NicoACDC Inviato 10 Aprile, 2017 alle 18:01 Condividi Inviato 10 Aprile, 2017 alle 18:01 Confermo quanto detto da Enrico. Sulla mia MT 07 Competition White anno 2015 (immatricolata a Luglio), ho ammortizzatore con molla rossa. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
dimmes Inviato 11 Aprile, 2017 alle 09:25 Condividi Inviato 11 Aprile, 2017 alle 09:25 chiederò... p.s. comunque blu li fa pure gubellini Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Walter66 Inviato 11 Aprile, 2017 alle 09:31 Condividi Inviato 11 Aprile, 2017 alle 09:31 Quando ho fatto la modifica alla mia 07 giorgio aveva pronto un mono con la molla rossa, montato sulla mia 07 matt gray stava una favola.... walter Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
dimmes Inviato 13 Aprile, 2017 alle 13:22 Condividi Inviato 13 Aprile, 2017 alle 13:22 infatti se fosse glielo chiedo prima colorato... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
maxdamage Inviato 26 Aprile, 2017 alle 10:33 Condividi Inviato 26 Aprile, 2017 alle 10:33 Buongiorno a tutti, per correttezza vorrei scrivere un piccolo aggiornamento: ho smontato e spedito il mono a Giorgio che ha provveduto a fare le modifiche di cui sopra per poi rispedirmelo in tempi record. Sedendomi sopra lo sento decisamente meglio! Non appena riattivo l'assicurazione posto le prime impressioni rieccomi finalmente per le impressioni sull'ammortizzatore con la nuova taratura e il "piedino", vi dico solo che ho fatto un giro di 4 ore al termine del quale ho chiamato Giorgio per ringraziarlo per il suo lavoro sul mono. Ora si ragiona, nonostante la mia scarsissima esperienza con le moto noto che l'ammortizzatore funziona come dovrebbe: io non sembro un canguro sulle buche, non ho più fastidi alla schiena (probabilmente ha cambiato la compressione) e la moto è più composta sulle buche.. Inoltre ho riscontrato più agilità nel cambio direzione (potrebbe essere per il piedino?). Dato che non volevo disturbare più del necessario la chiamata con Giorgio è stata molto corta, ma se troverà il tempo per il forum probabilmente sarebbe interessante sapere cos'ha fatto di diverso nell'idraulica/pressione. In qualsiasi caso rinnovo i ringraziamenti anche qua. Bravo Giorgio, ottimo sospensionista e ottimo servizio post vendita. 1 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
etorty Inviato 26 Aprile, 2017 alle 11:08 Condividi Inviato 26 Aprile, 2017 alle 11:08 Molto bene!!! Bravo Giotek, ancora una volta! @maxdamage: con ogni probabilità la maggiore agilità che noti è favorita dal piedino, che andando ad aumentare l'interasse cambia un pochino l'assetto della moto, sollevando il posteriore e quindi cambiando l'angolo del canotto, il che si traduce in un aumento dell'agilità in curva. Per i dettagli riguardo alle variazioni che ha fatto all'interno del mono, aspettiamo un riscontro di Giorgio, quando potrà. Buon divertimento, adesso!! 1 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
RulloRulez Inviato 3 Maggio, 2017 alle 18:05 Condividi Inviato 3 Maggio, 2017 alle 18:05 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
omarMT01 Inviato 3 Maggio, 2017 alle 20:07 Condividi Inviato 3 Maggio, 2017 alle 20:07 La modifica completa comporta un allungamento del mono quindi SI, la seduta risulterà più alta. Credo un paio di cm. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
