Vai al contenuto

MancioJrTR7

Full Member
  • Numero contenuti

    169
  • Iscritto

  • Ultima visita

  • Giorni Vinti

    18

Tutti i contenuti di MancioJrTR7

  1. A proposito di tempi di ricarica, mi sono dimenticato di riportarli nel post originale. La Zero SR/F e SR/S impiegano, in allestimento premium, 2 ore a ricaricarsi con la corrente di casa o 40 min alle colonnine dedicate. In allestimento normale, 4 ore con la corrente di casa o circa un' ora alle colonnine dedicate.
  2. Questi due modelli hanno 4 mappe motore: Eco, Street, Sport ed un'ultima, di cui ora mi sfugge il nome, completamente personalizzabile dall'utente. E' quindi possibilissimo che ci sia la regolazione del freno motore. Non siamo scesi nelle specifiche delle personalizzazioni quando abbiamo preso le moto.
  3. Che posso dire? Cosa si ottiene sommando una giornata dal clima ideale, dei grandi amici, curve che paiono essere state disegnate da un abile artista, un asfalto perfetto e del buon cibo (che non può mai mancare)? Un divertimento che mancava da tanto tempo! Abbiamo allungato il percorso spingendoci fino al Lago del Moncenisio, Briancon, e in seguito al fantastico Colle del Lautaret. Gli Dei dell'asfalto hanno fatto in modo di farci trovare liberi, i tratti più belli per la guida. Con questa formula oggi possiamo dire di averci dato del "GAS"! Vince il premio "endurance" Enrico, arrivato da Brescia per partecipare al giro di oggi. Sono contento che sia rimasto colpito dai bellissimi luoghi in cui lo abbiamo portato!
  4. Aggiungo due pensieri a seguito di quello scritto prima. Quando siamo saliti su queste moto non ci aspettavamo il cambio tradizionale e di conseguenza per la concezione del progetto non ci è mancato. Un altro pregio è l'ergonomia. Il triangolo manubrio-sella-pedane è davvero azzeccato, mantiene il pilota comodo e con un impostazione di guida sportiva. Le pedane poi sono belle alte, senza però essere scomode, così da permettere dei bei piegoni. In strada non ce alcun pericolo di grattarle.
  5. Gianni, io non ho mai provato il freno posteriore a pollice, o "stile scooter" su una moto. Personalmente il freno dietro lo uso molto durante la guida su strada e mi trovo benissimo con la configurazione classica, perchè il mio piede destro ha raggiunto una sensibilità, per me, perfetta. Ci fosse la presenza di un freno a pollice, o al posto della frizione avrei sicuramente bisogno di lavorare sulla sensibilità prima di poter dare un parere. Giuseppe ti prometto, e me ne potrai dare conferma quando avrai la possibilità di provarne una, che quelle moto si guidano come le nostre: si spinge sulle pedane, si spinge sul manubrio e ci si muove sulla sella. Leggendo quello che hai scritto sul cambiare le marce, mi sono reso conto di non aver fatto giustizia a quello che ciò comporta durante la guida delle nostre moto. Riflettendoci sopra, lo attribuisco al fatto che il progetto di questi modelli è così riuscito che durante nessun attimo della guida ho pensato di aver necessità di un cambio. Ovvero percorsi 300m e a seguito di aver percepito la sensazione trasmessa da quella manopola destra ho immediatamente capito come avrei dovuto modularla durante tutto il percorso. Faccio un po fatica ad esprimere questo concetto forse. Un ulteriore "difetto" a cui ho pensato è che questo "freno motore", che presentano questi propulsori, necessità un po di abitudine perchè quando chiudi il "gas" la moto sì, rallenta ma non come un propulsore termico (appunto data la mancanza di marce). Allora su una strada che per anni ho percorso in un modo, con queste moto sono mi trovo ad approcciare una curva alla stessa velocità della mia ma costretto a frenare un po di piu con la leva destra. Abbiamo percorso 50 km, solo curve. Di tante cose che ho chiesto ai ragazzi del concessionario, l'autonomia non è stata una di queste: ti rispondo avendo guardato sul sito web: 320 km per i modelli con allestimento premium. Spero di essermi espresso in una maniera comprensibile
