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(MT-01) Alleggerire l'MT


sasha

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Inoltre dipende DOVE sono questi pesi. Ad esempio l'effetto giroscopico di un cerchio normale è molto superiore a quello generato da un cerchio forgiato o in carbonio. Con i cerchi leggeri si ottiene un maggiore velocità nei cambi di direzione. e questo è solo un esempio dei tanti.

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O.K. se si passa alla fisica,tutto o quasi è opinabile su di un mezzo come la moto.

Però i tecnici e tutto lo staf che ha progettato l'Mt, credo sapessero cosa stavano costruendo...

Prima di immettere sul mercato un mezzo simile avranno valutato il giusto compromesso,quello

che andava messo, come andava fatto....e ,sicuramente ,quello che potevano NON mettere,

perchè avrebbe aumentato i costi di produzione.( Es.la ventola sotto il codone, tolta da chi mi ha

venduto la moto,e rimessa da me,al posto suo.)

Non vogli fare polemica,perchè ognuno è libero di fare come meglio crede delle sue cose.

Ma continuo a non capire lo scopo finale dell'allegerimento del mezzo.

Credo che la moto come è strutturata abbia più di quanto serve per viaggiare sulle strade....

Il discorso lo troverei logico se si usasse per gareggiare in pista ,dove magari c'è un premio per chi arriva primo.

(Ma per questo ci sono altri modelli di moto,studiati appositamente)Perchè accanirsi nel tentativo di trasformarla in moto da corsa??

Non lo diventerà mai ,proprio per la sua conformazione.A chiusura del discorso:Avendo sostituito tutto il possibile

e immaginabile ,trasformata la moto in un "mostro" di potenza ibrido,avreste anche il coraggio di usarla sulle strade di

tutti i giorni,magari per andare al lavoro?Continuo a non capire...

Modificato da etabeta47
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Modificare per me e credo anche per il resto del gruppo non significa avere un mezzo per poi andare a correre bensì un mezzo curato nei minimi dettagl in tutti i sensi e per il desiderio di averla come uno vuole perchè l'MT può!!  :smt049  

Riguardo alla ventola anch'io la pensavo come te cioè di non toglierla...ma da quando ho tolto i copri terminali originali non ha più senso di stare li sotto anche perchè  non è mai entrata in funzione!!Meno peso meno consumi e meno rumori!! :smt039

Modificato da mimmo D.D.R.
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Gli ingegneri della Yamaha hanno alleggerito il motore di oltre 20kg per passarlo dalla Warrior all'MT, hanno creato il telaio più leggero che sapevano fare, hanno fatto tutto quello che potevano fare per avere un prezzo di vendita accettabile. Avessero utilizzato carbonio e magnesio sarebbe costata 40.000€,quindi la direzione é quella giusta e ognuno spende i soldi che può dove vuole.

 

Riguardo all'utilizzo, c'è gente che va in ufficio con la S1000RR, in giacca e cravatta, per quanto customizzata l'MT sarà pur sempre più comoda.

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Scrivevo dei cerchi, che rientrano nelle"masse non sospese":

 

