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AD MAJORA

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Tutti i contenuti di AD MAJORA

  1. 11 Austria 87 Germania 17 Ungheria 6 Rep. Ceca 8 Italia (AD MAJORA + Quinza + Fritz + :smt061 + Bape + :smt061 + Ricky MT01 + toif) 4 Gran Bretagna 2 Spagna (gigi + Davitrix con T-Max :shock: :roll: ) 11 Francia Totale 146 moto/zavorre \:D/ Jürgen comunica ufficialmente che il 1° aprile si chiuderanno le adesioni. Quindi chi è ancora in forse spero riesca a decidere entro questo mese. Considerate anche che in quella zona quel periodo è alta stagione ed avere 200 posti in albergo per l'evento non è stato facile.
  2. Riprendere la moto dopo cinque mesi è come ... riprendere il vizio dopo un periodo di astinenza :roll: :!: Lascio ad ognuno di Voi scegliere il vizio da paragonare Le moto sono rifiorite in giro, ma le nostre si distinguono sempre dalla massa :smt025
  3. Non me la racconti giusta ;-) La tua è anche Stage3 :shock: \:D/
  4. Bene :!: Se magari riuscissi a rullare al banco prima e dopo ;-) :roll: Anche perchè, se ricordo bene, la tua moto è modificata come la mia e potrebbe tornarmi utile :-" Insomma, fai da cavia che poi magari ne approfitto :smt003
  5. AD MAJORA

    (MT-01) ciao a tutti..!

    Benvenuto :-$ =D> :smt006
  6. Ci troviamo alle 11,30 al bar Crocevia di Tormini sopra Salò http://g.co/maps/6fm62 1 gerribs 2 AD MAJORA 3 Quinza1670 4 anti Aperitivo, chiacchere, giretto verso Idro, sosta pranzetto, chiacchere, giretto nelle vicinanze e rientro. :smt006
  7. Non è proprio così; nel mio caso è stato fatto questo perchè io ho chiesto questo. Peppo Russo ha esperienza decennale nel settore agonistico: da anni nel circus della Superbike, sviluppando le Yamaha, prima per Pirovano e poi nel team Belgarda. Come tecnico del Team Alstare ha vinto due titoli Superstock, nel 2002 con Iannuzzo e nel 2003 con Fabrizio. Prima di approdare al team guidato da Daniele Carli, ha fatto parte per una stagione nel Team Celani-Suzuki Italia, lavorando sulla difficile GSX-R 600. Dalla sua esperienza, oggi, specialmente sulla R1 e R6 della Yamaha, riesce a modificare le centraline Yec rendendole ancora più performanti. I team che segue hanno moto da pista nelle quali l'eletttronica è ormai (purtroppo, forse) decisiva: cambio elettronico, frizione antisaltellamento, anti-wheeling, controllo minimo, controllo consumo carburante, controllo trazione, oltre a tutti i parametri della carburazione citati prima. Riescono a modificare ognuno di questi parametri in tempo reale con software e telemetrie dedicati, in circuito, su indicazioni del pilota senza necessità del banco a rulli (il nostro amico Giovanni ne sà qualcosa :roll: ) Elaborando tutti i dati acquisiti nella preparazione delle moto da competizione, "vende" centraline modificate. Se avessi una R1 e volessi girare in pista con velleità di competizioni, mi rivolgerei a lui per acquistare la modifica della YEC. Tornando a Noi, per i nostri scopi e per la nostra motorella (della quale comunque neanche Peppo Russo conosce i dettagli non avendone avuta una per le mani prima della mia), lui può replicare e/o modficare la centralina originale in Stage2, Stage3 - inserendo i parametri elaborati dalla YEC. Non mi chiedete come e perchè ci riesca ... ho provato a chiederglielo, ma o non ha voluto dirmelo, oppure io mi sono perso nei dettagli tecnici della sua spiegazione #-o :oops: Vediamo se Alberto avrà il "coraggio" di consentire a Peppo di intervenire sulla centralina in modo che - oltre a trasformarla in Stage2 - apporti ulteriori modifiche che dovrebbero incrementarne le prestazioni. Sabato spero di riuscire a provare meglio la moto, ma le prime sensazioni paiono ottime.