  6. Oggi, io e mio Papà abbiamo avuto il privilegio di provare il top del segmento sportivo della marca Zero. Zero Motorcycles è un produttore di moto elettriche californiano. Per la prima volta insieme in Italia, la Zero SR/F e SR/S. Questi due modelli rappresentano l'iterazione naked e carenata delle stesse specifiche tecniche. Avendo assaggiato quello che possono offrire i propulsori Zero, con un breve test-ride del modello DSR effettuato l'anno scorso, siamo rimasti molto felici di poter effettuare una vera e propria prova del "best of the best" che questa azienda produce. Queste moto presentano un equipaggiamento da vere naked e sportive, proporzionato alla potenza offerta dal motore. Forcella Showa Big Piston e mono-ammortizzatore sempre Showa, entrambi regolabili, pneumatici Pirelli, freni anteriori con pompa radiale e dischi da 320mm. Ovviamente il pezzo forte di questi mezzi è il motore elettrico che è in grado di sprigionare prestazioni da superbike. La potenza massima espressa in Kw è di 82 mentre la coppia massima, attenzione, attenzione: 190Nm! La potenza, letta tra queste righe, può non sbalordire ma queste moto vanno provate prima di essere giudicate. La potenza e la coppia, essendo questo un motore elettrico, vengono consegnate dalla moto al pilota immediatamente al primo millimetro di rotazione della manopola destra. Io qualche moto maxi-naked di 1000cc la ho guidata: ho avuto la possibilità di provare in pista una MT-10 e un Super-Duke 1290, quindi una vaga idea di quanto esplode un motore termico di quelle cubature ce l'ho. A mio modestissimo parere mi sento di dire che queste moto (Zero) offrono un' accelerazione superiore, almeno da 0 a 200 Km/h. Sono sicuro che in futuro qualcuno organizzerà qualche drag-race tra questi modelli e le varie Ducati Panigale, Super-Duke 1290 ecc. ecc. come d'altronde è successo con le automobili Tesla e le varie supercar. Abbiamo effettuato la prova su una strada leggendaria, la Cesana-Sestriere, casa di una crono-scalata automobilistica ogni estate da molti anni. Tra queste curve sia io che mio Papà ci sentiamo totalmente a nostro agio, in quanto percorsa da entrambi innumerevoli volte negli anni. Visto il percorso ideale è stata una vera soddisfazione poter provare questi esemplari di moto particolari. Imperativo avere un buon asfalto per trasformare fulmini e saette in velocità lineare. Altrettanto importante il manto stradale per esibirsi in pieghe a destra e sinistra andando a vedere fin dove queste moto possono spingersi. I punti che vengono discussi da ogni motociclista quando si parla di veicoli elettrici sono in ordine: il peso, il rumore e la mancanza di frizione/marce. Quando si guida il peso di queste moto è irrilevante, non viene percepito come un problema. La moto è piantata a terra e segue i comandi del pilota. Sia a basse velocità in città, che durante il ritmo battuto dal pilota tra una piega e l'altra, non si percepisce alcuna sensazione che non potrei percepire guidando una MT-10. Il rumore: il rumore del motore a scoppio è molto belle ed aggiunge alla teatralità della guida, oltre che al benessere del pilota. Onestamente però quello che ci da il rumore, su queste moto è compensato da quello che ci da la rotazione della manopola destra. In più a volte si applica il detto del tanto fumo, niente arrosto. Un difetto della mancanza di rumore e che c'è un conseguente aumento dell'uso del clacson per avvisare di vari sorpassi, automobilisti, ciclisti, pedoni ecc. ecc. La mancanza della frizione/marce: se io acquisto una moto recente di un certo livello è molto probabile che essa sia equipaggiata di Quickshifter e Blipper. Se così fosse dovrei usare la frizione solo per partire. Rimane una mancanza di movimento del piede, su queste moto, che non trovo comunque un disagio. Data l'opportunità avevo piacere di riportare le mie sensazioni qui con voi, vista anche l'occasione di avere entrambi i modelli insieme in Italia. (La SR/S è stata lanciata a Febbraio in Costa Azzurra). La moto dei miei sogni rimane la MT-10, non voglio predicare le moto elettriche. Rimane il fatto che se avete la possibilità di provare questi modelli, fatelo e rimarrete a bocca aperta. Le moto ci sono state fornite dal concessionario Motorgreen di Grugliasco (Via G.B. De La Salle 18). Qui sotto qualche foto. Durante la prova era presente il fotografo, appena otterremmo le foto in azione pubblicherò anche quelle.
  7. Si aggiunge ai partecipanti, con mia felicità, Enrico ( @LoScropi ) ! Avanti il prossimo!
  8. Una buona notizia! Io ero rimasto alla settimana scorsa. Se hai piacere di fare un bis Domenica 28 sei il benvenuto ? In base ai partecipanti possiamo poi modificare l'itinerario aggiungendo una tappa in Francia, magari dall'altra parte a Briancon.
