Ciao a tutti  

 

Ho spulciato parecchio il forum ma, salvo una discussione su quali dischi frizione nuovi sostituire, non ho trovato nulla che concerna una modifica più profonda della frizione stessa.

 

Come primo acchito ho pensato ovviamente a sostituire i dischi dentati con dischi "racing": il materiale di attrito, stando a quanto dicono i costruttori di questi, dovrebbe avere un coeff più elevato. Ammesso che ciò che garantiscono questi sia vero si guadagnerebbe in innesti più rapidi e maggiore coppia trasmessa. A riguardo ho consultato per il momento solo due cataloghi, Surflex e Newfren, e solo quest'ultimo a quanto pare costruisce dischi racing per la MT.

 

Altro step che ho pensato sono le molle: andando a sostituirle con molle più "potenti" si guadagnerebbe in pressione di contatto e di conseguenza gli stessi benefici descritti per i dischi, ma ovviamente la leva della frizione diventerebbe parecchio dura e (immagino) molto fastidiosa nell'uso urbano.

 

Per quanto riguarda i dischi di acciaio (condotti) credo che non ci sia una variante più performante, d'altronde è quasi lo stesso principio dei dischi dei freni, sono le pastiglie a fare la differenza e non viceversa. 

 

Poi come ultimo step (forse il più difficile da realizzare) sarebbe la sostituzione della campana con una più leggera per diminuire la massa inerziale, ho visto che per alcune moto si opta per la campana in ergal. Ma comunque questo ultimo punto è più un'utopia che una modifica fattibile.

 

Cosa ne pensate? (correggetemi se ho detto qualche cavolata) 

 

 

Non sono per niente esperto ma considera che aumentando la pressione e l'attrito sui dischi aumenterà l'attrito (calore) che si formerà, e inoltre, appunto perché sono prodotti racing, dureranno molto meno dell'originale

Scusa la domanda ma l'obbiettivo di queste modifiche quale sarebbe ? Se la frizione non ti slitta nei cambi marcia o nelle accelerate perche' vuoi aumentare il coefficente di attrito fra disco di acciaio e ferodo oppure, aumentare la forza delle molle ? Supposto che la frizione non ti slitti, la coppia trasmessa e' sempre quella e dipende dal momento torcente indotto dal gruppo termico che tramite l'albero motore lo trasmette alla frizione.

Inoltre senz'altro aumentare la forza delle molle originale (gia di per se piu che sufficente) si traduce in uno sforzo maggiore sulla leva frizione che gia di per se e' piuttosto dura (io ad esempio ho messo la frizione idraulica per ammorbidire il tutto)

 

Miglioramenti quindi non ne vedo proprio se non peggiorare il tutto.

 

Per quanto riguarda campana frizione alleggerita (che non credo se ne trovino a giro) ne di design diverso ne in materiale diverso tipo ergal, a cosa ti servirebbe? L'unico vantaggio sarebbe quello di diminuire le inerzie delle masse rotanti del motore ma onestamente avere massa rotante e quindi momento torcente in basso e' proprio il bello del ns motorone che non e' certo progettato per girare come un pluricilindrico vuoto in basso e con coppia in alto. Casomai per semplicita' si potrebbe tentare di alleggerire il volano motore sull'accensione ma alla fine quale e' il beneficio ?

 

Poniti prima un obbiettivo che vuoi ottenere e poi si puo cominciare a ragionare sulle possibile modifiche da fare

 

Ciao

oltretutto, alleggerire il volano aumenterebbe l'effetto on/off ed il freno motore in scalata, peggiorerebbe sicuramente la guida....

 

con un monocilindrico che fa uno scoppio ogni due giri dell' albero motore come il nostro se togli anche le masse volaniche .....

La mia moto, così come la tua e quella di chiunque in questo forum, quando è stata presa andava benissimo e tutte le modifiche che sono state apportate/sviluppate hanno avuto come unico fine quello di tentare di migliorarla ancora. Se mi chiedi qual è l'obiettivo io ti rispondo esattamente così: provare a migliorare qualcosa che già di per se' va bene, poi posso pure peggiorare le cose come dici tu ma finché non ci provo è difficile esserne certi.

 

Lasciando stare la campana concentriamoci su questo: coppia trasmessa per attrito.

Essa dipende da pochi fattori: numero di superfici di contatto (poiché multidisco), coeff di attrito, raggio medio dei dischi e forza di pressione normale (molle). Quindi siamo d'accordo che aumentando attrito e pressione delle molle si va indubbiamente ad aumentare questa coppia.

La frizione, in quanto innesto, ha il compito, prima ancora di trasmettere il moto, di portare ad una velocità angolare comune albero motore e campana, cosa significa questo? Significa che inevitabilmente nel momento dell'innesto ci sarà un istante di slittamento tra dischi dentati e dischi di metallo  affinché le due velocità di rotazione convergano ad una comune (freno motore). Si dimostra che aumentando questa coppia il tempo necessario per raggiungere una velocità uguale (cioè passare da slittamento ad aderenza) diminuisce = la frizione attacca prima.

Per quanto riguarda la coppia trasmessa bisogna anche qui distinguere i due momenti: slittamento e aderenza, sto ancora valutando alcuni grafici/calcoli e a breve vi dirò le conclusioni   

secondo me, per ridurre il tempo hai due possibilità, la prima è quella di migliorare i materiali d'attrito e la seconda rilasciare la leva più rapidamente. Aumentare la forza delle molle non aumenta la velocità di movimento perché quest'ultima dipende da te.

 

A meno che la frizione slitta quando hai rilasciato completamente la leva.

 

Sulla 01 ho aumentato la forza della molla, ma perché dalla 3à in su, intorno ai 3.500rpm, non potevo spalancare il gas senza generare uno slittamento (in marcia a leva completamente rilasciata), la leve è diventata durerrima ma non avevo scelta.

 

Sostituire i dischi con altri più "aggrappanti" ti porterà a dover gestire con più delicatezza il comando per evitare strappi.

 

Se aumenti la forza delle molle ti consiglio di mettere il comando idraulico

una frizione dovrebbe essere già dimensionata per reggere potenza e coppia del motore e non deve scivolare una volta in presa, quando passi a una marcia piu alta è il motore che riaprendo il gas si adegua ai giri del sistema a valle e poi accelera, se il "problema" è ridurre i tempi di cambiata monta un cambio elettronico e la frizione non la tocchi

Modificato 18 Novembre 20159 anni da Superbiker

... Ma Lito, scusami ma sono un po' confuso. Fai pure tutti i calcoli che ritieni opportuno e poi facci sapere, magari possiamo aiutare con le ns personali esperienze. Ma in principio non vedo come migliorare in qualche modo l'attrito agendo sulla frizione possa migliorare una qualunque delle situazioni correlate sulla ns moto nel momento in cui la frizione sul ns Minarellone a me pare funzioni piuttosto bene.

Condivido il fatto espresso che se l'obbiettivo e' ridurre i tempi del cambio marcia c'e da agire sul cambio e non sulla frizione.

Se poi vuoi avere piu potenza ed anche piu coppia fai come me, agisci sulla cilindrata, albero a camme, corpo farfallato maggiorato e rapporto di compressione. Cosi vedrai le soddisfazioni che ti togli

Ciao

Modificato 18 Novembre 20159 anni da etorty
eliminata auto-citazione