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(MT-01) Carburazione questa sconosciuta......


pota68

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Con il dovuto rispetto, ho voluto postare questa spiegazione, fatta da uno del settore, non voglio rimarcare il discorso MIO personale di avere avuto la sensazione di un motore perfetto ( MT ) dopo i vari interventi fatti e senza alcuna modifica alla ECU, ma per quanto scritto sul discorso ( carburazione grassa/magra ) LEGGETE. :shock:

 

"In merito al quesito posto da un nostro amico del forum, riassumo brevemente il motivo per cui in condizioni di bassa temperatura, il motore evidenzia sintomi di irregolarità nel suo funzionamento.

 

Questo caratteristico problema insorge molto spesso in condizioni di temperatura dell’aria molto basse, infatti quando il motore è troppo freddo e la temperatura dell’aria aspirata è gelida, la miscela iniettata nelle camere di combustione, per effetto della temperatura risulterà in quantità insufficiente in quanto buona parte si condensa depositandosi sulle superfici ancora fredde dei condotti di aspirazione. La situazione risultante da questo inconveniente, andrà ad influenzare anche la carburazione, producendo una miscela (magra), la quantità di aria sarà maggiore rispetto la quantità di benzina e provocherà difficoltà di avviamento, o notevoli problemi di irregolarità di funzionamento ed addirittura provocare lo stallo del motore, tale problema rientrerà nella normalità appena il motore raggiunge il regime termico ottimale.

 

E’ pertanto consigliabile, in situazioni di condizioni climatiche abbastanza rigide, far scaldare bene il motore prima di avviarsi. In oltre consideriamo che alle suddette irregolarità, si aggiunge anche quella generata dal mancato raggiungimento della temperatura di regime termico, che permette il regolare funzionamento delle candele, il regime termico deve essere compreso tra i 400C° ad un massimo di circa 900C°, quindi ad una temperatura inferiore ad i 400C° le candele si imbratteranno causando problemi e irregolarità di accensione, in quanto non riusciranno ad autopulirsi dai depositi oleosi e carboniosi, quindi fare attenzione perché potrebbero rovinarsi le candele.

 

Aggiungo anche che durante queste situazioni, se il motore non è scaldato sufficientemente, si possono verificare anche delle rotture meccaniche (es. fasce elastiche dei pistoni ed altro), causate dagli sbalzi di temperatura repentini, in quanto le leghe di acciaio mostrano una certa fragilità alle basse temperature. Usare molta cautela se ci si mette in marcia con il motore ancora freddo, evitando in particolare le brusche accelerazioni, procedendo con andatura moderata.

 

 

Perché il rapporto stechiometrico o carburazione è influenzato dalla temperatura e pressione atmosferica?

 

La condizione di variazione della carburazione, oltre che dipendere dalla sostituzione del terminale di scarico, del filtro aria con maggiore permeabilità, è dovuto anche dall'influenza delle condizioni di temperatura e pressione atmosferica secondo le leggi di Gay Lussac, essa ci permette di verificare secondo le due leggi, che il volume di un gas in condizioni di pressione costante è direttamente proporzionale alla variazione di temperatura, quindi viene dimostrato che il volume è la densità varia al variare della temperatura, e tale condizione influenzerà il rapporto stechiometrico, quindi la "carburazione", infatti:

 

In condizioni di alta temperatura dell'aria avremo una diminuzione della densità dell'aria e quindi fornendo meno molecole avremo un minore quantità di comburente (sostanza ossigenata che permette la combustione), e quindi una miscela più grassa (ricca di benzina).

In condizioni di bassa temperatura, e quindi di aria fredda avremo un aumento della densità dell'aria, quindi una miscela più magra (povera di benzina) perché essendoci più molecole d'aria la quantità sarà maggiore, rispetto la quantità di benzina, e pertanto avremo l'alterarsi della carburazione.

Da ciò si deduce che per la stessa legge, quando andiamo in montagna, l’influenza della diminuzione della pressione atmosferica legata all'altitudine, abbinata alla diminuzione della temperatura, darà luogo alla variazione della carburazione, e pertanto avremo il classico affannamento del motore."

