Vai al contenuto

(MT-10) Regolazione sospensioni standard ant & post


smaio13

Messaggi raccomandati

Ultimamente, causa contromolla, lo statico non si riesce a verificarlo, quindi solo rider.

 

Niente cavalletto, te la fai tenere in piedi, apri le idrauliche e misuri con e senza pilota in posizione (piedi sulle pedane) e vediamo quant'è.

 

Riguardo lo pneumatico, le Rosso2 sono longeve, non so quanti chilometri vorresti fare ma ultimamente fanno miracoli ;)

Link al commento
Condividi su altri siti

23 ore fa, PolyMT10 ha scritto:

1 giro completo di molla di solito è un millimetro ma dipende anche dal passo del filetto. Comunque fai sempre un giro completo per volta segnando con un pennarello il punto di partenza
L’estensione è il rebound cioè il freno in ritorno dell’idraulica
Se hai le regolazioni alte velocità del mono allora intervieni solo sulle alte velocità ma fai anche 3 click a sto punto e prova a incrementare l’effetto solo in un secondo momento dando 1 click anche alle basse

 

 

Perchè solo le alte? i trasferimenti di carico li gestisci con le basse, non con le alte.

 

Personalmente prima di fare tutte queste modifiche aumenterei solo il precarico al post col conseguente aumento di freno idraulico in estensione visto che la moto tende ad impennare e a grattare le pedane nelle compressioni. Poi farei gli affinamenti in compressione. 

Link al commento
Condividi su altri siti

Omar è la moto che quando apri il gas ha bisogno di più sostegno, lui è leggero vero infatti credo che basti poco a togliergli quella imperfezione. Non so come guida e a che livello di guida sia ma se comincia a girarlo seriamente qualche ritocco va fatto alle regolazioni di serie standard


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

La Molla di serie mi pare che sia una 80


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

Link al commento
Condividi su altri siti

Perchè solo le alte? i trasferimenti di carico li gestisci con le basse, non con le alte.
 


Quando prendi in mano il gas in maniera decisa sulla MT10 cosi come sulla R1 stesso telaio, per via dei cv ma anche per effetto di un particolare tiro catena si viene a creare la necessità di intervenire sulle alte velocità
No a caso in pista per ottimizzare le prestazioni e i tempi sul giro si opta per una rapportatura diversa con pignone e corone più piccole di diametro


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
Link al commento
Condividi su altri siti

2 ore fa, PolyMT10 ha scritto:

Omar è la moto che quando apri il gas ha bisogno di più sostegno, lui è leggero vero infatti credo che basti poco a togliergli quella imperfezione. Non so come guida e a che livello di guida sia ma se comincia a girarlo seriamente qualche ritocco va fatto alle regolazioni di serie standard


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

La Molla di serie mi pare che sia una 80


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

Ok, ma se i SAG sono corretti bisogna lavorare con l'idraulica altrimenti non andrà bene da altre parti.

Oltretutto scrive che la trova già rigida così com'è.

 

Dice che la vuole sovrasterzante in percorrenza e ingresso, a gas chiuso,  quindi visto che non ha interasse variabile si può solo sfilare davanti.

 

Inoltre, non è detto che in apertura si schiaccia dietro (eventualmente chiudere compressione al mono e non precaricare), potrebbe sollevarsi davanti (quindi chiudere estensione forca).

 

Poi, finché non misura il SAG riser stiamo a parlare/scrivere d'aria...

Modificato da omarMT01
  • Like 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Si, certo glie l'ho scritto anch'io, anche se una misurata non fa mai male ;) 

 

Il valore corretto, su strada, inteso come differenza fra con/senza pilota, deve essere prossimo ai 25mm di schiacciamento.

 

 

 

Naturalmente, se è uno che il gas glie lo da a due mani è meglio che sia anche meno, comunque non meno di 20mm.

Link al commento
Condividi su altri siti

si, al posteriore, all'anteriore non ho una linea precisa, diciamo che è bene avere almeno 30mm di negativo statico, mentre misuri devi provare a tirare la ruota verso il basso perché è probabile che ci siano delle contromolle che altrimenti falserebbero la misurazione.

 

In ogni caso, apri il freno in compressione ed estensione (annota le regolazioni per ripristinarle), metti una fascetta su uno stelo e fai un paio di frenate da mandare il sistema a pacco (in cortile a bassa velocità, pinzi di colpo e SBAMM), sollevi l'anteriore e, tirando la ruota come per allontanare, misuri dal parapolvere alla fascetta in modo da rilevare la corsa utile, e dalla fascetta al piedino (poi ti spiego).

 

La metti giù e misuri di nuovo dal parapolvere alla fascetta. Adesso hai il negativo.

 

Una volta ripristinata l'idraulica, alzi la fascetta al parapolvere e ti fai un bel giro, al rientro misura dalla fascetta al piedino per capire quanta corsa usi e cosa si può fare.

Personalmente cerco di lasciare una 10a di mm di scorta, in strada può capitare una buca mentre stai frenando...

 

Buon lavoro. 