Quando si discute di componenti motociclistici, può capitare di parlare di masse sospese e non sospese. Per esempio, di una forcella upside down, ovvero, quella più nota con la dicitura "a steli rovesciati", si usa dire che il primo vantaggio è la riduzione delle masse non sospese. Ma cosa significa?
Nei paesi anglosassoni sono dette "sprung mass" le masse sospese e "unsprung mass" quelle non sospese. Possiamo tradurre il termine sprung come molleggiato ed il termine unsprung com non molleggiato. Allora possiamo concludere che si intenda per massa sospesa una massa molleggiata e per massa non sospesa una non molleggiata. Infatti, sono masse sospese quelle che gravano sulle molle delle sospensioni, mentre sono masse non sospese quelle che ricevono direttamente le sollecitazioni dell'asfalto, senza la mediazione delle molle.
Per fare qualche esempio, sono masse sospese il telaio, il motore e quasi tutte le sovratrutture. Sono alcune delle masse non sospese le ruote, i dischi dei freni e le pinze.
Visto che si è parlato di forcelle, possiamo dire che in una forcella tradizionale sono masse sospese gli steli e le piastre, perchè gravano sulle molle, mentre foderi, pompanti e olio sono masse non sospese. Le cose cambiano se si considera una forcella upside down, poichè la maggior parte dei componenti grava sulla molla.
Nel mondo delle competizioni si cerca da anni di alleggerire il più possibile le masse non sospese (cerchi in lega di magnesio, pinze in ergal, dischi alleggeriti, forcelle upside down), questo perchè risultano più pronte ad assorbire le aperità del terreno e a ritornare alla posizione iniziale in tempi rapidi. La moto risulta più agile e più stabile. Quando le masse non sospese sono cospicue, la moto fa più fatica a copiare le sconnessioni e risulta più instabile.
Detto questo, possiamo dire che fanno parte delle masse non sospese dell'avantreno la ruota anteriore e meccanismi associati, dischi e pinze dei freni anteriori, il parafango anteriore, gli organi della forcella che non gravano sulle molle; sono, invece, masse non sospese del retrotreno la ruota posteriore, parte della trasmissione finale, disco e pinza del freno posteriore, il parafango posteriore, gli organi dell'ammortizzatore che non gravano sulla molla e il forcellone. Nella maggior parte degli scooter rientra tra le masse non sospese il motore.

 

Articolo di Andrea Pastore, tratto da www.piemonteinmoto.it

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Spero di non aver cannato con la ricerca, ma mi pare che non esista un post dedicato all'argomento.

Sarebbe a dire tutti i possibili modi di togliere chili, etti, o anche solo grammi alla MT, che ha una bella stazzona, non si può negare. Vantaggi, svantaggi, controindicazioni, costi ecc. Cerchi, scarichi, pedaline, manopole, specchietti, leve frizione e freno, e chi più ne ha più ne metta. Tutto visto solo ed esclusivamente dal punto di vista del peso. Magari mettendo tutto insieme si può arrivare, toh, esagero, a 10 kg.

Sono appena arrivato su una MT, e qundi ne so nulla, ma voi, tutti insieme, già avete conoscenza totale dello scibile sull'orco, si capisce da tutti i post che ho letto.

Non mi sembrava che la domanda di partenza si riferisse alla personalizzazione in termini estetici....,pareva si riferisse alla riduzione del peso, e,

Ovviamente ho pensato fosse indirizzato alle prestazioni che la moto avrebbe guadagnato.

Ribaltando il discorso sulla soddisfazione di avere una moto come più ci piace ,non ho nulla da eccepire...Sono il primo ad apportare modifiche estetiche.(Ma non hanno niente a che fare con le prestazioni.)Non è certo quel poco di metallo asportato ,per le incisioni ,che ne riduce il peso....Quindi non credo che il motivo ,delle innumerevoli modifiche, sia l'estetica ne tantomeno l'aumento della  sicurezza del mezzo..

 Scusatemi  se non vi credo quando dite che è solo per il piacere di avere una moto "personalizzata".

 

Probabilmente è la mia età che mi spinge a vedere e soppesare le cose in modo diverso .

Modificato da etabeta47
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Ma la riduzione di peso migliora le prestazioni. Non intese come cavalli, ma come guidabilità del mezzo. Pochi chili nei punti giusti (masse non sospese) migliorano di molto l'agilità, altri chili, che comprendono anche il pilota (non solo la riduzione ma la centralizzazione ed il posizionamento) riducono e regolarizzano i trasferimenti di carico, aumentando il limite della frenata (impedendo il ribaltamento) e l'accelerazione (limitando l'impennata).

La V-MAX ha il doppio dei nostri cavalli ma nel misto siamo decisamente più "efficaci".

Una famosa pubblicità recitava "La Potenza é nulla senza il Controllo".