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Cavolo mi sembra di tornare a scuola..personalmente anche vivendo praticamente oltre i 2000 m tra i monti con Heidi e fiocco di neve....posso dire che in 18000km non ho mai avuto probl. col freddo o l alta quota...ma il mio nemico numero uno e' il caldo...in citta' al semaforo d estate se non tengo un po' accelerato la moto fa' PFFUU... :roll:

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Ciao la tua e' originale? Se si e' molto strano, anche se per rientrare nella '' euro zona '' con tutte quelle restrizioni le centraline devono fare i salti mortali :shock:

Se fossi in te farei controllare i vari allineamenti TPS e CO ho amici che hanno BMW Guzzi Harley insomma bicilindrici '' classici '' e ti posso assicurare che i lavori di allineamento li fanno più spesso di quanto consigli la casa costruttrice.

PS: dove spiega il riscaldamento del motore mi pare un poco esagerato :-s anche se personalmente, faccio sempre riscaldare per qualche minuto il motore, prima di partire. :smt006

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Ciao Masmo, occhio che vengo a trovarti se dici ancora una cosa simile :mrgreen: :mrgreen:

Clodo 77 sinceramente ritengo la tua situazione '' inaccettabile '' nel senso che non stai utilizzando una moto di 20 anni a carburatore ( prendo come esempio XR 600 che avevo ) dove se non l'ha tenevi leggermente accelerata questa si spegneva, freddo o caldo poco cambia, il fatto e' da imputarsi ha quel minchia di carburatore a depressione che chiude troppo la valvola a ghigliottina non lasciando passare aria/benzina quando rilasci il gas, questa si ammutoliva, la situazione l'ho risolta cambiando il carburatore con quello della Dominator, ti ho riportato questo esempio per farti capire che le soluzioni ci sono ( sempre ) io fossi in te, la farei controllare da chi ne capisce. Le moto con l'iniezione hanno portato un cambiamento totale, grazie al sistema di autoregolarsi, ( cosa risaputa ) va anche detto, che le prime moto ad iniezione senza le varie restrizioni, andavano lisce come l'olio, ecco perché ho trovato MOLTO interessante leggere qui nel forum, le varie modifiche di eliminazione, sulle varie chincaglierie che servono ( euro ecologia ) ma che fanno impazzire le nostre amate.

Ti potrei riportare un sacco di esempi/esperienze con moto del 1998/99/00/eccetera, dove queste moto usavano l'iniezione, ma non avevano le mille balle che hanno le ultime, ho montato a tutte lo scarico completo ( AKRAPOVIC quando all'epoca ti dicevano che roba fosse, oggi lo montano anche gli scooter [-( ) filtro K&N e senza lavorare su ECU o aggiunta di PC :-# ebbene le prove al banco davano piu cv e una leggerissima perdita hai bassi, che poi su dei 4 cilindri da 1000/1200 cc sai che perdita...... la vedevi al banco '' grafico '' ma ha sensazione non l'ha sentivi.

Oggi e' tutto un problema e si corre hai ripari con centraline su centraline, mah :-k :shock:

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E' già, sono andato fuori tema, ma con il mio modo di spiegare le cose, volevo far capire che oggi le moto in configurazione originale ( danno problemi ) mi pare che qualcuno del forum stia dicendo questo, se poi a tali moto ci metti le mani, hai bisogno di più cose per fare si che vadano al meglio. Infatti sulla mia incontrerò i problemi con l'innalzamento delle temperature.

Mentre prima, con moto ad iniezione e senza doppi catalizzatori, compensatori, valvole allo scarico e doppia SL, le modifiche venivano fatte con meno menate, o forse e' meglio dire che la moto le accettava senza troppi problemi :?:

Poi e' chiaro che 10 anni fa esisteva la PC e potevi fare le stesse cose che fai oggi sulle moto attuali, li entriamo in un altro discorso. Insomma prima sostituire un completo era un attimo, oggi no, hai bisogNo della nuova ECU poi devi metterci la PC e poi vai al banco prova e poi attacchi un paio di computer, fai analizzare il tutto da CSI :smt021 I tempi cambiano.....

