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(OFFICINA) Come si inclina la MT-03 .... ma anche le altre


Muntagnin

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Hai stato spiegato  :D

 

Il principio è proprio quello che hai illustrato, con il posteriore non è che "freni", riduci la velocità.

 

Non avviene un vero e proprio trasferimento di carico come quando tocchi il freno anteriore, dove è evidente anche un affondamento della forcella che modifica, oltre il carico sul pneumatico, anche le geometrie.

In modo particolare si riduce l'avancorsa, con lei il braccio di leva autoraddrizzante, e la gomma "prende sotto" aumentando la sterzata e rialzando la moto.

In realtà un lieve trasferimento avviene, ma è talmente limitato da non generare niente di quanto sopra esposto e quindi non innesca l'effetto rialzante.

E' molto importante anche il tipo di pneumatico (e la pressione), alcuni hanno l'effetto rialzante più accentuato di altre e quindi più sensibile anche alle piccole variazioni.

 

:)

 

EDIT: potrei azzardare un'ipotesi, frenando con il posteriore la moto viene "tirata" da dietro, quindi anche se dinamicamente avviene uno spostamento dei pesi questo potrebbe non riperquotersi sul pneumatico..... 

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Momento promozionale: tutti questi argomenti, corredati da argomentazioni tecniche basate sulla dinamica della motocicletta, saranno argomento della nascitura MT Riding Academy. Con semplici ma fondate spiegazioni tecniche sarà descritto il comportamento dinamico della moto che sarà prontamente verificato su strada in modo da comprendere i fenomemi fisici che ciascuno di noi "vive" guidando la moto ma dei quali non conosce le ragioni. Maggiore consapevolezza porta alla maggiore conoscenza, che induce ad una guida consapevole.

 

Estratto dal manuale del corso MT Riding Academy:

"Guidare la moto è un’azione istintiva, in fondo è più o meno come andare in bicicletta. Tuttavia l’apparente semplicità comporta una serie di complessi fenomeni fisici legati alla dinamica del veicolo.
Quindi per comprendere le reazioni della moto e per gestirle al meglio è necessario avere una conoscenza almeno basica dei fenomeni coinvolti. Quindi la parte che segue tratterà di argomenti prettamente tecnici ma descritti in maniera semplice e approfonditi per non esperti di fisica...."

 

Nel corso saranno esposti e spiegati TUTTI i punti che avete fin qui elencato, da un punto di vista scientifico e pratico. Nessuna chiacchiera da bar, solo dati oggettivi spiegati secondo la fisica e provati su strada come pratica.

 

Ho stuzzicato il vostro interesse? Appena ci saranno novità sarete i primi a saperlo.

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Mountagin , perdonami ma il discorso e' complesso e lo stai semplificando eccessivamente. L'Mt03 o la 09 nn sono moto da pista tipo che ne so...un gixxer :) che nn fai na curva se nn ti butti col peso neanche a morire , le nostre moto basta che ci pensi e hanno gia' fatto il tornante. Anzi se ti sposti e allo stesso tempo curvi con il manubrio ,sterzi troppo. ovvio che le nostre si guidano perfettamente e ci puoi limare le pedane senza fare la scimmia col **** fuori.

 

Ma il concetto e' un altro : noi siamo qui per guidare in sicurezza giusto? Bene allora piu' ti sporgi e contemporaneamente fai forza sulle pedane meno inclini la moto e  piu' impronta a terra a parita' di curva avrai.

 

Lo spingere sulle pedane nn e' una leggenda , basta spingere sul bordo contemporaneamente al trasferimento di carico che fai con il corpo (basta solo spostare le spalle e la testa all'interno curva). Ovvio che se i piedi li tieni male sulle pedane nn riuscirai mai a fare leva ( i classici piedi a papera all'infuori o all'ingiu' ) e anche se ti alzi in piedi nn serve a nulla.

Questo nn lo dico io ma i migliori istruttori di guida sicura.

 

Sulla 03 le pedane avanzate e alte con manubrio largo nn ti portano molto a sfruttare questo principio, cosa che invece viene molto piu' naturale sulla 09 , pedane piu'basse e arretrate e manubrio più stretto.

 

Alla fine una curva la recuperi sicuramente meglio se la moto e' poco inclinata , dimmi quello col Bmw in foto cosa fa se deve correggere con la moto cosi' inclinata..se non scivolare....

