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(MT-07) Chiusura gomme


stefanoP

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@christianmatta , Tutto va provato, dietro una tastiera è difficile dare consigli precisi. Vedendo le loro gomme immagino sia la quantità corretta perché desumo un forte schiacciamento del posteriore.

 

Ho premesso

Se con il mono ti trovi bene, come durezza e risposta, prova a sfilare di 5mm le forcelle.

In questo modo modifichi le geometrie.

 

Prova :P

perché si potrebbe anche precaricare dietro ed ottenere lo stesso effetto, solo che ho letto che dietro è scorbutica, se aumenti il precarico diventa inguidabile.

 

L'ideale sarebbe partire dalle basi, avvero dai sag ma credo diventi ancora più complesso, soprattutto se non hai modo di effettuare regolazioni con efficienza.

 

Una cosa che ho omesso, sfilando si aumenta il carico quindi bisogna aumentare la pressione di 0,1bar, sempre che non sia già al valore consigliato dalla casa :)

 

Tu a pressioni come sei messo? :P

Aggiungo una nota, la mia molla posteriore parte seduta e per questo sono sfilato di 15mm contro i 9 che faccio alle 01 con molla originale :)

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Dunque, mi intrometto per informarvi sulla mia situazione.

Da Aprile 2014 a inizio autunno ho mantenuto la pressione "da libretto" (2,5 post, 2,25 ant). Il mono era a 3, portato a 5 a metà estate.

Ad inizio autunno ho ridotto un poco la pressione (2,3 post, 2,15 ant), mi sembrava buona, sentivo più aderenza soprattutto davanti.

Non sono sceso però a 2,2 col posteriore, avrei voluto e dovuto provarci.

Ho iniziato però ad accorgermi dei rimbalzi del mono (probabilmente a causa del fatto che, verso la fine dell'estate, stavo andando un pochino più veloce che all'inizio della stagione). Allora sono sceso con il precarico del mono a 4.

Questa primavera ho fatto punto a capo, e sono ritornato a 5 e alla pressione "da libretto".

Ho riportato il precarico a 5 perché ho misurato (meglio che potevo) quanto scende il posteriore con me sopra, e mettendolo a 4 scendeva di più di 4 cm.

Quindi sono tornato a 5 ed ai "rimbalzi", ho però notato che questi sono meno evidenti se sono "a pieno carico", cioè con tutto addosso e con bagagli.

Probabilmente il maggior peso sulla moto "tiene a bada" un pò il comportamento scorbutico della molla.

Suppongo che più è pesante il pilota, meno si avverte il problema. Per la cronaca, io peso 78 kg con tutto addosso.

A questo punto proverò a scendere con l'anteriore di 5 mm, anche se mi sembra di aver capito (e lo supponevo da un pò) che la cosa veramente giusta da fare sarebbe poter regolare come si deve il mono, in estensione e in compressione alle basse velocità.

Scusate per il lungo post, ma ho approfittato per mettere ordine fra gli "appunti a memoria" di quel che ho fatto in questo felice primo anno e mezzo con la mia 07!

:)

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@etorty , che dire, ottima disamina :)

 

La cosa che più mi ha colpito, ma che rafforza la mia teoria, sono i 40mm di affondamento con te sopra. Giusto per essere sicuro, parli di affondamento da moto dritta, con ruote a terra, a pilota a bordo, quello definito Sag Rider, giusto?

 

Un Sag Rider "normale" è intorno ai 25mm......a pieno carico noti meno perché il precarico è insufficiente, è come a mezzo carico togliere precarico.

 

:)

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Confermo, Sag Rider.

Non ho scritto il nome giusto nel post sopra solo perché non ero sicuro che fosse il nome giusto.  :rolleyes:

Però ricordavo le tue indicazioni sui circa 25 mm consigliati. Quando ho fatto la misura (esattamente quella che hai indicato tu) era il 13 Maggio, ero attivo da circa un mese e mi ero reso conto che, comunque, c'era qualcosa che non quadrava. Ho misurato, visto i 40 mm, e ho riportato il precarico a 5.

Non ho poi fatto la misura così (farla da solo è un casino), ma considerando i rimbalzi che già conoscevo non mi è sembrato il caso di andare oltre.

Ora però, avendo capito qualcosa di più dell'importanza di tale misura, mi ritorna la voglia di misurare che succede a 5... per curiosità.