  8. Brescia :?: Chi :?: Come :?: Quando :?: Dove :?: Fatevi sentire :-$ :smt006
  9. AD MAJORA

    Facciamoci Due Risate

    ABBECEDARIO - Espressione di sollievo di chi si è accorto che c'è anche Dario ADDENDO - Urlo della folla quando a Nairobi stai per pestare una merda ALUNNO - Esclamazione sfuggita a Papa Leone all'apparire di Attila APPENDICITE - Attaccapanni per scimmie ASSILLO - Scuola materna sarda AUTOCLAVE - Armi automatiche dell'età della pietra BALESTRA - Sala ginnica per gente di colore BASILICA - Chiesa aromatica BIGODINO - Doppio orgasmo BUCANEVE - Precisa pisciata maschile invernale CALABRONE - Grosso abitante di Cosenza CALAMARI - Molluschi responsabili della bassa marea CAPPUCCETTO ROSSO - Profilattico sovietico CATALESSI - Catalani condannati alla pentola a pressione CERBOTTANA - Cervo femmina di facili costumi CERVINO - Domanda dei clienti all'oste romano CIAMBELLANO - Colui/colei che ha il piu bel buco di **** del reame CONCLAVE - Riunione di cardinali violenti e trogloditi CONTORSIONISTA - Ebreo arrotolato COREOGRAFO - Studioso delle mappe della Corea CUCULO - Gay balbuziente CURRICULUM - Gara di finocchi ai tempi dell'antica Roma DISSENTERIA - Attitudine a dir sempre di no DOPING - Pratica anglosassone del rimandare a piu tardi ECCEDENTE - Frase di un dentista latino dopo un'estrazione ELETTROPOMPA - Novita bolognese a luci rosse EMPORIO - Fratello di Giorgio Armani EQUIDISTANTI - Cavalli in lontananza EQUINOZIO (1) - Zio del cavallo EQUINOZIO (2) - Cavallo che non lavora EUFRATE - Monaco mesopotamico FAHRENHEIT - Tirar tardi la notte FANTASMA - Malattia dell'apparato respiratorio che colpisce i forti consumatori di aranciata FOCACCIA - Foca estremamente malvagia FONETICA - Disciplina che regola il comportamento degli asciugacapelli GAIEZZA - Gioia omosessuale GESTAZIONE - Gravidanza di moglie di ferroviere GIULIVA - Slogan di chi è vessato dall'Imposta sul Valore Aggiunto INCUBATRICE - Macchina fabbricatrice di sogni terribili LATITANTI - Poligoni con molte, moltissime facce LORD - Signore inglese molto sporco LUX - Primo tipo in assoluto di FIAT MAREMMA - Nome di una famosa maiala MARRON GLACES - Testicoli sotto zero MELODIA - Preghiera di una vergine MESSA IN PIEGA - Funzione religiosa eseguita da un prete in curva NEOLAUREATO - Punto nero della pelle che ha fatto l'universita OBIETTORE - Ottico fabbricante di obiettivi che se è particolarmente serio viene chiamato "obiettore di coscienza" OPOSSUM - Marsupiale americano possibilista PARTITI - Movimenti politici che nonostante il nome sono ancora qui PIUMONE - Richieste di sporcaccioni veneti mai sazi di sesso PREVENIRE - Soffrire di eiaculazione precoce RAZZISMO - Scienza che studia i propulsori a reazione RAZZISTA - Fabbricatore di missili REDUCE - Sovrano con tendenze di estrema destra RIMEMBRARE - L'atto di rimettere al suo posto il "coso" a chi e stato evirato (vocabolo coniato da J.W.Bobbitt) SALADINO - Biscotto salato con il raffreddore SALAME - Tipo di figura che il maiale non vorrebbe mai fare SALMONE - Cadavere di obeso SANCULOTTO - Patrono degli omosessuali SBRONZI - Ubriachi di Riace SCIMUNITO - Attrezzato per gli sport invernali SCORFANO - Pesce che ha perduto i genitori SOMMARIO - Indicativo presente del verbo "essere Mario" SPAVENTO - Società per azioni eolica STRAFOTTENTE - Dicesi di persona di grandi qualità amatorie TACCHINO - Parte della scarpina TELEPATIA - Malattia che colpisce chi guarda troppo la TV TEMPOREGGIARE - Scoreggiare andando a tempo (tipico di musicisti poco educati) TONNELLATA - Marmellata di tonno TROIKA - Donna russa di facili costumi UGELLO - Volgarismo in gergo negro per "pene" VIBRATORI - Macchina per vibromassaggio bovino VIGILIA - Donna vigile urbano ZONA DISCO - Parcheggio per gli UFO
