Vai al contenuto
View in the app

A better way to browse. Learn more.

MT-SERIES CLUB ITALIA - Yamaha | Club Ufficiale

A full-screen app on your home screen with push notifications, badges and more.

To install this app on iOS and iPadOS
  1. Tap the Share icon in Safari
  2. Scroll the menu and tap Add to Home Screen.
  3. Tap Add in the top-right corner.
To install this app on Android
  1. Tap the 3-dot menu (⋮) in the top-right corner of the browser.
  2. Tap Add to Home screen or Install app.
  3. Confirm by tapping Install.

Classifica

Contenuto Popolare

Mostra il contenuto con la massima reputazione da 30/09/2025 in Risposte

  1. 🦅👱🏻‍♀️🐺🐻🐒🦵🏻🇮🇹 FMI#domatoredilupieorsiDarkSiderKawalierediAkashiechelareputazionevadainfrantumicomeunvasodicristallosottopostoallevibrazionidella01diPeppinoAdMajoraalbancodelPiasini#
  2. Come ogni anno, alla chiusura della stagione motociclistica ci piace ritrovarci per uno scambio di auguri e per il piacere di stare ancora insieme, se possibile anche con le persone a noi vicine, ricreando l'atmosfera magica che sentiamo quando il nostro affiatatissimo gruppo si riunisce, che come sempre accoglie a braccia aperte anche nuovi amici ❤️ Quest'anno saremo all'Agriturismo La Rondanina a Castelnuovo Fogliani - Alseno (PC), facile da raggiungere da ogni punto cardinale e a due passi dall'autostrada A1, Fiorenzuola d'Arda a nord e Fidenza a sud sulla Milano/Bologna. Posizione: Il ritrovo è attorno alle 11:30/12:00 per le chiacchiere e alle 13,00 tutti con le gambe sotto al tavolo. ➡️ Il menù* soddisferà ogni esigenza al costo di 40 euro** tutto compreso a persona: antipasto di salumi e torta fritta; tortelli a caramella (ricotta e spinaci ) + risotto zucca e taleggio; arrosto di vitello con cipolle di Tropea caramellate e contorno; acqua, vino e caffè; la torta ufficiale MT-Series * per intolleranze o regimi alimentari particolari sono previste altre opzioni alternative (da segnalare nel modulo d'iscrizione) ** per i bimbi dai 3 ai 10 anni 20 euro, per i ragazzi 25/30 euro secondo consumazione. I Soci sono invitati a presenziare opportunamente abbigliati con le insegne del Club, anche la T-shirt degli MT Days va bene. ➡️ Per prenotare la partecipazione è sufficiente compilare il modulo seguendo le semplici istruzioni on-line, potrete anche segnalare intolleranze o richieste per il regime alimentare seguito. >>> PER PRENOTARE CLICCARE QUI <<< NOTA BENE: per il pranzo non chiediamo caparra o pagamento anticipato, per questo chi prenota e non potesse partecipare è pregato di darne comunicazione appena possibile. Grazie per la collaborazione. Il pagamento si effettuerà sul posto, quindi per snellire l'operazione si prega di arrivare con i contanti pari all'importo previsto. Grazie Non sono accettati pagamenti elettronici. AD MAJORA SEMPER ▶️ Elenco partecipanti: Modelero (Mattia L.) Kevin21 (Roberto S.) Joh84 (Johan M.) La Sabry (Sabrina A.) Giosir (Giovanni S.) Alesir (Alessio S.) La Vero (Veronica B.) IvanVero (Ivan B.) Etto63 (Ettore M.) Big (Lorenzo B.) + Anna TorqueMaster (Lorenzo S.) Denny (Denise N.) Nicogia (Lorenzo P.) + ?? The Rebel78 (Paolo M.) + Ginevra IlSignorGirola (Marco G.) + Donatella + Alice + Valentina + Kayla 🦮 Maury (Maurizio C.) Condor (Luigi R.) Morricone (Maurizio C.) Pigna (Roberto P.) + Simona Alex27 (Alessandro C.) Endriumix (Andrea P.) + Paolo 🙋 + Fiorella Cre (Crescenziuo M.) + 3 Mcube73 (Marco M.M.) Elly09 (Elisa Z.) Marzietta(Marzia G.) Alessio M. Nik30 (Nicolas G.) Thejoker (Lorenzo F.) Alessandra T. Camilla T. Channel (Gabriele C.) + Alice+ Alpenliebe 🦮 Morry (Maurizio M.) Dana (Daniela d.E.) Vicio (Ivan V,) + Lucia Spider75 (Vincenzo F.) Totale partecipanti (in aggiornamento): 49 bipedi + 2 quadrupedi
