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Django

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  1. ..mi piace aprire strade, anche in senso metaforico..
  2. Molto banalmente.. L'omologazione (termine quanto mai abusato, frainteso, manipolato e snaturato) di uno scarico è semplicemente la sua corrispondenza a requisiti e parametri tecnico/funzionali/costruttivi. Oggiogiorno in relazione a normative europee. Quindi può essere venduto. Ciò non lo rende automaticamente "omologato" sulla nostra moto nel senso che ci piace intendere e che vorremmo che fosse così.. Tanto per dire: la mia moto esce con scarico catalizzato; se ne monto uno non catalizzato, pur con tutti i marchi CE e i foglietti che voglio, ma vado alla revisione e i fumi non vanno bene.. posso prendere l'omologazione e farne quel che vi viene prima in mente.. Per tutto il resto la questione è assolutamente poco chiara e rimanda ad episodi, libere interpretazioni, elasticità delle forze dell'ordine che ci fermano per strada, ecc ecc.. A mio avviso la questione catalizzatore è il vero spartiacque: se non c'è e sulla moto ci dovrebbe essere la questione si chiude e ci si affida alla clemenza (del fato, dell'agente, della macchinetta misuratrice inquinanti..) Per questo e altre simili questioni abbiamo ripreso una discussione nata sul gruppo fb e ne abbiamo fatto un topic qui sul forum; topic purtroppo interrottosi al momento in cui abbiamo visto che per tutte queste faccende occorrerebbe avere innanzitutto in mano il Certificato di omologazione del mezzo (in questo caso la MT03). Colgo l'occasione per riprendere ed estendere la proposta di ricerca di siffatto documento.. .. ho scritto di getto.. perdonate l'uso ridondante ed eccessivo del termine "questione" ahahah
  3. ..la Mt03 vibra parecchio, è vero.. ma che ti si sfili il portafoglio per le vibrazioni della moto non direi.. diciamo che il portafoglio nella tasca posteriore in moto è proprio inopportuno.. tornando al quesito, la mia esperienza è questa: per tantissimo tempo ho lasciato il portadocumenti con libretto e assicurazione nel sottosella, rigorosamente con marmitte originali. Con buona pace delle leggende metropolitane diffuse non si è mai squagliato nulla né ho avuto principi di incendio.. Magari a me è andata bene, pare che qualcuno in effetti abbia avuto problemi.. poi le ho cambiate ma non per questioni termiche.. Da quando uso il monoposto fatto da me, che si fissa con le viti, per questioni di mera praticità nel caso di dover mostrare i documenti, li ho tolti da quella sistemazione.. Attualmente libretto e tagliando di assicurazione stanno in una busta di plastica (scopo riparo da eventuale acqua) dentro il borsello da coscia ormai divenuto inseparabile accessorio che in qualunque situazione è sempre con me.
  4. Giusto, grazie.. Il fatto è che proprio la voce "Winter Tires" non ero andato a vederla.. D'altronde la vespa non la guido da trent'anni--- Due osservazioni, però: 1- se già quelle "non invernali" sono morbidissime (qualcuno dice "delle cicche"), e lo sono, provo ad immaginare quelle per temperature più basse... (ma non sono un tecnico e magari penso una sciocchezza) 2- le mie K73 le ho acquistate da un rivenditore on line, ma sono certo che siano arrivate fresche fresche dalla germania (tra l'altro con dot recentissimo). Forse basterebbe ordinarle...
  5. La sigla presente sulle K73 è M/C ovvero Motorcycle (pneumatici specifici per motocicli). Che io sappia non ci sono le K73 denominate M+S Mi sono informato parecchio prima di prenderle o almeno il più possibile e mi pareva (sottolineo pareva) di avere inteso che ci fosse una versione "normale" ed una "rain". Di fatto però da nessuna parte, in Italia o all'estero ho visto qualcuno che le vendesse con tale distinzione; e nemmeno ho sentito qualcuno parlarne in questi termini (non almeno dopo aver filtrato da tutti i commenti presi qua e la le affermazioni casuali, i sentito dire, le invenzioni..). Tieni presente che fino a non molto tempo fa le K73 circolavano solo in versione non omologata per uso stradale; nascono infatti come gomme da competizione.. L'idea che mi sono fatto, anche parlando con qualcuno è che di fatto abbiano messo sul mercato le stesse gomme denominandole "rain" (del resto con quei tasselli..) nella versione omologata stradale. Sono gomme parecchio utilizzate nel motard, dove sovente vengono impiegate all'anteriore abbinando un'altra gomma al posteriore (soprattutto per questioni di