(TRACER 900 GT) Freno posteriore scarso

[ClauPau]

In linea di massima sono d' accordo su tutto, ma il freno posteriore va usato e un mono pistoncino al posteriore... È eccessivamente poco anche per una turistica.  Al contrario della tua moto la tracer ha l'antisaltellamento/ABS (che si attiva spesso con la mia guida da sbruffoncello)

 

Sicuramente sarò una mosca bianca ma per capire ed usare al 100% la moto ho fatto addirittura delle lezioni mirate sull'uso del posteriore. Alla scuola di Chico Lorenzo. È come sbloccare dei chakra... Prima ero cieco ed ora vedo 🤣 passami l'assonanza

 

Tutto ciò che impari per la pista da margine "a pacchi" per strada, sul posteriore ho sempre avuto una doppio pistoncino (uno per lato) e parliamo anche di Monster Avanti Cristo.

 

Non pretendo di entrare in derapata controllata nelle curve, però... Un minimo di componentistica "seria"... visto che al posteriore ho una nissin...

 

Per la pedanina faccio un discorso inverso, a me serve alta proprio per modulare meglio

[gerribs]

Le considerazioni che ho fatto sulla pedalina del freno era riferito alla MT-01 che avevo in passato, moto che ha caratteristiche tutte sue. Ora sulla mia attuale MT-09 è tutta un'altra storia (antisaltellamento e ABS) ma in ogni caso non sento la mancanza di un freno posteriore più performante, lo uso tanto in curva e non lo trovo carente. Come sempre però ogni pilota ha il suo modo di gestire la moto; è come con l'argomento gomme, dove il feeling è tutto.

 

Sul CBR da pista avevo il posteriore a pollice 😉

[ClauPau]

Come hai detto tu, è questione di abitudine, al pollice non l'ho mai messo perché mi hanno insegnato in fase di staccata a staccare il piede dalla pedanina , premere il pedale e rimettere il piede sulla pedalina. La fase concettuale era su un minimotard con sospensioni scariche, gomme finite, su pavé... Dopo 4/5 cadute riuscivi ad avere la giusta sensibilità 😂

 

Comunque rimango sempre una mezza pippa al sugo, non sono un pilota

[Modelero]

Sinceramente non ho mai visto una moto con una pinza posteriore non flottante (mono pistoncino = flottante, tante auto le hanno così pure all'anteriore)...forse qualche tourer? ma da quello che vedo anche moto pesanti (es. fjr1300) hanno la pinza posteriore flottante...

Ma comunque a pari rapporti idraulici una pinza flottante frena forte come una fissa...la differenza sta in un'usura meno uniforme delle pastiglie e una minore rigidità, quindi in teoria meno feeling...ma molto relativo visto che si parla del freno secondario 

[ClauPau]

È la mia prima tourer, ora farò più caso alle altre per vedere che cosa montano. Non conoscevo questa differenza tra pinza flottante e non flottante, ero fermo ai dischi fissi e flottanti. Grazie per la specifica, tutto fa brodo

 

Screenshot preso dal web per chi è curioso quanto me

Modificato 5 Aprile, 2024 alle 13:07 da ClauPau

[ClauPau]

Il 5/4/2024 at 14:41, Modelero ha scritto:

Sinceramente non ho mai visto una moto con una pinza posteriore non flottante (mono pistoncino = flottante

Tutte le ducati che ho avuto a partire dal Monster 900 del 1996 avevano la pinza posteriore con un pistoncino per lato, ed il disco era fisso, sino alla Panigale del 2014 cge poi ho venduto. Conoscendo solo ducati e sentendo sempre dire da chi comprava Jap che di ducati pagavo solo il nome, non mi aspettavo una pinza posteriore con un solo pistoncino. Comunque è bello imparare e conoscere sempre meglio la componentistica. Sempre grazie al forum ed ai soci ✌️

[Modelero]

La R1 attuale ha la pinza flottante posteriore, l'S1000rr pure, il multistrada V4 pure (anche se in sto caso è doppio pistoncino, ma sempre flottante), il 1290 adventure pure....praticamente la pinza fissa posteriore la ha Ducati ed Aprilia solo sulle supersportive ed ad esempio il superduke 1290...praticamente si trova solo sulle moto dove il freno posteriore è più inutile (per distribuzione dei pesi).

Alla fine è tutto marketing ed estetica, dopotutto se su moto che la maggioranza comprano per tirarsela, che hanno già le pinze pinze monoblocco all'anteriore, che figura fai nel 2024 se non metti una pinza egualmente tamarra anche al posteriore?

Tra l'altro le SS sono pure le moto dove la pinza posteriore si vede di più 🤣 diamo il beneficio del dubbio visto che nascono come mezzi pistaioli...(tralasciando che la maggioranza di piloti non lo toccano nemmeno il posteriore).

Modificato 5 Aprile, 2024 alle 14:22 da Modelero

[omarMT01]

Il 5/4/2024 at 14:41, Modelero ha scritto:

Sinceramente non ho mai visto una moto con una pinza posteriore non flottante (mono pistoncino = flottante, tante auto le hanno così pure all'anteriore)...forse qualche tourer? ma da quello che vedo anche moto pesanti (es. fjr1300) hanno la pinza posteriore flottante...

