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Ma l'educazione dovè finita? (saluto tra motociclisti)


billy

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Battute a parte,vorrei dire la mia:

1) il saluto oltre a rappresentare una categoria e' anche un grande gesto di educazione,fratellanza e sopratutto civilta'!

2) non sono assolutamente daccordo sul fare distinzione tra scooteristi e motociclisti,cosi' come non sono daccordo tra fare differenze tra bmwisti,harleysti ecc.ecc. la passione per le due ruote ci accomuna e in un mondo pieno di odio,maleducazione,soprusi eccc,ecc, mi commuovo a pensare che c'e' gente con 2 RUOTE che si ferma a soccorrere la signora in panne..................................mi vergogno invece per quei MOTOCICLISTI che magari viaggiano con tanto di saluto a V e poi non si fermano ad aiutare una donna in panne!

3) sappiate poi che molti MOTOCICLISTI come li chiamate voi................non salutano e anzi si girano a guardare perche' nemmeno hanno capito che cosa voleva quel tipo che ha alzato la mano! questo perche' TUTTI scorazzano su due ruote e NON TUTTI hanno una cultura motociclistica o conoscono quel codice non scritto che regola tante buone e sane abitudini di chi va in moto.

La prima regola non scritta ma che dovrebbe essere scontata e' che dovrebbe regnare SOVRANA PRIMA DI TUTTE L'EDUCAZIONE! :smt006

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bella la storia del cavaliere :-D :-D comunque conosco degli harleysti e confermo che loro non sono MOTOCICLISTI!!! Non si salutano nenche fra loro, sono burberi/barbari che quando vanno ai raduni casualmente raggiungono la stessa meta. Un giorno ero con un amico harleysta e cominciando a piovere gli ho offerto un K-WAY, mi ha risposto che loro se piove la prendono. Cosa vuoi che capisca uno che toglie le sospensioni da sotto il sedere, mette un manubio larghissimo o altissimo con le gambe protese in avanti? per loro andare in moto è sofferenza e più soffri più la ami (che siano deglie estremesti islamici sciiti che rispettano l'Ashura??), per noi è divertimento allo stato puro. Quindi salutiamo amabilmente chi, come noi, si diverte. Anche noi, visto il mezzo UNICO che cavalchiamo, potremmo tirarcela ma non lo facciamo. Avete mai notato che tutti questi pseudo motociclisti che usano la due ruote come commuter urbano la mattina non salutano mai?? Riguardo i Bmwisti confermo, se la tirano, quelli che salutano è perché l'hanno comprata dopo anni con altre marche e per raggiunta età usano qualcosa di più universale, che non eccelle in nessuna direzione ma allo stesso tempo fa di tutto senza dare particolari emozioni.

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Ho avuto parecchie moto e per la mia esperienza si tende a salutare chi e' piu simile a noi, la pnl insegna...chi condivide le stesse passioni " chi e piu' uguale fra gli uguali" .

L'idea romantica del saluto a chi si incrocia come segno di fratellanza mi e' sempre piaciuto....ma se lo stesso salutato fa inversione e ci spunta dagli specchietti diviene il peggio f.d.p. ,che il buon Dio lo benedica....

 

Leggendo i post mi e' sorto un pensiero che forse e' una richiesta d'aiuto:

Mi aiutate a capire il vero motociclista cos'e'....mi sembra che sia sempre quello dissimile da noi,da voi...ma allora cosa e', una entita' aliena, non ho mai sentito uno definirsi non motociclista, sempre definizioni imposte da altri: non sei motociclista se non saluti, se non fai 30000 km /anno, se non sei andato a caponord, se non fai il mugello in 2,15, se non monti accessori,se non la lavi,se non le dai un nome etc etc..

