Kevin21

L'interpretazione autentica del provvedimento ribadisce la competenza delle Regioni a disciplinare la viabilità forestale. Non a vietarla tout court come sembrava dal decreto del 28 ottobre. Basta allarmismi quindi, il fuoristrada in Italia è permesso Fuoristrada in Italia, fine dei giochi? Non crediamo proprio. Il Decreto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale ha scatenato un putiferio sui social, complice qualche articolo che ha gettato benzina sul fuoco minacciando la fine definitiva del fuoristrada nel nostro Paese. Non è così: il decreto demanda di fatto alle Regioni, come d'altro canto avveniva già da diversi anni. Siamo entrati in possesso delle precisazioni del MiPAAF (Ministero Politiche Agricole, Alimetari e Forestali) sul Decreto viabilità forestale pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 1° dicembre. Precisazioni che, provenendo dal Ministero, hanno valore di interpretazione autentica (effettuata cioè dal medesimo organo che ha posto in essere l'atto normativo). Eccole di seguito nella loro integralità. Decreto viabilità forestale, le precisazioni dal MiPAAF "È opportuno rammentare che la competenza primaria in materia è delle Regioni, ed ogni regione e provincia autonoma ha già una sua legge regionale che disciplina gli aspetti strettamente tecnici e la fruibilità di tali viabilità. Il decreto si muove nell’ambito delle previsioni dell’articolo 9 del Testo unico delle foreste e filiere forestali del 2018 (D.lgs. n. 34/2018), in vigore già da anni, senza alcun contraccolpo sul tema della fruizione della viabilità forestale. Nulla si innova in merito al transito autorizzato sulla predetta viabilità, fermo restando che, come espressamente previsto all’articolo 2, comma 3 del decreto, le strade e le piste forestali non sottostanno ai criteri di sicurezza previsti per la viabilità ordinaria, poiché si tratta di viabilità esclusa dal Codice della strada. Inoltre, come esplicitato dal medesimo comma, è compito delle Regioni disciplinare le modalità di utilizzo, gestione e fruizione della viabilità forestale tenendo conto delle necessità correlate all’attività di gestione silvo-pastorale ed alla tutela ambientale e paesaggistica. Si fa inoltre presente che in capo alla Regioni è incardinata anche la competenza in materia di prevenzione del dissesto idrogeologico e del rispetto di quanto previsto dal vincolo idrogeologico; pertanto, spetta alle Regioni la competenza a valutare gli effetti della fruizione pedonale, cicloturistica o con mezzi motorizzati diversi da quelli forestali sui tracciati, i cui effetti su fondi non asfaltati hanno impatti ben diversi tra loro; essi dovranno essere valutati con la massima attenzione alle singole realtà territoriali. Da ultimo, si ribadisce che tutte le Regioni all’unanimità hanno approvato il decreto e le linee guida, ben consapevoli delle proprie competenze e delle conseguenze gestionali”. Questa è l'interpretazione autentica del provvedimento, che ribadisce la competenza delle Regioni a disciplinare la viabilità forestale. Non a vietarla tout court come sembrava dal decreto del 28 ottobre, che in effetti ha peccato di chiarezza e di trasparenza su un tema così sensibile. Che vede un intreccio di interessi tutti meritevoli di tutela (l'ambiente in primis, ma anche l'attività sportiva e quella economica indotta). Basta allarmismi quindi, il fuoristrada in Italia non è affatto finito. https://www.moto.it/news/decreto-viabilita-forestale-precisazioni-dal-mipaaf-basta-allarmismi.html

Curiosando su Flickr ho scoperto (perchè non lo sapevo?????) che l'Elenona era passata anche tra i club Yamaha. Shdronzi, purtroppo non farà più la ragazza immagine, come detto prima di EICMA su Instagram ?

Ciao Roberto, benvenuto tra gli #italiandarksiders PS: il fermone sono io, non ci allarghiamo ?

Ciao Giuseppe, benvenuto tra gli #italiandarksiders Ottima moto ed ottima la scelta di girare anche in inverno (meteo permettendo)

Ma le saponette di cui parla nel video, sono quella a pH neutro per non rovinarsi la pelle durante il bagno??? ?

