Fafner

mi è venuto in mente che ho pure una foto del cruscotto con il segmento arancione acceso e la spia della riserva ancora spenta. Si vede anche il trip 2 con 347,9 km, non ci possiamo veramente lamentare del consumo e dell'autonomia delle nostre moto. Se consideriamo che quando ho scattato la foto la riserva era ancora spenta posso dire che avrei tranquillamente superato i 400 km di autonomia 😃

intendo proprio quelli, azzurri, anche se la forma, forse anche il colore, cambia un po' cambiando il cruscotto. Sono 4, il primo in alto arriva a metà serbatoio, ne rimangono 3 da circa 3 litri che si spengono via via che si consuma. Quando rimane solo l'ultimo in basso quest'ultimo cambia colore e diventa arancione fisso. Ti farebbe pensare alla riserva, invece, è anche ben documentato, che la riserva ha la sua spia e oltre alla spia lo stesso segmento diventa arancione lampeggiante. In pratica quando rimane acceso da solo l'ultimo segmento hai ancora nel serbatoio 3l del segmento (da esperienze fatte lo confermo) + 3l di riserva (come dichiarato) = 6 litri. Aggiungo che ho trovato l'indicatore molto preciso. Come sappiamo la moto a velocità umane fa anche ben più di 20 km/l, all'accensione dell'arancione ti rimangono 120 - 150 km di autonomia. È solo per me un fatto psicologico, avere il trattino dell'indicatore arancione mi mette un po' di ansia, ma so benissimo che un distributore lo trovo, magari andando piano, in 150 km. Anche io poi, come tutti, azzero il trip 2 (mi piace tenere l'1 per gli intermedi) e il consumo medio. Direi che problemi non ne ho mai avuti e non credo proprio di averne. (adesso me la sono tirata e resterò senza benzina !!!)

Potrei anche aggiungere che è comunque difficile rimanere senza benzina, perchè la tacca più piccola, quando rimane sola, passa dal neutro all'arancione pur senza essere ancora la riserva, che invece la fa lampeggiare e accende la spia tradizionale. Vederla arancione, pur sapendo che c'è ancora tanta benzina, (ogni tacca segna circa 3 litri, poi quasi altrettanti di riserva), mette un po' d'ansia e si tende a voler cercare un distributore per togliere quell'arancione dal cruscotto che non è mai un bel vedere

Confermo, sulla GT+ non c'è il carburante consumato. Io lo usavo volentieri sulla GT ma sulla GT+ hanno evidentemente pensato che non fosse così indicativo. Effettivamente non lo era più di tanto, varia troppo il consumo in base a come si guida, meglio usare il 'sentimento'

nella 9GT+ ci sono come optional nel sito ufficiale a 189 € + 44,01 € per la staffa https://www.yamaha-motor.eu/it/it/accessories/motorcycles/pdp/tyre-pressure-monitoring-system-yme-htpmk-00-00/#YME-HTPMK-00-00 penso che sia totalmente inutile ed è tutto peso nel cerchio che deve essere comunque raddoppiato nella bilanciatura della ruota. mi correggo, è un accessorio ufficiale che vale per tutti i modelli anche degli anni precedenti...per chi lo vuole montare...

anche io sono passato dalla 900 alla 9 e confermo al 1000% ciò che hai scritto e aggiungerei altro. Ti correggo solo per un particolare, non da poco: la frenata è cambiata molto per la pompa radiale, non solo per la pinza radiale che era già presente anche nella 900. La modularità della frenata con la pompa radiale è proprio un'altra musica

è la somma che fa il totale, diceva il saggio Totò. Sono testimone che fra tantissimi piccoli e grandi miglioramenti ne vale veramente la pena passare alla 9 GT+ IMHO

scusa, non è che tieni il TCS a 2? A me con la 900 il TCS a 2 interveniva veramente troppo, quasi invadente fino a peggiorare le cose.

accetterei molto volentieri il consiglio di fare un corso in pista, con le 4 ruote conosco bene la questione e sono tra coloro che concederebbero la patente auto solo a chi in un test in pista, magari bagnata, rimane sotto un certo tempo assegnato 😁 Purtroppo non ho tanta voglia (anche di spendere), l'abbigliamento, la moto adatti per perfezionare in pista assetto e guida. Per tornare un attimo alle MK3 una cosa ho tralasciato che mi è venuta in mente guardando il tuo filmato e quelli precedenti e per cui ti invidio molto: hai delle strade e degli asfalti che sono letteralmente un sogno rispetto alle strade e agli asfalti che ci sono in Appennino dove giro sempre io. In Appennino è tutto uno smottamento, solchi, brecciolino, mille pezze con asfalto a freddo. In questo le MK3 (che sento, da incompetente, con la carcassa meno rigida forse solo per la temperatura che le gomme riescono a tenere più delle stradali che ho più volte distrutto), mi aiutano tantissimo. Come ti dicevo niente sottosterzo, la moto volta accelerando come deve fare anche se la strada è sconnessa e, in questo, mi dà molta più sicurezza e stabilità. Posso correggere per evitare la buca senza patemi. Così anche le traiettorie fatte improvvisando in funzione dell'asfalto piuttosto che del percorso. Se avessi un asfalto come quelli che vedo da te, forse forse un decimino di pressione in più lo proverei con le MK3, ma lungi da me voler dare suggerimenti, piuttosto sono quello che ha tutto da imparare e leggere ciò che scrivete tutti è molto utile per me che...ho già fatto una lunga e bella trafila con le auto, non credo la intraprenderò con le moto a cui non modifico neanche l'assetto (con le sospensioni elettroniche fai anche ben poco, più che il precarico non fai)