MT1897 Inviato 3 Maggio, 2017 alle 20:11 Condividi Inviato 3 Maggio, 2017 alle 20:11 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Giotek Inviato 5 Maggio, 2017 alle 16:27 Condividi Inviato 5 Maggio, 2017 alle 16:27 (modificato) Non è detto o comunque quanto si alzerà lo si può in parte decidere.Mi spiego meglio: La 07 nasce senza sag statico (negativo),praticamente la moto è "impiccata" e questo non va bene.Allungando il mono non si ottiene solo un'innalzamento del posteriore ma il link progressivo cambierà il modo in cui lavora.Per non farla tanto complicata in pratica con il mono più lungo a parità di sollecitazione la moto (il posteriore)si schiaccerà meno risultando un posteriore che sostiene di più.in virtù di questo nulla vieta di precaricare poco la molla (o modificare in parte la pressione di azoto) fino ad avere un negativo di 0,5-1-1,5cm (in funzione del peso del pilota che poi si siederà sulla moto)al fine di avere una seduta il più possibile simile oll'originale,rimane il fatto che il link lavorerà in altro modo e la moto risulterà comunque più sostenuta e con un bilanciamento comunque funzionale. Giotek La modifica completa comporta un allungamento del mono quindi SI, la seduta risulterà più alta. Credo un paio di cm. Modificato 5 Maggio, 2017 alle 16:29 da Giotek 1 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Slash88 Inviato 6 Maggio, 2017 alle 14:41 Condividi Inviato 6 Maggio, 2017 alle 14:41 Ciao a tutti, sono entrato anche io nel gruppo dei fortunati possessori di MT07 elaborate da Giotek. Sono venuto a conoscenza di Giorgio e delle sue modifiche dalle pagine di questo forum, che seguo con costanza seppur senza scrivere. Ma torniamo a noi. Qualche settimana fa chiamo Giorgio per prendere appuntamento per la mia MT07 2016 e fissiamo l’incontro per ieri, 5 Maggio. Parto dalla mia Romagna e arrivo in Toscana scalando il passo del Muraglione, con temperature basse e asfalto bagnato dalla pioggia della sera prima. Verso le 10 arrivo nel luogo di incontro riferitomi da Giorgio. Uno squillo al suo cellulare ed eccolo pronto a ricevermi presso la sua officina/laboratorio. Non posso far altro che confermare quanto detto da tutti voi che siete già passati prima di me, riguardo alla cordialità e disponibilità di Giorgio. Persona davvero gentile, ma soprattutto preparata, appassionata e competente. Ogni dettaglio, attrezzo, elemento etc. della sua officina fa capire che da anni fa questo mestiere, che conosce tutti i procedimenti di smontaggio/montaggio, ha una soluzione e un trucco per tutto. In poche parole un artigiano davvero competente. Mi spiega cosa andrà a fare: modifica del mono, modificando il pistone della mia moto ma utilizzando un cilindro precedentemente modificato (con valvola conica per caricare l’azoto ad alta pressione) e un nuovo stelo con il famoso piedino distanziatore. Per poi passare alle forcelle, modificando l’idraulica in estensione e compressione e variando il livello e la tipologia dell’olio. Ma andiamo per gradi, partendo dal mono. Dopo aver messo in sicurezza la moto sollevandola e scaricando la ruota posteriore, passa a smontare l’ammortizzatore. Lo smonta nei suoi componenti andando ad eliminare la ribattitura che blocca il dado che ferma i vari elementi e lamelle sullo stelo (che ricordo essere quello modificato in precedenza con il piedino più alto). Ricompone il tutto andando a modificare il pacco lamellare inserendo nuove lamelle di diametro diverso ed inferiore a quelle esistenti, creando così il pacco piramidale. Rimonta il tutto con nuovo olio e caricando l’ammortizzatore ad una pressione ben più alta di quella iniziale. Il tutto viene messo sulla mia moto. Facciamo una prima prova di come si comporta la moto: più sostenuta, accompagna le “culate” smorzandole con progressione così come il ritorno a riposo. Mi spiega che il mono così modificato va a variare la risposta della sospensione, ovvero più “leggero” nella prima parte di corsa e più sostenuto man mano che la sollecitazione Incrementa. Chiedo qualche spiegazione sul “piedino” e su quello che mi devo aspettare. Sintetizza in 3 cose: nuovo link della sospensione (ovvero quanto appena detto), aumento dell’altezza del posteriore della moto con conseguente