Trovata poco fa su Facebook ? I commenti al video sono ancor meglio del video stesso! 10000000_608719967060335_2628348995609667202_n.mp4

Ciao @Wlfsempre, ricambio e tranquillo, nessun OT ? Purtroppo sembrano sparite. in Yamaha non son più disponibili, le avevo viste l'ultima volta su ebay ma chiedevano cifre folli (sui 100€) . Io le avevo prese usate (praticamente nuove) sui vari Subito e simili (non ricordo esattamente) Le ho rivendute un paio di mesi fa Se ne trovano di simili (non Yamaha) a prezzi tutto sommato umani sempre nei vari negozi online PS: non è necessario citare il messaggio precedente, se vuoi attirare l'attenzione di un utente anteponi l' @ al nome dell'utente, grazie

Sposto la discussione in area più indicata e passo la palla al capo @gerribs

Ciao Corrado, benvenuto tra gli #italiandarksiders

Ciao Questa è l'area di presentazione, per le domande tecniche esistono le apposite sezioni Per la sella è QUESTA Per lo scarico è QUESTA, puoi eventualmente guardare nelle sezioni della tracer 700 e della mt07, moto che montano lo stesso identico cp2 Ti ricordo inoltre di mettere il prefisso ad ogni discussione che apri (il modello di moto) Chiudo

Ciao Edoardo (per cortesia correggi il nome nel profilo, almeno ricordiamo come ti chiami, grazie) , benvenuto tra gli #italiandarksiders

Io conosco dei produttori (tipo Decalmoto ) che le fanno a pagamento, ma non so se possano fornirti il template (anche se chiedessero qualche decina di euro sarebbe conveniente rispetto al prezzo del prodotto fatto)

Aggiungo all'ottimo intervento di @etorty che non siamo Facebook dove tutto si perde nell'arco di tre giorni (anche se esiste il "cerca" su entrambe le piattaforme ma è cosa comune non usarlo)

Per gli scoppiettii non sei l'unico Per la puzza suppongo sia una mancanza di kat, ma lascio la parola a chi ne sa ampiamente più di me

Delle vibrazioni se ne parlava già qui Ed anche un po' in altre discussioni Concordo che se ti fai le belle strade (meno per lo stato di manutenzione) dietro casa tua del cruise te ne fai poco

l gelido "Raduno degli Elefanti" è stato annullato a causa delle numerose restrizioni imposte dalla Germania dopo l'aumento dei contagi. Ma non solo. Arriva un secco No anche per l'IMOT di Monaco di Baviera e il Supercross Dortmund 2022 La notizia era nell’aria da giorni, ma adesso è stata purtroppo confermata. A causa della nuova ondata di diffusione del Coronavirus molti organizzatori hanno dovuto cancellare i numerosi eventi previsti del 2022. È così che in Germania sono stati annullati tantissimi motoraduni anche per le numerose restrizioni che sono state imposte. Su tutti, c’è da segnalare anche il secco No rivolto agli organizzatori dell’Elefantentreffen, il gelido ‘Raduno degli Elefanti’, previsto per fine gennaio 2022. Il più estremo degli incontri motociclistici, come riportato da Motorrad, nonostante si svolga tradizionalmente all’aperto in uno dei luoghi più freddi della Germania, la "Hexenkessel", è stato rimandato al prossimo incontro che si terrà dal 27 al 29 gennaio 2023. Ma non solo. Anche il Supercross Dortmund 2022 è stato annullato. In programma dal 14 al 16 gennaio 2022, i migliori piloti della scena cross sarebbero dovuti andare a caccia di tempi nella Westfalenhallen di Dortmund. Neppure l’IMOT di Monaco di Baviera si farà. La fiera motociclista, che avrebbe dovuto svolgersi a fine febbraio, per la prima volta era stata inserita insieme ai Munich Auto Days e alla F.re.e, tra le più grandi manifestazioni tedesche di viaggi e tempo libero. Tutte le mostre potevano essere visitate con un unico biglietto, ma troppo alto il rischio di un ulteriore aumento dei contagi. È così che gli occhi sono già rivolti al 2023, quando l’IMOT si svolgerà dal 24 al 26 febbraio. MOTO.IT

Ciao Villiam, benvenuto tra gli #italiandarksiders

Ciao Luciano, benvenuto tra gli #italiandarksiders

Ciao Andrea, nonostante la presentazione telegrafica benvenuto tra gli #italiandarksiders

Ciao Michele, benvenuto tra gli #italiandarksiders

Ciao Alberto, benvenuto tra gli #italiandarksiders

Ciao Filippo, benvenuto tra gli #italiandarksiders Parlaci anche degli altri mezzi, siam curiosi...

Ciao Ciro, benvenuto tra gli #italiandarksiders