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(MT-09) Cartucce anteriori e ammortizzatore Matris


gerribs

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=== NOTA: queste informazioni sono in parte contenute anche nella presentazione della moto di Gerribs ===

 

Il modo di stare in strada della 09 non mi è mai piaciuto perché non dà nessuna confidenza sull'anteriore, tende al sottosterzo in uscita di curva e trasmette sempre la sensazione di galleggiamento della ruota anteriore. In pratica: mi rende poco feeling.

 

Le principali carenze della forcella sono la mancanza di regolazione idraulica in compressione, le molle troppo "molle" e poco carico all'anteriore. Per il mono soprattutto la qualità dell'idraulica.

 

Pertanto ho deciso di fare un salto di qualità e ora ho il mono e l e le cartucce Matris. La forcella ora ha uno stelo con l'idraulica in estensione e l'altro in compressione. Il mono l'ho voluto con la classica molla arancio che distingue i mono Matris, in alternativa si può avere nera. Il mono ha le classiche regolazioni più il precarico remoto e l'interasse variabile. Il serbatoio del gas e il comando remoto del precarico sono agganciati al supporto pedana passeggero di sinistra, tramite una staffa compresa nel kit. Manca la manopola per la regolazione del precarico che non voluto perché un po' troppo invasiva. Adesso la regolo con una chiave da 8 mm in attesa di trovare una manopola minimale che esteticamente mi soddisfi.

 

La spesa è non indifferente ma il risultato dell'abbinata è spettacolare: la moto adesso è un rasoio, posso mettere le ruote esattamente dove decido io, in uscita di curva non è sovrasterzante e mi dà una grande sensazione di controllo. Anche le staccate in discesa non mi danno più l'ansia e la forcella affonda ma continua a lavorare. Il mono è rigido ma assorbe le asperità continuando a lavorare di idraulica. La moto non ha un assetto turistico ma è quello che volevo ottenere. E' ovvio che la moto di serie esce dalla fabbrica con un assetto che va bene (o male...) per tutti gli usi e in più con un occhio di riguardo ai costi, quindi se si hanno esigenze particolari bisogna cucirsela addossso e con le sole regolazioni possibili non sempre si riesce ad ottenere quello che si cerca.

 

Quando ho ordinato il kit ho indicato il mio peso con tuta e tutto il resto, segnalando che viaggio sempre senza passeggero e ho una guida sportiva. Il tutto è arrivato con le molle specifiche e le regolazioni impostate su queste richieste.

 

Matris_F12S_Fork_Cartdrige_Cartuccia_Forcella_Preload_Precarico.jpgMatris_F12S_Fork_Cartdrige_Cartuccia_Forcella.jpgMatris_KFP_Rear_Shock_Ammortizzatore_Posteriore.jpgMatris_Yamaha-MT-09_K_Shock.jpg

 

Gli articoli Matris montati sono i seguenti.

MY117.1KFP (monoammortizzatore versione KF con precarico idraulico separato; regolabile in Compressione, Estensione, Interasse, Precarico Molla) Prezzo Carpi Moto: € 1.117,52

F12Y124S  (Cartuccia Forcella -kit da 2) Prezzo Carpi Moto: € 824,72

 

Come socio del Club ho goduto della convenzione con Matris (che viene veicolata tramite Carpi Moto) ho goduto di un ulteriore sconto rispetto al prezzo on line già scontato.

 

Anche con lo sconto extra alla fine tra una cosa e l'altra si spendono sui 2.000 euro. Ne vale la pena per una moto che di listino costava sui 8.600 euro? Dipende dai punti di vista, dal mio certamente ne vale la pena per l'aumentato piacere di guida.

 

post-1646-0-50228000-1470222114.jpgpost-1646-0-37526300-1470222098.jpgpost-1646-0-84714600-1470221716.jpgpost-1646-0-91628200-1470221678.jpg

Il kit Matris per la forcella comprende solo la parte interna, i foderi sono quelli di serie ma anodizzati in nero.

 

Con l'occasione sono state montate le biellette che alzano il posteriore di 20 mm (interasse fori +3mm rispetto all'originale). Ho provato le biellette montate con già su le sospensioni Matris, quindi non riesco a distinguere l'apporto delle une e delle altre, tuttavia l'assetto più caricato in avanti si sente eccome, con una precisione di guida migliorata, infatti l'avantreno non dà più quella sensazione di leggerezza anche in piega. Invece gli effetti collaterali sono che la moto è più inclinata sul cavalletto laterale e si impenna di meno. Inoltre Superbiker mi ha fatto notare che modificare l'assetto con le biellette è meglio che lavorare sull'interasse del mono (che abbiamo lasciato invariato) perché la sospensione lavora con le geometrie previste nel progetto del cinematismo. Visto che le biellette sono un articolo "povero" si possono acquistare quelle più economiche che vanno bene lo stesso. Io ho preso queste.

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  • 1 anno dopo...

CRI non ricordo che mono hai preso, se l'hai come il mio (ghiera filettata) ti dico purtroppo che non c'è modo di arrivare alla ghiera, devi smontarlo.

Personalmente, l'ho smontato e rimontato 4 volte e non escludo di doverlo fare una quinta dopo averlo provato bene.

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Sui mono delle moto da cross, si allenta un poco la contro ghiera e si gira la molla con la mano nella direzione voluta, questa fa automaticamente girare la ghiera assieme ad essa.

Provare non costa nulla.

 

 

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CRI non ricordo che mono hai preso, se l'hai come il mio (ghiera filettata) ti dico purtroppo che non c'è modo di arrivare alla ghiera, devi smontarlo.

Personalmente, l'ho smontato e rimontato 4 volte e non escludo di doverlo fare una quinta dopo averlo provato bene.

Mi riusciresti a spiegare i passaggi x smontarlo, vorrei diminuirlo giusto di 1mm, ma non so da che parte farmi x smontarlo

 

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Devi innanzi tutto svitare leggermente le viti del mono , in questo modo eviti di tiraretela addosso mentre lavori. Poi dovrai scaricare il peso dal mono, un modo casalingo è lasciarla sul cavalletto laterale (vicino al muro, così male che vada si appoggia alla parete) e punti un crick sotto , non serve sollevarla, basta togliere il peso della moto , se la sollevi avrai il peso della ruota e del forcellone perciò farai comunque fatica. Fatto questo , togli i dadi e sfili i perni .

 

Logicamente per fare questo e per lavorare in modo umano , dovrai aver smontato prima il serbatoio.

Modificato da willy
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