  10. Bravo Alberto :-$ =D> Sicuramente con le tue competenze tecniche farai eseguire una mappatura perfetta direttamente sulla ECU originale ;-) Facci sapere ;-) :!: :smt006
  11. Le moto sono tutte belle: ognuno sceglie quella che gli procura emozioni, che gli piace esteticamente o che serve ai suoi scopi. Detto questo, fà un pò ça*are 8-[
  12. Se fai le vacanze in motocicletta le cose assumono un aspetto completamente diverso. In macchina sei sempre in un abitacolo; ci sei abituato e non ti rendi conto che quello vedi da quel finestrino non è che una dose supplementare di TV. Sei un osservatore passivo e il paesaggio ti scorre accanto noiosissimo dentro una cornice. In moto la cornice non c'è più. Hai un contatto completo con ogni cosa. Non sei più uno spettatore, sei nella scena, e la sensazione di presenza è travolgente. E' incredibile quel cemento che sibila a dieci centimetri dal tuo piede, lo stesso su cui cammini, ed è proprio lì, così sfuocato eppure così vicino che col piede puoi toccarlo quando vuoi - un'esperienza che non si allontana mai dalla coscienza immediata. Robert M. Pirsig - 1974
  13. Ci sono punti d'intersezione tra la guida della motocicletta ed il Tai Chi Chuan, cosi' apparentemente dissimili. Quando guidiamo la moto su un percorso di montagna, ad esempio, si deve avere un certo tipo di concentrazione e di attenzione, come nel Tai Chi bisogna essere introspettivi, concentrati sul proprio corpo e sulla coordinazione dei movimenti, nel contempo non ci si puo' estraneare dall'esterno, anzi... Direi che il livello d'attenzione interno ed esterno è a tutto campo. Quando ci esibiamo in una bella piega in prossimità di una curva la nostra attenzione "interna" è sul nostro corpo, sugli spostamenti, sul misurare il peso verso la pedana interna, sul mettere forza se necessario cercando di rilassare i muscoli che non servono, sulla posizione della testa, sulle mani e sui piedi e sulle dita che ci permettono di governare la moto. Nel Contempo, "fuori" studiamo la traiettoria, facciamo attenzione a tutto cio' che è "esterno", ai veicoli che transitano, alla bontà dell'asfalto, a tutto il contesto ed all'imprevisto che puo' sempre capitare. Uniamo quindi nella guida l'interno (consapevolezza del nostro corpo) e l'esterno (cosa succede fuori, gli effetti della guida) esattamente come cerchiamo di fare quando pratichiamo il Tai Chi, seppur in contesti e con livelli di rischio decisamente diversi. La guida in moto efficace e piu' appagante è quella fluida, si danza tra le curve alla giusta velocità e con un ritmo continuo, senza interruzioni, si fluisce tra le curve con naturalezza e senza "forza" esattamente come nella pratica di una forma Tai Chi oppure come in un Walzer viennese. Se devo "buttare giù la moto" in un tornante devo distinguere il vuoto dal pieno, in altre parole se metto pressione sulla pedana interna anche spostando all'interno il peso, devo alleggerire la pressione sulla pedana esterna alla curva pur non perdendo assolutamente il contatto con essa, devo evitare "il doppio peso". Lo stesso, ovviamente, se invece la pressione la esercito sui semi-manubri della moto. Distinguo quindi lo Yin dallo Yang, ma lo Yang conterrà il seme dello Yin al suo interno e viceversa, in armonia con l'equilibrio complementare delle teorie taoiste. Anche la postura sulla motocicletta è molto importante, le spalle ed i gomiti bassi ci aiutano a governare la moto assieme ad una respirazione continua e diaframmatica. Insomma, alla fine, anche fare un giro in moto puo' diventare un'occasione di meditazione dinamica :shock: Come nel Tai Chi Chuan anche la guida della moto vira verso un apprendimento che non conosce limiti ... Questo è Tai Chi e l'arte di guidare una motocicletta.