non volevo dirlo, ma mi associo all'osservazione questa è forse la grandissima differenza fra pista e strada, in strada la guida è molto diversa iniziando dalla traiettoria e, giustamente, la tua è molto più prudenziale della sua

peso 92kg vestito, ho la 9GT ma ho avuto in precedenza anche la 900GT, sempre gommata con MK3 da quando erano appena uscite e ho montato il primo di 4 treni. Io ho fatto parecchie gare in pista, ma con le 4 ruote, con le moto non ho MAI neanche girato una volta in pista, mi dichiaro incompetente. Mi considero assolutamente un turista in moto, ma ovviamente mi piace andare talvolta con passo 'allegro', visti i precedenti corsaioli. Mi faceva molto piacere sapere la tua opinione su queste gomme perchè vedo da ciò che scrivi che te la cavi benone e ci spaciughi spesso sulla moto. Io mi ci trovo molto bene con le MK3, la moto diventa molto più agile e mi danno l'idea di avere una carcassa più morbida pur avendo stabilità in percorrenza. Anche spalancando il gas niente sottosterzo (come mi è capitato mille volte con il Tracer con altre gomme). Anche entrando lungo butto giù la moto (o la tiro su) con molta facilità e...niente fatica, che non è poco. Le prime volte nelle esse mi veniva da sorridere tanto era diventata facile e leggera la moto. Basta dire che si consumano pari entrambe, niente scalini dietro e niente spalle distrutte davanti come mi è capitato spessissimo con altre gomme (anche con le roadsmart 2 di allora, giusto per non parlare solo bene di Dunlop). Come dicevo non mi considero per nulla competente, in ambito motociclistico, guido rimanendo seduto, quindi non faccio per nulla testo anche se gratto le pedane e pure le scarpe. Per chi, come me, non si sposta sulla sella e mantiene le pedane basse penso capiti ben spesso di grattare

delle MK3 sono al 4^ treno e non le cambierò mai più neppure se me le regalano, mi trovo troppo bene. Le pedane le gratto spessissimo quando tiro, ma devo confessare che sono abbastanza un paletto sulla moto e non ho mai voluto alzarle, cosa che sarebbe da fare nel Tracer. Per le pressioni uso proprio, manco a farlo apposta, 2.3 - 2.5 se non un decimino in più, più dietro che davanti. La cosa più curiosa è che con le MK3 riesco anche a fare 6-7000 km quando con diverse altre così dette più stradali ne ho sempre fatti molti, molti meno, piallando le spalle, pure guidando con più criterio. Le MK3 vanno giù pari fino a diventare slick su tutta la superficie anche bistrattandole. Sono molto curioso di sapere il giudizio di @ClauPau una volta che le ha usate per un po' Secondo me il primo assaggio non è del tutto esplicativo

anche a me il Garmin non fa impazzire per nulla, subito disattivato e ripristinato il 'vecchio' (9 GT) mio sistema della staffa con lo smartphone. Il vantaggio che mi dà la 9 GT+ è la presa USB che con un semplice e cortissimo cavetto fornisce l'amperaggio sufficiente per alimentare e caricare lo smartphone anche tenuto sempre attivo con display alla massima luminosità

concordo nell'inutilità delle luci cornering, si fa fatica a vedere quando si accendono, ma sulle sospensioni non avrei alcun dubbio, soprattutto caricando il passeggero, non solo per la comoda manopola del precarico ma anche per la regolazione A1-A2 che, per quanto si senta poco, qualcosa fa. Io non sottovaluterei il quickshifter, anche nell'uso in due. Utilizzandolo si evita alla grande il classico STUMP del casco dietro la nuca. 😀 Non vorrei sbagliarmi ma mi pare che anche le selle siano diverse fra normale e GT Sulle borse originali darei anche molta importanza alla facilità di montaggio e smontaggio, oltre alla chiave unica. Sul fatto che siano flottanti... non ho mai percepito se la cosa sia così determinante. All'interno ci sta veramente tanto, il casco comodamente di tutte le forme e dimensioni. Ma mi chiedo sempre: perchè si deve mettere il casco nella borsa? Si cuoce dal caldo, rischia di rovinarsi pure la visiera. Io ci metto di tutto, ma mai il casco che lego con un cinghino alle comode maniglie pure in un secondo... ma questo è un altro tema 😀

Beta Alp 200 del 2007. È un monocilindrico, ma non vibra alla follia. Utilizzo solo stradale, con gomme stradali. Temo che sia il generatore che fa schioppare le lampade, 2 su 2 in pochissimo tempo, ho rinunciato e rimontato lampada a filamento. Su un altro Beta Alp 200, più recente, del 2014, la lampada LED funziona perfettamente da tempo immemore e fa pure una bella luce (bianca fredda). Ha pure il cambio luci: mezza e abbagliante