  9. Si aggiunge ai partecipanti il mitico Tagno! Dai, dai, dai che il divertimento è assicurato ?
  10. Ciao Giuseppe! Sì, il confine del Moncenisio è ancora chiuso. Suppongo perchè solitamente la dogana lì presente è sempre vuota, chiusa (nessuno controlla i passaggi da entrambi i lati). In più la strada è stata sbarrata dai francesi 2 Km prima di essa, con dei new jersey appunto. A giudicare invece dalle auto con targa francese presenti a Cesana nei giorni scorsi, immagino che il confine al Monginevro sia aperto. Li comunque la dogana è sempre attiva con presenza di gendarmi e a volte polizia. Non sono comunque ancora andato a domandare se è possibile entrare a fare turismo con la moto. Andrò questo week-end a chiedere informazioni, dato che le notizie sull'apertura dell'Europa sono abbastanza vaghe e discordanti. In più a discrezione di ogni paese gli ingressi possono essere consentiti per alcuni motivi e per altri no. Sarebbe sicuramente bello organizzare un week-end intero con un bel motogiro in Francia. Ho giusto un itinerario collaudato con il Poly l'anno scorso di 500 km fino al Verdon. Però dai, questo per più avanti. Adesso ho proposto un giro non troppo lungo ma dal grande divertimento per stare insieme, senza dover aspettare!
  11. Dai Sergio, sarebbe il massimo ?! Nel caso poi volessi arrivare uno o più giorni prima ti posso aiutare con una sistemazione, senza contare che sia io che mio Papà siamo in zona quindi potrebbe scappare qualche Km extra insieme!
  12. A seguito della bellissima rimpatriata di Domenica scorsa voglio continuare a cavalcare l'onda e quindi propongo a tutti i Milanesi, e ovviamente chiunque altro si voglia aggregare, un giro in Val di Susa. Per chi arrivasse da Milano: se avrete la pazienza di sorbirvi 150 km circa di autostrada (più ovviamente il ritorno), come da foto qui sotto, sarete ricompensati da alcune delle più belle strade d'italia. A differenza di quando ci incontriamo a cavallo tra il piemonte e la liguria, la Val di Susa offre delle strade larghe e asfalto perfetto. Di conseguenza si può lasciar correre la moto e fare tutte le pieghe che si vuole senza preoccuparsi di trovare ghiaia o chissà che cosa sulla nostra traiettoria. Una volta presenti tutti al punto di ritrovo, partiremo alla volta del Moncenisio. Dalla città di Susa parte una strada che porta, appunto, in cima al Moncenisio, 17 Km di puro divertimento. Una volta in cima possiamo fare una foto davanti ai new jersey che i francesi hanno messo per bloccare l'accesso alla loro nazione. Dopodichè riscenderemo a Susa per proseguire in direzione di Cesana, affrontando i bellissimi Tornantoni (7/8 curve disegnate da un artista), i tornanti di Exilles e la Oulx - Cesana. Faremo pausa pranzo a Cesana, al ristorante di un amico, dove potremmo gustare una polenta speciale (Poly può garantire). Dopo mangiato faremo la mitica Cesana - Sestriere, che in estate ospita una crono-scalata. Dal Sestriere poi ripercorreremo a ritroso la strada fino al punto di partenza. Visto le caratteristiche del percorso, e che i possibili partecipanti arriveranno da piu o meno lontano, è benissimo possibile incontrarsi alle 10.30, anche 11.00 proprio perchè i percorsi sono veloci (e non lunghissimi) a differenza di dove andiamo di solito. Le righe qua sopra sono il mio caso (come in tribunale) per farvi venire nella mia zona. Chiamo all'appello tutti i milanesi: @Condor @joe @fabrix67 @PolyMT10 @Naki e chiunque altro voglia passare una giornata in compagnia divertendosi tra le curve. Data la zona del giro sarà obbligato a venire anche @Gerry Spero in tanti partecipanti! PARTECIPANTI: - MancioJrTR7 - Mancio + Roberta - Poly - Tagno - Enrico
  13. Finalmente siamo riusciti a incontrarci! Come ai vecchi tempi. E' stata veramente l'occasione perfetta per passare una bella giornata con delle belle persone! Grazie Marco per aver organizzato il giro. Grazie a Gino, per averci accompagnato dal punto di ritrovo a Sassello. Vincenzo, mi ha fatto davvero un sacco piacere conoscerti, spero in tanti altri giri insieme nel futuro! Qui sotto qualche foto dei "soliti sospetti" presenti oggi! In più noi Mancini ci siamo concessi un aperitivo prima di rientrare a casa. Quasi dimenticavo: come sottolineato da mio Papà sopra, uno dei partecipanti alla giornata di oggi ha avuto l'audacia di presentarsi con una Triumph Street Triple RS, modello 2020 non di meno. Chi sarà mai???
  14. MancioJrTR7

