Vorrei ripetere l'esperienza di qualche anno fa.

Dalle 18,00 alle 20,00 per € 80 puoi girare nella giostra di Castrezzato (BS).

Necessaria la tuta di pelle (anche divisibile) e voglia di pieghe :-)

Io vado. Fatevi sotto !!

 

http://www.autodromodifranciacorta.com/calendario/prove-libere-moto/serale-per-neofiti-9/

Non capisco la scritta: " CHIUNQUE ACQUISTASSE LE 2 ORE SERALI E VENISSE CONSIDERATO UN PILOTA ESPERTO DAL COORDINATORE DI PROVA, VERRA’ IMMEDIATAMENTE ALLONTANATO DAL CIRCUITO SENZA ALCUN RIMBORSO"

 

O.o

Come lo capisce se uno è esperto di pista o no?

A noi tre ci cacciano....

Sono curioso di portare di nuovo le ruote dell'MT in pista. Anche per provare a tarare diversamente le sospensioni.

Non serve strusciare i collettori o bruciare le pastiglie.

Il "coordinatore di prova" sarà un istruttore della Riding School ... li conosco quasi tutti 

Mi sarebbe piaciuto venire ma il 6 sono a girare a Varano e parto proprio il 5 verso l'ora di cena... Speriamo di ripetere la prestazione dell'ultima volta nel circuito parmense...       

Buona pistata, quindi, Beppe... Alla prossima...

Brao 'scet !!!

Hai capito il secco èèè!!       

Che dici Mimmo,ci facciamo il CBR anche noi?

Io sarò alle 17,00 all'autodromo di Castrezzato (BS) per due ore di divertimento puro !!! http://www.autodromodifranciacorta.com/

 

Per chi non potrà venire, metterò delle belle foto 

tutto bene Beppe?  

Ottima esperienza.

 

Ringrazio Fausto/anti per essere passato a trovarmi: me lo sono trovato in pit-lane e grazie alle sue conoscenze secolari  sono riuscito a fare 4/5 giri dietro a nientepocodimenoche Marco Borciani    va beh   lui passeggiava in 2^ (non è un modo di dire) con una R1 quasi da strada mentre io cercavo di non farmi staccare troppo, almeno fino a quando ha aumentato il ritmo a tal punto da non riuscire più a vederlo.

 

Scambiando alcune battute con lui – che comunque mi è sembrato incuriosito dalla nostra motorella più che da altre supersportive presenti – mi sono ancora più convinto che – oltre a mille altre – la differenza maggiore tra noi piloti della domenica e loro piloti veri è nella poca fiducia che riponiamo sull’anteriore in entrata di curva che ci fa percorrere la curva mooolto più lentamente di quanto sia possibile, a prescindere dalla moto che guidiamo.

 

Non ho modificato alcuna impostazione delle sospensioni perché mi trovo benissimo così. Ho solo portato le D211 GP ad una pressione impensabile per la strada: 2,1 ant e 1,8 post a regime di rotazione (cioè a caldo). Non ho mai avvertito alcuna sbavatura né in ingresso, né in percorrenza né in uscita dalle curve, che era la curiosità che mi volevo togliere. A dimostrazione del fatto che il limite della moto è assai più alto del nostro.

 

Durante una serie di giri dietro/avanti ad un amico con la FZ1 mi vedo sventolare in faccia la bandiera nera con il disco arancione: problemi meccanici !! Non avevo notato alcun problema e rientrato ai box con un po’ di apprensione, il direttore di pista mi fa notare prima pesantemente poi scherzosamente che non avevo fissato con una cerniera il giubbotto ai pantaloni di pelle   Dopo alcune spiegazioni e rassicurazioni, mi ha fatto girare ancora sulla giostra …

 

Proprio davanti a me due cadute: quasi all’inizio una scivolata di un Kawa alla curva 4 senza particolari conseguenze ed a 8 min. dalla fine del turno un bel high-side di una Aprilia Tuono alla curva 2 con pilota rimasto a terra: bandiera rossa e ambulanza in pista. In parte mi sento responsabile perché era una moto che diverse volte avevo passato sul misto ma che inevitabilmente mi ripassava sul rettilineo grazie all’allungo che a noi manca. E’ anche vero però che come sappiamo un incidente è tale proprio perché conseguenza di mille fattori e variabili non tutte gestibili (forse era stanco, forse non aveva la moto perfetta, forse …) Spero non abbia riportato gravi conseguenze ma comunque mi ha fatto terminare il turno con un po’ di amarezza.

 

Forse anche per questo ennesimo episodio, continuo a reputare la pista un ottimo spazio per spingere più in là i propri limiti ma anche un posto molto pericoloso. Laddove al divertimento subentri il turbamento, meglio lasciar perdere.

 

Dopo questa ultima soddisfazione, non credo ci entrerò ancora 

Che bello deve essere...

Non sono mai stato in pista, e ho ancora molto da imparare prima di poter fare qualcosa di (molto lontanamente) paragonabile.

Magari, se capitasse di poter fare un giretto in una pista durante un corso, pur con molta calma e prudenza, mi piacerebbe provarci.  

Belle foto... e immagino che belle emozioni, pure!