 

Resta comunque vero che piu' inclini piu' veloce farai la curva ma certe pieghe imho meglio lasciarle alla pista   

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Freiheit ... solo su una cosa concordo con te:

io cerco di semplificare perchè se mi lascio andare .. riempio la pagina di formule.

 

In fin dei conti la guida di una moto è di una complicazione feroce ... da sempre cerco di portare le persone al ragionamento. Un pò come le sponde di un canale .. portano l'acqua dove vogliono loro, lasciandole credere di andare dove vuole lei.

 

Tra noi due esiste una enorme differenza .. io sono alle pagg 1.. 2 .. 3 del manuale di guida .... tu sei già alla pag 675.

Forse arriverò alla pagina 4 ... ma sicuramente non andrò oltre. Anche perchè ognuno ha coraggio sufficiente per una determinata velocità massima in curva ... e nessuno può insegnare ad aver più coraggio per andare più veloce

 

Sui corsi di guida sicura .. avrei molto da dire, anzi ridire.

Sostanzialmente sono di due tipi:

1) quelli organizzati dalle case interessate più che altro a dimostrare che la loro moto è sicura..

2) quelli organizzati per essere venduti ... per venderli bisogna che il frequentatore possa dire al Bar .. Che f*****, ho fatto il corso di guida sicura ... e l'istruttore ero tizio ed abbiamo girato in pista ...

 

Mi son fatto un nemico?

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Assolutamente no ! Io concordo con quello che dici ma la mia esperienza e'diversa , perche'nn confrontarsi ? Anche sui corsi hai ragione , dipende da chi li organizza e da chi e'il maestro , mica sono tutti uguali . Io ti riporto la mia esperienza diretta di guida e parlo perche'sono amico fraterno di un grandissimo istruttore guida che le cose le spiega e le spiega bene ma 1 ad 1 con esperienza di decenni e nn improvvisazione e su strada nn pista che e'tutta altra cosa.

E'un peccato che ci siano tanti improvvisati che fanno piu'danni che bene , un ora con un bravo istruttore ha distrutto tutte le mie convinzioni :)

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Credimi, se c'è uno che prende come un invito a nozze il confronto .. quello son io.

 

Il punto è che volutamente mi limito alla premessa di base del "libro", mentre tu giustamente vai oltre.

Il punto è che l'unico intervento "dialogante" al post è stato il tuo ...

Molti conosco benissimo il concetto di spinta sul manubrio per inclinare ... tu evidentemente sai andare in moto, ma il topic era indirizzato a chi non ci aveva mai pensato .

Possiamo benissimo andare oltre, ma siamo sicuri che a tutti sia chiaro il concetto di base?

Se noi ci addentriamo oltre c'è rischio di creare confusioni.

Un conto è spiegare un concetto a voce .. altra cosa è scriverlo.

 

Per farla breve .. " le parole scritte sono simboli a cui non tutti danno lo stesso significato" .. concordi?

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Amo discutere e confrontarmi Don anche perche'ce'sempre da imparare specialmente con chi nn e'd'accordo con te. Che le parole siano talvolta svianti ...nn siamo politici :) , l'importante credo sia l'onesta' intellettuale specie con noi stessi. Il miglior consiglio che posso dare in materia di guida e' di fare comunque un corso che almeno le basi te le da' : le donne sono molto piu'semplici ed intellettualmente oneste di noi , basta vedere i corsi di Donne in sella dove mia moglie ha preso la patente , li ' nessuno parte credendosi Valentino e i risultati in alcuni casi sono eccezionali. Davanti certe bikerine io mi tolgo il cappello molto di piu'di certi "manici " della domenica .

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Intervengo anch'io visto che siamo su un argomento "caldo".

 

Vado in moto da quasi 45 anni, partendo dai 50ini a marce. Di carattere mi piace capire ed approfondire, quindi "fatti, non pugnette!" è il mio motto.

Tanti, troppi, motociclisti vanno a fare i corsi in pista solo per poi andare a fare danni in strada, dove la guida è moooooooolto diversa. Con questo non vuol dire che ci si deve annoiare ad andare a passo di lumaca, ma è anche vero che c'è chi va piano per non correre rischi e invece rischia parecchio perché non ha le basi.

 

Morale della favola: alla mia età, dopo anni e anni di letture, studi, approfondimenti, so TUTTA la teoria dell'andare in moto e ho tanti ma tanti km sotto il sedere e pedane raspate in terra nelle pieghe, inclusa una buona esperienza di corsi in pista con piloti professionisti e pistate con moto adeguata e con risultati discreti. Ma nonostante questo l'anno scorso sono andato giù. Perché? Perchè in un momento di difficoltà (distratto) ho fatto tutto l'opposto di quello che so che si deve fare.

