Eccomi qui, finalmente è arrivato il momento di scrivere un (piccolo? ) report per le modifiche che ho fatto negli ultimi due mesi.
E dopo averci pensato per circa un anno, finalmente la mia Biancaneve è arrivata alla v2.0.
In sostanza, da un anno stavo valutando di fare un upgrade serio alle sospensioni. Inizialmente pensavo a fare un passo per volta, ma leggendo e chiedendo mi sono sempre più convinto della necessità di fare anteriore & posteriore contemporaneamente (o quasi).
Dopo aver cercato molto e aver valutato tutto quello che era (ed è diventato) disponibile per la MT-07, ho individuato la cartuccia anteriore: Matris F15K.
Caratteristiche: idrauliche regolabili in compressione in uno stelo ed in estensione nell'altro (28 click ciascuna), precarico regolabile fino a 12 mm (se non ricordo male). Materiali di alta qualità e anodizzazioni eccellenti.
E dopo l'Eicma ho anche finalmente scelto il mono: Bitubo XXF11
Caratteristiche: serbatoio attaccato alla testa del mono, interasse regolabile, compressione alte e basse velocità (controlli separati), estensione, precarico a ghiera (nonostante la ghiera, comodo da manovrare).
Ho montato il mono a casa il 16 Marzo, fuori nevicava...
Una operazione semplice, se non fosse che sollevare la moto senza attrezzature specifiche non è proprio semplicissimo. Ma ho risolto facendomi prestare un tubo molto robusto che agganciato a due cavalletti di legno e passato fra i sostegni delle pedane passeggero ha sorretto la moto senza alcun problema.
Appena montato son salito in sella e mi è sembrato che fosse duro come il marmo.
Ma in realtà, poi, utilizzandolo su strada e con temperature "umane" si è rivelato una scelta davvero azzeccata.
Con le regolazioni standard sentivo molto le buche e le sconnessioni. Quindi rispetto alla regolazione fornita dal costruttore, ho ammorbidito la compressione alle alte velocità e stretto un pochino l'estensione. Notevolissimo cambiamento.
Da subito ho avuto la sensazione che il posteriore fosse attaccato a terra come non era mai stato, e anche una maggior trazione, imputabile al fatto che la gomma probabilmente riusciva a stare sempre bene in contatto con l'asfalto.
E questo vuol dire anche avere maggiori margini di sicurezza.
Già nei primi giri con il mono nuovo ho iniziato a sentire l'anteriore "traballare", o vibrare, non saprei bene come descriverlo... evidentemente era messo in crisi dalla eccezionale efficenza del posteriore, e non reggeva il confronto.
Non è stata una sorpresa. La cartuccia F15K era già stata consegnata a @Superbiker... dovevamo solo decidere quando installarla.
Per vari motivi abbiamo potuto fare l'installazione solo il 9 Aprile.
Visto che avevo avuto notizia (da un forum americano) di un possibile consumo anomalo delle boccole di scorrimento dello stelo e del fodero, ho deciso di chiedergli di smontare completamente la forcella e di sostituirle.
Inoltre le boccole di serie non abbracciano completamente lo stelo (rimane uno spazio vuoto di circa 4 mm - dovrebbe essere meno di 1 mm). Le boccole degli steli erano poco consumate (molto meno di quelle degli americani), ma avevano la fessura enorme.
Per quanto riguarda le boccole ho deciso di prendere il kit ad alto scorrimento All Balls (38-6095).
Volendo sostituire le boccole, andavano sostituiti anche paraolio e parapolvere.
E per quanto riguarda paraolio e parapolvere ho seguito il consiglio di Andrea: SKF alto scorrimento.
Già durante il montaggio dei pompanti ad Andrea sembrava che entrambe le idrauliche fossero molto dure.
L'olio fornito di serie da Matris per la F15K è il Motorex 5W (22,60 cSt@40°C).
Dopo aver rimontato tutto ed aver fatto le regolazioni "di serie" la forcella sembrava di marmo (...molto più di marmo del mono quando l'ho montato... ).
