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DrManetta

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DrManetta ha vinto l'ultima volta il giorno 10 Agosto 2020

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Profile Information

  • Nome
    Davide
  • Moto
    MT-10
  • Località
    Cecina (LI)
  • Occupazione
    Cazzeggiatore compulsivo
  • Altre moto nel presente
    Un migliaio. Come progetto di vita...
  • Altre moto nel passato
    Honda Hornet 600
  • Interessi
    La moto, naturalmente

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Obiettivi di DrManetta

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Reputazione Forum

  1. La batteria ha un anno, il che vorrebbe dire poco (visto che spesso si bruciano), però dopo l'accaduto la moto è ripartita senza problemi le successive volte che l'ho usata. Non mi ha mai dato la sensazione di una mancanza di spunto. 🤷‍♂️
  2. Nella penultima uscita, in una giornata rovente, dopo una brevissima sosta (telefonica) al riavvio del motore il livello del carburante si è messo a lampeggiare per alcuni secondi e poi si è fermato. Li per li non mi sono posto grandi problemi (il motore girava, il faro illuminava, il cambio cambiava ecc.), poi arrivato a casa ho letto il manuale che, in caso di livello carburante lampeggiante, recita "se viene rilevato un problema nel circuito elettrico i segmenti del livello carburante lampeggeranno ripetutamente. In tal caso far controllare il veicolo". Quindi mi sono preoccupato. Poi, per un cavolo e per un altro, non ho potuto più riaccendere la moto fino a ieri sera. E ieri sera non ho avuto alcuna segnalazione. La moto si è immediatamente accesa, il livello del carburante non ha lampeggiato (il motore girava, il faro illuminava, il cambio cambiava ecc.). Qualcuno ha avuto una simile esperienza?
  3. Grande Gabe! Pensavo ormai la MT10 fosse in cantina a stagionare come il buon vino in favore della carenata. Se tu ti trovassi bene con un piega bassa... Fammi sapere, magari ci faccio un pensierino (visto che una carenata non la comprerò mai 😇)
  4. DrManetta