PS: ruspa!! vedrò di carburare il giusto d'ora in poi o di non carburare affatto, sento un non perfetto allineamento :shock:

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ho letto e riletto il primo post e non capisco dove vuoi arrivare, interessante la spiegazione sul perché il motore freddo, d'inverno, denoti maggior irregolarità rispetto all'estate ma, da bambino, mi hanno insegnato che le macchine vengono create per lavorare in determinate condizioni (in questo caso termico/climatiche) e che al di fuori non avranno un funzionamento ottimale.

Come tu ben sai, e successivamente scrivi rispondendo al nostro Bolzanino, le ECU fanno i salti mortali per far funzionare al meglio il propulsore nelle svariate condizioni negli angoli più remoti della terra. Certo è che se NOI modifichiamo delle parti (scarichi completi e filtri aria) non faremo altro che complicare il lavoro alla suddetta. A mio personale avviso, la rimozione dell'air-box è altamente deleterio ai fini della regolarità di funzionamento ma, tant'è che molti di noi l'hanno tolto e non avvertono problemi. Questo non significa che non ci siano ma Sant ECU compie egregiamente il suo lavoro.

Ora veniamo al perché normalmente consigliano l'aggiunta di PC3. Dopo vari lanci al banco su varie MT, si evidenzia una costante di miscela grassa, sopratutto agli alti regimi, questo perché una miscela ricca diminuisce le irregolarità (come ha giustamente spiegato l'esimio che hai citato) a discapito dei consumi. Altra nota importante, le centraline sono tutte uguali e vengono tarate su di un campione di moto preserie per garantire un funzionamento approssimativo all'interno di specifiche dettate da omologazione, affidabilità e prestazioni tenendo conto che esistono delle tolleranze importanti in fase di costruzione meccanica. Con una PC3 fai una taratura ESATTA del tuo motore e, se hai l'accortezza di farla con delle condizioni climatiche neutre, la ECU continuerà a fare il suo lavoro di autoregolazione ma partendo da una base creata ad hoc, non da quella impostata per chissà quale motore e parallelo, per il tuo propulsore con le modifiche che più hai avuto il piacere di fare.

Il risultato NON sarà necessariamente un aumento delle prestazioni massime ma, certamente, un'avvertibile regolarità di funzionamento prima sconosciuta che ti farà godere e ridere ad ogni riapertura, con il valore aggiunto di risparmio nei consumi che, alla lunga, aiutano ad ammortizzare l'investimento economico inizialmente sostenuto.

Con questo non voglio dire che sia una scelta obbligata o necessaria ma, di sicuro, azzeccata.

:smt006

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Ciao Omar, ho voluto postare il discorso carburazione, mettendo come titolo '' questa sconosciuta '' perché alcuni sono convinti dell'esatto contrario di quanto riportato. Ingrassa con il caldo o smagrisce con il caldo :?: e con il freddo :?: cosa combina sta benedetta MOTO/CARBURATORE/ECU ti chiede la pelliccia :shock:

Poi ho risposto al tizio di Bolzano, chiedendo appunto se la sua fosse originale, risposta positiva e' originale, e da li e' partito il discorso ( MIO ) che ste moto con tutte queste restrizioni, nonostante non si tocchino, danno problemi.

Poi e' partito un ( MIO ) secondo discorso, che le moto di un tempo avevano meno rogne, visto che non avevano tutte queste menate.

Conclusione: SE NON CERCHI LA PRESTAZIONE la ECU originale nonostante tu monti uno scarico libero, quest'ultima SI AUTOREGOLA, al limite opti per un CO ed eventuale allineamento corpi forfallati. Un controllo completo.

PS: ma qualcuno qui, mi ( HA ) invitato a spandere meno bauscia, se ho la passione della moto e alla tenera età di 43 anni ne ho possedute sessantatre, posso solo dire: colpa mia, se ho sta malattia e mi fa piacere condividerla, con chi ha la mia stessa passione, ma non siamo tutti uguali, li pronti a giudicare senza sapere un ca@@o di te.