Ieri ho salito il passo del Bracco, mi viene solo da ridere a pensare di trovarci una V-MAX che chiede strada ;)

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Io personalmente sono già in fase di alleggerimento della mia, molte componenti (sottopancia, parafango anteriore e posteriore, prese d'aria, etc...) sono già state ordinate e/o acquistate in carbonio. Oltre che per una mera funzionalità in termini di guida, mi piace molto l'effetto che dà alla nostra motorona; pertanto non mi sembra un crimine effettuarci sopra qualche "ritocchino", l'importante - a mio modestissimo parere - è non arrivare a snaturarla. Attualmente sono abbastanza combattuto se lasciare o meno la ventolona posteriore al suo posto, più che altro per il fatto che sotto la sella hanno preso - e devono prendere- posto una lunga serie di moduli aggiuntivi (Speedohealer - Power Commander - centraline per il doppio faro Xenon che devo modificare).

Modificato da TorqueMaster
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Attualmente sono abbastanza combattuto se lasciare o meno la ventolona posteriore al suo posto, più che altro per il fatto che sotto la sella hanno preso - e devono prendere- posto una lunga serie di moduli aggiuntivi (Speedohealer - Power Commander - centraline per il doppio faro Xenon che devo modificare).

Se si hanno gli scarichi originali è TASSATIVO lasciare la ventola al suo posto altrimenti si rischia di friggere l'elettronica che c'è sotto la sella. Se invece si hanno scarichi aftermarket si può togliere, avendo l'accortezza di lasciare da qualche parte il sensore di temperatura altriementi il quadro segnala il codice di errore.

 

Tutto il resto invece è solo estetica.

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Se si hanno gli scarichi originali è TASSATIVO lasciare la ventola al suo posto altrimenti si rischia di friggere l'elettronica che c'è sotto la sella. Se invece si hanno scarichi aftermarket si può togliere, avendo l'accortezza di lasciare da qualche parte il sensore di temperatura altriementi il quadro segnala il codice di errore.

 

Tutto il resto invece è solo estetica.

 

Sì, conoscevo la storia degli scarichi originali, fortunatamente monto gli Akra Stage 1, che faranno presto il paio con dei collettori in titanio artigianali.

 

Mi sa che alla fine della fiera la eliminerò, è un peccato perchè fa parecchia scena, ma il codone così è veramente troppo bozzo!

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ma ciò non significa che non si possa migliorare! la Yamaha stessa ha messo a disposizione una serie infinita di pezzi per personalizzare e rendere più efficace la guida, dalla fibra di carbonio ai vari stage, credo che nessun'altra moto giapponese possa tutt'ora vantare una serie di accessori "della casa" cosi assortita

e comunque a dirla tutta la MT di serie è ben lontana dalla perfezione, va tutto bene ma tutto ha un grosso margine di miglioramento, dal motore all'impianto frenante, dalla posizione di guida fino all'estetica

uno poi sceglie se "accontentarsi" o volere di più ottenendo non un mezzo da pista certo ma un'arma quasi imbattibile sul suo terreno di caccia ideale che sono le strade di montagna piene di curve

riguardo l'alleggerimento, fa sempre bene qualche kg in meno ma nel caso specifico della MT tolte tante cazzatine supreflue piu per una questione di pulizia che di risparmio di grammi e rimpiazzati collettori e cerchi ed eliminato il ventolone rimane ben poco su cui lavorare a meno che non si voglia tirare in ballo il titanio per intervenire sul motore ma sarebbe una spesa folle (per la cronaca i terminali di serie sono gia in titanio e tra i piu leggeri che si possano trovare in una moto di serie) 

 i tecnici e tutto lo staf che ha progettato l'Mt, credo sapessero cosa stavano costruendo...

 

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..per la cronaca i terminali di serie sono gia in titanio e tra i piu leggeri che si possano trovare in una moto di serie.

E con una minima spesa (250/300 euro manodopera compresa) si possono trasformare in scarichi performanti come gli Akra.

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