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Che due palle (si parla dei rischi sulla strada)


bobo

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Ragazzi è una mia paranoia oppure andare in moto è diventato un casino?

Tutti i giorni x la strada mi sembra di correre sul filo del rasoio, con la sfiga che ti aspetta dietro l angolo.

Non vaneggio è proprio così , appena provo a dare un pochino,ma un pochino di gas,state sicuri chd esce una macchina a un angolo, e io mi piglio dei colpi apopletici. Vedo motociclisti che fanno delle cose da urlo passando a destra e sinistra con velocità poco moderata, e sfrecciano tranquilli.

Mah se lo faccio io come minimo esce un camion trasporti pericolosi, dove sono sono mi sento come UOMO AVVISATO MEZZO SALVATO.... che due palle ma voi non avete questa impressione? Non vi sentite la spada di Damocle nelle vicinanze? Io di girare come un ******** mi sono stufato.. ciaoux a tutti.

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Purtroppo (e non me ne vanto) faccio parte di quei motociclisti che se ne frega...quando non ho la moto sotto il sedere faccio tanti discorsi di sicurezza e responsabilità ma quando sono da solo senza zavorra e senza compagnia, la moto diventa la mia arma di distruzione di massa...fino ad oggi mi è sempre andata bene e spero continui così...però la strada è proprio pericolosa!
Lunedì rientravo dal lavoro e su un rettilineo di un kilometro ho aperto un po il gas quando nel altra corsia uno ha deciso di entrare al distributore dal altra parte della strada! Ci sono passato per un pelo...qualche cm e non c ero più.
Quindi tutto questo è per dire che per stare tranquilli bisogna andare piano e anche se abbiamo 200cv sotto il sedere, impostare la mappa B nel cervello e chiudere la manopola.

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Joker eri sul rettilineo dopo delebio immagino.io ho molta paura quando sono in strada e cerco di avere una guida moderata.quando sono ad un incrocio e vedo una macchina che aspetta per immettersi chiudo sempre il gas.però ogni tanto capita anche a me di fare la ******* e mettermi in una situazione pericolosa.quello che dobbiamo cercare di fare è essere il più prudenti possibili e stare attenti anche alle reazioni delle altre moto o macchine nelle nostre vicinanze

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Io fortunatamente abito in provincia, tra cambi e città sui 15-20 k di abitanti, non ho mai conosciuto il traffico da incubo di una vera città come milano...sono sempre abbastanza tranquillo. Quando vado purtroppo non ci penso tanto ai pericoli, la moto mi dà alla testa, ma poi a casa ripenso a quante c****e ho fatto. La cosa peggiore é che é al di fuori del nostro controllo, perché la colpa di questi nostri timori é solo la guida sconsiderata, TOTALMENTE distratta e irresponsabile, non solo di automobilisti (per i quali noi contiamo quanto un moscerino spiaccicato sul parabrezza) ma anche di qualche nostro "amico" motociclista, e naturalmente anche il "grande" aiuto delle nostre forze dell'ordine, sempre assenti e menefreghisti nei confronti di chi ha una guida da c******i, e fissate nel dare la colpa ai motociclisti, perché sono loro che "fanno i furbi, vanno troppo veloci..." eccetera. Purtroppo in Italia é così, e fa schifo. Dobbiamo conviverci. Voi che ne pensate? Saluti :)

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sul fatto che quello che può capitare sia totalmente fuori dal nostro controllo non sono assolutamente d'accordo! perché sapendo che automobilisti e motociclisti se ne fottono di chi condivide la strada ci si deve regolare e comportare di conseguenza, cercando di prevedere e prevenire le azioni altrui perché cento volte ci può andare bene ma ne basta una per levarsi definitivamente ogni preoccupazione... per sempre!

è un po il motivo che mi sta facendo vendere la suzuki ed utilizzare quasi nulla la 01...

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sul fatto che quello che può capitare sia totalmente fuori dal nostro controllo non sono assolutamente d'accordo! perché sapendo che automobilisti e motociclisti se ne fottono di chi condivide la strada ci si deve regolare e comportare di conseguenza, cercando di prevedere e prevenire le azioni altrui perché cento volte ci può andare bene ma ne basta una per levarsi definitivamente ogni preoccupazione... per sempre!

è un po il motivo che mi sta facendo vendere la suzuki ed utilizzare quasi nulla la 01...

Si ma, Andrea, non è un problema di mezzi, bisognerebbe smettere di girare su due ruote (forse in bici :P ). La mattina che sono andato al Raduno Nazionale, a Palazzuolo sul Senio, son partito alle 6 ed alle 6,01 qualcuno cercava già di sdraiarmi.....un'auto contromano a gran velocità.....ma non sono tornato al box, ho stretto le chiappe mi sono sparato il giro. :)
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È tutto un po vero e un po no.... cerco sempre di essere attento,e di guidare con la prodenza giusta che merita il momento specifico.

E spero che non sia un sintomo di vecchiaia, considero comunque che lMT01 sia una moto che anche nel traffico riesce a compattare tanta mole e farsi piccola nelle minuscole strade del centro e gigantesca nelle manovre da fermi.