variazione dell’assetto della moto, ora più carica sull’anteriore e solida/precisa in piega, e infine la possibilità di avere un minimo di sag negativo (cosa che durante il ritorno a casa avrò modo di constatare). Si passa ora alle forcelle. Smonta tutto l’avantreno per liberare i due steli. Fa delle prove di affondamento, segnando le varie misure e spiegandomi che la forcella anche a “a mano” arriva a battuta sul tampone di fine corsa, il che significa che nelle staccate forti la forcella è a pacco e nel caso che ci fosse una buca in traiettoria, il colpo non sarebbe più assorbito da niente, se non dal pneumatico con relativi rischi di caduta. Va a modificare tutta l’idraulica del sistema, flauti e olio. Mi spiega che i fori dei flauti, sia quelli di compressione che quelli di estensioni, sono di diametro troppo grande, non andando così a generare una sufficiente resistenza al passaggio dell’olio, per questo la forcella è così sfrenata in entrambi le fasi. Per rimediare, va ad installare dei regolatori di flusso da lui realizzati al tornio (questo per la compressione) e va a chiudere i fori di estensione saldandoli al castolin e creandone dei nuovi di diametro ben più piccolo. In questa maniera la forcella avrà un vero effetto idraulico, cosa che prima non accadeva. Per finire rimonta il tutto andando a cambiare olio e aumentandone il livello. Rifà le prove di affondamento manuale e mi mostra come ora siamo ben lontani dal fine corsa. Installa poi il tutto sulla mia motina. Siamo pronti per il “giro del *****”. Avanti indietro per la via prendendo buche, tombini, passaggi ferroviari e frenando con decisione, anche in piega. Ora la moto risponde alle asperità della strada, copre gli avvallamenti, non è più secca e ruvida. Ma soprattutto non scalcia via il pilota. Le frenate sono più controllate, la forcella non affonda completamente al primo accenno di pinzata, ma è sostenuta e non si perde l’assetto appena si chiude il gas. Torno in officina, gli racconto le mie impressioni, soddisfatto. Scambiamo due parole, ci salutiamo e appena pronto riparto direzione Romagna. Il navigatore mi “regala” un bel giro per le strade cittadine di Firenze, dove ho modo di rendermi ancora più conto delle prime sensazioni. Buche e tombini non sono più un problema, le frenate brusche per i cambi di direzioni delle auto davanti non sono più fonte di spaventi e rischi. Ma quando arrivo alla salita del passo del Muraglione (lato toscano) comincia la vera prova del 9. Si scala qualche marcia e inizio a macinare curva dopo curva, con ritmo sempre più serrato, cercando di decifrare il nuovo comportamento della moto. Scopro che la moto non è stata stravolta, o meglio, snaturata. Non fraintendete queste parole, il lavoro ha dato dei risultati pazzeschi, in ogni frangente, e sono risultati che si percepiscono immediatamente, alla prima salita in sella e alla prima curva anche a bassa velocità. Ma le caratteristiche di vivacità, agilità e reattività della MT07 sono ancora tutte presenti, anzi, enfatizzate al massimo, ma sono soprattutto condite con sensazioni di solidità, precisione ed efficacia, ovvero sicurezza e confidenza. La moto ora non è solo divertentissima da guidare, ma la oserei dire “matura”. Quello che avvertivo con la moto di serie era un senso di instabilità a centro curva, in percorrenza. Non si poteva chiudere la traiettoria se la curva lo richiedeva. Ora invece è stabile in percorrenza e puoi buttarla giù a piacimento se vuoi stringere la traiettoria per prendere la corda. Credo sia per questo che già alcuni id voi hanno scritto che si “piega” di più. Questa solidità e precisione si traduce in cambi di direzione rapidi ed emozionanti, destra sinistra rapidi e divertenti. La forcella ti dice che l’anteriore c’è ed è piantato a terra, l’asfalto non fa paura