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questi son fuori di testa.... (proposta di legge bocciata)


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spero che ti stia sbagliando, se no significa che il popolo americano è profondamente stupido. Tu dici che si proteggono perché altrimenti non possono pagarsi cure, io credo invece che hanno preso coscienza del problema. Da noi ci facciamo male perché ci crediamo tanto bravi da non sbagliare. A nessuno piace soffrire, indipendentemente da chi paga, chi ha coscienza che l'incidente è compreso nella vita si protegge, chi crede di essere sopra le righe, si fa male.

Sempre divagando, un amico elettricista, titolare dell'impresa quindi con assicurazione supplementare, era sul tetto di una palazzina di 3 piani a sistemare un'antenna, lavoro che faceva abitudinalmente, non era legato ed è caduto. Si è fatto malissimo! Credi che gli freghi qualcosa di chi paga i conti? Ha sottovalutato la situazione, come tutti quelli che sbagliano, la prossima volta si lega e pretenderà che i suoi dipendenti si leghino.

Nel mondo del lavoro di sono le norme ma nessuno le rispetta, anche quando il datore di lavoro mette a disposizione le protezioni il dipendente non le usa!

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Mi dai ragione. Si proteggono perchè sanno che se no son cazzi PROPRI e non DELEGANO responsabilità ad ALTRI.

Solo con una responsabilizzazione diffusa si risolve questo e altri problemi. Vedi, gli anglossassoni delle mene che

ci facciamo noi italiani sulla filosofia ecc... se ne sbattono altamente. Loro risolvono il problema punto e basta e

soprattutto PAGANO meno TASSE. Non so se mi sono spiegato. In una parola PRAGMATISMO.

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pagano meno tasse al pubblico, stato, e più al privato, assicurazioni. Con la differenza che da noi ti assistono anche se sei senza lavoro, e può capitare a tutti, da loro no. Infatti il nuovo presidente sta cambiando le cose. Riguardo il fatto di responsabilizzarsi, hai ragione, da noi si prende tutto alla leggera, anche le forze dell'ordine

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Si, forse loro sono esageratamente pragmatici, e anch'io non condivido appieno il sistema americano, tuttavia c'è da dire

che noi italiani siamo completamente dall'altra parte: abbiamo la sindrome del mammismo, qualcuno sempre ti darà un mano,

nel momento di difficoltà. Certo non siamo tutti uguali, ma cerchiamo di inculcare nella gente il fatto di esser responsabili delle

proprie azioni. E' chiedere troppo?

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no, non è troppo, ma sono cose da insegnare nell'imprinting, nei primi mesi/anni di vita, poi è tardi...purtroppo. Visto che il sistema Italia funziona con l'assistenza, inserire un'assicurazione supplementare "obbligatoria" vuol solo dire aumentare le tasse o credi che abbasserebbero le altre? Allora non bisognerebbe curare i fumatori malati di tumore ai polmoni. In svizzera pagano più tasse tutti per stare meglio tutti, preferisco questo sistema.

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> noi italiani siamo completamente dall'altra parte

 

=D> =D> =D>

 

> il fatto di esser responsabili ..

 

Purtroppo temo sia una battaglia persa :-( Ormai la regola è quella *intanto io ci provo* - tanto così fan tutti. E solo una questione culturale. Così come aspettarsi un 14 di luglio in Italia è un' utopia allo stesso modo tutto il mondo ci sta guardando cercando di capire come diavolo riusciamo a *restare a galla* con un bilancio dello stato tanto disastrato e con una classe politica di baroni monopolisti e clientelari. Preferisco mille volte il pragmatismo anglosassone e la meritocrazia americana. Almeno loro se *li beccano* gli tagliano le mani - ANCHE se si tratta del Presidente. Basta ascoltare e leggere le ultime notizie di questi giorni per rendersi conto che NESSUNO in quei paesi *pragmatici* la fa franca in eterno!

 

... E riguardo la politica di Obama consiglio a qualcuno di informarsi bene e meglio; di leggersi le innovazioni sanitarie approvate ultimamente con l'attuale amministrazione. Manca, nella riforma, quello che all'origine doveva essere l'aspetto più radicalmente innovativo: la cosiddetta opzione pubblica. Hanno invece colpito il cartello delle assicurazioni! =D> Ecco un'altra cosa che qui in Italia non capiterà mai! Mai,... finché non caricano tutti i politici su qualche transatlantico e lo affondano sulla fossa delle marianne! :evil:

 

Intanto, per chi vuole veramente avere un futuro *meritocratico* lavorativo, professionale o didattico l'unica soluzione *civile* è l' espatrio!