Ecco perché ho risposto che se do tanto fastidio vedrò di '' carburare meno '' inteso scrivere meno, posso anche carburare altrove. RISPETTO

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Alberto, non era un invito a spandere meno bauscia, si riferiva ad un leggero errore ortografico da te commesso, niente più.

Secondo me, se vai a Verona sabato, e lo conosci, entri in sintonia con il lato (buono) veneto del gruppo.

Mi pare strano scrivere queste cose perché anch'io ho avuto dei problemi dovuti ad incomprensioni, con alcuni risolti con altri no, ma Rupelb non è un problema, fidati di un coetaneo conterraneo. ;-)

:smt006

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Vediamo se ho capito bene :smt017

in montagna: + altitudine; - temperatura; - pressione; - benza; motore :-(

in pianura/mare: + temperatura; + pressione; + benza; motore :twisted:

Sicuramente, salendo lo Stelvio mi affatico più io della moto :roll:

Poi, come sempre, stabilita una regola, appare l'eccezione - come conferma dalle sue vette lo spilungone clodo77 :!:

 

Cosa dire di qualcuno di Noi :-" che prima di iniziare una salita in montagna interviene sui tastini della PC ](*,) #-o :mrgreen:

 

Dai che la primavera è alle porte ...

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Vediamo se ho capito bene :smt017

 

Non bisogna mischiare le cose, sia altitudine che temperatura sono correlate alla densità, ma potresti essere al mare in inverno ed in montagna d'estate, sembrerebbe che le cose si compensano ma invece peggiorano le cose perché per la temperatura abbiamo il sensore ma per la pressione atmosferica no (che io sappia aspetto di essere smentito).

 

in montagna: + altitudine;- temperatura; - pressione; - benza; motore :-(

 

In condizioni di bassa temperatura, e quindi di aria fredda avremo un aumento della densità dell'aria, quindi una miscela più magra (povera di benzina) perché essendoci più molecole d'aria la quantità sarà maggiore, rispetto la quantità di benzina, e pertanto avremo l'alterarsi della carburazione.

 

L'altitudine , in questo caso, non c'entra, -temperatura vuol dire che le particelle di aria occupano meno spazio, a parità di tempo di aspirazione, e condotto, ne entrano di più, da qui la carburazione diventerebbe magra se avessimo il carburatore, ma visto che la nostra ECU ha un sensore temperatura arricchirà la miscela, quindi :twisted:

 

in pianura/mare: + temperatura; + pressione; + benza; motore :twisted:

 

In condizioni di alta temperatura dell'aria avremo una diminuzione della densità dell'aria e quindi fornendo meno molecole avremo un minore quantità di comburente (sostanza ossigenata che permette la combustione), e quindi una miscela più grassa (ricca di benzina).

 

Caldo l'aria si espande, a parità di tempo di aspirazione, e condotto, ne entrano di meno qui la carburazione diventerebbe grassa se avessimo il carburatore, ma visto che la nostra ECU ha un sensore temperatura smagrirà la miscela, quindi :evil:

 

Sicuramente, salendo lo Stelvio mi affatico più io della moto :roll:

 

Da ciò si deduce che per la stessa legge, quando andiamo in montagna, l’influenza della diminuzione della pressione atmosferica legata all'altitudine, abbinata alla diminuzione della temperatura, darà luogo alla variazione della carburazione, e pertanto avremo il classico affannamento del motore.

 

In questo caso ci sono meno parti di gas comburente, che in base alla temperatura aumenterà o diminuirà la sua densità, quindi, come sopra scritto, la cosa peggiora in quanto la nostra centralina ha il sensore temperatura ma non di pressione atmosferica, quindi andando in montagna il sensore temperatura dice di ingrassare, rispetto alla pianura, ma a causa dell'altitudine la densità dell'aria diminuira proporzionalmente a quanto più saliamo.

 

:smt006

 

p.s. Scusate, mi son fatto prendere la mano :oops: :oops:

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