Altro non posso fare, purtroppo, ma spero di poter fare qualche miglioramento nella zona posteriore...  :unsure:  :unsure:

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il problemone è l'estensione.

 

La molla regge il carico, in caso di avvallamento la sospensione si comprime per poi tornare nella sua posizione naturale, se l'estensione non funziona vai oltre questo punto, di conseguenza ultimata la spinta ritorni a cadere e via così fino allo stabilizzarsi.

 

Sfilando porti anche un pochino di peso in avanti, magari migliora un pelo anche sotto questo aspetto, ma non pensare grandi cose.

 

:)

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Ok, questo mi è chiaro per quanto riguarda la fase di ritorno alla posizione "di riposo" del mono, e solitamente nel mio caso, succede a moto non del tutto inclinata.

Ma nella fase di percorrenza della curva mi pare di aver capito che se il mono si "siede" ulteriormente a causa della forza centrifuga, si verifica un ulteriore abbassamento del posteriore, il che porta al consumo un po' superiore alla media della spalla della gomma anteriore.

In questo caso il controllo di compressione alle basse velocità potrebbe venire in aiuto, mantenendo la moto in un assetto più "neutro", credo... ma aspetto conferme.  :rolleyes:  ;)

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L'altro ieri mi è capitato di fare una stradina sterrata, mi sono fermato e ho approfittato delle gomme un po' imbiancate dalla polvere per fare qualche altra foto.

Mi pare di vedere che verso il centro della posteriore e per tutta la lunghezza degli intagli che partono dal centro, il consumo non sia malaccio... (vedi particolari con cerchio rosso).

post-3401-0-21534900-1436523156_thumb.jpg

Andando verso la spalla sicuramente il consumo avrebbe potuto essere più regolare (freccia gialla), ho provato ad immaginare quello che avrebbe potuto essere la zona verso la spalla, un consumo più "consono" al resto dello stato attuale della gomma (vedi arco giallo).

post-3401-0-93653400-1436523221_thumb.jpg

 

Per quanto riguarda l'anteriore, mi sa che il discorso del consumo nella zona della spalla è simile, ma un poco accentuato.

Mi sa che la gomma anteriore paga un po' il fatto di non essere bimescola...

Edit: la BT-023 anteriore è bi-mescola.

post-3401-0-52946200-1436523334_thumb.jpg

 

Sono sul filo dell'OT, ma in effetti da questa discussione si evince che consumo gomme, geometria della moto e taratura sospensioni sono da considerare insieme...  ;)

Modificato da etorty
errata corrige
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sicuramente una bimescola sarebbe più omogenea, questo che hai notato è relativo allo spiattellamento. Quando metterai delle gomme nuove, quindi rotonde, noterai un aumento considerevole nella maneggevolezza :)

 

Riguardo....

Ma nella fase di percorrenza della curva mi pare di aver capito che se il mono si "siede" ulteriormente a causa della forza centrifuga, si verifica un ulteriore abbassamento del posteriore, il che porta al consumo un po' superiore alla media della spalla della gomma anteriore.

In questo caso il controllo di compressione alle basse velocità potrebbe venire in aiuto, mantenendo la moto in un assetto più "neutro", credo... ma aspetto conferme.  :rolleyes:  ;)

La forza centrifuga incide su tutta la moto, preme nella percentuale dichiarata (52/48??) quindi non aumenta il problema, o comunque in modalità "cazzesimi" in base alla ripartizione del peso.

 

Quello che influisce è la dinamica della moto, essa è sempre "seduta".

 

Dividiamo la curva in tre, inserimento - percorrenza - uscita.

 

INSERIMENTO

 

Mentre ti avvicini alla curva nel tratto dritto, nella più neutra delle ipotesi, rilasci il gas e rallenti col freno motore, il posteriore è leggermente sollevato rispetto al sag rider mentre l'anteriore è leggermente schiacciato e fin qui tutto bene. Come cominci la manovra per piegare la moto, la sospensione anteriore si estende (immagina il veicolo in un moto rettilineo, non solo destra sinistra ma anche alto basso come un aereo), per curvare a destra effettui un controsterzo e la ruota anteriore si sposta per un attimo verso sinistra estendendo la forcella (il baricentro vorrebbe mantenere il suo moto rettilineo, la parabola di caduta è più lenta rispetto al movimento della ruota), questo destabilizza il baricentro del mezzo e lo fa "cadere"  andando verso destra, lo sterzo si allinea alla curva, continui ad inclinare fino all'abbisogna, quando fermi la discesa la sospensione si ri-comprime a sag rider+forza centrifuga. L'entità di quest'ultima dipenda dalla velocità e dall'inclinazione. La forza di decelerazione sarà, ormai, quasi nulla quindi non influente.