e così l’ingresso in curva è più veloce e “solido”. Frenare in piega ora si può (nel limite del possibile). Staccare forte idem, non si va lunghi. Solo l’ABS forse ora si dimostra un po invasivo. E poi il posteriore. Adesso ci siamo. Oltre al fatto che non scalcia più sugli avvallamenti e non ti catapulta via, con il lavoro di Giorgio è davvero solido. Puoi aprire il gas in uscita della curva o del tornante e la moto non si siede. Scarica la potenza a terra e non si scompone alleggerendo eccessivamente l’anteriore. Ma la cosa che più mi ha impressionato è come riesce a coprire l’andamento dell’asfalto. Le ondulazioni non ti fanno perdere grip/controllo/spinta/padronanza. Una cosa che la moto di serie trasmetteva era quella sensazione di sollevarsi da terra perdendo spinta una volta presa una cunetta. Ora invece la ruota è sempre ben in contato con la strada, spinge sempre. E questo io personalmente (e Giorgio mi correggerà se sbaglio) lo imputo al sag negativo che la sospensione ora offre. Ho macinato le curve del Muraglione e del passo cento forche per poi ridurmi a casa davvero soddisfatto. Ottimo lavoro, davvero soldi ben spesi. E sono onorato di aver visto Giorgio al lavoro, facendomi spiegare il funzionamento delle sospensioni e dei relativi componenti. Un artigiano davvero maestro del suo mestiere. Credo che la moto ora sia davvero perfetta, perfetta per il tipo di moto per cui è nata. Equilibrata e matura. Non dico che ora è una super sportiva o una touring, è semplicemente una naked con un gran motore e con una ciclistica che diverte. Giorgio, davvero, grazie mille! (se ho scritto qualche inesattezza tecnica, correggetemi pure) 4 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
maxdamage Inviato 7 Maggio, 2017 alle 09:35 Condividi Inviato 7 Maggio, 2017 alle 09:35 Secondo il mio parere un aspetto da non sottovalutare è che, non solo Giorgio fin da subito è riuscito ad offrire un ottimo prodotto al giusto prezzo, ma è sempre alla ricerca del modo per migliorarlo. Prima il piedino, ora i nuovi buchi sugli steli.. E tutto questo prendendosi i rischi del caso.. Questa non può essere che passione. Tanta stima! 1 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
giaco89 Inviato 8 Maggio, 2017 alle 07:15 Condividi Inviato 8 Maggio, 2017 alle 07:15 Ottima recensione Slash! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Slash88 Inviato 8 Maggio, 2017 alle 16:57 Condividi Inviato 8 Maggio, 2017 alle 16:57 (modificato) Grazie! Spero che questo week end il lavoro e il meteo mi permettano di fare un'uscita con tutta la compagnia. Così avrò ulteriore conferma delle sensazioni avute! Modificato 8 Maggio, 2017 alle 20:52 da etorty non è necessario citare il msg immediatamente precedente Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Giotek Inviato 8 Maggio, 2017 alle 19:53 Condividi Inviato 8 Maggio, 2017 alle 19:53 Grazie dei positivi apprezzamenti sul mio lavoro e sulla mia volontà di migliore ancora ma ti garantisco che rischi non ne prendo perché la vita di una persona vale più di tutto ciò che ho,non sono stupido e mi impongo serie analisi di rischio su ciò che faccio.Mi chiedo sempre se farei guidare la moto con la modifica alla persona più cara che ho,se la risposta è si vado avanti se ho il minimo dubbio lascio stare.Ti ringrazio infinitamente per il fatto che dai tuoi post ti sento vicino.Grazie. Giorgio Secondo il mio parere un aspetto da non sottovalutare è che, non solo Giorgio fin da subito è riuscito ad offrire un ottimo prodotto al giusto prezzo, ma è sempre alla ricerca del modo per migliorarlo. Prima il piedino, ora i nuovi buchi sugli steli.. E tutto questo prendendosi i rischi del caso.. Questa non può essere che passione. Tanta stima! 2 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Messaggi raccomandati