Premetto che nelle ultime settimane ho seguito una discussione proprio sulle sospensioni, dove gli attori erano professionisti sospensionisti lineari, progressivi (quando scrivo "progressiva" mi riferisco a HyperPro, l'unica progressiva, le altre sono bi-stadio), ingegneri e piloti di CIV e SS. Innanzi tutto una precisazione al primo post, di Ibiza, riguardo i grafici pubblicati, mostrano il funzionamento della molla compressa libera nell'aria, non in una sospensione. .............................. Questo perché, nelle sospensioni, essendo chiuse ermeticamente, c'è una certa quantità di olio (incomprimibile) e una camera d’aria (comprimibile), oltre la molla, il pompante, le lamelle ecc... Più la camera d'aria è piccola e più si comprime, supponiamo che ho una camera alta 120mm se la diminuisco a 60 ho 15kg di forza, a 30 30kg, a 15 60kg, a 7,5 120kg, a 4 240kg, a 2 480kg ed ad 1mm 960Kg, generando una forza che, sommata a quella della molla, aumenta in modo esponenziale la resistenza alla compressione, rendendo, di fatto, una sospensione, con molla lineare, progressiva. Detto questo, ci spieghiamo perché ci scoppiano i paraolio, quando uno frena bruscamente, andando a pacco, la pressione all'interno dello stelo aumenta a tal punto che, prima o poi pluf, il paraolio cede. Premessa: le molle servono a sostenere il peso mentre l’idraulica si occupa di “smorzare” le escursioni nei trasferimenti di carico, che, se prolungate e mal sostenute, portano inesorabilmente al pacco meccanico. Veniamo alle molle, come Ibizia, gentilmente, mi ha riportato, l'orco monta all'anteriore (per due steli): flessibilità molla K1 .................................. 9.30 N/mm ( 53.10lb/in ) ( 0.95kgf/mm) corsa molla K1 ........................................ 0.0-120.0 mm (0.00-4.72 in ) lunghezza libera della molla forcella ................251.0 mm ( 9.88 in) limite...................................................246.00 mm (9.69 in) ed al posteriore(al mono): lunghezza molla libera ………………..….159.5 mm ( 6.28 in ) lunghezza istallata ……………..……….…150.0 mm ( 5.91 in ) flessibilità k1………………………...…..… 186.30 n/mm ( 1063.77lb/in) ( 19.00 kgf/mm ) corsa molla k1………………………....…… 0.0-50.0 mm (0.00-1.97 in ). La nostra moto pesa 260kg, un pilota, mediamente, 90kg (vestito). Vuol dire che in staccata al limite, diciamo uno stopping, sulla forcella anteriore graverà questo peso più, in base al grip gomma/asfalto, la forza della decelerazione, dai tecnici quantificata in 150kg circa, per un totale di 500kg. Una molla da 0,95kgf/mm x la sua corsa 120mm= 114kg x 2 steli = 228kg. La differenza si ottiene con la camera d’aria, che non conoscendo la sua ampiezza non posso ricavare la forza (sinceramente neanche se la conoscessi, non sono un ingegnere), ma è evidente che ad ogni frenata, di qualsiasi entità, solo con le molle andrebbe a pacco, quindi dovrà sviluppare almeno 270kg. Suppongo, 228kg. + 270kg. = 498kg. Faccio notare che le nostre tacche corrispondono a 3mm, quindi ogni tacca K 0,95kgf/mm x 3 = 2,85 x 2 =5,7kg. Parlando di lineari, la ohlins ad esempio, prevede all'anteriore due molle da k 10kgf/mm (totale del conto a pacco 240kg + 270kg. d’aria = 510kg. circa), questo cosa significa, che, come descritto da Ibiza molto chiaramente nei post precedenti, più la molla ha una resistenza bassa, più dobbiamo precaricare, pena andare al pacco della sospensione, di contro più precarichiamo e più la sospensione avrà una risposta secca alle sconnessioni del terreno. Quindi, loro, prevedono una molla leggermente più dura (+0,05kgf/mm) in modo che, a