 

PERCORRENZA

 

Se hai effettuato la traiettoria ideale a velocità corretta, prendi il mano il gas in modo da mantenere la velocità costante per tutta la percorrenza, sei a sag rider+forza centrifuga (rispetto prima il peso si sposterà indietro leggermente, quindi leggera estensione della forcella e compressione del mono, la moto smetterà di chiudere la traiettoria per seguirla, se è tutto a posto), se non ci sono sconnessioni nell'asfalto e/o variazioni nell'angolo della curva, nulla turba il tuo moto, in questo frangente l'idraulica potrebbe essere assente perché assolutamente ininfluente.

 

USCITA

 

Quando vedi l'uscita dai gas, progressivamente rialzi la moto riducendo la forza centrifuga. 

In questo frangente tutti, o quasi, notano il comprimersi del posteriore, ma nella realtà è l'anteriore che si estende che incide maggiormente. Non dico che non si schiaccia per nulla, dipende anche da come è regolata e progettata la moto, ma se tu hai la giusta molla per il peso applicato con l'aiuto del solo Tiro Catena la sospensione posteriore si blocca li dov'è tentando di sollevare l'anteriore dall'asfalto. In questo caso ci vuole un pelo di compressione basse velocità al posteriore e tanta estensione all'anteriore. Se così non fosse non riusciresti a mantenere la traiettoria ma prenderesti la tangente.

 

Prima di trarre conclusioni, leggila un paio di volte ed assimilala, vedrai che tutto quadra.

Il problema della 07 è l'assenza di regolazioni quindi devi gestire quel che puoi.

 

Fai delle prove, cerca una curva lunga da affrontare a 70/80 all'ora, piegando il tuo massimo possibile, e prova a ripeterla 4/5 volte e vedi come funziona.

 

Chiedo venia per il papiro.....

 

:)

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Alla grande!

Ben vengano questi papiri!

Grazie molte per la descrizione meticolosa di ogni minimo movimento di tutte le parti della moto per le tre fasi della curva, avevo già letto qualcosa ma così descritta è perfetta.

Vedrò di fare qualche tentativo, spero presto.

Intanto un paio d'ore fa ho misurato (quantomeno ci ho provato) il Sag Rider con precarico a 5, con addosso zainetti con bottiglie d'acqua per raggiungere gli 80 kg.  :rolleyes:

Si attesta a circa 30-32 mm, potrebbero anche essere un paio in più. Comunque ancora un pochino troppo.

Mah... potevano metterci almeno il controllo di estensione... magari con una tacca in più (6) di precarico e un minimo controllo di estensione per me poteva anche essere sufficiente.

 

Vedrò comunque di fare le misure del Sag Rider per le varie regolazioni di precarico con l'aiuto di un amico, se riesco entro domenica sera.

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prima sfila le forcelle, è probabile che abbassando l'anteriore vada bene.

 

Ricorda che per misurare il sag RIDER devi essere il posizione di guida, con il busto in avanti e le mani sul manubrio con i piedi sulle pedane, se stai eretto per misurare dietro il peso non è al giusto posto.

 

:)

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...allora il peso NON era al giusto posto.

Devo fare la misura con l'aiuto di qualcuno, fare il filmato col cellulare nella speranza di inquadrare l'asta con fissato sopra il righello millimetrato e la dima solidale alla moto è uno sbattone notevole...  :blink:

Ho fatto il tutto nel modo più stabile e ripetibile, ma in effetti in quelle condizioni non potevo riuscire anche ad appoggiarmi al manubrio...

Grazie per la precisazione, appena ho le nuove misure ve le comunico!  :)

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ci vuole l'aiuto di qualcuno, lui sta li con il metro e tu ti metti in posizione con un piede sulla pedalina e l'altro a terra.

 

Tenti di stare in equilibrio sollevando a colpetti il piede a terra e lui legge.

 

Questo è il modo più attendibile, meglio di così c'è solo questo

post-2030-0-54274200-1436535178_thumb.jpg

 

anche appoggiarsi ad un muro scarichi il peso su di esso, se un terzo ti tiene per il manubrio deve cercare di fare meno forza possibile per tenerti in equilibrio.

 

Fai in due come ho spiegato che va bene ;)

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