  14. Il ragionamento di Peppo è basato sul suo lavoro ed esperienza specifica di preparazione di moto da pista. Ovviamente, la ECU di una R1 4 cilindri raffreddato ad acqua che raggiunge 180 CV a 12.500 giri - preparata per la pista e per le competizioni, lavora in modo diverso alla nostra che deve gestire il pacioso ma efficace :twisted: motorone bicilindrico sputacchiante che tanto ci piace ;-) L'apporto di una centralina aggiuntiva seria (le uniche sono la Power Commander o la Rapid Bike) in termini di ottimizzazione del rapporto stechiometrico e "cucitura su misura" per ogni diversa moto mi pare assodato, anche sulla base della NOSTRA esperienza. Anche per questo ho detto al buon Peppo di lasciare tutto com'era ;-) Cara pèrtega da Padoa: di necessità virtù :smt004 :smt006
  15. Il tuo caso mi fa pensare che chi avesse voluto acquistare lo scarico Akra completo (disponibile a pezzi separati ed a volte acquistabile sulla baia) aveva il problema che la ECU originale non riusciva ad auto-regolarsi. Ora può contare sulla trasformazione della ECU originale in una Stage2 o anche di più :roll: :twisted: Però mi sono stufato di fare da cavia O:) :mrgreen: :smt006
  16. Citando una celebre canzone dei Canned Heat (i più giovani manca sanno chi erano ](*,) ) la mia stagione è finalmente iniziata \:D/ Oggi primo giro (anche se solo di trasferimento in pallostrada) :!: Guidare la Moto è gestire il pericolo, conviverci, rischiare, imparare sempre a conoscere i nostri limiti e quelli della moto, e ... sfidarli talvolta. Andare in moto non è come andare a cavallo ma è "essere" il cavallo ed il cavaliere nello stesso istante. E questo fa bene, sviluppare attenzione, concentrazione sentire, osservare, intuire … Quel perenne piacevole delirio tra il nostro cuore che pulsa assieme al motore fa molto bene anzi, è una "medicina" eccezionale contro tutte la magagne che ci affliggono nel corso della vita :!: Riporto alcuni brani di un recente pezzo di Nico ""Come si fa ora a spiegarsi con chi ... liquida il motociclismo come sport di pazzi e incoscienti e pure impreparati ? ... le passioni umane: lo dice la parola stessa: passione viene da patire, soffrire. Tutte le passioni fanno i conti con la sofferenza. Perchè i sentimenti forti sono ambivalenti: da una parte la ricerca di una felicità, dall'altra la paura di perderla. Le due cose vivono insieme. Vale per la moto, l'amore, il gioco, per tutto... E' semplice: amiamo la moto perchè moltiplica le nostre facoltà di bipedi terrestri; andare in moto è un pò come volare, come saltare altissimi, quasi in assenza di peso. E poi la moto è un magnifico strumento che ha una vita propria, che pulsa e canta insieme a noi"" Ricordavo avessi descritto queste tue sensazioni e penso siano comuni a tutto NOI :-$ =D> \:D/ Insomma, mi sto piegando addosso ed ogni w.e. sarà buono per giringirare con gli amici: quindi aspetto idee e proposte :-$
  17. Alla ricerca del motore perfetto e delle migliori prestazioni, abbiamo utilizzato moduli aggiuntivi che lavorano assieme alla centralina originale Yamaha eludendo i dati o modificandoli a piacimento; è la soluzione più immediata e facile: molte officine non sono in grado (l’hardware costa, il know-how anche di più) di intervenire sul software della eprom originale e quindi per loro risulta più facile montare una centralina aggiuntiva e scaricare il programma dal sito del costruttore. Ci siamo poi sbizzarriti nel provare la moto sul banco ed eseguire la mappatura personalizzata - pur sapendo che le prove sul banco a rulli possono essere 'taroccate' (vi possono far vedere qualunque dato di coppia e potenza, basta saper maneggiare i parametri del software …) Esiste però anche la possibilità di intervenire sulla centralina originale. Al riguardo, occorre fare alcune considerazioni. La ECU originale dosa la migliore quantità di benzina ed effettua