parità di durezza, si dovrà precaricare meno e avremo meno problemi sulle sconnessioni. Questo è vero, anche se, una molla dura è sempre una molla dura ad ogni punto della sua linea. Al contrario, Matris, propone una molla da K0,9kgf/mm per un pilota da 75kg., cioè più morbida della nostra di 0,5, ed in base al peso pilota aumentano, di 0,5 in 0,5. Direi che è il massimo avere un'idraulica migliorata e la molla personalizzata. A questo punto, dovrebbe entrare in giuoco l’idraulica, ma purtroppo, le moto originali non possiedono un’idraulica “sensibile”. Come voi saprete, il registro agisce come su di un cono (piramide di lamelle) che ostruisce un passaggio, obbligando l’olio a passare da un’altra parte dove, generando attrito, rallenta la corsa della molla e, se la strozzatura è troppo forte, la sospensione si blocca, rimbalza, generando un blocco idraulico. Ultimo fattore, la densità dell’olio utilizzata, più è liquido, più la sospensione scorre e viceversa. Non so se vi è mai capitato di chiedere a qualche sospensonista lineare, qualsiasi problema proponete si risolve precaricando, chiudendo la compressione aprendo l’estensione ed infine sgonfiando le gomme (così assorbono le sconnessioni perché le forcelle non ce la fanno). E’ evidente che non è possibile che tutto si risolva così, precaricando si alza la parte interessata, ant. o post. che sia, di conseguenza c’è uno spostamento del baricentro e una variazione dell’avancorsa e dell’angolo di sterzo. Tutto ciò porta ad una serie di effetti collaterali. Facendo dei paragoni, con altre MT01, avevo notato che la mia moto doveva essere precaricata di circa una tacca in più, probabilmente le molle erano un pochino snervate, sempre a dimostrare l’ottima qualità delle nostre sospensioni di serie, infatti misurate a banco sono circa 5mm più corte del dichiarato. Con questo voglio dire di non fidarsi troppo delle tacche ma di valutare direttamente il funzionamento dinamico. L’importante è evitare il pacco quindi, sollevate la ruota anteriore, prendete un riferimento, che può essere dal parapolvere al piedino della pinza e misurate (più semplicemente, la parte lucida, a specchio, dello stelo) otterrete circa 155mm., mettete una fascetta a strappo nella parte alta (anche un fazzoletto di carta arrotolato e fermato con del nastro adesivo) e fatevi un giro. La sospensione, lavorando, abbasserà questo riferimento. Cercate un tratto di strada senza sconnessioni, portate il mezzo ad una velocità di circa 100km/h, verificate che dietro non ci sia nessuno, e frenate, progressivamente, fino a fermarvi nel più breve spazio possibile. Cominciate dolcemente, non bruscamente, in modo da portare il carico sulla ruota anteriore e, poi, strizzate la leva senza paura. Fatelo un paio di volte in modo da essere sicuri, poi controllate dov’è andata la fascetta a strappo (o altro) e misurate dalla parte alta della stessa al riferimento inferiore, visto che la corsa totale è 120mm. dovrete ottenere 40mm. (155mm. – 115mm. = 40mm). Dovrete precaricare, o sprecaricare, fino a quando ottenete una corsa di 115mm (differenza fra la prima misurazione e la seconda), gli ultimi 5mm vi servono per assorbire eventuali sconnessioni durante la frenata. In questo modo lo static sag od il sag rider hanno un effetto secondario, visto che l’importante è non andare a pacco, in questo modo saremo sicuri di utilizzare tutta la corsa disponibile. Il confronto: Con le originali, per ottenere di non andare a pacco (static sag.20mm corsa max.115mm, a 120mm c’è il pacco) dovevo precaricare al punto che, dopo