Abbiamo tolto il precarico consigliato ed aperto completamente entrambi i registri idraulici e l'anteriore ha iniziato a muoversi un pochino. Il giorno successivo ho fatto un giro con amici della zona, ma non ero contento di avere una buona cartuccia montata, ma senza la possibilità di regolare le idrauliche, né il precarico. Se dovevo tenere tutto aperto non aveva senso avere tutte le regolazioni possibili... Vabbé. Sono tornato a casa così, per il momento. Durante il viaggio di ritorno ho notato che nelle curve veloci e con l'asfalto buono l'anteriore era granitico (piacevolmente) e globalmente percorrevo curve che conosco bene a velocità superiore rispetto a prima (pur non cercando la maggior velocità). Però nelle curve con sconnessioni, o nelle giunzioni autostradali, arrivavano delle belle botte alle braccia.
Certamente se avessi utilizzato la moto in pista, con un buon asfalto ben livellato questo setup sarebbe stato quasi perfetto. Peccato, però, che in pista non ci vado...
Durante le due settimane successive ho fatto qualche giro cercando di fare esperimenti e cambiamenti, ma senza raggiungere un risultato decente. Ma intanto già sapevo che avrei dovuto fare qualche cambiamento radicale.
Prima di tutto olio più leggero, e allentare di una "tacca" il precarico interno delle molle.
Standard è sulla tacca centrale. Le altre due tacche sono +4 o -4 mm.
Dopo aver consultato il tecnico di Matris (ed averci pensato per bene anche prima di telefonargli), ho deciso di sostituire l'olio Motorex 5W con il 2,5W (15,10 cSt@40°C), sempre Motorex.
Non ho scelto Silkolene Pro RSF 2,5W perché dai test effettuati da Matris il Pro RSF risulta molto "secco" e con un "punto di stacco" (il momento in cui la sospensione inverte il suo movimento) non favorevole. Mentre per il Motorex questa caratteristica era molto buona. Visto che per me era importante migliorare il comportamento nei movimenti più veloci, la scelta è stata obbligata.
Quindi, finalmente lo scorso fine settimana sono tornato da @Superbiker per fare i cambiamenti.
Stavolta non abbiamo dovuto sostituire boccole o altro... ma per abbassare il precarico interno abbiamo comunque dovuto smontare i pompanti. Su consiglio del tecnico Matris abbiamo anche abbassato il livello dell'olio (-10 mm).
Comunque, a conti fatti, le modifiche hanno dato i risultati sperati (tutti tranne uno, ne scrivo fra poco).
Ora le idrauliche lavorano, finalmente. La forcella si muove bene e molto velocemente, e le sconnessioni vengono assorbite con molta tranquillità. Rispetto alle regolazioni di base, ho indurito un poco (+2 click) la compressione e l'estensione. Ovviamente con 4 mm in meno di precarico e con l'olio più leggero la forcella tendeva ad affondare un po' di più rispetto a prima. Dopo aver fatto queste modifiche sono molto soddisfatto.
La cosa che necessita ancora di una modifica è la molla (K=9).
Il sag statico misurato restituisce sempre un valore troppo basso (20 mm). E me ne sono accorto anche quando ho aperto il gas un po' deciso e l'anteriore si è alleggerito di molto, facendo sbacchettare il manubrio (la forcella era arrivata alla massima estensione e non garantiva più il contatto con l'asfalto).
Ma non è regolare... la 07 non è mica una 09 con una valanga di cavalli.
Se avessi una molla un poco più leggera, il sag statico sicuramente sarebbe più consono ad una moto naked (dovrebbe essere almeno 10 mm in più). Quindi, allo stato attuale, sono in stand-by per la questione molle.
Adesso, comunque, le sconnessioni sono molto meno invasive si prima: ci passo sopra con molta meno preoccupazione.
Quindi... globalmente molto molto soddisfatto, ma sapendo che probabilmente potrà essere ancora molto meglio appena potrò metterci la molla "giusta".
Magari domani sera scrivo anche qualche riga di un altro "piccolo" regalo alla mia Biancaneve... ora è tardi, ed è meglio andare a cuccia.