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YamaMakku

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Su YamaMakku

  • Compleanno 25/01/1986

Profile Information

  • Nome
    Francesco
  • Cognome
    Piccitto
  • Cellulare
    3291541045
  • Moto
    MT-01
  • Località
    Lanusei (OG)
  • Occupazione
    Chitarrista e docente.
  • Altre moto nel presente
    VT Honda Shadow 125
  • Interessi
    Escursionismo, mountain bike, beach volley, canoa, boxe, liuteria, scrittura, droni, fotografia.

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  • Facebook
    https://www.facebook.com/fpiccitto

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Reputazione Forum

  1. Al lavoro per riprodurre la lunetta, questa volta in alluminio, ricavandola dal pieno. Un po' di lavoro di fresa, di successivo labor limae, e ci siamo quasi.
  2. Ciao a tutti, approfitto di questo periodo di clausura per scrivere finalmente della mia esperienza riguardo al solenoide decompressore. Dopo varie peripezie, sono infatti riuscito a sistemare tutto, a fine estate. Innanzitutto c'è da fare una precisazione: il codice di errore 38 che mi spuntò qualche anno fa si differenzia dal codice 29 per il fatto che il primo fa riferimento al solenoide decompressore in sé, mentre il secondo, quindi quello su cui si incentra questa discussione, è relativo al termistore, ovvero una piccola resistenza adagiata sul filamento di rame del solenoide, la quale però ha la particolarità di adattare la propria capacità resistiva alla temperatura captata. Aprendo il solenoide, il quale non è sigillato e si riesce a sfilare abbastanza agevolmente, ho constatato infatti che il termistore era letteralmente cotto (vedi foto allegata). Questi termistori, che sono generalmente delle piccole "lenticchie" dal costo irrisorio, vengono catalogati in due tipologie principali: -Quelli la cui resistività aumenta al crescere della temperatura; -Quelli la cui resistività diminuisce al crescere della temperatura. Purtroppo non sono riuscito a capire quale dei due tipi è quello inserito nel nostro solenoide decompressore (bisognerebbe fare alcune prove con un solenoide nuovo e funzionante). Piccola parentesi sull'utilità di questo termistore: il suo scopo è quello di rilevare la temperatura dell'ambiente - influenzata quindi anche dal fatto che il motore sia freddo o caldo -, inviarne probabilmente i dati alla centralina, la quale decide poi in che modo azionare il solenoide in fase di accensione del motore, agevolandone quindi di più o di meno la decompressione. Torniamo a noi. Non potendo capire quale tipo di termistore dover andare a comprare, ho studiato un po' e, anche grazie all'aiuto di alcuni tecnici del settore, sono andato a prendere delle classiche resistenze fisse (quindi dei resistori che non si adattano alla temperatura) che potessero in qualche modo simulare le temperature in cui il mio Orco si trova ad operare. Infatti, un motore che viene acceso, a freddo, in un ambiente freddo, ha bisogno di più aiuto in fase di accensione, contrariamente a un motore che opera in climi più miti o, anche, ad un motore che viene acceso ma a caldo, essendo magari stato utilizzato poco prima. Quindi, vivendo in Sardegna, e non facendone uso di certo nelle ormai rare giornate davvero invernali, ho scelto una resistenza da 67ohm. Questa resistenza, anche dopo alcune prove e deduzioni empiriche, mi è parsa funzionare meglio delle altre due testate (che potete vedere in foto). Ho quindi saldato la nuova resistenza, fissata al solenoide imitando le modalità dell'originale e via: il solenoide è tornato a funzionare come nuovo. Questa esperienza mi è costata davvero cara, visto che i "meccanici" del paesello, cercando di capire quale fosse il problema, mi hanno bruciato la centralina. Invece era tutto risolvibile con un nonnulla; si parla di poche decine di centesimi di euro, per capirci. Ora l'orco funziona bene, non sbaglia un colpo in fase di accensione. Come sempre, ringrazio tantissimo @Superbiker e @TorqueMaster per tutto il sostegno che mi hanno dato quando mi sono trovato a combattere questa battaglia, anche in relazione alla centralina bruciata dal meccanico. Allego alcune foto che spero possano essere esaustive. Sperando di poter tornare presto tra le curve, un saluto a tutti.
  3. Confermo quanto dice@TorqueMaster, che tocca tasti dolenti [emoji3] Consiglio anche io il Piasini: nel mio caso non c'era nulla da fare e ne ho dovuto trovare un'altra, ma per la 03 c'era più disponibilità sul web. Ne vedo una anche ora su ebay. Ma magari il Piasini risolve il problema! PS: a me il quadro si accendeva ma era in pappa anche l'immobilizer. Era cotta. Inviato dal mio ALE-L21 utilizzando Tapatalk
