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[NORD] Giringiro 29/30 settembre


salavitto

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Ciao, visto che il bel tempo sembra continuare e ho giusto due giorni di ferie giovedì e venerdì, pensavo di fare un giro in moto, magari di 2 giorni se oltre i 600 km, in modo da non dover fare "di corsa".

Non ho una meta in mente per ora... Langhe... lago di Costanza... Dolomiti... boh...

Accetto ovviamente consigli e soprattutto partecipazioni, anche solo per un giorno.

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bellissimo, attento al freddo. Ad esempio, sullo Stelvio, domenica, danno neve :P 

 

Se vuoi dei consigli sul percorso, chiedi pure, giusto per non fare la statale del Brennero da Riva a Cles... :)

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bellissimo, attento al freddo. Ad esempio, sullo Stelvio, domenica, danno neve :P

 

Se vuoi dei consigli sul percorso, chiedi pure, giusto per non fare la statale del Brennero da Riva a Cles... :)

L'idea era di sfruttare giovedì e venerdì di ferie che le temperature sembrano ancora accettabili anche in quota (Stelvio 2°-11°).

Per la statale... il percorso è abbozzato, infatti prevedo sarà 150/200km in più alla fine :023: 

(dovremmo fare una petizione per far inserire in Google Maps l'opzione "mototour", rendendoci ovviamente disponibili per tracciarle, con un misero rimborso aci per la benzina  :003:  )

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Abbozzo un possibile tour dolomitico di 2 giorni...

 

io lavoro ma vedo che passi da Boario... se capiti verso ora di pranzo io di solito sono al bar autostazione tra le 13 e le 14

 

per un caffè ci si trova

comunque sul discorso temperature... penso che sia già tardi per arrivare fino a certe quote... farà parecchio freddo!

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Mentre cercavo qualche "dettaglio" per il giro mi sono imbattuto in quest'app che sembra molto intetessante:

http://www.werideapp.com

La scarico, la guardo e penso "caspita! mai vista un'app simile dedicata ai motociclisti...bella! Bisognerebbe creare un gruppo per il sito MT-Series!"

....

Poi vado a guardare i gruppi.... TOH! C'è già!!![emoji1]

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Modificato da salavitto
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Finora direi che non poteva andare meglio, soprattutto la salita/discesa al Passo dello Stelvio... davvero pochissime macchine/bici in strada e sosta in cima in maglietta, 15 gradi :)  :)  :)

 

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Modificato da omarMT01
immagine caricata correttamente
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Finalmente ho un il tempo di condividere un breve resoconto della due giorni in solitudine.

 

Partire con un programma non del tutto definito (Stelvio e Dolomiti, niente di più preciso) è stata una sensazione per me nuova, mi sono sentito libero di scegliere la strada che più mi andava, o di fare brevi deviazioni se vedevo una strada secondaria che mi attirava, senza alcun vincolo o senza dover avvertire qualcuno che mi stava magari aspettando... due giorni senza pensieri al di fuori della moto e della strada che avevo davanti!  :icon_mrgreen:

La partenza è stata tranquilla, per arrivare allo Stelvio ho preferito evitare il Passo del Gavia (a tornare indietro forse lo farei...) e sono passato dal Passo Aprica, giusto per scaldare un po' le gomme e prendere confidenza coi primi tornanti. Ahimè non sapevo che da lì a Bormio dovevo attraversare gallerie così lunghe, con limite di 70 orari e controllo elettronico della velocità  :o ..... ma alla fine sono arrivato a Bormio  :rolleyes:  Ho fatto il pieno e via per i tornanti che portano ai 2800 metri del Passo dello Stelvio. Li avevo già fatti l'anno scorso, ma di sabato in mezzo a TROPPE macchine, bici, moto... farli di giovedì è stato completamente diverso, strada praticamente deserta, non dovevo preoccuparmi di ciclisti emuli di Coppi o di autisti che si sentono a volte come in Fast&Furious... e ho potuto apprezzare appieno il tracciato, la difficoltà dei tornanti e il paesaggio a tratti lunare.

In cima sosta per il pranzo e per ammirare lo spettacolo, temperatura eccellente: 17 gradi!

La discesa è stata simile alla salita, 48 tornanti incrociando 3/4 macchine, senza trovare mai nessuno davanti... e per fortuna! Non li avevo mai fatti dalla parte di Trafoi e li ho trovati decisamente più stretti e impegnativi. Giunto in piano ho proseguito fino a Merano, dove mi sono fermato a visitare un po' la città, che non avevo mai visto, e lì ho dormito.

Il mattino dopo guardando un po' la cartina ho pensato di andare fino a Vipiteno passando per il Passo del Giovo e tornare poi subito dal Passo Pennes, strade a me sconosciute. Partito dai poco più di 200 metri di Merano, ho trovato qualche goccia di pioggia, fortunatamente durata poco. All'attacco dei primi tornanti del Giovo... nebbia  :ph34r:... per fortuna saliva dalla valle e lasciava stranamente libera la visuale della strada... lunghi tratti con un mare bianco sulla destra e tornanti stupendi davanti... la temperatura intanto scendeva... fino agli 8 gradi del Passo  :coldb:  La vista in cima non è, dal mio punto di vista, nulla di eccezionale... ma devo ammettere che il tracciato, tra salita e discesa è stupendo!

Ancora soddisfatto per il passo appena conquistato, mi sono trovato di fronte al tracciato del Passo Pennes, se possibile ancora più bello e con lunghi tratti di asfalto appena rifatto (e veramente come si deve!) A questo punto la confidenza con la moto era davvero elevata, i tornanti passavano in scioltezza e senza esitazioni, soprattutto nella gestione delle marce, che per me in montagna è sempre un po' problematica  :icon_rolleyes:  Arrivato ai 2211 metri della cima senza accorgermene... e un attimo dopo sono già all'attacco del primo tornante in discesa, sempre immancabilmente solo, a parte piccoli gruppi di GS1200 tedeschi, che fortunatamente sostavano in cima ai passi a congratularsi fra loro...  :Whistle:

Ebbro di tornanti, mi sono riposato un po' in statale fino a Bolzano, dove ho deviato per il Passo della Mendola, la vetta è "bassa", 1363 metri, ma adoro la strada: tornanti ben disegnati, abbastanza larghi da essere presi con buona velocità senza preoccuparsi troppo della marcia inserita, tratti guidati a serpentina che lasciano intravedere la valle 1000 metri più in basso... insomma un altra strada decisamente piacevole.

Pranzo veloce in cima e poi via, questa volta verso Milano... indeciso se andare verso Ponte di Legno e fare il Tonale... alla fine ho optato per Taio, Andalo, Molveno, altra strada per me nuova e devo dire piacevole.

Altra piccola sosta a Riva del Garda, prima di costeggiare il lago fino a Salò... e da lì la strada è tornata ad essere dritta e noiosa... autostrada poi da Ospitaletto ad Agrate e rientro alla base.

Circa 800Km in due giorni, sensazioni uniche per i paesaggi e per la fortuna di averli potuti attraversare nella quiete di giorni infrasettimanali... un'esperienza che ripeterò sicuramente!

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