Ma comunque a pari rapporti idraulici una pinza flottante frena forte come una fissa...la differenza sta in un'usura meno uniforme delle pastiglie e una minore rigidità, quindi in teoria meno feeling...ma molto relativo visto che si parla del freno secondario 

ci ho messo un attimo a capire...ho la testa in ufficio e sto cercando un attimo di respiro...anche perché leggendo lo screenshot sopra parla di spostamento di pochi decimi ma si riferirà sicuramente al disco perché la pinza, da pastiglie nuove a finite, si parla di qualche millimetro 😃

[omarMT01]

 

 

anche sulla 01 era flottante ma a due pistoncini...sullo stesso lato

 

 

 

alcuni la cambiavano per ridurre il potere frenante

[Modelero]

In fase di funzionamento se non si considera l'usura del tempo si potrebbe dire che la pinza fa solo qualche decimo di corsa, ma comunque quell'articolo lascia il tempo che trova e non è molto preciso...

Il discorso del numero dei pistoncini lascia comunque il tempo che trova nel discorso che stiamo facendo, se si parla di potenza frenante in linea teorica è identica tra 1 o 2 pistoncini ecc.. se l'area totale è uguale (come già sappiamo), lì è discorso è che per dissipare calore servono pastiglie con maggiore superficie, e con maggiore superficie un solo pistoncino al centro tende a non far lavorare bene la pastiglia perché questa non è perfettamente rigida (se lo fosse non sarebbe un problema), e flettendo lavorerebbe solo al centro quindi scaldandosi comunque e problemi di usura ecc.. visto che comunque la forza frenante dipende solo dal coeff. d'attrito e la spinta dei pistoncini, mentre l'area del materiale frenante non influisce

[omarMT01]

allego due foto di EVO

 

 

per ragioni estetiche l'aveva spostata sotto 

[ClauPau]

Su 5 moto possedute questa è l'unica che ha la pinza flottante, dato oggettivo.

 

Che sia marketing o meno, se la pinza flottante fosse un vantaggio presumo che sarebbe utilizzata anche all'anteriore, e così non è, dato oggettivo

 

 

[ClauPau]

Il 5/4/2024 at 16:38, omarMT01 ha scritto:

 

 

anche sulla 01 era flottante ma a due pistoncini...sullo stesso lato

 

 

 

alcuni la cambiavano per ridurre il potere frenante

E questa può essere una scelta dettata dalla scarsa modulabilità, proprio perché trattasi di pinza flottante, ma entriamo nel campo dei "sommelier della frenata"

 

Il mio discorso è semplice, prima di smontarla non sapevo che fosse mono pistoncino e avendola smontata mi è sembrata un giocattolo, a differenza delle pinze posteriori Brembo smontate dalle altre moto che ho avuto.

 

Da lì la mia considerazione sulla componentistica.

 

Parlo di ciò che ho toccato con mano, non per supposizione

Modificato 5 Aprile, 2024 alle 15:13 da ClauPau

[omarMT01]

quando i fruitori di JAP ti dicevano che compravi solo il nome, sbagliavano anche se in parte.

 

L'affidabilità dei giapponesi e i costi di manutenzione sono una garanzia, ma riguardo al reparto freni le Italiane montano tubi in treccia e pinze degne di nota mentre le jap sono più economiche...funzionanti ma economiche

 

 

riguardo la scarsa modulabilità della 01, in realtà è che aveva già un freno motore "importante" quindi in "staccata" il bloccaggio era facile, ma in appoggio/percorrenza per correggere andava più che bene...mai perso aderenza, poi dipende dalla sensibilità di ognuno 😉

[ClauPau]

Guarda è una storia infinita come tra Jedi e lato oscuro 😂 ho sempre apprezzato ed usato TUTTE le marche e tutte le tipologie di moto e la storia di ducati (nel passato, perché dalla Panigale in poi audi ha lavorato sul metodo) e che la devi seguire e manutenzionare, tu hai un bicilindrico, quindi sai di cosa parlo. Se la manutenzione la fa ammiocuggino, ti si smonta per strada, bisogna farla bene. Per decenni è stato un pezzo d'arte con la trasmissione a cinghia, la frizione a secco, il telaio a traliccio ecc ecc e poi per vendere di più ha smesso d'essere un pezzo d'arte..

 

Poi sul marketing, ho avuto forke trattate tin, che di trattato avevano solo la parte visibile, mono posteriori sachs imbarazzanti, ho grigliato dischi OEM in pista su una moto che doveva essere pronto pista, la pompa radiale Brembo spugnosa come una assiale... Potrei parlare per ore di marketing applicato su componentistica fuffa (forcelle marcate ohlins fatte da Showa su licenza ohlins Monster s4rs) 

 

La mia idea è che la moto perfetta non esiste, di qualsiasi marchio sia. Davanti ad un dato oggettivo non si può fare altro che prenderne nota. 

 

Sempre per mettere a conoscenza chi non sa, il tagliando ducati ha il costo di 200 euro con shel Advance full synt e cambio filtro olio. Il desmoservice si fa ogni 30k km (oltre al classico tagliando con filtro aria e olio si fa il controllo della distribuzione a catena ed il controllo gioco valvole, la pulizia del pozzetto della coppa e ingrassaggio di parto varie di organi in movimento) su supersportive e costa intorno agli 800 euro

 

I prezzi non sono così distanti dai tagliandi Yamaha 170 euro tagliando standard, 280 euro con cambio filtro olio e aria, olio yamalube semi sint

 

 

Modificato 5 Aprile, 2024 alle 15:56 da ClauPau