  4. Ciao a tutti. Oggi, dopo pochissimi giorni di inutilizzo, sono andato a prendere la 01 in garage e non appena ho girato la chiave mi è comparsa la scritta "29" con annessa spia gialla di anomalia al motore accesa. Ho pensato subito "sicuramente il caldo eccessivo sta causando qualche problema". Allora ho spento il quadro, riacceso ma ancora solita cosa. Insomma, torno a casa ma, essendo di fretta, do un'occhiata più che rapida al manuale di officina, concludendo che probabilmente c'è qualcosa al solenoide decompressore (nuovamente, viste le vicissitudini passate, con le quali si era rotto il filo di rame dell'avvolgimento del solenoide stesso). Torno alla MT, e dopo aver comprovato ulteriormente che il codice continuava a comparire accendendo il quadro, provo ad accendere il motore. Il codice è scomparso, la spia gialla è rimasta. Decido allora di fare il giro dell'isolato ed ecco che si spegne anche quella. In tutti i successivi riavvii post-spegnimento del motore, più nessun codice o spia. Cosa è meglio fare, per starsene tranquilli? Grazie anticipatamente.
  5. Ciao a tutti. Oggi, lavando la moto, mi sono rimaste delle macchie sul serbatoio dell'olio. Altre volte, con la stessa procedura utilizzata oggi, questo non è successo. Si può fare qualcosa per rimediare?
  6. Ciao Andrea, premesso che mi sto rendendo conto di come, probabilmente, il problema di addormentamento del polso (soprattutto il sinistro, non so perché) non sia tanto dovuto alla postura protesa in avanti ma, invece, a quanto piego il polso, stavo nuovamente dando un'occhiata ai Riser più alti, quelli da 60mm. Link: http://www.rizoma.com/universal/risers/risers-402-403/it Sapresti/e indicarmi dove sarebbero eventualmente acquistabili? Vedo che su una MT che compare nelle foto della sezione "Lavorazioni speciali" (quella grigia macchiaiola con componentistica blu) sono montati dei riser belli alti: sono gli stessi che dico io? Inoltre, come mi pare di ricordare, eri tu che mi consigliavi di pensare anche ad un manubrio leggermente più curvato (mi pare che lo sia anche quello della foto che ho appena citato)? Qualcosa devo farla. Ieri, nonostante stessi facendo un giro tranquillo e non di certo lungo, avevo la mano costantemente "formicolata". Grazie come sempre in anticipo per qualsiasi dritta.
  7. Ciao Giacomo, potresti inviarmi una foto delle suddette pedane ribassate?Quelle inserite qui, non riesco a visualizzarle. Inoltre, si potrebbero ancora reperire? Avete qualche altra idea/soluzione per effettuare una modifica per l'abbassamento che non siano le prolunghette cilindriche? Grazie mille, lamps! Inviato dal mio ALE-L21 utilizzando Tapatalk
  8. [emoji23][emoji23][emoji23] Ho capito che il Sardinia tour è solo una copertura per darsi in realtà agli spuntini (noi li chiamiamo impropriamente - molto impropriamente - così!) a base di prodotti dell'isola! Inviato dal mio ALE-L21 utilizzando Tapatalk
  9. Ciao, Gianni.Assolutamente, mi farebbe molto piacere! Spero quindi di riuscirci, ma non ci dovrebbero essere problemi. Mi dispiace solo che per i prossimi giorni sia previsto tempo brutto. Male che vada, anziché passare a salutarvi con l'orco, mi avvicino in macchina, con un bel vassoio di specialità sarde! [emoji16] Inviato dal mio ALE-L21 utilizzando Tapatalk
  10. Buon giorno a tutti, MT-isti e non. Contento che anche quest'anno veniate a godervi le strade che io vivo tutto l'anno, vi scrivo per informarvi che parlando di voi e del club col mio gommista di fiducia, mi ha dato disponibilità nell'inviarvi (magari a chi di voi si è interessato degli aspetti organizzativi) una mail con la sintesi dei servizi che offre. Voi alloggerete tra Bari Sardo e Tortolì e lui ha l'officina proprio a Tortolì. Si spera che non si abbia bisogno di dover effettuare interventi in tal senso ma, può sempre capitare di forare o avere qualsiasi tipo di problema. Siccome da quest'anno loro hanno attivato anche un servizio di intervento a domicilio, qualora dovesse capitarvi un imprevisto, potrebbe tornare utile avere il suo contatto. Ora, detto questo, e sottolineato che mi farebbe piacere esservi d'aiuto per tale questione o qualsiasi altra necessità per cui potrebbe tornare utile un MT-ista che vive sul posto - anche visto il bel clima del forum e la vostra sempre pronta disponibilità nel dare consigli e suggerimenti - rimango a disposizione. Se dovesse servire potete contattarmi al numero indicato nel mio profilo (non lo scrivo qui perché non so se violerei le regole del forum). Un saluto e LAMPS! Inviato dal mio ALE-L21 utilizzando Tapatalk