misura, visto che heidenau le fa solo nel 160/60/17). Che altro dire: io non sono un piegatore folle, ho una guida tranquilla, non mi preoccupo minimamente di chiudere le gomme.. Per il mio uso stanno facendo quel che devono, non hanno mai dato problemi.. Le ho acquistate in forza di una voglia di avere qualcosa di diverso, qualcosa che esteticamente mi piacesse sulla mia moto, qualcosa che facesse incuriosire me ed altri.. Tre condizioni soddisfatte.. Ma più di tutto una cosa: io non sto troppo a leggere pareri o a cercare di capire quale sia la gomma giusta.. parto dal presupposto che occorra provare; le ho pagate poco, per male che siano sono meglio dei legni che avevo.. Quest'anno va così, se non soddisfatto il prossimo anno posso passare ad altro.. Metti le Continental (che non conosco).. ..ma gradirei esser ancora per un po' l'unico che ha avuto l'ardire di montare le Heidenau..
  6. Nel link, che avevo a suo tempo visto, non c'è nulla che le indichi M+S (ammesso e non son certo che siano previsti pneumatici M+S per le moto..) Come vanno? Ho scritto qualcosa al messaggio #4 di questo topic e qualcosa negli ultimi messaggi della sezione "le nostre moto" (Django G.P.V.)
  7. @Sartandrea: visto che le ho mi interessa.. Da cosa deduci che le k73 siano gomme M+S?
  8. Bene, allora attendiamo (e occupiamo di trovarlo) che salti fuori il certificato di omologazione.. Perché, tanto per fare una ipotesi, se su esso non è indicata, marca, modello, quote millimetriche e/o fotografia di un retrovisore, nel momento in cui lo sostituisco con uno che rispetti la sua specifica omologazione (superficie riflettente) io NON altero alcuna caratteristica.. Così, tanto per dire una.. Il resto sono solo ipotesi.. Magari giuste, ma ipotesi..
  9. Stamane ho visto iniziare l'intervista all'ingegnere esperto in omologazioni, ecc ecc.. Dopo trenta secondi ho smesso.. Non per presunzione, diciamo più per sconforto.. Esattamente dopo questa frase:".. Quando facciamo delle variazioni dobbiamo tutte farle annotare sulla carta di circolazione.. Alcune sono necessarie, altre no.. " SSono venute immediatamente alla memoria altre due celebri "perle" del passato, così distanti tra loro per contesto e provenienza, così vicine per chiarezza dialettica a quella dell'ingegnere.. "Sono completamente d'accordo a metà col mister.. " (Totó Schillaci, calcio, anni '90) "Dobbiamo lavorare sulle convergenze parallele.." (Zaccagnini, politica, anni' 70) Per questo voglio vedere i documenti, confrontarli con la norma e poi iniziare a ragionare.. Quel che dice questo o quello, in uniforme, ingegnere, funzionario o semplice conoscente, non è sufficiente..
  10. .. Ha risposto Omar.. IIo voglio vedere il certificato di omologazione.. LL'art 78 lo conoscevo bene.. ;-)
  11. Diciamo che questo è il punto... il testo che hai riportato sembrerebbe fare riferimento al COC, ovvero al Certificato di Conformità, più che alla scheda tecnica.. Il Certificato di Conformità, necessario per l'immatricolazione (oppure nel caso da te citato di duplicato libretto) è univoco per ogni veicolo e sostanzialmente attesta la sua conformità al tipo base (..il "tipo originario" direbbe Jung.. ) che ha ricevuto l'omologazione CE. Temo che ci si possa trovare di fronte ad una delle tante confusioni linguistico-burocratiche dove i termini si confondono e si snaturano all'interno delle prassi.. l'originaria domanda di Muntagnin nasce da un problema postosi sul gruppo facebook; si cercava cioè di capire se esiste una specifica, chiara norma che dica che non possono essere variati elementi della moto riportati su un qualche certificato/scheda/vattelapesca di omologazione pur nel rispetto delle indicazioni del Codice della Strada. In altre parole: l'ipotetico documento di omologazione è solo un problema del costruttore/venditore finale che immatricola qualcosa che deve essere identico a ciò per cui è stata richiesta l'omologazione, oppure diventa vincolante in ogni sua minima parte anche per l'utilizzatore finale? Ergo, in questo secondo caso, se io sposto le frecce da qui a lì, ma rispetto quote, distanze e caratteristiche prescritte dal CDS, altero l'omologazione del mezzo oppure sono all'interno di qualcosa di lecito? Stanchi delle leggende metropolitane diffuse per immaginazione e sentito dire, ci siamo presi il mal di pancia di provare a capirci qualcosa per davvero... Scusate la lunghezza dell'intervento ma ho cercato di essere esaustivo nella spiegazione delle intenzioni..
  12. Django