un centinaio di chilometri, mi facevano male le spalle e gli avambracci per le risonanze e le vibrazioni trasmesse al manubrio. Ero alla quinta tacca, vuol dire (k0,95kgf/mm x 15mm = 14,25x 2 =) 28,5 kg. per ottenere una leggera flessione delle forcelle. Cioè la ruota anteriore doveva prendere una sconnessione da generare 28,5kg di impatto per cominciare ad assorbire, tutto ciò che è meno (25kg. ad esempio) viene assorbita dalla gomma e dalla dentiera di chi guida (anche dal canotto di sterzo, che sia per questo che si sgretolano così facilmente?). Per questo avevo optato per una regolazione più morbida, 4 tacche (static sag 30mm), sulle forti decelerazioni andavo a pacco ma almeno potevo andare in giro. Quattro tacche equivalgono a 12mm. x k9,5kgf/mm.= 11,4 x 2 = 22,8kg. Ho montato le Ohlins, all’anteriore, per circa quindici giorni. Per non andare a pacco ho precaricato 3 tacche+ un giro (11mm.=20,9kg.) static sag 25mm corsa max.115mm. Molle HyperPro, per l’orco parte da K10kgf/mm ed arriva a K17kgf/mm. Inoltre è più corta di circa un centimetro. Questo in cosa si traduce? Quando la molla è montata la sospensione è più bassa di 6mm, con precarico a 4 tacche (12mm) è come se fosse solo a 2 (6mm.) perché 2 vengono compensate dalla lunghezza inferiore (static sag. 30mm), inoltre precaricando non sarà più lineare, quindi ad ogni millimetro non corrisponde una precisa forza ma progressivamente aumenta, ovvero a parità di millimetri di precarico otterrò un sostegno progressivamente maggiore. Media di k1,042kgf/mm x6mm.= 6,25 x 2 = 12,5 kg. Il principio della sospensione è che deve essere il più morbido possibile, per assorbire le sconnessioni, ma non deve andare a pacco. Con le progressive è così, mentre siete in percorrenza di curva, la sospensione è compressa circa al 65-70% (80mm), con una lineare sarà rigida mentre con la progressiva, a parità di altezza., sarà più morbida. Questo si traduce in maggior grip. In staccata la molla si comprime e va all’90, 95%, anche 99% ma non andrà mai a pacco perché con i sui K15kgf/mm finali sviluppa un sostegno per 570kg. (media di 1,25kgf/mm x 120 =.150 x 2 = 300 + 270 d’aria = 570kg.). Per questa ragione, mettono una quantità inferiore di olio in modo da aumentare la camera d’aria e ridurre la pressione all’interno dello stelo, forse non mi scoppieranno più i paraolio. Inoltre, il beneficio di avere uno static sag di 30mm, comporta una maggiore facilità dell’anteriore nell’ingresso in curva, è come sfilare le forche di altri 5 o 10mm., dipende adesso come siete messi. Inoltre, sottolineo il fatto che per evitare il pacco, precarichiamo e quindi estendiamo la forcella. E’ inutile che sfiliamo le forche di 10mm se poi alziamo la moto di 15mm con il precarico. So che tutti questi numeri danno fastidio, ma è l’unico modo per farvi vedere cosa ho sentito e cosa sento oggi, riepilogando: Originali 15mm di precarico, muro a 28,50kg., static sag 20mm. INGUIDABLE secca ed alta Ohlins 11mm di precarico, muro a 20,9kg., static sag 25mm. NON MALE via di mezzo HyperPro 6mm di precarico, muro a 12,5kg., static sag 30mm. ECCEZIONALE-PERFETTA Come impressione di guida, sembra più morbida. Dico sembra perché quelle fastidiose crepe che si formano nell’asfalto d’inverno (ad esempio), con il gelo, non si sentono più, ma appena scende di un paio di centimetri trova subito la sua consistenza. Dico consistenza perché resta comunque “non secca”. Entrando in curva è uno spettacolo, l’avancorsa, e l’angolo di sterzo, ridotto ti fanno mettere la ruota dove vuoi e quando riprendi in mano