  11. Ciao, Lorenzo! Come soluzione sarebbe sicuramente particolare, anche se non riesco a farmi un'idea dell'estetica, una volta montato sulla 01. Da quello che vedo, però, mi pare di capire che l'attacco al porta-targa sia diverso e questo implicherebbe il doverlo adattare o sostituire proprio l'intero supporto (o sbaglio?). Ora farò qualche prova per riesumare il vecchio; se non dovessi riuscire, valuterò anche la soluzione da te proposta. Grazie mille!
  12. Ciao a tutti! Sentendo già da qualche tempo uno strano ronzio durante la marcia, mi sono accorto che le due parti che compongono il faro posteriore vibravano. Ho allora smontato tutto il necessario per aprire la calotta del faro e mi sono accorto che sul lato sinistro si era completamente spaccata e staccata dal fondo la protuberanza con filettatura femmina, nella quale va ad aggrapparsi la vite di chiusura. Con grande contentezza, quando ho portato a riverniciare il codino in carbonio, il carrozziere mi ha saldato con uno strumento particolare delle graffette che, a caldo, entrano e vengono inglobate dalle plastiche legando tra di loro i pezzi rotti. Sembrava essere veramente solido e, dopo aver precedentemente tentato invano anche il semplice incollaggio, ero finalmente ottimista circa la riuscita della riparazione. Rimontato tutto e riusata la moto per un breve periodo, ecco che sento di nuovo quelle strane vibrazioni e, morale della favola, il supporto ha ceduto nuovamente. Ora, visto che sono poco ottimista su ulteriori opzioni di riparazione, e visto che qualche giorno fa ha smesso di funzionarmi la freccia posteriore sinistra (si tratta delle Barracuda Quadra: sembrerebbe difetti qualcosa nei contatti all'interno delle plastiche, dove non ci si può neanche metter mano), volevo chiedervi: qualcuno di voi ha montato il faro posteriore che ingloba anche gli indicatori di direzione? Se sì, ha una bella resa? Il fatto è che, dovendo valutare di sostituire il faro intero e anche la coppia di frecce, se il faro che ha le frecce integrate è carino, potrei valutare di acquistare solo quello. Questo è il link: https://www.moto-vision.com/it/fanele-posteriore/5316-fanale-led-posteriore-trasparente-con-frecce-integrate-yamaha-mt01-05-13.html Qualche giorno fa ho incontrato un Mt-ista tedesco con cui mi son fatto una bella chiacchierata. La sua 01 monta un faro posteriore fumé, però non c'ho pensato a chiedergli di farmi vedere la resa che ha da acceso. Avete qualcosa da consigliarmi circa la riparazione o, appunto, l'acquisto di qualcosa di nuovo? Intanto grazie mille, un saluto!
  13. Chiedo scusa per il ritardo riportato ma non mi sono arrivate le notifiche su Tapatalk e mi sono accorto per caso di questa sfilza di messaggi. Sì, io ho anche il manubrio ma non avendolo misurato sono andato ad occhio. Io, rispetto all'impostazione in cui era la moto all'acquisto, ho ruotato il manubrio verso l'alto e i polsi hanno un po' ringraziato, pur non avendo perso in efficacia. Pensavo quindi che sollevandolo ulteriormente un po', avrei trovato la soluzione ottimale. Ikran, come da titolo, si parla della MT-01. Comunque no, gli originali no. L'idea era di sollevare un po' di più quelli dritti. Gli originali sono arretrati e in più, da quel che ho capito, non sono utilizzabili col rizoma, in termini di diametri. Andrea, potresti poi mandarci qualche foto dopo il montaggio e, magari, darci anche qualche opinione di guida? Grazie!
  14. Ciao Gerry, è un periodo talmente pieno che ogni volta finisce che scrivo e poi sparisco per settimane Per adesso ho risolto con una minuziosa operazione chirurgica: forate le due estremità, cucito per bene con ago e filo e, infine, bella passata di attak sul filo che così diventa pietra e non lo rompe più nessuno. Ad ogni modo, non mi lascia proprio così sicuro questo lavoro e l'idea rimane quella di riprodurne uno uguale con il tornio e il teflon oppure in alluminio. Se se ne trovasse uno ancora intero, lo si potrebbe prendere come modello e imitarlo alla perfezione. Con la speranza che qualcuno di voi lo abbia, allego quindi le foto, come mi hai suggerito tu (non capisco perché dal PC non mi spunti più l'opzione "allega", quindi procedo dallo smartphone!).
  15. Ciao a tutti! Dopo aver vagato per la rete inutilmente, ho deciso di provare a chiedere a voi. Qualche giorno fa, aprendo il blocchetto elettrico destro del manubrio, ho trovato la lunetta di plastica rotta (quella che in origine avrebbe il pernetto che entra dentro il manubrio, onde evitare rotazioni di tutto il blocco sul manubrio stesso). Qualcuno avrebbe da parte tale pezzo, magari post sostituzione comandi originali con altri aftermarket? Eventualmente si potrebbe valutare anche l'acquisto di tutto il blocchetto. Grazie mille! PS: se serve, allego foto del pezzo.
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