SlowCamel

Ciao! Ti è capitato di sentire la moto "scodinzolare" o perdere di aderenza al posteriore? Hai sentito mai scivolare la moto dietro? Ecco, a me non è MAI successo. Guido anch'io molto caricato davanti, ma con gomme calde ed asfalto buono la moto non perde aderenza e la gomma non slitta. Fidati, la moto è equilibrata e la gomma tiene. Anche dandoci bene di gas da piegati, cioè in fase di accelerazione ancora in curva ed a moto piegata, non ho ma avuto la sensazione che qualcosa non funzioni bene là dietro. L'unica cosa è sullo sconnesso o sulle irregolarità dell'asfalto, che stante il mio peso elevato e la scarsità del mono posteriore si innescano oscillazioni che non invogliano a piegare. Per il resto nessun problema. Su asfalto umido evito di piegare. Ovviamente sono le mie idee e le mie impressioni, cioè penso che il limite sia molto avanti, più in là di quel che riesco a fare io. In pratica finora ho visto più i miei limiti che quelli del mezzo!

"Se nonostante l'altezza posteriore hai difficoltà a trovare la corda, ti consiglio di sfilare 3/5mm le forcelle dalle piastre " Ehehehehe! Bell'idea! Spiegami un po' come si fa! Prrrrrrrrr! ;-)

Cit. "Probabilmente senti la necessità di spostare il peso per chiudere la curva perché, non essendo un "cacariso" (cit. Muntagnin MT-03 ) si comprime troppo il mono e la moto rimane "seduta". Dovresti provare a dare del precarico al mono in modo rimane più alto "impuntando" lievemente la moto." Beh, il mono posteriore è tarato al massimo da un bel po', ma se potessi aumenterei ancora questo ed anche il precarico delle forcelle e stringerei un po' l'idraulica, ma NON si può... Cit. "Riguardo l'ultima frase, chiudere la gomma non fa la differenza. La differenza la fa solo il sorriso che hai sotto al casco quando guidi, gli altri non possono vederlo ma cosa conta " Questa è la cosa più importante, la soddisfazione di guidare una moto come voglio, avendone padronanza e muovendomi in scioltezza. E se non porto per bene il peso all'interno della curva, non riesco a domare il mezzo e quindi non mi diverto. Ognuno guida come si sente e con l'esperienza che ha. Come abbiamo letto sopra, la cosa fondamentale è tenere gli occhi aperti, e sapere che non avremo mai una sicurezza VERA al 100%. Quindi agiamo di conseguenza. Grazie :-)

Ciao a tutti. Le strade che frequento sono principalmente quelle tra il veneto e il trentino, quindi montagne a gogò. Sono mediamente prudente e cerco di non fare sorpassi assassini. Ma qualche curva ignorante la faccio pure io. Sono arrivato quasi a chiudere la gomma dietro, senza correre come un disperato, ma facendo delle belle curve in sicurezza. Orbene, anch'io amo portare il peso in avanti, caricando la ruota anteriore, perché mi sembra di dirigere meglio la moto, mi sembra di controllare meglio la situazione. Per curvare bene mi sono accorto che anche con questa moto così leggiadra devo portare il peso all'interno della curva. In pratica mi sposto sulla moto e mi sbilancio verso l'interno curva. Così' facendo la moto piega bene, ma soprattutto riesco a farla curvare dove dico io. Pur essendo una quintalata di pilota (pilota della domenica ) non ho mai strisciato con le pedane in curva. Eppure mi manca pochissimo per togliere la cera da tutto il battistrada della gomma dietro. Seguendo le orme di piloti più navigati (ma pur sempre piloti domenicali), ho visto che in curva non hanno velocità di percorrenza più elevate delle mie (naturalmente dove si può guidare in sicurezza). Quindi mi ritengo un ottimo PILOTA PIVELLO. Ma non ho chiuso la gomma del tutto e non tocco mai i piolini delle pedivelle. Onestamente credo che guidando in sicurezza sia difficile fare di più. Guidare in sicurezza per me significa avere un minimo di margine di errore o di correzione. Ma se non tocco con le pedane e se non chiudo tutta la gomma dietro, non sono un vero uomo?