    (MT-10) Consumi

    Anche a me sembrano consumi spropositati, indipendentemente dal rimappare una moto come la MT10 davvero assetata. Di regola con la prima tacca (quella grande) si percorrono circa 90 km, poi circa 45 km ogni tacca piccola, pertanto mediamente un pieno dura per circa 180 km. A secondo di quanto si tirano le marce ci stanno anche 30/40 km in meno, quindi sui 140/150 km di autonomia, ma solo 110 è davvero troppo poco. Ti conviene indagare con un meccanico, anche solo per non fare girate costose e da ricordare per le continue soste ai distributori.
  5. A distanza di quattro anni dal primo treno e dopo aver montato come ultime gomme le Pirelli Rosso Corsa II e poi le Rosso IV, per fare un favore a tutti gli emmetidiecisti italiani il Vostro Dr.Manetta si è sacrificato per rispondere alla fatidica domanda che tutti gli smanettoni si pongono: varrà la pena montare ancora sulla propria moto degli pneumatici progettati un decennio fa??? Ebbene, in questo lungo weekend ho avuto modo di percorrere i primi duecento chilometri dopo il montaggio, in una situazione di tempo atmosferico incerto, temperature in calo e con delle poco rassicuranti gocce di pioggia a bagnare continuamente la visiera. Impressioni? Senza troppi giri di parole, ottime! Nonostante emanassero ancora il tipico "puzzo di nuovo" la gomme mi hanno dato immediatamente confidenza e dopo pochi chilometri (nonostante l'umidità) ho percorso le mie curve preferite a ritmi da ginocchio a terra, senza la minima incertezza o cenno di perdita di aderenza. Certo rispetto ai due treni Pirelli suddetti con indole sicuramente più sportiva, le M7 si sono rivelate un poco più lente, quindi nei classici pif paf si deve mettere in conto di fare un maggiore sforzo sul manubrio, questo perché non si "cade" in piega, ma la moto ci va portata. Per i curvoni veloci però, questa minore velocità di discesa torna utile per avere una maggiore confidenza, perché si ha la sensazione di una moto meno ballerina, soprattutto quando si percorrono asfalti non perfetti o con avvallamenti in sequenza. Questo per dire che non necessariamente, a seconda del manico del pilota, potrebbe essere un difetto. Logicamente, se avessi progettato per i prossimi mesi una o più uscite in pista avrei orientato lo sguardo verso altro, ma se la pista rimarrà un miraggio (come per me) e l'uso esclusivo sarà stradale, queste Metzler rimangono una validissima alternativa per chiunque, anche a circa dieci anni dalla loro commercializzazione. Ok, confesso. In realtà avrei rimontato le Pirelli Rosso IV, ma mi sono vergognato ad inserire nel bilancio familiare una voce di spesa prossima ai 400 euro per un treno di gomme. Quindi, facendo vari preventivi, ho pensato che avrei fatto bene a risparmiare oltre un centone, così ho rimontato queste M7. E quindi, vale ancora la pena montare degli M7? Per me, senza alcun dubbio, SI. Al prossimo cambio gomme starà logicamente a voi valutare se (escludendo la questione pista) preferireste tenervi in tasca oltre cento euro ed acquistare delle meno fighe e modjuole M7 oppure alleggerire il portafoglio per stare al passo con i nuovi progetti ed arrivare in cima al passo senza che nessuno vi additi come nuovo moto-tirchio dell'anno.
  6. Eccomi arrivato all'addio al treno di Rosso IV. Confermo tutto ciò che di positivo ho già scritto precedentemente su queste gomme. Aggiungo che la loro durata è stata precisamente di 4737 chilometri (chilometraggio rilevato al momento delle due foto), circa mille chilometri in più della media degli pneumatici montati sulla MT10 ad oggi. Inoltre, rispetto ai modelli montati in precedenza, non ho notato un calo netto di performance con l'andare dei chilometri. Diciamo che, occhiometricamente, l'anteriore ha mantenuto la performance di tenuta al 100%, mentre il posteriore solo negli ultimi mille chilometri è scesa progressivamente ad un 90%, ma la gomma ormai era una slick 😝 Per me e le mie caratteristiche di guida sono state in assoluto le migliori gomme montate fino ad oggi. Consiglio a chi fa un uso sportiveggiante su strada tutto l'anno, con caldo e freddo.
  7. Grossi danni non ne hai fatti sicuramente. Al limite conviene controllare le plastiche che potrebbero staccarsi in marcia. E darei anche una controllata al manubrio perché basta anche una minima piegatura che ti ritrovi in mano una moto che gira bene a destra e male a sinistra o viceversa
  8. Io aspetto ancora di vederla dal vivo per decidere se fare o no il grande passo. Devo dire che la mia base si sta comportando ancora benissimo, quindi sarebbe proprio uno sfizio bello e buono. Ma tra covid, guerre, siccità, probabilmente carestie, sicuramente crisi economica e naturalmente età che avanza, se non si fa qualche pazzia ora non si fa più.
  9. Concordo con Mottaro. Io probabilmente la rimonterò.
  10. Non stuzzicarmi. Ho il virus del provatore compulsivo di pneumatici che cerca di farmi tornare la febbre. A questo giro volevo montare uno pneumatico già utilizzato senza lanciarmi su nuove coperture ed i Rosso IV avrebbero tutte le caratteristiche per soddisfarmi. Vediamo come arrivo alla fine del battistrada.
  11. Anche io torno per dare un altro piccolo contributo esperienziale. A me stanno piacendo parecchio questi Rosso IV. Apprezzo sempre di più la loro progressività nella discesa, cosa che (come evidenziato da Mottaro) rende un po' meno fulmineo il pif-paf, ma migliora il feeling in percorrenza e nell'attacco alla curva. Il consumo è omogeneo e non sto notando differenze di comportamento dal pneumatico nuovo. Direi che rispetto alla Rosso Corsa II l'anteriore mi piace di più. Il posteriore invece è un po' meno performante (il TC interviene più spesso). Alla fine se tirassero fuori una Diablo che unisse l'anteriore delle Rosso IV con la posteriore delle Corsa II sarebbe il treno di gomme definitivo (per me).
  12. Viste le foto e letti i contenuti. Come ho scritto prima, è il modello che mi fa veramente tentennare, dato che io ho una base. Comunque se ne riparlerà a fine 2022, se non addirittura al 2023. Le prime consegne sono previste a Luglio 2022 e con i ritardi cronici delle materie prime mi sa che mi farò sicuramente un altra estate con la mia diversamente giovane MT-10.
  13. Una versione SP su questa base potrebbe essere l'unica vera tentazione al cambio della mia. Ma, appunto, per ora non se ne parla. Forse se la tengono per il 2022. A dirla tutta, a questo giro (ma sempre 2022), mi aspetterei anche una versione "Fazer-10", piattaforma MT-10 con sovrastrutture Tracer, tanto per andare a dare fastidio a BMW S1000XR, Multistrada V4 e KTM Supere DuKe GT.
  14. Esteticamente non c'è stata rivoluzione. L'hanno resa, all'aspetto, solo un poco più smilza. Come dotazione hanno semplicemente ritoccato le mancanze del mio modello. Non abbastanza da fare l'upgrade al nuovo, per le mie tasche. Poi magari a Natale mi cade il puntale dell'albero in testa, mi stordisce facendomi perdere i freni inibitori e vado al concessionario a firmare il contratto...
  15. Fa un po' di pelle d'oca leggere come penultimo post quello di Poly... comunque... Dopo due settimane abbondanti che non usavo la moto, domenica mi sono finalmente rigoduto nuovamente la mia MT-10 senza orari di rientro o limitazioni, e devo dire che, ormai a distanza di quattro anni, non avrei potuto fare scelta di moto più felice. E' vero: ha un aspetto che i più definiscono un po' strano; consuma come un alcolista dopo settimane di forzata assunzione di acqua minerale; il passeggero da seduto si può grattare gli orecchi con le ginocchia... Però ha tutto quello che in realtà cercavo in una moto da motociclista maturo (anche se su questo aggettivo in molti potrebbero non essere d'accordo). In sintesi, per l'utilizzo che ne faccio io è la moto perfetta. Se la cambierò sarà solo perché ho battuto la testa ed avrò deciso di comprarmi qualcosa di esclusivissimo (tipo Suter MMX 500 😄) o perché avrò raggiunto il secondo livello di maturità decidendo di farmi una moto comoda, parca nei consumi e più indicata per i lunghi viaggi. O sarò costretto dalle normative a guidare una moto che fa ZZZZzzzzzZZZZZzzzzzzzZZZZ
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