Ci piace sentirci una minoranza, una casta di eletti: i "motociclisti veri" e per farvi parte prove difficilissime: strappo d'assegno, patente aeronautica "A", forza bruta (stare seduto a cavalcioni), resistenza al dolore ed alla fatica (vedi la prova per la forza bruta), fantasia cognitva(tragitto mare-monti),....etc :shock:

termino con un salutiamoci ancora fratelli :-D

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> Mi aiutate a capire il vero motociclista cos'e'....

 

Certo; ... se può servire a capire noi qui abbiamo fatto qualche pensierino:

 

viewtopic.php?f=9&t=661&hilit=libert%C3%A0

 

Secondo me un *motociclista* è semplicemente colui/colei che vive con passione il mezzo a due ruote. Per molti una sorta di revival del cavaliere (cavaliera?) errante che, in sella al proprio destriero, è alla perenne ricerca di nuovi lidi. Questa sola priorità di vita e passione meccanica è sufficente ad esprimere il concetto del *motociclista*.

 

Tutte le altre variabili (tipo di cavalcatura, andatura di viaggio, credo religioso, fedeltà al feudo, ecc.) sono caratteristiche secondarie.

 

> i "motociclisti veri" ...

 

Mi viene da rispondere: guardati "Svalvolati on the road" (Tim Allen, John Travolta, Martin Lawrence, William H. Macy, Ray Liotta e Peter Fonda) in cui mi riconosco parecchio; sopratutto quando Tim Allen finisce in ospedale :oops: ...

Infatti non penso esistano. Secondo me ogni individuo (maschio o femmina) vive questa passione in modo personale. Ed è proprio nello scambio delle reciproce esperienze che dovrebbe svilupparsi il cameratismo motociclistico. Il sedersi attorno al fuoco alla sera raccontandosi le esperienze vissute, le femmine/uomini conquistate/i.... o le modifiche apportate ;-)

 

Ed ecco perchè quando un motociclista non risponde al saluto ci rimaniamo male.

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> peccato che ero in" sella" ad una Alfa Romeo 156

 

:mrgreen: riflesso condizionato! E' successo anche a me un paio di volte.... accorgendomi poi che il saluto era destinato a dei centauri dietro di me. :oops:

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  • 6 anni dopo...

il motociclista è anche quello che quando è in auto e fà un giro veloce di specchietti perchè ebbene si l'auto la guido come in moto con 1000 occhi a destra e a sinistra sempre e vedo sopraggiungere delle moto mi metto tutto sulla dx per agevolare il sorpasso e udite udite faccio anche uso delle frecce! ma guarda un pò che tipo strano .

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Penso di essere l'unico a essere stato salutato da uno su BMW! Siamo arrivati contemporaneamente da due secondarie con lo stop che si immettevano sulla principale. L'ho guardato gli ho fatto la V e dopo un attimo di straniamento mi ricambiato. Comunque si, tantissima gente non saluta mai.. È un vero dispiacere...

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I bmwisti salutano, mediamente come gli altri, con la SPECIFICA esclusione dei GSisti.

Un po' come il tmax per gli sputer, è considerato LA moto per antonomasia dai vari fighetti e tamarri che lo usano come status simbol. Il loro tragitto prediletto è casa-bar, o casa-spiaggia (perché, la moto si usa anche d'inverno?) in infradito, canotta (per mostrare i copiosi tatuaggi) e jet, rigorosamente momo. Per fare il suddetto tragitto però la moto deve essere full optional, dal esa al faretto allo xeno, sennò sei uno sfigato, e montare il tris di fioriere di acciaio, che poi credo siano vuote...

 

Allontanandosi dal lungomare o dai passi famosi (ma che devono essere rigorosamente forniti di bar in cima) diventano molto più radi, e sono più frequenti i gsisti che hanno comprato la moto usata a 3000 km di vita, e la porteranno a 30000 km in una stagione, che salutano e sorridono gli altri, compresi i gsisti dell'altra categoria, sapendo che uno di loro gli sta facendo il rodaggio per quando uscirà una nuova colorazione più cool...

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