    (MT-03) Django - "G.P.V."

    Freddy, innanzitutto grazie.. Come ho scritto anche nell'altro topic riguardante le gomme invernali, le k73 le ho "indossate" questa estate ed utilizzate (poco, purtroppo) con clima caldo e strade asciutte.. La sensazione è buona, mi son trovato sicuro.. Scende agevolmente in piega ma non bruscamente e non ho avuto sensazioni anomale.. io ho una guida turistica e tranquilla, ma quando ho aperto un po' di più sono state li' al loro posto.. E' molto morbida, di sicuro e credo che un uso intenso con temperature alte la vedrebbe durare pochino.. Per ora i pochi elementi che ho sono questi.. Ah, no.. una cosa ci sarebbe ancora... Esteticamente sono STRE-PI-TO-SE!!! (..conta poco ma conta..)
  13. Il problema, oggigiorno, non è dove producono, visto che la maggior parte delle cose che utilizziamo nella nostra vita quotidiana viene da la'.. la questione è.. COME producono. Se ci sono specifiche costruttive e qualità da rispettare e ciò viene seguito, il problema non si pone. Capire poi se questo accade realmente, è altro discorso...
  14. Django

    (MT-03) Django - "G.P.V."

    @ TorqueMaster.. i paramani restano neri, ma i deflettori li faccio verdi.. ;-)
  15. Io questa estate ho montato le K73. Che dire, sull'asciutto sembrano andare molto bene; sul bagnato non ho avuto occasione, perché ho girato pochino ultimamente.. Sono anch'io curioso di provarle con temperature più basse.. Comunque sono molto, molto morbide...
  16. Django

    (MT-03) Django - "G.P.V."

    ..Cerchi a raggi... Si, mi piacciono, innegabile... Ma al momento sono fuori budget.. Ultima cosa: si è spaccato uno specchietto (media qualità, non ha resistito alle vibrazioni) e visto che sugli specchi avevo inserito le frecce ho rimontato gli originali e per le frecce ho inserito delle strisce a led sui paramani.. Ora sto aspettando di ricevere i deflettori, sempre per i paramani..
  17. Django

    (MT-03) Django - "G.P.V."

