NOTA: mi scuso per le foto con la moto bagnata ma avevo poco tempo quindi l'ho lavata e poi ho fatto subito le foto senza asciugarla ma non volevo farvi mancare i miei commenti.
Dovendo montare cose non proprio alla portata di un dilettante, ho lasciato la moto da Andrea (Superbiker) per un mese e quando sono passato a riprenderla era tutto sistemato a puntino, come sempre.
Veniamo alla descrizione delle modifiche, che comprendono anche i tubi in treccia, dei quali ho già scritto.
Portatarga Ermax
L'avevo visto in qualche foto e ho fatto un po' di fatica a trovarlo. Alla fine mi sono rivolto direttamente alla ditta in Spagna e l'ho comprato tramite il loro store on line. Compresa la spedizione l'ho pagato un botto (circa come quello Sport di Yamaha). Ho scelto questo perché fa anche da paraspruzzi per la ruota dietro e si mantiene il traliccio di serie ma questo portatarga è molto meno invasivo di quello originale, infatti è più corto. Arriva completo di catadiottro e luce targa.
Frecce Sport Yamaha
Sono più belle di quell di serie e rispetto alle frecce a LED in commercio sono molto più luminose, quindi oltre che per estetica le ho scelte per la sicurezza. Le conosco bene perché le ho anche sulla 01. Per farle funzionare ho montato il collaudato relè elettronico sotto sella, del quale abbiamo già parlato QUI , anche se le frecce arrivano con le singole resistenze. Il portatarga Ermax è già predisposto per le frecce aftermarket, mentre per quelle anteriori Andrea ha montato i suoi adattatori in alluminio che sono molto più eleganti di quelli standard in plasticaccia che sono forniti con il kit delle frecce.
Cartucce anteriori e ammortizzatore Matris
Grazie alla convenzione del Club con Matris ho avuto un ulteriore sconto rispetto al prezzo richiesto on line da Carpi Moto. La forcella ora ha uno stelo con l'idraulica in estensione e l'altro in compressione. Il mono l'ho voluto con la classica molla arancio che distingue i mono Matris, in alternativa si può avere nera. Il mono ha le classiche regolazioni più il precarico remoto e l'interasse variabile. Il serbatoio del gas e il comando remoto del precarico sono agganciati al supporto pedana passeggero di sinistra, tramite una staffa compresa nel kit. Manca la manopola per la regolazione del precarico che non voluto perché un po' troppo invasiva. Adesso la regolo con una chiave da 8 mm in attesa di trovare una manopola minimale che esteticamente mi soddisfi.
La spesa è non indifferente ma il risultato dell'abbinata è spettacolare: la moto adesso è un rasoio, posso mettere le ruote esattamente dove decido io, in uscita di curva non è sovrasterzante e mi dà una grande sensazione di controllo. Anche le staccate in discesa non mi danno più l'ansia e la forcella affonda ma continua a lavorare. Il mono è rigido ma assorbe le asperità continuando a lavorare di idraulica. La moto non ha un assetto turistico ma è quello che volevo ottenere. E' ovvio che la moto di serie esce dalla fabbrica con un assetto che va bene (o male...) per tutti gli usi e in più con un occhio di riguardo ai costi, quindi se si hanno esigenze particolari bisogna cucirsela addossso e con le sole regolazioni possibili non sempre si riesce ad ottenere quello che si cerca.
Quando ho ordinato il kit ho indicato il mio peso con tuta e tutto il resto, segnalando che viaggio sempre senza passeggero e ho una guida sportiva. Il tutto è arrivato con le molle specifiche e le regolazioni impostate su queste richieste.
Biellette leveraggio sospensione posteriore
Con l'occasione sono state montate le biellette che alzano il posteriore di 20 mm (interasse fori +3mm rispetto all'originale). Ho provato le biellette montate con già su le sospensioni Matris, quindi non riesco a distinguere l'apporto delle une e delle altre, tuttavia l'assetto più caricato in avanti si sente eccome, con una precisione di guida migliorata, infatti l'avantreno non dà più quella sensazione di leggerezza anche in piega. Invece gli effetti collaterali sono che la moto è più inclinata sul cavalletto laterale e si impenna di meno. Inoltre Andrea mi ha fatto notare che modificare l'assetto con le biellette è meglio che lavorare sull'interasse del mono (che abbiamo lasciato invariato) perché la sospensione lavora con le geometrie previste nel progetto del cinematismo. Visto che le biellette sono un articolo "povero" si possono acquistare quelle più economiche che vanno bene lo stesso. Io ho preso queste.
Serbatoio olio freno posteriore riposizionato
La foto è pessima (è venuto a fuoco il rosmarino che c'è dietro e sfocato quello che volevo mostrare...) ma si vede lo stesso il risultato.
Terminale dello scarico nero opaco
Della delusione nel suono dello scarico modificato ho già scritto in altro messaggio, qui mostro il terminale che è verniciato in nero opaco, che fa tanto "moto cattiva".
Fianchi radiatore nero opaco e copertura tappo "cinese"
Le coperture sono quelle che vende Yamaha, ma sono state anodizzate di nero per dare un aspetto più cattivo all'insieme. La copertura del tappo è una cinesata un po' tamarra, ma è sempre meglio del sottostante tappo il stile Fiat 600 del 1964.
Cupolino e unghia sotto faro nero opaco
Adesso sono dello stesso colore e non fanno a pugni con il resto. L'ideale sarebbe verniciarli Matt Grey come il serbatoio della moto, ma non ho nessuno sotto mano che me lo possa fare quindi per adesso restano così.
Pompa freno radiale e specchietti Rizoma
La pompa radiale abbinata ai tubi in treccia fa un gran bel lavoro. Gli specchietti della Rizoma sono più bassi di quelli originali e danno un tocco di pregio. Ho dovuto cambiare anche la leva del freno per abbinarla a quella della frizione, quindi ho ordinato una coppia di leve dallo stesso fornitore delle altre e quella del freno monta perfettamente ma l'anodizzazione, che nella foto sembra identica, è diversa come brillantezza e tonalità di colore, ma quest'inverno basterà farle rianodizzare entrambe e diventeranno identiche.
Direi che per un po' posso stare tranquillo (si fa per dire): alla fine di questa tornata di lavori mi trovo una moto molto più godibile, con dei tocchi personali che me la fanno sentire più "mia" e con un aspetto meno "povero" rispetto alle finiture di serie.
Aggiungo un paio di feedback negativi:
Ho eliminato le grafiche adesive che avevo messo sulle prese d'aria: sono veramente misere e non hanno nemmeno le dimensioni corrette per adattarsi perfattamente come se fossero state montate in fabbrica. Costano troppo per quello che sono.
Le protezioni in gomma da incollare sul forcellone si staccano soprattutto sui bordi dando un aspetto poco curato, inoltre nello spazio che si crea tra gomma e forcellone si infila lo sporco che in più si appiccica alla colla. Si potrebbe fare di meglio.
Infine: uso degli stivali racing e nonostante abbiano la pelle scamosciata sul lato interno a protezione della cerniera mi trovo il paratacco della pedana sinistra tutto segnato. Che posso mettere sul paratacco? Ho trovato l'antisdrucciolo adesivo in fogli, quello che usano sui telai da cross per fare attrito con il gambale dello stivale oppure sugli skateboard, ma mi sembra troppo abrasivo per l'uso che voglio farne io.