    Auguri Channel!

    ...Ero lì che scorrevo sul forum e ad un tratto mi sono accorto che è il compleanno di @Channel, in più ho visto che compie 30 anni... e porca miseria non glieli facciamo gli auguri?!?! Che razza di amici su questo forum ? Tanti auguri Gabriele ? !!!
  15. Oggi ne valeva davvero la pena Enrico! Poi tra il Monferrato e la Liguria la stagione è proprio cominciata! Oggi c'erano in giro tutti i tipi di motociclisti: con le supersportive, le naked, le sport-tourer, gli enduro stradali, i trialisti, i crossisti! Mi ha fatto davvero piacere essere per strada e vedere questo via vai!
  16. Oggi è stata davvero una gran bella giornata! Un cielo limpidissimo già dalle prime ore della mattina. Partito da casa alle 9, arrivato ad Acqui alle 11 (avendo incastrato nel tragitto una prima colazione). Una volta al Bar La Rotonda è giunto il momento della seconda colazione e poi via per il motogiro: ho lasciato Acqui intorno alle 11:45 e da quel momento in poi la temperatura è stata ideale. In liguria, a Cogoleto, la gente pranzava fuori in maniche corte addirittura! Il passo del Faiallo ha regalato una vista pazzesca grazie soprattutto al cielo, appunto limpidissimo! Chiuso l'itinerario di nuovo ad Acqui mi sono auto congratulato e, seguendo l'antico proverbio che dice "chiodo scaccia chiodo", ho esorcizzato il Virus: per combattere il Corona, mi sono bevuto una Corona ?. Unico peccato, essere stato da solo.
  17. Ciao a tutti, sono un po stufo di andare in moto da solo, qualcuno mi tiene compagnia domani? Itinerario classico: ritrovo ad Acqui Terme intorno alle ore 10:30 / 11:00 presso il Bar La Rotonda, poi Cortemilia - Pontinvrea - Albissola - Genova - Faiallo - Tiglieto - Ovada - Cremolino - Acqui Terme. A pranzo si mangia un panino al volo così da non sprecare le ore migliori a nostra disposizione. Domani il meteo da un bel sole in tutte queste zone. L'andamento del motogiro sarà dato dalle condizioni delle strade. Io personalmente ho usato la moto tutto l'inverno, approfittando del clima piuttosto mite (per la stagione). Il 26 gennaio ho fatto un percorso simile incontrando per strada (non esagero) un sacco di MT: non ho potuto fare altro che domandarmi se qualcuno fosse iscritto al forum. Nella speranza che sia così, qui ce la discussione: aspetto adesioni ?.
  18. Confermo che selezionando il tema "Dark" l'elenco risulta visibile. Io ho preferito ripristinare il tema "Blue" perchè rende, a mio parere, il forum di più facile lettura. Mi chiedo come mai questo problema si presenti solamente su quella porzione di testo. Su qualsiasi altro post, fatto da quando è arrivato il nuovo tem,a io non ho mai avuto problemi di visualizzazione nonostante utilizzassi da subito la skin precedente.
  19. Le informazioni riportate in elenco dovrebbero essere corrette, però mi sa Gianni che hai usato il colore carattere bianco. Io ho controllato sia dal PC che dallo smartphone e riesco a leggere l'elenco solo se lo evidenzio.
  20. Io sarò presente il giorno Sabato 18. Arriverò in fiera alle ore 11:30, e potrò rimanere fino alla chiusura della giornata in quanto ho il treno di ritorno alle ore 20:12. A completa disposizione come l'anno scorso ?
  21. MancioJrTR7

    Sconto del - 40% su Italo Treno

    Acquistando un biglietto entro le ore 15 del 23/12, per un viaggio dal 31 dicembre al 31 marzo, si può usufruire di uno sconto del - 40% inserendo il codice NATALE nel campo "codice promo" durante la compilazione dei dati di viaggio. Ho voluto condividerlo qua perché con questa stessa offerta (era attiva anche lo scorso week-end) io ho comprato i biglietti per poter partecipare al Motor Bike Expo. Torino - Verona P.N. ho speso, andata e ritorno, 38,60. Ho solo dovuto incastrare un biglietto di Trenitalia al ritorno, però a quella cifra un viaggio tutto in alta velocità, direi mica male. Un esempio: chi abita a Milano pagherebbe per andata e ritorno 17,80. Mi sembra davvero conveniente. Spero sia utile a qualcuno.
  22. Il Pranzo degli Auguri di Natale è una ricorrenza alla quale fa sempre piacere partecipare perchè ci riunisce prima delle feste, c'è così l'occasione di stare con le persone che magari vediamo di meno durante l'anno, in quanto diversamente vicine. Quest'anno ho trovato bellissima la location e buonissimo il cibo. Grazie davvero Gianni per essere stato con noi: partire dalla Sardegna, per fare un pranzo nella provincia di Piacenza e tornare poi indietro, tutto in meno di 20 ore è un gesto per nulla scontato. Lascio qua sotto qualche foto, a presto!
×
×
  • Crea Nuovo...