Beh, credo che il forum serva anche a questo. Cioè avvisare i proprietari di moto Yamaha del comportamento "strano" di alcuni concessionari. Più che strano, direi comportamento DIFFORME rispetto alle norme della casa madre. L'importante è che gli utenti conoscano le norme YAMAHA e la tendenza "diversa" di alcuni venditori ufficiali di Yamaha. Quando uno conosce le cose esattamente come stanno, poi può decidere quel che gli pare, ed un cambio dopo 5.000 km non è così' sbagliato. L'importante è sapere che la garanzia non decade se non viene effettuato. Quest'ultima cosa dovrebbe essere sottolineata, secondo il mio modesto parere, proprio dai concessionari, che così facendo guadagnerebbero una fiducia maggiore da parte degli utenti. Invece, come abbiamo letto anche da "nicolegiusy", qualcuno ancora si comporta non correttamente, cioè in modo NON allineato con la casa madre Yamaha. Non sarebbe il caso che la Yamaha stessa diffondesse una circolare a livello nazionale per ricordare ai venditori le norme di garanzia?

Scusate, avevo detto che avrei allegato le foto del libretto di garanzia, ma non le ho allegate. Forse meglio che non le pubblico, ma le foto esistono e sono state visionate da terzi che possono confermare. Un ringraziamento ulteriore ad Etorty per la correzione ortografica del mio post.

