Questo è il db-killer dello scarico slip-on che ho montato. Lo scarico è un GPR Ghisa, venduto con il marchio ThunderRoads che è stato ritirato dal mercato. Rispetto al GPR ha solo la verniciatura nera lucida invece che nero opaco e l'ho pagato pochissimo. Non viene fornito il catalizzatore.
Come si vede il db killer è piuttosto mortificante: un tubo piegato con alcuni piccoli forellini e una rondella inox saldata in fondo. In questo modo i gas di scarico si accapigliano tra di loro per uscire, fanno quello che possono e il rendimento ne risente. Dopo avere escluso l'idea di girare senza db-killer e dover rimappare, ho eliminato la rondella e adesso il foro di uscita ha un diametro decente. Fino a 6/7000 giri il rumore è accettabile, oltre diventa accattivante Come era prevedibile la carburazione si è smagrita e l'Accrocchio by Mandrake in queste condizioni non può fare molto, lavorando solo in regime di closed loop.
Non volendo rimappare o aggiungere una centralina aggiuntiva, curioso di provare cose nuove ho interpellato Belinassu.it (Andrea Bruno) e mi sono fatto mandare una Smart IAT versione rossa (dichiarata da lui più "aggressiva" rispetto alla versione blu).
Il montaggio è stato un gioco da ragazzi: 5 minuti incluso riporre gli attezzi
Il sensore è sotto la finta presa d'aria di sx dove sul lato interno c'è un'apertura (nella foto è indicata dalla chiave a brugola) per portare il flusso d'aria verso il sensore. Questo sensore misura la temperatura dell'aria e questo dato è utilizzato dal cruscotto per indicare la temperatura esterna e, funzione molto più utile , per informare la centralina che adegua la carburazione di conseguenza. Come noto l'aria fredda è più densa e a parità di volume contiene più ossigeno, scaldandosi si espande e la quantità di ossigeno, sempre a parità di volume d'aria, si riduce. Quindi la centralina è programmata per mantenere il rapporto stechiometrico di progetto (che per ragioni di omologazione non è detto che sia quello ottimale) e attraverso l'impianto di iniezione immette più o meno benzina nei cilindri.
Lo smontaggio della presa d'aria è semplicissimo, basta svitare la brugola sul lato esterno e togliere le due clips a pressione sul lato interno (per queste basta premere sul perno centrale). Il sensore è a portata di mano e non serve togliere o alzare il serbatoio.
Ed ecco il sensore di serie (a sx) e il confronto tra i due.
Appena installato il nuovo sensore il termometro del cruscotto mi ha segnato 13 gradi in meno della temperatura effettiva.
Quindi a cose fatte la moto adesso monta l'Accrocchio by Mandrake che va a toccare i parametri letti dalla sonda Lambda e il sensore Smart IAT by Belinassu che altera la lettura della temperatura del'aria in ingresso all'airbox. Il filtro aria è di serie e lo scarico è after-market senza catalizzatore e con dB-Killer parzialmente aperto. Che cosa ne uscirà da questo mix così combinato?
La prova di 180 km mi ha chiarito i dubbi: la risposta ai bassi regimi è più pronta, l'on off (attenuato ma non eliminato del tutto dall'Accrocchio) ora è sparito e rimane solo il gioco meccanico (cambio, catena, parastrappi). Agli alti regimi (oltre 7/8000) lo scarico canta che è un piacere e i giri salgono con una bella progressione. Il passo è sempre stato allegro, quindi non ho fatto prove in città o a velocità costante, tipo autostrada o tangenziale che qui non ho sottomano.
Il risultato è molto soddisfacente rispetto alla spesa (lo pagato quello che Andrea chiede a tutti, non ho avuto sconti). Forse una centralina aggiuntiva o la rimappatura darebbe ulteriori vantaggi, ma non cercavo la potenza in più ma solo un'erogazione più lineare e corposa. La spesa e il risultato ottenuto vanno considerati insieme.
Per avere maggiori informazioni e condividerle con la nostra comunità ho chiamato Andrea Bruno al telefono e mi sono fatto dare alcune spiegazioni. Quello che scriverò qui sotto non è una spiegazione per tecnici ma è alla buona per far capire ai profani come funziona, un purista o un tecnico potrebbero storcere il naso e se ci sono errori è solo colpa del sottoscritto, non di Andrea.
In pratica si tratta di trovare la NTC del valore adatto per il tipo di NTC già installata di serie. Solo in questo modo si avrà un'incremento costante e corretto della carburazione. La sonda Lambda continuerà a fare il suo lavoro leggendo l'ossigeno contenuto nei gas di scarico. Avendo noi ingrassato la carburazione tramite il nuovo sensore IAT, la Lambda tenterà di smagrire ma non riuscirà a stare dietro alle continue variazioni dovute alle aperture del gas. Solo a gas costante riuscirà a farlo correttamente ma sarà esattamente la situazione nella quale uno smagrimento della carburazione non sortirà alcun effetto avvertibile, ad esempio in autostrada a velocità costante. E l'Accrocchio e lo Smart IAT non andranno in conflitto perché operano in situazioni e regimi diversi.
Per approfondimenti vi consiglio di leggere qui e qui