    Qualche immagine dopo due aggiornamenti... Paramotore originale preso da moto incidentata, riparato e verniciato Scarpe nuove, estrose e adeguate al look ed alla filosofia di Black Mamba.. (Heidenau K73) ...appunto, Black Mamba... ...gommazze e paramotore in primo piano... ...in versione semi-touring con monoborsa laterale... to be continued...
  18. Se riesco a spostare un impegno di lavoro ci sono.. Resto in stand by..
  19. Django

    (MT-03) Django - "G.P.V."

    Grazie Freddy per il tuo parere... in effetti il parafango ci sarebbe anche, naturalmente non acquistato ma rigorosamente fatto in casa con un taglio del parafango originale... A volte lo uso, più spesso no, perché la ruota nuda ...è la ruota nuda... ..qui la G.P.V. al ritorno dal raduno di Livorno col parafanghino..
  20. Django

    (MT-03) Django - "G.P.V."

    Acquistata usata nel maggio del 2011, è stato amore a prima vista... Sono andato a vederla, l'ho scrutata e provata... ..contanti, ufficio Aci e una telefonata all'assicurazione.. Per scaramanzia avevo acquistato anche il biglietto del treno di ritorno, ma nel giro di qualche ora eravamo già in autostrada alla volta di casa... ..il giorno dell'acquisto, fermo all'autogrill per guardarla un po'.. Il primo anno nessuna modifica; usavo anche il bauletto (aaaarghhh!!), ma serviva un poggiaschiena per la zavorrina Junior e spazio per i suoi bagagli.. Poi le prime personalizzazioni: portatarga Steelbike (frantumatosi di recente..), leve e manopole, minutaglia in ergal, qualche pittata e adesivi.. A fine estate 2013 mi vengono un paio di voglie... Nato motociclisticamente con gli enduro degli anni '80, avevo ancora qualcosa in circolo nel sangue.. Sentivo il desiderio di avere un parafango alto, un "becco".. Qualcosa che sentivo mancare e che secondo me nel Dna della 03 un po' ci sta.. Decido, con la guida e l'aiuto di un amico molto pratico in materia, di costruirlo in vetroresina, dal nulla. Non mi va di adattare dei plasticoni in vendita. L'idea è diversa e più ambiziosa: inglobare il faro e le sue staffe, creare una maschera, un vero pezzo di carrozzeria omogeneo... Un lavoro lungo e laborioso, decine di imprevisti, una costruzione passo passo, fatta di prove e correzioni, calibro, cartavetrata e pazienza. Siamo partiti da qui... ..e siamo arrivati qui; un monopezzo che comprende nuove staffe reggifaro (e reggiparafango) ricostruite a parte ed inglobate nell'insieme L'altra voglia era quella del codino monoposto. Già che ci siamo perché non facciamo anche quello..? Partiamo dallo stampo di un monoposto originale Yamaha, e poi iniziamo a modificare le forme. Lo voglio chiuso dietro ma, soprattutto, voglio che si possa fissare direttamente al telaio, senza bisogno della placca in plastica (quella del sellino passeggero). Le modanature della parte superiore vengono modificate (visto che non ci sono più le viti) ed il monoposto sfrutta le sedi delle viti dei maniglioni passeggero. Tre minuti per metterlo e toglierlo e senza il sottosella mi ricavo anche una vano più capiente. Per riprodurre lo schienalino facciamo uno stampo a conchiglia e coliamo una resina poliuretanica in cui sono affogati i bulloni che lo fissano al guscio in vetroresina. Arrivati a questo punto la motina, che era gialla, gialla sarebbe dovuta rimanere.. Riverniciata e con le nuove grafiche che stavo studiando.. ..quando all'improvviso mi parte un desiderio. Anzi a dire il vero mi ritorna, visto che è sempre stata una mia "fissa".. E in un momento è la rivoluzione: colore di base, adesivi, particolari vari... Nasce la mia MT03 General Purpose Vehicle, dal nome delle camionette militari della WWII (GP, poi, per assonanza Jeep..) L'ultima modifica, a