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Ecco io la riforma Obama un po' me la sono letta, e mi sembra che rappresenti una svolta epocale verso una concezione "sociale" dello Stato che negli USA non si è mai vista; e questo anche se, sotto la pressione politica dei conservatori, Obama ha dovuto rinunciare alla c.d. "opzione pubblica" (che, in effetti, più che stralciata sarebbe meglio dire che è stata rinviata, da quello che ho capito).

Questa riforma è molto importante perchè rappresenta un cambiamento radicale nel modo di intendere la gestione del potere da parte di un Presidente degli USA, che ha dimostrato di avere una notevole autonomia di pensiero nel Paese dove, per antonomasia, i condizionamenti delle lobbies sono fortissimi. Mi sembra che non si renda il giusto merito al provvedimento e al suo fautore limitandone la portata "rivoluzionaria" al pur notevole merito di aver messo in scacco le Assicurazioni.

Almeno questa è la mia opinione personale, ma magari ho capito male: come disse un Grandissimo: se sbaglio, coRIgetemi! :-D

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che comunque, ha regolarizzato migliorando, così pare, il rapporto Assistito/assicurazione, loro non pagano per avere l'assistenza TOTALE gratuita, NOI SI!!

 

Io sono un dipendente che a fine mese prende la busta paga TASSATA di tutto, se credono che non basti, aumentino lì.

 

Andare in moto non è uno sport estremo, non più della bicicletta, che mettano più controlli a verificare chi indossa il casco, le cinture (anche dietro), seggiolini per i bambini, reti per animali, chi ha le mani occupate a fare altro mentre guida (telefono, sigaretta, panino, mascara, cipria, rossetto,...), biciclette e scooter contromano o sui marciapiedi. Voi schezando avete sottolineato che le scarpe non sono menzionate, ma non è una cosa da poco, ci sono persone che guidano la macchina in ciabatte e quando gli scivola il piede, SBAM!!, chi c'è c'è.

Un po di sana repressione, così da inculcare alla gente che BISOGNA rispettare le regole, così diminuiscono gli incidenti e non si parlerà di tutti questi problemi. Prevenire è meglio che curare.

 

:smt006

 

p.s. ho volutamente tralasciato gli sprechi, pensioni per invalidi fasulle, fatturazioni inesistenti perché non inerenti alla circolazione, ma pulendo lì i soldi poi avanzerebbero.

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comunque, stiamo facendo un mucchio di retorica fuori luogo! Non c'entra nulla con l'andare in moto, con il forum e siamo OT da un pezzo. Siamo in Italia, inutile guardare altri lidi, non sta noi a decidere. Inutile continuare a lamentarsi ed a fare polemiche sterili su chi ci governa. Se sono li è perché sono stati votati dalla maggioranza degli Italiani e fanno quel che gli pare come quelli prima di loro e quelli che verranno. È inutile guardare gli altri paesi, l'erba del vicino sembra sempre più verde, chi non è contento al posto di sputare nel piatto dove mangia basta che va a vivere dove crede si stia meglio. L'hanno fatto in tanti, che poi son tornati perché meglio dell'Italia...

:smt006

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Io ci sono cascato in bicicletta, in un rondò, e cadendo ho visto il marciapiede interno che mi veniva verso la testa. Fortunatamente ho picchiato in terra prima di sbatterci sopra. Mi si sono rotti gli occhiali da ciclista (in resina) e mi hanno tagliato il sopracciglio e mi è rimasta la cicatrice, se fossero stati in metallo avrei potuto avere un danno maggiore. Comunque avevo il casco e nel caso specifico non è servito, ma quel marciapiede me lo ricordo ancora. In bici anche da prima del fattaccio uso sempre il casco, come in moto uso sempre il paraschiena, sperando di portarlo per tutta la vita e che non mi serva mai. [-o<

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;-) :smt023

 

esattamente il mio pensiero. Molti credono che le protezioni le devono avere solo quelli che vanno forte e che per andare al bar non servono. La maggior parte degli incidenti avviene in città, contro altri veicoli, sbattendo contro marciapiedi, pali o altro. Con questo non voglio dire che dovrebbero rendere obbligatorio casco integrale e protezioni ma, se lo fanno per le moto, devono farlo anche per le biciclette. Il marciapiede è duro sia che cadi con una o l'altra.

 

Quando ho fatto un incidente a luglio '08 dove c'è stata la dipartita della mia prima MT, al pronto soccorso, c'era un ciclista, al quale aveva attraversato la strada un gatto, era conciato MOLTO peggio di me, che ho tentato di entrare in una macchina da uno sportello chiuso.

 

:smt006

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