Vai al contenuto

(MT-10) Velocità massima


smaio13

Messaggi raccomandati

  • 1 mese dopo...

Ciao smaio13, ovvio che è concepita per andare ai bassi con rapportatura in tal senso, però, tanto per chiarire la r1, in velocità fa sicuramente di più di 300 ma il contachilometri si blocca a 299 come altre moto da strada sportive, tranne qualcuna che segna oltre 300 ma la r1 si ferma a 299. Correggimi se sbaglio ma così avevo visto su internet, poi quei video sono da prendere con il beneficio del dubbio.

Link al commento
Condividi su altri siti

In effetti a me sembra che il cambio abbia i rapporti esageratamente corti, per fare un esempio la R1 supera i 220 kmh in 3a marcia (cosi ho visto su youtube) mentre con la mia MT10 ho toccato i 200kmh a 11.000 rpm in 4a marcia.

Ovvio che poi con la sesta si blocca a 250... non credo che questo motore vada cosi "poco" in allungo, è sicuramente una scelta di progettazione per avere tantissima coppia e ripresa.

Ci vuole un ingranaggio finale piu lungo sisi

 

la MT-10 gira qualcosa meno della R1, la potenza massima la raggiunge a 13.500rpm, quei 2.000rpm in più possono fare la differenza, o no? non escludo li rapporti diversi, con 40 cv in più si può permettere di spingerli, ma se li vari considera che sul conta km vedrai gli stessi numeri...

Ciao smaio13, ovvio che è concepita per andare ai bassi con rapportatura in tal senso, però, tanto per chiarire la r1, in velocità fa sicuramente di più di 300 ma il contachilometri si blocca a 299 come altre moto da strada sportive, tranne qualcuna che segna oltre 300 ma la r1 si ferma a 299. Correggimi se sbaglio ma così avevo visto su internet, poi quei video sono da prendere con il beneficio del dubbio.

 

è un magheggio che fanno per "fingere" che si limitano.

 

Questa escalation di prestazioni crea una certa competitività nella gara al BAR e, di conseguenza, fa temere restrizioni in fase di omologazione.

Limitare i cavalli significa fermare lo sviluppo, o ridurre le cilindrate (immaginiamo che in fase di omologazione impongano, sulle moto stradali, massimo 160 cv), per questo si sono dette (le case giapponesi, le stesse che anni addietro fecero un'accordo di non superare i 90 cv per le naked) di NON superare i 299km/h...fa nulla che una volta raggiunti vedi salire ancora i giri...

 

http://moto.infomotori.com/moto/laccordo-200cv-e-300kmh-delle-case-giapponesi-vacilla_85916/

 

 

 

L’accordo 200CV e 300Km/h delle case giapponesi vacilla I quattro colossi del 4 cilindri si sono messi in cerchio, e parlandosi chiaro hanno stabilito un accordo. Le giapponesi infatti non devono superare i 200CV di potenza all'albero ed i 300Km/h di velocità massima, ma l'accordo sembra vacillare.

Tokyo, Hamamatsu, Akashi ed Iwata: i quattro cantoni della velocità rischiano di scontrarsi. L’accordo tra le case giapponesi infatti, che consiste nel non superare i 200CV erogati all’albero ed i 300Km/h di velocità massima, potrebbe saltare.

 

É noto infatti che i leader dei colossi giapponesi abbiano, di comune accordo, scelto di darsi un tetto massimo oltre al quale non spingersi. Non è la prima volta che case concorrenti decidano di prendere decisioni importanti per facilitarsi l’approccio al mercato, è anzi una cosa che nell’automotive si vede da molto tempo.

Purtroppo, ed è il caso di dirlo, molti clienti scelgono la propria prossima moto in base ai cavalli dichiarati dalla casa, che quindi fa il possibile per offrire il numero più alto: una gara a chi cel’ha con più cavalli quindi, che non porta a nulla sul lato delle prestazioni se non probabili squilibri. Ma il primo problema di quest’accordo è stato che, mentre i “fantastici quattro” si accordavano, le case europee no. BMW ha da sempre superato i 300Km/h con la S1000RR, mentre sia Ducati che MV Agusta ed Aprilia hanno abbattuto il tetto dei 200CV senza troppi problemi.

La prima delle quattro giapponesi ad incrinare il rapporto è stata, forse, Kawasaki: la casa di Akashi infatti ha presentato ad EICMA 2014 le potenti supercharged, Ninja H2 ed H2R, e mentre la R dichiara 300CV la Ninja H2 ne vanta solo 200. Ma è stato spiegato chiaramente che si tratta di una limitazione, simile -per capirci- a quella sui cinquantini che non superano i 45km/h a libretto. Per continuare su questa scia, la Honda ha presentato la sua MotoGP replica con targa e frecce – non proprio di serie- ma che con un kit apposito raggiunge i 215CV.

Con la sola Yamaha ad aver portato sul mercato la nuova 1000, tra l’altro riscuotendo un’enorme successo, ora vedremo come si adatteranno le altre case. Kawasaki ha già annunciato la nuova ZX-10R 2016, mentre Honda e Suzuki sembrano ad un passo dalla presentazione. Ma, effettivamente, quest’accordo tra le case è minato dal principio; è solo questione di tempo e sicuramente l’anticipo dei tempi da parte di Yamaha non è piaciuto alle altre tre. 

 

 

 

 

:)

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Chi sta navigando   0 utenti

    • Nessun utente registrato visualizza questa pagina.
×
×
  • Crea Nuovo...