il gas, appena per annullare il rilascio, non allarga e quando apri chiude la traettoria, non allarga mai. Un’altro problema delle lineari è proprio questo, avendo molto precarico, sia davanti che dietro, e con l’estensione aperta, appena tocchi il gas la forcella si estende, aprendo l’angolo di sterzo e di conseguenza l’avancorsa, allargando la traettoria. Per ovviare a questo vi diranno di alzare il posteriore, precaricando, ma di questo passo…. Tutto questo per l’anteriore, il mono è più semplice, la mamma Yamaha prevede una molla di k19kgf/mm. Avete letto bene, “19”. Per questo è durissima e qualsiasi cosa uno fa non cambia mai molto, si può tarare dal molto duro al durissimo. Probabilmente Yamaha prevede il massimo carico, come una Touring, mentre gli after market il solo pilota, che vuole un assetto per divertirsi, non mi metto a fare calcoli perché escono dei numeri mostruosi, k19kgf/mm x 50mm = 950kg.. Sembra impossibile ma è così, c’è un leveraggio pregressivo, se no sarebbe impossibile comprimerla. In ogni caso è durissima. Ohlins, come Matris, prevede una molla da k16kgf/mm, lineare naturalmente, non l’ho provata ma credo dovrebbe andare bene, sempre a chi piace la risposta secca, naturalmente. Rispetto all’originale sarà senz’altro un bel giovamento, qui non c’è una piccola differenza di +1kgf/mm(entrambe gli steli) ma di ben -3kgf/mm. considerando, poi, che qui grava solo il peso statico più l’accelerazione, confronto alla staccata dove va tutto il peso e oltre. La HyperPro prevede una molla da k12,4kgf/mm. a 16kgf/mm.. Molto più morbida! Sinceramente l’ho trovata morbida. E’ vero anche che, se guardate in giro, le sospensioni posteriori si muovono veramente molto poco. Essendo che mi sto informando, faccio più caso ad alcune cose. L’altro giorno, ero in macchina, mentre frenavo per fermarmi ad un semaforo rosso mi si affianca una KTM 690SM, noto che in staccata il suo posteriore è molto alto, penso alla staccata, quando si ferma non si abbassa di un millimetro (almeno così pare ad occhi nudo), scatta il verde e riparte, deciso, non si abbassa neanche un pò, si vedono solo le forcelle che si estendono. Qui bisogna rispondere ad una sola domanda, perche costruire un mono con una corsa da 50mm se poi ne usiamo solo 20mm? Così come sono ora non vado a pacco, in ogni caso il setup me lo ha fatto Lucio, Mr.Molla, della AviaRacing di Monza, quindi ora farò qualche prova. Magari con un pochino di precarico risolvo la sensazione. Parlo di sensazione perché la moto va benissimo, solo che scendere da una panchina di marmo e sedersi su di un puff, capite che bisogna abituarsi. Spero abbiate avuto la pazienza di arrivare fino a questo punto. Se avete qualche domanda posso provare a rispondere ma, io non sono un tecnico competente, ho solo fatto un riassunto di un topic di oltre 30 pagine con spiegazioni fisico-matematiche, cucendo il tutto alle misure dell’MT01 ed aggiungendo le mie personali sensazioni. Se mi sono spiegato male dite che correggo e miglioro. L’ho riletto dieci volte, spero che sia tutto ok. I topic di cui vi parlo sono qui: {C}http://88.149.192.114/forum/showthread.php?p=4302229{C} cliccate: Hyperpro vs Lineari vs Progressive Qui troverete tutto ciò che si può voler sapere, alcuni topic sono solo per i registrati ma, così fan tutti, mi sono registrato e “rubo” informazioni a chi ne sa. Inoltre questo sito mi pare una vetrina, troppi piloti e tecnici ci scrivono quindi credo che loro siano contenti che noi leggiamo. Dopo tutto Mr.Molla ha venduto un KIT molle grazie a tutto questo. :smt006