  3. K&N è lo standard di riferimento, altrimenti potresti provare i DNA che sono anch'essi molto curati e performanti (esistono anche versioni Stage II e III - che richiedono però una mappatura al banco dedicata). Sprintfilter lascialo sullo scaffale, il loro potere filtrante per esperienze personali è tutt'altro che ottimale. Su moto che ho avuto in officina ai tempi con installati loro filtri ho sempre riscontrato airbox sporchi nella partizione interna e corpi farfallati con maggiori segni di consunzione rispetto alla media. Non discuto sul loro flussaggio, ma considerata la quantità di residui rinvenuta ad ogni tagliando per me sono scartati a prescindere. In merito all'installazione, consiglio spassionatamente di scaricare il manuale officina (disponibile per i Soci nell'Area Download) e/o comunque agire con calma e metodo durante il processo di smontaggio. Bisogna rimuovere le carenature laterali (fissate tramite un mix di bottoni a pressione, viti M6 e innesti a cuneo), allentare le viti di serraggio poste sotto la sella e sulla parte anteriore e sollevarlo parzialmente facendo attenzione nello sganciare il rapido della benzina, il connettore del livello carburante ed i tubi di sfiato. Una volta rimossi tutti i collegamenti potrai separarlo dalla moto, aveno cura di appoggiarlo su un rialzo che permetta alla pompa benzina di non essere a diretto contatto con la superficie di appoggio. Avrai quindi a vista l'airbox, con il coperchio che ospita la ECU. Solitamente - a titolo precauzionale - rimuovo il fusibile generale (quello grande e rosso) vicino alla batteria e procedo poi al distacco dei connettori per non torcere i cavi. Una volta rimossa la ECU devi svitare con un cacciavite Philips le viti che tengono il coperchio in posizione, rimuoverlo, togliere il filtro originale, pulire bene l'interno, installare il nuovo e seguire il procedimento al contrario per riassemblare il tutto.
  4. si si, benissimo, come ho scritto prima, forse è la crisi di mezza età, unità ai 2 gringos che portavano i cavalli per strada, avevano la faccia di chi... ad un incidente con un motociclista preferiscono scavare una buca e sotterrare cavallo, moto e motociclista, giudica tu https://youtu.be/KJ8i80Eltuc?si=C_bnS-VleFHjJXLO video ripreso da 3 angolazioni
  5. Presenti anche me medesimo e miss Denny, iscrizione appena effettuata. 😉
  6. Ah ok, quindi se l'ha fatto il concessionario non è detto l'abbiano fatto 🤣🤣
  7. L'ho visto anche io, posso dire che io ho avuto una esperienza simile sulla mia MT10: montai tempo fa la pompa radiale della R1 e tubi in treccia Frentubo, mai un problema (montai il tutto a circa 5000 km) Quest'anno, come faccio sempre, ho fatto il classico spurgo annuale e partito per fare il giro della casa, dopo un paio di chilometri la moto ha cominciato a frenare senza nemmeno sfiorare il freno, portando al bloccaggio totale dell'anteriore. Nel mio caso nulla di grave perché me ne sono accorto in tempo, fatto sta che la centralina teneva in pressione il circuito senza un reale motivo. Per ovviare, ho ri-spurgato dalla pompa lì sul momento ed il problema sembrava risolto; fatti altri 2 chilometri, stessa situazione. Tenere conto che la pompa si è fatta 30k km e rotti senza mai un problema anche solo accennato. Morale: pulito tutto il circuito, compreso reset centralina ed ho rimontato la pompa assiale perché non mi fidavo più; da quel momento, mai più un problema, quindi ho ipotizzato che ci fosse della sporcizia nel circuito. Purtroppo quando si mette mano ai freni bisogna stare più che attenti e con tutte queste centraline, fare il patatrac è un attimo se qualcosa non è perfetto.
  8. Presente per mettersi con le gambe comode comode sotto il tavolo 😂😂
  9. 🦅👱🏻‍♀️🐺🐻🐒🦵🏻🇮🇹 FMI #domatoredilupieorsiechelareputazionevadainfrantumicomeunvasodicristallosottopostoallevibrazionidella01diPeppinoAdMajoraalbancodelPiasini#