Ciao a tutti! Chiedo scusa del post un po' lungo. Se volete sapere la verità sui tagliandi Yamaha potete saltare alle ultime righe di sintesi. Altrimenti leggete la mia storia. :-) Prima di tutto voglio dire che sono molto soddisfatto della mia moto. La Yamaha ha fatto una prodotto veramente interessante e valido sotto tutti gli aspetti. :-) Quello che non mi ha convinto è il concessionario Yamaha di zona. Riguardo al contratto, la chiarezza, i tempi di consegna tutto è stato perfetto e corretto. Un po' meno quando mi hanno spiegato in cosa consiste la garanzia Yamaha sulla moto. Infatti, nel momento in cui mi è stata consegnata la moto, mi è stato detto che la garanzia di due anni (estesa a tre con la registrazione online presso il sito ufficiale Yamaha) sarebbe decaduta se non avessi fatto i tagliandi presso di loro. Poi mi hanno dato il libretto di garanzia dove risultava il primo tagliando a 1.000 km, il secondo a 5.000, il terzo a 10.000, il quarto a 15.000. Insomma mi è stato detto che il tagliando andava fatto ogni 5.000 km pena la decadenza della garanzia ufficiale Yamaha. Il tutto corroborato da una tabella leggibile sul libretto di garanzia. La cosa mi ha lasciato MOLTO perplesso. Cosa? I tagliandi ogni 5.000 km! Qualcosa non mi convinceva. Così ho cercato nel sito Yamaha per vedere le scadenze dei tagliandi, ed ho guardato bene sul libretto di garanzia. Lì, a parte il tagliando dei 1.000 km, risultavano tagliandi ogni 10.000 Km. Ma come...Yamaha dice 10.000 e il conce dice 5.000 o mi scade la garanzia?!?!? Guardate che non ho capito male io, e casualmente ho perfino un testimone che ha presenziato alla consegna della moto, quindi NON MI SBAGLIO. Ma il libretto di garanzia parlava chiaro e diceva dell'altro. Mah! Così ho fatto il tagliando dei 1.000 Km. Poi, al momento di pagare, ho manifestato la mia perplessità, lamentando il fatto che il concessionario di sua iniziativa aveva appplicato in modo posticcio una tabella sull'ultima pagina del libretto di garanzia. Ci ha incollato uno stampato che sembra originale Yamaha. Ma NON E' originale Yamaha, è solo una idea del concessionario di zona. Ribadendo che ero perplesso e che mi sentivo raggirato dal fatto di DOVER fare un altro tagliando ai 5.000 pena la decadenza della garanzia, ed accennando che non risultava NULLA di tutto ciò nel sito del fabbricante, ho ricevuto in risposta: "chiamo subito il referente tecnico Yamaha". Dopo 5 minuti il meccanico è tornato dicendo che sì, in effetti il tagliando e il cambio dell'olio si fanno dopo 10.000 km o comunque entro un anno dal tagliando precedente. Capito??? Ha ammesso chiaramente ed esplicitamente che per lui era una novità e che niente e nessuno gli ha mai fatto pensare il contrario. Ora le conclusioni le trarrete voi. Io mi limito a dire che mi sono sentito preso in giro da un concessionario Yamaha che aveva arbitrariamente fissato il tagliando a chilometraggi dimezzati rispetto a quello che dice la casa madre, minacciando una decadenza della garanzia. Se guardate bene la foto allegata, nella tabella incollata da lui stesso sul libretto di garanzia si SUGGERISCE di fare il cambio dell'olio ogni 5.000 km. Siccome carta canta, non ha avuto evidentemente l'ardire di scrivere quanto invece mi è stato comunicato oralmente (sia da chi mi ha consegnato la moto, sia da chi mi ha eseguito il tagliando). Cioè a parole mi hanno detto che ero obbligato pena decadimento, sulla tabella appiccicata sul retro c'è scritto che "consigliano" di farlo. Questo comportamente non mi è piaciuto per niente. Per carità, niente di terribile o tremendo, ma un modo di fare poco pulito, secondo il mio punto di vista. Sarebbe stato diverso se avessero detto: "per la garanzia Yamaha va bene fare un tagliando ogni 10.000 km, ma noi ti consigliamo ogni 5.000 il cambio olio, visto il motore sportivo, il rodaggio, la temperatura, bla bla bla...". Insomma, se fosse stato SUGGERITO avrei gradito il comportamento, ma la promessa orale di decadimento della garanzia mi ha scocciato parecchio. Ora voglio a chiedere a tutti voi: 1. anche a voi hanno appiccicato sta tabella sull'ultima pagina del libretto di garanzia? 2. anche a voi hanno detto che scade la garanzia ufficiale Yamaha se non fate il tagliando a 5.000 (cambio olio)? 3. vi sembra normale? 4. cosa fa Yamaha Italia? Lo sa o non lo sa? va tutto bene? Interviene? 5. nelle mani di chi portiamo le nostre moto? Ecco la sintesi: 1. Per quanto riguarda l’esecuzione dei tagliandi la “Legge Monti” vale solo per le auto e non è stata ancora applicata per i motocicli pertanto i costruttori possono pretendere che gli stessi siano eseguiti dalla loro rete ufficiale. 2. Di conseguenza la garanzia biennale di legge vale solo se i tagliandi vengono fatti dai concessionari ufficiali. 3. Se si rispetta questa prescrizione YMI offre gratuitamente un terzo anno di garanzia. 4. Il tagliando va fatto ai kilometraggi prescritti o almeno una volta l'anno, nel qual caso è più "leggero" del tagliando del kilometraggio. 5. L'intervallo dei tagliandi è 1.000 km per il primo e poi come scritto nel libretto di garanzia. Aggiungo che nel caso specifico l'adesivo appiccicato dal concessionario riporta una tabella errata, potrebbe trattrarsi di una svista o di una tabella di altri modelli (scooter?). Quindi i tagliandi si devono fare da un concessionario così la garanzia c'è e viene estesa fino a tre anni, per gli intervalli si deve leggere sul libretto di garanzia. Ecco, ho espresso le mie perplessità. Peccato, perchè la moto è stupenda e sono molto soddisfatto. Naturalmente, se mi chiedete se sono soddisfatto del concessionario, la risposta è NO! Lo consiglio a qualcuno? Beh, certo che no! Credo che questo tipo di situazioni locali siano censurabili e spero che con questo mio scritto qualcosa si muova. (Un ringraziamento al gran capo Gerribs e al capo Etorty per la consulenza)

Partiamo dal principio che non mi va di fare le penne con le moto da strada. Durante la guida allegra sto con il peso spostato in avanti. In questa condizione non si è MAI alzata la ruota anteriore. Mi trovo bene nella guida veloce con l'anteriore caricato, e non ho nessun problema di direzionalità. Mi capita nella guida disinvolta, città o traffico scarso, di rimanere seduto in posizione neutra, nè avanti e nè indietro. Orbene, in queste condizioni in prima marcia l'anteriore si solleva. In leggera salita si alza spontaneamente anche in seconda marcia. E non mi passa nemmeno per l'anticamera del cervello di cambiare marcia con la ruota alta. Preferisco piegare in curva in sicurezza. Ma ciascuno fa come gli pare, basta non esagerare, secondo me. Il fatto è che quando ho provato la prima volta la moto dal concessionario, questa si è alzata spontaneamente ed in modo imprevisto in prima marcia.

Beh, sembra che l'uscita delle MT 07 e 09 abbia sconquassato il mercato motociclistico italiano. Da quel che si sente, anche dal punto di vista estetico! Evvai!