lavori conclusi e non premeditata è dovuta alla rottura del portatarga. Troppo facile andarselo a comprare e dopo tutto il lavoro fatto è ovvio decidere di costruirselo.. In linea con lo stile della moto, a questo punto: rustico, volutamente rozzo, in ferro saldato e forato, monobraccio sulla ruota... Ecco la mia GP: ESTETICA Parafango anteriore (o “becco” che dir si voglia) completamente auto costruito dal nulla Accorciamento parafango anteriore originale (a volte lo metto, a volte no) Codino monoposto completamente auto costruito in forme e attacchi diversi dal modello originale yamaha Porta targa monobraccio modello “fabbro ferraio” auto costruito con ferro, morsa e saldatore e accorciamento paracatena. Faro posteriore ricavato dal porta targa Steelbike che si è spezzato in due Molle metalliche su tubi di entrata/uscita del radiatore Cupolino originale Leve e manopole in ergal SRT Nottolini cavalletto in ergal SRT Paramani originale Pararadiatore in griglia di alluminio auto costruito Specchietti Orion Frecce a led SRT posteriori fissate sul telaio in “posizione Mad Doctor” Frecce a led SRT anteriori sistemate sulla calotta degli specchietti (lavorazione “home made” con foratura e taglio calotta, asportazione led e sistemazione con silicone, passaggio fili inguainati) Varia viteria in ergal (parafango, codino, cupolino, fianchetti, paracalore, serbatoi olio freni) Coprivalvola gomme in alluminio Imbottitura sella (anche funzionale, non solo estetica) e ritappezzatura in nero con cucitura gialla VERNICIATURE Fianchetti serbatoio e fianchetti radiatore alti in nero opaco Fianchetti radiatore in alluminio (in tinta con pararadiatore e molle) Paratacco e paracalore neri opachi Specchietti retrovisori neri opachi Pinze freni gialle come schienale monoposto Tappo serbatoio nero opaco Verniciatura moto (serbatoio, parafango, monoposto, staffa porta targa) in “verde Nato” con scritte adesive in stile U.S. Army (“3-A HQ-1 era la scritta presente sulla Jeep del Generale Patton) MODIFICHE FUNZIONALI Scarichi Arrow in carbonio Centralina aggiuntiva Power Commander 3 Ingannatore sonda lambda meglio conosciuto come “accrocchio australiano” Snorkel modificato e accorciato con un taglio netto Tappo di chiusura condotto AIS Filtro BMC Tubi freni in alluminio Goodridge con guaina trasparente (e alluminio in vista) …to be continued…
  21. ..e sulla fun bike si può fare quel che si vuole, proprio come dici tu.. ..bmw..? ..mah, chi può dirlo..? se io l'avessi avuta magari facevo un bell'accessorio che ti piaceva... anch'io comunque credo di aver fatto rabbrividire qualcuno con il definitivo restyling della mia; appena posso metto qualche foto qui sul forum, così mi bacchetti a dovere.. a presto
  22. Munta, credo proprio che tu sia il primo (escluso il sottoscritto in fase di test) a montare le staffe sul codino monoposto variante Django.. Per me una soddisfazione..
  23. Grazie Munta!! In effetti le prove sono state fatte con marmitte aftermarket, ma hai subito ben compreso che piccole variazioni possono essere fatte comodamente con un po' di cartavetrata. I fori di montaggio sono appunto "al limite", ovvero di diametro pari pari il passo delle viti (da 8, appunto). Io ho fatto le prove con viti in ergal (più docili) e sulla vetroresina; può essere che il passaggio al fondo pre verniciatura riduca quel minimo il foro; anche qui un poco di cartavetrata risolve.. Per Giulio69.. vero, avevi il biglietto numero 1.. E' il munta che aveva il biglietto 0...
  24. lo conosce, mago..ne avevamo parlato qualche tempo fa quando volevo farmi gli scarichi partendo dal padellone... Poi è arrivato il pacco multimarca da ebay...
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