Inviato 12 Aprile, 2015 alle 10:3412 Apr, 2015 Ciò che mi sento di dare e',fondamentalmente,un consiglio legato alla mia esperienza professionale (30anni)in campo assicurativo. Questo il nodo cruciale: Il valore di ogni singolo veicolo,in Italia,è dato dall'anno e mese di immatricolazione dello stesso....senza tener conto di tutte le migliorie che nel tempo,l'appassionato di turno,dedica alla propria amata! Faccio un esempio La mia moto,in base all'anno di immatricolazione,ha una quotazione di circa 3.800 euro.....ma io ne ho spesi ben di più...e continuerò a spenderne.... Questo vuol dire che,se ho un incidente con ragione,la compagnia di assicurazione che dovrà risarcire il danno,lo farà tenendo conto solo ed unicamente dei parametri suesposti....a meno che..... A meno che Io non abbia provveduto a far preventivamente periziare il veicolo da un professionista qualificato che abbia fotografato e certificato il reale valore del veicolo A mio modesto parere,il costo (una tantum) non dovrebbe superare i 250 euro...che ritengo ben spesi! A disposizione per le varie ed eventuali Buona domenica;)
Inviato 12 Aprile, 2015 alle 10:5612 Apr, 2015 Ottimo suggerimento ! Come si riconosce un professionista qualificato ??!! Quale perizia è accettata dalla compagnia di assicurazione ??!! Una curiosità: chi ha inventato l'algoritmo astruso mediante il quale il valore dell'usato di ogni mezzo circolante in Italia viene calcolato anche in base al suo kilomteraggio ??!!
Inviato 12 Aprile, 2015 alle 11:1812 Apr, 2015 ok ma il perito, per poter valutare il valore degli accessori, su cosa si basa? conoscenza personale o servono fatture di acquisto dei vari componenti? e se questi componenti in quanto non omologati, dovrebbero in teoria non essere presenti sulla moto? e la perizia varrebbe anche in caso di furto nel caso il mezzo fosse assicurato anche per quello?
Inviato 12 Aprile, 2015 alle 15:3112 Apr, 2015 Io ricordo, ahimè, che oltre il mese e l'anno d'immatricolazione, ed il chilometraggio previsto annuo esiste anche una svalutazione, definita deperimento, da applicare all'acquisto dei ricambi nuovi. Avvero, se ho una moto di 6 anni, che equivale ad un deperimento (ipotizzo) 40% ed ho un danno di € 1.000,00 + mano d'opera, mi risarciranno € 600,00+mano d'opera. La perizia può servire ad aumentare il valore assicurato, pedane - scarichi - Marzocchi - ecc.... Ma anche questi saranno soggetti a deperimento..... Diciamo che la moto nuova costava € 14.000,00 ed ora vale il 70% meno, anche se raddoppi il valore di partenza poi sempre un deprezzamento del 70% applicheranno.
Inviato 12 Aprile, 2015 alle 19:2212 Apr, 2015 e già bella *******, quando fai riparare un mezzo i pezzi li paghi per nuovi, altro che usura...
Inviato 13 Aprile, 2015 alle 09:0213 Apr, 2015 Autore Ottimo suggerimento ! Come si riconosce un professionista qualificato ??!! Quale perizia è accettata dalla compagnia di assicurazione ??!! Una curiosità: chi ha inventato l'algoritmo astruso mediante il quale il valore dell'usato di ogni mezzo circolante in Italia viene calcolato anche in base al suo kilomteraggio ??!! basta sfogliare l'albo di categoria dei periti,cercare tra questi colui che ha ampia conoscenza in campo motociclistico(sono parecchi) e che faccia una perizia ASSEVERATA! per quanto concerne la svalutazione legata al kilometraggio...in Italia incide solamente per il 10% della quotazione finale ok ma il perito, per poter valutare il valore degli accessori, su cosa si basa? conoscenza personale o servono fatture di acquisto dei vari componenti? e se questi componenti in quanto non omologati, dovrebbero in teoria non essere presenti sulla moto? e la perizia varrebbe anche in caso di furto nel caso il mezzo fosse assicurato anche per quello? giusta osservazione Andrea: i vari stage 2,3,big Bourn ecc ecc non vanno presi in considerazione poiche' evidentemente fuorilegge il professionista si basa sulla propria esperienza....che viene facilitata da eventuali bolle e fatture di acquisto... essendo la perizia asseverata,vale anche per la garanzia furto acquistata con la propria compagnia di assicurazione...a tal proposito,si puo' far riferimento proprio alla compagnia per avere un paio di nominativi a cui rivolgersi per la perizia Io ricordo, ahimè, che oltre il mese e l'anno d'immatricolazione, ed il chilometraggio previsto annuo esiste anche una svalutazione, definita deperimento, da applicare all'acquisto dei ricambi nuovi. Avvero, se ho una moto di 6 anni, che equivale ad un deperimento (ipotizzo) 40% ed ho un danno di € 1.000,00 + mano d'opera, mi risarciranno € 600,00+mano d'opera. La perizia può servire ad aumentare il valore assicurato, pedane - scarichi - Marzocchi - ecc.... Ma anche questi saranno soggetti a deperimento..... Diciamo che la moto nuova costava € 14.000,00 ed ora vale il 70% meno, anche se raddoppi il valore di partenza poi sempre un deprezzamento del 70% applicheranno. e' vero Omar,esiste da parte di alcune compagnie la brutta abitudine di applicare il "valore commerciale" sui pezzi di ricambio.... ma questo non puo' essere applicato in ambito di Responsabilita' Civile....il danneggiato ha pieno diritto a essere risarcito per il danno effettivamente patito. Modificato 13 Aprile, 2015 alle 09:0413 Apr, 2015 da Gerry
Inviato 13 Aprile, 2015 alle 12:2613 Apr, 2015 quindi è un problema legato solo alla garanzia Kasko? perché in passato, nel campo automobilistico, ricordo di aver avuto problemi in questo senso. Piena ragione e risarcito con deperimento......magari è solo la mia assicurazione.......però non credo.....perché a risarcirmi non è la mia ma l'altra quando ho ragione.....
Inviato 13 Aprile, 2015 alle 14:2813 Apr, 2015 Autore Non è più cosi : Oggi,in caso di incidente con ragione,chi risarcisce il danno è la propria compagnia di assicurazione...che non si rifarà più con la compagnia di assicurazione "debitrice" ma utilizzerà il sistema della "camera di compensazione" Per ciò che ti riguarda....avresti avuto diritto al risarcimento in toto.....
Inviato 13 Aprile, 2015 alle 19:4713 Apr, 2015 È successo qualche tempo fa, forse qualcosa è cambiato. L'anno scorso abbiamo subito, su un mezzo, danneggiamenti da tentato furto, risarciti con degrado.
Inviato 14 Aprile, 2015 alle 07:5614 Apr, 2015 Autore Nello specifico,non e' un danno da Responsabilita' Civile.... il degrado e' applicato da alcune compagnie di assicurazione sulle garanzie dirette,quali l'incendio,il furto,gli atti vandalici.la Kasko ecc ecc.... altre compagnie(con un sovrapprezzo)non applicano questa condizione/capestro.... E poi ci sono gli intermediari che,in teoria,dovrebbero fare gli interessi dei propri assicurati....ma questa e' un'altra storia