  10. Ciao @Vittorio1980 , scrivo solo poche parole per dirti che ho spostato qui la discussione (esiste una sezione "Pneumatici" che racchiude tutti i modelli di moto di cui ci occupiamo in questo forum).
  11. Dunque, il richiamo l'ho fatto a Marzo 2025. Hanno sostituito il TPS e aggiornato la centralina. Non è cambiato nulla devo dire (la moto aveva 8000 km all'epoca). L'idea che mi sono fatto è che non tutte le moto escono uguali. C'è quella che esce "meglio" (dove tutto gira a puntino) e quella che esce "peggio" (dove tocca farci qualche regolazione in più), perchè se fosse realmente difettata alla lunga qualcosa andrebbe decisamente storto. Sono convinto che "peggio" non significhi necessariamente impossibile da affinare a dovere, forse bisogna capire cosa e come fare. Innanzitutto ti suggerirei di portare la moto in Yamaha e chiedere quali lavori sono stati fatti (o almeno quello che risulta nei registri di Yamaha) tra manutenzioni e richiami. Dopodiché, chiedere un controllo su stato aggiornamento centralina e spiegare nei dettagli cosa senti. Potresti lasciarla per una settimana e farla testare su strada in modo da avere tempo di comprendere le tue stesse sensazioni. Io appena ho maggiori notizie riporterò il tutto qui. La mia idea è che si tratta di qualcosa di elettronico/software. Bisogna capire cos'è e come risolverlo. Come estrema soluzione penso tocchi cambiare scarico e far rimappare a dovere la centralina in modo anche da capire se effettivamente l'erogazione ha qualcosa di anomalo oppure no (però serve appunto un banco prova, ed un centro Yamaha non ha questi mezzi purtroppo). Però ripeto, mi sto muovendo a riguardo e appena ho novità riporto tutto qui. Ciao!
  12. Chiaramente, nella zona inferiore, entrambe le piastre sarebbero alleggerite ma con nervature di rinforzo. Resto in attesa di commenti e critiche costruttive.
  13. Un buon bilanciamento, approvo. Uno standard commerciale solitamente è il classico kit Ognibene o Supersprox con catena DID VX3 e corona/pignone in acciaio (anche se preferisco di gran lunga il secondo). JT l'ho utilizzata parecchio quando avevo l'officina, componenti affidabili e dal prezzo onesto, specie la serie TwinStar bimateriale (alluminio al centro e acciaio sui denti).
  14. … non era una MT, era una Kawasaki non ricordo il modello, al test a Pedavena, ancora non so perché ci hanno fatto provare le loro moto anziché sotterrarci davanti la birreria 😏 Ti aspettiamo in sella alla prima uscita primaverile 🦅👱🏻‍♀️🐺🐻🐒🦵🏻🇮🇹 FMI#domatoredilupieorsiDarkSiderKawalierediAkashiechelareputazionevadainfrantumicomeunvasodicristallosottopostoallevibrazionidella01diPeppinoAdMajoraalbancodelPiasini#
  15. un po’ meno chi tirava il gruppo che in salita aveva accennato a tentativi di fuga in avanti ma non riusciti e a quel punto ha deciso di giocarsi il jolly 🃏 in discesa con una moto decisamente più agile … purtroppo per lui non sapeva da quale scuola esce il Condor 😏 🦅👱🏻‍♀️🐺🐻🐒🦵🏻🇮🇹 FMI #domatoredilupieorsiDarkSiderKawalierediAkashiechelareputazionevadainfrantumicomeunvasodicristallosottopostoallevibrazionidella01diPeppinoAdMajoraalbancodelPiasini#
  16. Avevi un sorriso a 48 denti quanto sei sceso dalla moto al Grappa 😂
  17. il punto è che NON È CHE TI SENTI!!! LO SEI ma te ne sono molto grato 🤗
  18. Sì caro Gabe esatto ma piú correttamente una sorella di chi difficilmente può uscire dal mio garage
  19. Mi sento colpevole per questo acquisto Ottima scelta @Condor Spero di vederla presto
  20. La tua nuova cavalcatura?