l'accensione nel momento più opportuno. Per prendere tutte queste decisioni (che possono essere anche migliaia al secondo), la centralina elettronica originale è collegata a una serie di sensori tramite i quali è in grado di conoscere i parametri di funzionamento del motore (anticipo, posizione albero, temperatura aria, temperatura acqua, marcia inserita, numero di giri, sequenza di accensione, pressione airbox, ICS controllo minimo, TPS e decine di altri). In base alla valutazione di questi parametri la centralina decide la migliore 'strategia' momento per momento. Una moto completamente originale avrà ben poco da ottimizzare, diventa invece una necessità nel momento in cui si sostituiscano pezzi che modifichino le doti respiratorie del motore. L’elettronica, al contrario di quello che accade spesso, dovrebbe essere l'ultima cosa su cui intervenire, non perchè si tratti di un intervento secondario, al contrario, ma perchè va ottimizzata in base al tipo di modifiche meccaniche effettuate. La mappa specifica conviene farla come ultimo stadio nel momento in cui si e' deciso che tutti gli interventi sul motore (scarico, filtro ecc.) sono conclusi. Poi, dipende da ognuno di Noi: c’è chi anche solo cambiando il filtro aria o i db-killer prova al banco la sua motorella anche se entro certi limiti la centralina originale ha funzioni di correzione automatica dei parametri. Il valore aggiunto di una modifica alla centralina originale sta nel fatto che non ha latenza, cosa che invece hanno le centraline aggiuntive poichè si collegano comunque alla centralina originale. Le mappe di serie delle ECU (Engine Control Unit) permettono anticipi e afflusso carburante "conservativi", questo per stare al di sotto dei limiti di progetto, rispettare le normative antinquinamento, per tenere più possibile sotto controllo i rapporti stechiometrici e per non esagerare con i consumi di carburante. Oltretutto, mentre le mappe sono identiche sullo stesso modello di mezzo, i motori anche progettualmente uguali, causa tolleranze di lavorazione e chilometraggio, possono differire leggermente uno dall'altro. Voi vi chiederete: perché ci racconta tutto ciò ? Il buon fabio3 fu profetico/portasfiga Ebbene, la centralina del mio Stage2 (che come sapete è stata elaborata dalla YEC in Francia) è improvvisamente venuta a mancare ! Non ho ancora capito per quale ragione, ma hic stantibus rebus. Mi sono affidato a Peppo Russo – famoso preparatore di moto da pista per Yamaha (ma non solo) e collaboratore della YEC per l’elaborazione delle centraline elettroniche soprattutto per R1 e R6. Dopo aver verificato che la mia centralina YEC fosse irrecuperabile, ha proceduto a inserire nella centralina “normale” - che avevo sostituito - i parametri dello Stage2 che tengono conto delle modifiche relative all'anticipo, il posticipo, le fasi iniettive; il motore avendo uno scarico libero tende a scaldarsi di più, perdere compressione ed il giusto rapporto stechiometrico oltre che coppia ai bassi régimi; aggiungete la mancanza della valvola exup che nella mappatura della centralina originale è compresa mentre nella mappatura dello Stage2 no; infine, il motore lavora ad un regime di giri massimo superiore a quello di serie. Insomma, ha trasformato la centralina originale in una per lo Stage2. Avendo lì la moto, mi ha proposto di settare la centralina originale secondo la loro esperienza, ma sarebbe stato necessario avere tempo, provare la moto diverse volte su strada (hanno a disposizione solo il banco motori e non quello a rulli) e - soprattutto - avere capacità di tester che io non ho ! Così facendo avrebbe potuto eliminare la PC III. Riporto il pensiero di Peppo Russo: “”Le centraline YEC, HRC, Yoshimura ecc. sono centraline sviluppate per singolo modello di moto; ciò vuol dire che le case dopo svariate prove al banco le consegnano ai team di sviluppo in