Vai al contenuto

Ingg. vs istruttori di guida


Muntagnin

Messaggi raccomandati

E' una vecchia diatriba.

Personalmente mi iscrissi ad un corso di guida organizzato da una famosa marca motociclistica.

Dopo mezz'ora .. disse " questi parlano per luoghi comuni e nulla sanno delle leggi della fisica" .. salutai e me ne andai .. ci rimisi i soldi, ma in compenso non disimparai a guidare una moto.

 

Quando sento che questi "istruttori" che insegnano a curvare con la moto diritta mi viene il mal di pancia.

 

Io non farò mai l'istruttore di guida, ma in compenso ho una laurea in ingegneria meccanica, con una passionaccia verso la Fisica e la Matematica.

Il 90% degli istruttori non hanno una "cultura" specifica, ma solo esperienza personale e forse qualche santo in paradiso ..

Da sempre, dopo averne conosciuti alcuni, mi chiedo in base a quali esami vengono "promossi" a istruttori?

In pratica che "titolo" hanno gli esaminatori?

 

Ok io sono stato sfortunato e mi sono imbattuto nella percentuale negativa.

 

Mi sia comunque consentito di avere grandi perplessità.

Modificato da Muntagnin
Link al commento
Condividi su altri siti

 

 

Quando sento che questi "istruttori" che insegnano a curvare con la moto diritta mi viene il mal di pancia.

 

.

Mi spieghi questa frase?

 

:)

Anzi, se il Munta è d'accordo, sposterei la discussione in "Come si guida".

Porrebbero esserci spunti tecnici :D

Link al commento
Condividi su altri siti

Ci provo omar ...

il veicolo a due ruote è progettato per poter effettuare dei percorsi curvilinei grazie ad alcuni parametri meccanici .. avancorsa .. inclinazione canotto .. offset delle piastre di forcella .. profilo pneumatici ect ect .. e .. l'azione del pilota sullo sterzo per convincere la "fisica" a far inclinare il veicolo.

 

Far girare il veicolo a due ruote senza inclinarlo è manovra da equilibristi .. forse solo i trialisti ci riescono con fluidità.

Fattibile a velocità bassissime, ma se nel bel mezzo della curva ci si trova con un buco sull'asfalto .. una giuntura .. insomma qualcosa che vari gli equilibri ... son solo dolori ... diciamo pure "mal di pancia"

 

Comunque a me piacerebbe leggere la spiegazione sulla tecnica della curva a moto diritta.

Non mi interessa sapere .. "fai così e così" ... io vorrei la spiegazione fisica dei perchè.

 

Chiedo troppo? Probabilmente sì.

Modificato da Muntagnin
Link al commento
Condividi su altri siti

No, piacerebbe anche a me.

 

Volevo essere sicuro di quel che capivo, ovvero la moto non curva spostando il peso ma agendo (controsterzando) con il manubrio innescando la piega.

 

Sono concorde :P

 

Ripensandoci, meglio lasciarla qui perché non è una questione legata al tipo di moto ;)

Link al commento
Condividi su altri siti

........Far girare il veicolo a due ruote senza inclinarlo è manovra da equilibristi .. 

 

beh, senza inclinarlo mi sembra un po tirata

 

penso che oltre un certo angolo di piega si tende ad uscire e scendere col corpo per limitare di qualche grado l'inclinazione della moto per dargli più appoggio sulle gomme, oltre ad abbassare quel cicinin il baricentro

 

 

 

 

per me fatte salve quelle 3-4 regole di base, tutto il resto è abbastanza empirico

 

la moto ha un equilibrio dinamico e si guida col corpo ed ognuno di noi ha il proprio corpo, quindi la propria sensazione di equilibrio

se uno nelle curve più "spinte" non si sente in equilibrio col corpo fuori sagoma non lo farà

 

certo ci proverà, ma poi ritornerà al proprio senso di equilibrio

 

 

d'altronde basta vedere gli ultimi 20 anni di Motomondiale, s'è visto di tutto.....e le leggi della fisica sono sempre le stesse

Link al commento
Condividi su altri siti

Forse c'è un errore di fondo: che cosa significa curvare con la moto dritta? Una moto stando dritta non può curvare. Direi che la questione sia piuttosto se è meglio guidare stando in asse con la moto oppure spostare il peso all'interno oppure ancora buttare giù la moto e tenere il busto verticale. Se parliamo di questo possiamo continuare, altrimenti stiamo scrivendi di cose contrarie alla fisica.

 

Ne parlavamo qui: http://www.mt-series.it/index.php/topic/7185-mt-07-chiudere-le-gomme-si-parla-di-tecniche-di-guida/

 

In questa discussione cito un bellissimo libro, che è "Dinanica e tecnica della motocicletta" di Gaetano Cocco - Giorgio Nada Editore, dove è spiegato tutto quello che riguarda il comportamento dinamico della moto. Da questi libro ho tratto questa immagine:

post-1646-0-92761700-1407404004.jpg

 

E' di questo che stiamo parlando? Allora ci sto.

 

@Muntagnin: sarei curioso di sapere di che corso si tratta ;)

Link al commento
Condividi su altri siti

@ gerribs ... tutto nasce dal post in cui si dice che ci sono degli istruttori che insegnano a curvare sul bagnato tenendo la moto diritta ......

 

@ omar ... a me è stato chiesto di aprire un topic quì al bar .. se ora volete dargli un'altra collocazione .. fate pure.

