ciao mi domandavo se qualcuno di voi ha avuto modo di provare una batteria al litio 

 

vedo che ne parlano molto bene ma ovviamente sono venditori se le promesse sono vere

 

la cosa mi sembra valida 

 

mi è capitato di tenerne in mano una e la leggerezza è sconcertante al punto che 

 

ho pensato che fosse solo una scatola vuota

 

la batt originale pesa più del doppio ed essendo posizionata in alto

 

si può ridurre in fase di curva la forza centrifuga che ci spinge verso l'esterno con 

 

conseguente vantaggio della maneggevolezza . nonchè si abbasserebbe il baricentro.

Montata su mt-01 un anno fa, ha uno spunto ottimo e autoscarica limitatissima, inoltre dovrebbero essere insensibili alle basse temperature... per ora tutto Ok, si tratta di una batteria distribuita da Unibatt, di provenienza cinese... poi ci sono prodotti sicuramente più costosi e forse più performanti ed affidabili ma ripeto, fino ad ora promossa

ma ha bisogno di un caricabatteria particolare o vanno bene quelli normali perché so che sono un pò diverse 

 

e se avessero questa autoscarica limitatissima abbiamo risolto anche il problema del ricovero invernale

 

dopo 4 o 5 mesi sarebbe benissimo in grado di ripartire da sola senza dargli il cicchetto

Gira la voce che prende fuoco/esplode allora è una bufala?

 

http://it.m.wikipedia.org/wiki/Accumulatore_agli_ioni_di_litio

ti riferisci a questa parte?

 

"Pericolosità della batteria Li-ion
La chimica delle batterie Li-Ion non è sicura come le altre: una batteria Li-Ion può esplodere se surriscaldata o caricata eccessivamente".

 

Ricordo do computet portatili che esplodevano, chissà se influisce il cilindro posteriore, magari a giugno/luglio a basse velocità....

Mi riferivo proprio a quella situazione,dove peraltro pare che ne risentano anche le prestazioni,non nascondo che mi alletta,sopratutto per le dimensioni,ma documentandomi sono caduto sulla scelta tradizionale!

per ora la moto del toif non è ancora esplosa....

Azz,Antoniooo...stai tranquillo che su a chiavenna non si arriva ad avere 150 gradi!

nell'ambito aeromodellistico cui appartengo queste batterie è un pò che si usano le prime avevano questo problema del pericolo di incendio se non si caricavano 

 

con il loro caricabatteria specifico il quale oltre che caricarle le bilanciava 

 

infatti per avere i 12 volt servono 3 celle 

 

ma con le ultime batt sul mercato questo problema è stato risolto

 

vurria mai avere sotto il sedere qualcosa che può prendere fuoco

 

per di più vicino al serbatoio e agli zebedei.

 

l'unica cosa che non capisco è come fà l'alternatore della moto a mantenerla carica visto che 

 

a bordo non c'è di certo un bilanciatore comunque se le producono vorrà dire che hanno risolto

 

pure questa.

Modificato 25 Gennaio 2015 alle 21:4825 Gen 2015 da pudu364

il "problema" della carica me lo sono posto pure io...

insomma, i caricabatterie "tradizionali" anche quelli più sofisticati come i Techmate Pro, non sono adatti a ricaricare le litio ma... ma l'impianto di serie di una moto si!

strano? forse no... le litio per le moto tassativamente non devono essere sottoposte a tensioni superiori a mi pare 14 o 15V

bene, se il regolatore regola problemi non dovrebbero quindi essercene... 

i caricabatterie più sofisticati in grado di fare anche il recupero di batterie malandate, lavorano con picchi di 18V ed oltre, da qui il non essere adatti alle litio

mentre alcuni mantenitori meno sofisticati lo sono proprio in virtù della loro tensione massima di lavoro

il discorso del bilanciamento delle celle può essere che sia integrato nella scatola della batteria considerato che lo spazio non manca e già integra un circuitino di controllo/test di carica

morale della favola, fino a che il regolatore di tensione sulla moto fa il suo sporco lavoro, problemi non ce ne dovrebbero essere, se dovesse guastarsi.... 

lo penso anche io e penso anche che un discorso è caricare una batt da 0 dove il bilanciamento è importante e un'altro discorso è mantenerla solo carica 

 

dopo tutto il sogno di ogni batteria è quello di vivere in tampone.

 

se riesco a piazzare la mia originale al primo che ne rimane sprovvisto provo a fare il salto tecnologico.