 

Questo mi ha fatto riflettere su come essere "buoni" a fare una cosa non basta per farla bene SEMPRE. Quindi il pensiero mi ha portato su quelli che si credono "buoni" di andare in moto e invece molto più spesso di me le cose non le fanno bene. L'idea me l'ha confermata la 09, che è una bella moto, costa relativamente poco e va molto forte, supportata da una buona ciclistica. Ne venderanno tante e tante andranno in mano a persone senza esperienza ma soprattutto senza preparazione. E per "preparazione" non intendo come si guida la moto, ma come si guida la moto su strada in maniera dinamica e appagante, come la 09 merita. Per ammettere di avere ancora da imparare è un segno di grande umiltà, non da tutti. Riferendomi poi ai corsi su strada, ossia quelli che servono VERAMENTE per cercare di farsi meno male in giro sulle strade, qualcuno mi ha detto: "un bravo istruttore può anche essere un bravo pilota, ma non è detto che un bravo pilota sia anche un buon istruttore." Interessante stimolo alla riflessione.

 

Alla mia età mi sto adoperando per mettere in piedi una scuola di guida sicura su strada DIVERSA da quelle che ci sono attualmente, perché ritengo ci sia spazio per idee innovative. Ci sono già scuole del genere, alcune anche blasonate (le ho frequentate e c'è comunque sempre da imparare) ma secondo me manca quella "scintilla", quello "scatto" in più per fare di una cosa buona una cosa migliore.

 

Ecco perché è nata l'idea della MT-Series Riding Academy, della quale ci sono tutti gli ingredienti e ora serve solo che vengano dosati nel modo giusto. Ci stiamo lavorando.


Forse sto andando OT e dovrei sgridarmi da solo, eventualmente dividiamo questa discussione in argomenti diversi, se interessa.

 

Vi riporto qui sotto un brano dal manuale del corso MT-Series Riding Academy, nella parte dove si parla di esperienza e attitudini:

 

"...ci sono anche molti “smanettoni” che invece su strada guidano come se fossero in pista anche se molto spesso le loro nozioni di “guida sportiva” si limitano alle chiacchiere da bar, agli articoli pubblicati sulle riviste di settore e ai messaggi letti sui forum. Queste persone rischiano davvero di essere un pericolo per se stessi e per gli altri.

Vale la pena ricordare che guidare su strada, indipendentemente dalla velocità media mantenuta, è molto diverso dalla guida in pista. Tanto è vero che è frequentissimo vedere piloti di supersportive, che credono di essere e magari sono effettivamente molto veloci su strada, arrivare poi in pista e vedersi sverniciare da chi ha più esperienza specifica.

Imparare a guidare in circuito può migliorare la guida su strada? Un corso di guida in pista può farmi diventare un motociclista migliore? La risposta più credibile è “SI e NO”.

É “SI” perché insegna effettivamente quali sono le potenzialità tecniche del mezzo, si impara a frenare davvero e ci si sorprende di quanto una moto, con l’assetto giusto e gli pneumatici in temperatura, possa essere veloce in curva e quanto possa piegare. Tutto questo fa acquisire maggiore consapevolezza al motociclista.

É “NO” perché quel modo di guidare non è adatto alla strada, per i movimenti del corpo, per come si frena, per le traiettorie, per i fattori di rischio diversi, per l’approccio mentale...."

 

??

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io metto la X su Si Gerribs

per me i corsi servono per chi ha necessità di un impostazione e iniziare la sua pratica possibilmente senza troppi vizi di guida e sentendosi più sicuro nel controllo del mezzo e anche per chi si deve specializzare perfezionare migliorare, poi è vero che come in ogni cosa ma specialmente nel guidare la moto in strada sfortunatamente al corso del buon senso non tutti partecipano sempre ...

 

 

ahhh il tipo col bmw in foto che scintilla si è sdraiato dopo ...vero?

 

 

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Pure io metto il mio SI caro Gerribs.....

 

Ho imparato qualcosa (perchè rispetto al molto io sono ancora all'inizio) grazie all'esperienza pratica dei miei amici e durante un corso di guida basica.

 

In strada i rischi sono ben maggiori che in pista..e se solo uno riesce a darmi qualche dritta in piu per godermi appieno il mezzo ha solo il mio piu incondizionato appoggio. 

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