Link al commento
Condividi su altri siti

Assurdo che sia così, forse chi ha detto curvare sul bagnato tenendo la moto diritta ...... intendeva dire "curvare sul bagnato incinando meno la moto portando il baricentro all'interno con lo spostamento del busto del pilota. In pratica come nel grafico di destra dell'immagine che ho postato.

Link al commento
Condividi su altri siti

@ omar ... a me è stato chiesto di aprire un topic quì al bar .. se ora volete dargli un'altra collocazione .. fate pure.

Il problema è che ogni sezione ha il suo. Sarebbe un peccato mascherare questa discussione solo nella sez. 03, perché tu appartieni a quella. Non tutti leggono tutto ;)

Link al commento
Condividi su altri siti

mo sparo le mie 2-3 stupidaggini

 

considero un falso problema la questione fra guida su asciutto e bagnato, nel senso che non vedo la necessità di dover cambiare "stile di guida"

 

la cinematica e la dinamica del motoveicolo rimangono le stesse, cambia il coefficiente d'attrito fra pneumatico e manto stradale

di conseguenza la capacita del pneumatico di "supportare" la Forza laterale di rollio e deriva necessaria per l'equilibrio

 

in parole povere,

la stessa curva con la stessa moto e stessi pneumatici in caso di pioggia la percorrerò con una velocità media inferiore, con rollio inferiore

ma con lo stesso stile di guida (posizione e manovra della moto) che avrei se quella curva la percorro alla stessa velocità media su asciutto

 

perlomeno io faccio così  :wacko:

 

 

per me il vero problema su bagnato è che più si abbassa il coefficiente di attrito e più si riducono le tensioni di richiamo elastico del pneumatico, quindi diventa sempre più imprevedibile

 

tradotto,

ti molla di colpo  :blink:

 

 

bon,

fine delle stupidaggini  :lol:

 

 

 

 

 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Quello che ha scritto della moto dritta sono io : ora nn credo che tu Don nn abbia capito cosa intendevo , se vuoi mettere i puntini sulle i su quello che ho detto nn ho proprio voglia di stare li a misurare quanti

 

gradi di inclinazione si guadagnano ( in meno eh ) a curvare ( sottolineo curvare ) la moto spostando il corpo , di cui la mia semplificazione ...guidare a moto dritta.

 

Gianni nella sua infinita saggezza ha messo persino la foto che confronta i vari stili di guida da cui deduco persino visivamente che ..la moto curva ! e curva con maggiore impronta a terra casso ma allora

 

stresso meno le gomme e pur nn essendo un Ingegnere calcolando che maggiore impronta  a terra significa che ho piu' superficie di contatto....forse e dico forse , "tengo meglio la strada" .

 

Forse e dico forse se e' bagnato o trovo del ghiaino , rischio meno ?

 

Se vuoi andiamo oltre e diciamo che posso curvare ad una velocita' maggiore ma siccome diciamo pure che nn ci serve fare i Marquez su strada , diciamo che a pari velocita' RISCHIO MENO .

 

Andando oltre ancora significa che l'importanza delle gomme nell'equazione generale diminuisce , diminuisce l'importanza del grado di usura , dello 0,1 di pressione ( ! ) dell'intaglio che sgronda l'acqua etc etc.

 

Purrtroppo nn essendo un Ingegnere nn riesco agevolmente a calcolare il seno e il coseno di differenza , deformazione dai tempi del Liceo in cui ogni volta che dovevo fare questi calcoli mi sovveniva sempre

 

l'antica massima , la mano tangente al Seno nn e' mai secante . 

 

Quello che mi rode nn e' sminuire quello che dico io che sono un modesto manovale della Motocicletta e che tendo a spiegare le cose alla casso( anche se adesso che ci penso ne capisco di piu' di tanta gente

 

che e' una vita che va in moto)  , ma sminuire istruttori che lo fanno di lavoro e che ci mettono passione in quello che insegnano , anche se titoli nn ne hanno , anzi hanno solo qualche Trofeo....

Link al commento
Condividi su altri siti

@FREIHEIT

giusto per la verità, dove la pratica supera la grammatica, osservo che ogni facoltà di ingegneria ha anche un laboratorio dove vengono fatte prove

ad es. i giunti dei ponti, la tenuta di un trave, ecc ecc vengono sempre testati dopo i calcoli per misurare la rispondenza

a memoria ricordo che un'università "qualificata" per mesi e mesi ha esposto alle intemperie invernali e gravandolo di un certo peso via via crescente un certo manufatto per testare se il calcolo strutturale si potesse mettere in pratica.

 

in merito a comprova che la pratica e la grammatica vanno insieme ti espongo un link interessante

http://www.moto.it/news/i-segreti-guida-in-pista-5-postura-giusta-in-frenata-in-curva.html

 

:)

Link al commento
Condividi su altri siti

@...FREIHEIT

 

 fai benissimo ad affidarti agli istruttori (?) in cui poni fiducia.

 

Consentimi però la considerazione che nessuno manderebbe i figli alle elementari dove non ci sia un maestro qualificato, ma solo un non qualificato tizio che sà leggere e scrivere.

 

Per il resto che dire? ho letto quello che hai scritto. Mi son solo scordato che le parole sono solo dei simboli a cui non tutti diamo lo stesso significato.

 

Amen..

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Chi sta navigando   0 utenti

    • Nessun utente registrato visualizza questa pagina.
×
×
  • Crea Nuovo...