Link al commento
Condividi su altri siti

22 ore fa, PolyMT10 ha scritto:


Quando prendi in mano il gas in maniera decisa sulla MT10 cosi come sulla R1 stesso telaio, per via dei cv ma anche per effetto di un particolare tiro catena si viene a creare la necessità di intervenire sulle alte velocità
No a caso in pista per ottimizzare le prestazioni e i tempi sul giro si opta per una rapportatura diversa con pignone e corone più piccole di diametro


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

Scusa ma questo è fondamentalmente sbagliato! Le sollecitazioni di cui parli hanno una frequenza bassa, quindi il freno HS non viene minimamente sollecitato!

https://red-live.it/moto/tech-2-0-sospensioni-alte-e-basse-velocita/?refresh_ce-cp

Il sag è un valore indicativo influenzato da progressività della sospensione, molle negative, pressione gas, ecc., è molto più importante il punto di lavoro delle sospensioni che influenza l'assetto dinamico, visto che non stiamo qui a cambiare molle, si usa il precarico per modificare il punto di lavoro. 

Considerando che non abbiamo sospensioni particolarmente efficienti, più sono lenti i movimenti e meno sono efficaci i freni idraulici in compressione ( a meno di non chiudere tutto pregiudicando l'assorbimento), pertanto nei trasferimenti di carico, il contributo maggiore viene dato dalla molla. 

Io avevo le stesse sensazioni di Mottaro ( specie in uscita di curva ) e ho risolto abbastanza aumentando il precarico del mono con conseguente aumento del freno in estensione. Infine ho chiuso un po' la compressione alle basse e ho aperto le alte per avere maggiore assorbimento sulle asperità stradali.

Per la forcella ho aumento mezzo giro il precarico e aumentato un click il freno in compressione perchè nelle staccate brusche tendeva a sollecitare troppo la gomma davanti che "rimbalzava", cmq sono modifiche marginali.

Link al commento
Condividi su altri siti

Guarda non ho voglia di dilungarmi in discussioni tecniche, fate come vi pare.
Intervenendo sulle alte velocità influenzi tutto il comportamento del mono comunque.
Sono un ex pilota e i miei suggerimenti li do in base a esperienza diretta e lavoro fatto in passato con tanto di acquisizione dati e tecnico sospensionista che mi seguiva al CIV
Forse per strada sono soluzioni sbagliate o esagerate se vogliamo ma non do pareri a caso o sulla base di cosa si trova in internet.
Se ti parlo di tiro catena so cosa voglio dire e di conseguenza avendole provate direttamente suggerisco cosa ho fatto.
Suggerisco comunque per chi volesse farsi una cultura questo libro:
“Cinematica e dinamica della motocicletta”
Chiudo le trasmissioni



Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

Link al commento
Condividi su altri siti

“Cinematica e dinamica della motocicletta”

 

Il  buon Cossalter ;) che insieme a "Effetto Moto: Dinamica e tecnica della motocicletta" di Vittore Coco spiegano tutto ciò che è conosciuto in questo campo :) 

  • Like 1
Link al commento
Condividi su altri siti

 

Il 29/10/2019 at 11:12, PolyMT10 ha scritto:


Forse per strada sono soluzioni sbagliate o esagerate se vogliamo ma non do pareri a caso o sulla base di cosa si trova in internet.
Se ti parlo di tiro catena so cosa voglio dire e di conseguenza avendole provate direttamente suggerisco cosa ho fatto.
Suggerisco comunque per chi volesse farsi una cultura questo libro:
“Cinematica e dinamica della motocicletta”
Chiudo le trasmissioni



Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

non ho mica messo in dubbio il discorso del tiro catena, e Cossalter è un mio idolo. Sicuramente in pista la regolazione alle alte ha molta più influenza che su strada, su questo non ci metto bocca visto che la mia esperienza in quell'ambito è più limitata della tua, ma resta il fatto che i trasferimenti di carico in linea teorica non dovrebbero far parte delle alte velocità ( o meglio alte frequenze)! Tutto poi dipende dalla soglia di intervento delle sospensioni perchè potrebbe essere che i range di intervento delle alte e delle basse si intersechino a seconda dell'efficienza/sensibilità delle sospensioni. Concludo dicendo che un conto è avere carta bianca sulla taratura delle sospensioni, in primis sulla durezza delle molle e altezze, un altro è adattarsi quello che si ha, quindi ci si ritrova che per alzare il posteriore magari si agisce un po' sul precarico a discapito del sag.

Modificato da Comaz15
Link al commento
Condividi su altri siti

Tutto è lecito, ognuno è giusto che regoli come crede, ma aumentare il precarico oltre "il giusto" porta la sospensione a lavorare male.

 

Come ho scritto sopra, ogni cosa ha la sua funzione, le altezze si regolano senza intervenire sulle molle!

Non hai interasse mono regolabile? Si sfila la forcella!

 

È vero che si abbassa e blablabla...ma è il miglior compromesso.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Chi sta navigando   0 utenti

    • Nessun utente registrato visualizza questa pagina.
×
×
  • Crea Nuovo...