giro per il mondo che dopo aver testato le varie mappature inseriscono quella che è risultata migliore e poi vengono commercializzate. Ecco perchè dopo averle montate si può tranquillamente usarle senza il minimo problema. Solo per le centraline da usare su moto solo-pista, vengono eliminate alcune funzioni che non servono a quell’uso come il contakilometri e il controllo del cavalletto. Riguardo al numero dei punti di regolazione per esempio la YEC come pure le altre citate sopra per calcolare la quantità di benzina da iniettare non usano solo l’angolo farfalla e giri motore ma fanno una interpolazione tra angolo farfalla (54 breakpoint) pressione collettore (54 breakpoint) e giri motore (50 breakpoint) + le varie correzioni in base ai segnali dei vari sensori. Da notare che la pressione collettore è quasi impossibile da simulare al banco in quanto i carichi non saranno mai quelli della strada o della pista. Come si può ben capire c'è un grosso lavoro da parte della centralina prima di iniettare e far scoccare la scintilla; nessun modulo potrà lavorare in tempo reale né tantomeno sapere quale breakpoint sta usando la centralina originale. La centralina YEC al suo interno - per gestire i vari parametri - ha 3 microprocessori di cui 2 micro risk a 32bit e 1 a 16bit che in parole povere vuol dire che mentre i vari moduli aggiuntivi stanno ancora pensando cosa scegliere dal menu, la YEC ha già bevuto il caffè e si sta fumando la sigaretta !!!! “” Costo dell’operazione: € 200,00. Riefrimenti: Peppo Russo Via degli Artigiani, 35 = Biassono (MB) = Tel: 0394989152 In conclusione, se dovesse andare in tilt la vostra centralina ECU (originale, Stage2 o Stage3) Peppo Russo è in grado di ricodificarla con i parametri che volete (originale, Stage2, Stage3 o personalizzata). Quindi, se avete lo Stage2 o Stage3 tenetevi stretta la centralina che avete sostituito oppure in caso di necessità occorre comprarne una nuova: - ECU originale 5YU8591A10 € 680,00 + IVA = € 822,00 disponibile; sul sito Olandese, il prezzo è di € 1.079,50 + IVA = € 1.306,20. - ECU originale 5YU8591A20 mod Euro3 - stesso prezzo. - ECU Stage2 5YU8591A70 € 583,50 + IVA = € 706,00 NON DISPONIBILE; neanche sul sito Olandese. - ECU Stage3 5YU8591A80 € 626,00 + IVA = € 757,00 disponibile. Ricordo infine che una centralina usata che sia stata già “abbinata” alle chiavi di una moto non è più utilizzabile se non su quella moto. Lo stesso Peppo Russo sta ancora provando ad aggirare il problema … Sicuramente ho scritto minchiate ed i più esperti strabuzzeranno gli occhi e storceranno il naso. Però queste sono le considerazioni basate sulle mie (scarse) conoscenze ed esperienza diretta. Ho preso un bello spavento, ma tutto è bene ciò che finisce bene :!:
  18. Brno, Hungaroring, Franciacorta --> viewtopic.php?f=56&t=2055 Ottobiano viewtopic.php?f=56&t=3214 Silverstone viewtopic.php?f=56&t=1094 non sfigura in nessun tracciato, ve lo assicuro :!: Anzi, quasi quasi organizziamo: c'è il nuovo circuito di San Martino del Lago da provare --> http://www.circuitosanmartinodellago.com/ :roll:
  19. AD MAJORA

    Ovvia ..ci sono !!

    Figurati: qui dentro sei un giovanotto :roll: ;-) La mia curiosità era legata al fatto che per te è la prima moto. Noto con piacere che i "meno giovani" si avvicinano ancora alla moto, mentre purtroppo gli adolescenti/giovani non hanno lo stesso interesse e voglia di prendere la moto che avevo io a 16 anni :smt102
  20. AD MAJORA

    5° anniversario

    A U G U R I a tutto NOI \:D/ =D> :-$ Un sentito e rinnovato grazie a Gianni per aver ideato e continuamente aggiornato il contenuto di questo forum che - nato come tecnico - è diventato anche occasione di conoscenze personali davvero particolari D'altronde, con la passione che ci unisce non può essere diversamente :smt025 :smt006
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