Agile x ĺe dimensioni e il peso. Ma secondo me da quando hanno abbinato anche alle auto la guida obbligatoria con luci accese anche di giorno , noi centauri abbiamo perso una difesa, (l unicità) di farci vedere . I fari adesso passano inosservati ormai le strade sono alberi di natale...e una lampadina in piu a questo punto dice molto poco. RIUSCIRE a guidare la moto oggi e come guidare contemporaneamente la macchina di chi ti precede, di chi ti è dietro e e delle macchine che si stanno immettendo a pochi metri da noi sul nostro cammino. Prevedere le mosse altrui.. non ti fa godere la moto a pieno e occhio al momento che si decide di dare una accellerata, spesso la manopola parte prima che il cervello abbia dato il suo benestare, in quel momento siamo affidati alle mani degli altri.

Non mi fido assolutamente, esperienza personale. Grazie per i vostri pensieri e le risposte... spero di non essere l unico a farmi ste domande tutti i giorni in moto..al momento sto pensiero è stata la mia unica arma di difesa. Ciao

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Fratelli miei...a Roma è uguale. Ogni giorno per lavoro faccio tanti km in mezzo alla città e il rischio ogni santo giorno è molto elevato. Non esagero se dico che rischio 3/4 volte di sdraiarmi per colpe altrui (fra persone al telefono, macchine prepotenti e invidiose e persone anziane). Sia chiaro, non sono uno smanettone e molte volte sono anche troppo prudente e faccio uso eccessivo della distanza di sicurezza quando sento che chi sta davanti a me potrebbe essere un pericolo. Ma a volte, fra un appuntamento ed un altro, rischio di far tardi e allora la manopola si apre...ti diverti, è vero, perchè la Mt09 è adrenalina ma che tu vada piano o forte hai sempre accesa quella spia stressante nel cervello che dice che la strada è una giungla...se ci mettiamo poi anche le condizioni miserabili del manto stradale...Una delle problematiche che mi sta capitando sempre più spesso (e ora riderete ma è così), è il "coraggio" che hanno i pedoni di attraversare la strada...mi spiego: pur di risparmiare 10m ed attraversare sulle strisce, taglio di netto e magari e volentieri in un punto cieco. Ieri mi è capitato per ben 2 volte e le condizioni dell'asfalto non mi hanno certo aiutato nel fermarmi ad un metro dal pedone che era pure in*****to...senza parole...a breve dovrei trasferirmi a Milano per lavoro...spero di trovare più civiltà e responsabilità, ma credo sia un'utopia togliere quello stress e guidare in serenità. 

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Vi dico la mia esperienza: da qualche anno faccio tutti i giorni una 40ina di km attraversando Milano per arrivare in centro: tangenziale, Palmanova, Buenos Aires... insomma le vie più incasinate e con asfalto peggiore! Eppure devo dire che non mi sono mai sentito così in pericolo o con la vita appesa ad un filo. Certo si guida sempre con 4 occhi e con le antenne drizzate, ma più per i pedoni!!! Ahimè ho già visto un paio di volte Buenos Aires bloccata per una sagoma bianca per terra... un pedone che attraversa, di corsa, in orario di punta, senza guardare da nessuna parte... lì non c'è niente da fare, lo centri in pieno, ed è lui ad avere la peggio.

Gli automobilisti a volte girano senza mettere la freccia, alcuni stringono apposta verso il centro per non farti passare o per costringerti a rientrare in corsia (forse perchè sono costretti a farsi la coda, o perchè hanno avuto problemi in passato con altri motociclisti... o forse sono semplicemente dei figli di p*****a!), gli studentelli col 50ino arrivano allo stop e si mettono di traverso davanti a tutti mentre scatta il verde, che a volte li prenderesti a calci... ma insomma la guida in città è questa, la testa SA che è così e col tempo impara a prevedere la maggior parte degli inconvenienti. Anche in tangenziale col tempo ti fai l'occhio e capisci da come una macchina procede se deve andare dritta o se curverà all'ultimo momento.

Il discorso è completamente diverso per l'utilizzo nel tempo libero, la testa è più concentrata sul divertimento di guida e un po' se ne frega degli altri, sicuramente si tende ad andare di più che non in mezzo al traffico cittadino...

 

Io vengo da 15 anni di scooter e passando alla moto ero convinto di avere a disposizione un mezzo più sicuro, più equilibrato da guidare, che frena MEGLIO e che ha sicuramente più margine per accellerare ed evitare imprevisti. E' assolutamente vero, è così, la moto E' più sicura e frena MOLTO meglio, per cui mi sento più sicuro di prima. Il "problema" è che, per questi stessi motivi, si è spinti a guidarla in modo diverso, sai che se arrivi un po' più forte hai dei buoni freni... sai che se apri il gas riesci a sorpassare quella macchina senza problemi... ecc.. e si rischia di dimenticare che un imprevisto è sempre dietro l'angolo.

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La guida su strade di città o di paese non mi hanno mai  entusiasmato, troppi incroci, rotonde, immissioni laterali di altre strade o di abitazioni private, per non parlare delle strade che portano al mare.

Io la moto la uso esclusivamente per il giringiro di fine settimana e la meta preferita è sempre la montagna, tra valli e passi dolomitici dove per l'80% la responsabilità di ciò che ti accade e solo tua e dalla tua voglia di tenere accesa quella spia di cui tanto parlate. Teniamo poi conto che il fattore c**o per noi motociclisti è sempre molto importante.

Un lamp ragazzi   :023:  e occhi bene aperti  :phew:

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