Per quel che mi concerne, se é ogni tanto, ti assolvo senz'altro! Basta che non sia ad ogni partenza, altrimenti è tamarritudine! :-)

Prova a resettare i valori, e misura realmente il consumo la prima volta che farai il pieno. Cioè misura i litri ed i km effettivi, perchè più d'uno ha detto che il sistema di bordo valuta in modo pessimistico i consumi! Vedrai che otterrai valori nella media di tutti noi. :-)

Per OmarMT01: grazie delle informazioni per le modifiche. Aspetto di finire il rodaggio e di slegarla ancora un po' e poi vedo se contattare la ditta "convenzionata". :-) Tornando alle forcelle, vorrei entrambe le cose: un po' di sostegno, basta poco. E poi la vorrei più frenata in compressione, cioè meno veloce nell'affondare. Forse soprattutto quest'ultima cosa. Tornando alle modifiche, forse il bello è proprio modificarla per renderla più adatta alle nostre esigenze. Per farla più come piace a noi. Non intendo fare polemiche o denigrare la moto... Mi piace confrontarmi sulle impressioni e il livello medio di soddisfazione dei proprietari di MT 07. Grazie a tutti del Vs contributo.

E quindi guai a chi tocca la MT07???Se non fossi stato convinto della mia moto, mai l'avrei presa. E in più post ho espresso quanto va bene, e le soddisfazioni che mi dà. Qui, se hai compreso il senso del post, si ragionava sulle modifiche da apportare per migliorare quel gioiello che ci ritroviamo in garage. Ogni veicolo ha i suoi pro i i suoi contro, perché frutto di compromessi. Secondo me la 07 ha la forcella troppo morbida, perché se si asseconda la sua anima sportiva i limiti vengono percepiti alla prima staccata. Poi una coppia più piatta e senza on-off la rendono più divertente. E tu vuoi farmi cambiare moto per due cose così tranquillamente modificabili? Ma l'hai provata la 09? (Ora quelli dell'altra sezione del forum mi uccidono) A me non é piaciuta, almeno non come la 07, per una serie di motivi. Le cose stanno come dici: ognuno é libero di pensare ed agire come crede. Se tu non trovi i limiti della 07, son felice per te. Personalmente li avevo trovati durante la prova fatta prima di acquistarla. Nonostante tutto la moto vale l'acquisto, senz'altro. Ma la vorrei ancora migliore! Quindi tu non cambieresti nulla, altri qualcosina la migliorerebbero. Ah, dimenticavo di ricordare che i limiti che ho trovato sono ampiamente disquisiti da più fonti giornalistiche. :-)))

Uhm, buona idea! Ci sono specialisti che fanno le due cose? Cosa si viene a spendere, qual è il range di spesa? Oppure conviene aspettare i kit di modifica delle forcelle? E ce ne sono in Veneto che fanno bene queste modifiche, forcelle più centralina al banco? Grazie!

Beh, durante il mio giro, nella fase turistica del viaggio, ho cercato di trovare i difetti della mia motina. Mi son chiesto: "quali sono le cose che cambierei, le cose che mi danno più fastidio in questa moto?" 1. Vorrei delle forcelle che sostengano di più in frenata, perché l'assetto si scompone un po', complice il mio peso, nelle staccatone. 2. Vorrei che non avesse quel fastidioso on-off che in curva e nelle andature "interlocutorie" dà parecchio fastidio. 3. Vorrei qualche cavallino in più, poca roba. Più che altro una curva di coppia più regolare e più piena. 4. Eventualmente un mono posteriore più frenato. Quindi vorrei una modifica alle forcelle anteriori, possibilmente con costo contenuto, per farle affondare di meno. Poi vorrei una modesta modifica alla centralina. Poi vorrei uno scarico Akrapovic, ma senza che faccia rumore e senza spendere così tanto. E vorrei un mono regolabile dietro. Esiste un pacchetto così per la nostra MT07? Quanto sarei disposto a pagare queste modifiche? La somma delle varie componenti aftermarket sarebbe eccessiva, secondo me ben superiore ai 2.000 euro. Spendere un ulteriore 30% del costo di acquisto mi sembra eccessivo. Se dovessi scegliere una sola modifica sceglierei delle forche più sostenute, meno affondabili. Voi cosa scegliereste?