  21. Come penso avrete notato tutti le due prese d'aria nei fianchetti laterali sono solo d'estetica, e smontandole mi sono accorto che la presa dell'airbox è praticamente appena sopra e tra l'altro chiusa dentro. Questa cosa non mi entusiamava molto allora ho deciso di progettare due pannellini laterali facilmente sostituibili all'originale che incorporassero una presa d'aria che arriva fino al livello della presa d'aria; devo dire che alla guida sopratutto passata una certa velocità un miglioramento è percepibile, pubblico qualche foto così mi date qualche parere??
  22. Il cambio olio è cmq previsto ad ogni tagliando Vedi la tabella di @Channel in questa discussione
  23. Ciao ragazzi, segnate pure famiglia Girola al completo (siamo in 4) più cane Kayla ! Sarà una gioia rivedervi. BaciBaci!
  24. 1 punto
    Aggiornamento Presa MT 09 2021. Molto bella , adesso cambio le gomme e sono pronto.
  25. Ebbene si!!! Yamaha Motor, tramite la succursale operativa di Roccabruna, non senza il fondamentale aiuto di alcuni Soci del Club, ha finalmente prodotto la nuova MT-07 SP. 😅 Dunque, come disse qualcuno... sarò breve... ma forse anche no. 🤷‍♂️ Lo scorso Novembre, dopo aver visto la nuova MT-07 m.y.2025 ad Eicma, l'idea di mettere sulla mia Biancaneve una forcella USD si è fatta moolto insistente. Il pensiero di farlo era vecchio e molti mi hanno preceduto: già qualcuno in giro per il mondo aveva fatto la conversione utilizzando forcelle di varia provenienza circa 8 anni fa, e l'idea mi stuzzicava la fantasia un bel pò. Da quando poi è stata presentata la R7... mi pareva che l'operazione potesse diventare un pò più "fattibile". In sostanza, a metà Novembre circa mi sono messo a fare ricerche sulla composizione delle sospensioni anteriori e delle piastre di sterzo, considerandone tutti i parametri e le quote coinvolte, ad ampio raggio (non solo rimanendo in casa Yamaha). Ho fatto una marea di conti e valutazioni, confrontando moto di categoria equivalente e non, con tutti i relativi componenti. Dopo averci pensato, ripensato, confrontato foto di una moltitudine di piastre di sterzo originali e aftermarket, fatto misure sulle sopracitate foto mettendole in un cad e facendo le dovute "tare"... ho deciso di impostare il cambiamento basandomi sulla piastra di sterzo inferiore della attuale Yamaha R7. Scelta dettata dal fatto che quella piastra va normalmente montata sulla R7 che ha la zona del cannotto praticamente identica a quella della mia MT-07, e dal fatto che partendo da un offset di 40 mm (la mia 07) non mi sembrava adeguato, per il mio scopo, spingermi ad un offset di 30 mm tipico di alcune conversioni che sfruttavano le forcelle e le piastre della R6 (o anche di una Suzuki modello "non me lo ricordo"). La R7 ha un offset di 35 mm, che accoppiato all'inclinazione del cannotto di sterzo mi poteva portare ad ottenere un avancorsa un pochino superiore a quello della mia 07 "stock", il che in linea di massima non mi dispiaceva affatto. Dopo mooolte ricerche per la piastra di sterzo superiore, ho constatato che avrei dovuto "arrangiarmi" disegnandomela. Il che ovviamente ha comportato una marea pressoché interminabile di misure, appunti, fotografie, valutazioni, eccetera. Niente di impossibile, ma... impegnativo. Volevo assolutamente far rimanere il manubrio (e quindi i buchi dei risers) esattamente dove stavano sulla mia 07, sia per la posizione sull'asse della moto sia per l'altezza. Anche una minima variazione mi avrebbe portato a possibili ripercussioni sulla posizione di guida, possibili mal di schiena, ai polsi e alle spalle... quindi il manubrio doveva rimanere dove stava. Anche il faro volevo rimanesse dov'era (anche se quello non mi avrebbe portato disagi fisici in caso di spostamento...). Quindi ho fatto - presso una azienda con apparati di misura specifici - le misure di riferimento della piastra di sterzo inferiore della R7 e delle piastre della 07. Dopodiché, via col CAD. Dopo aver fatto un buon numero di disegni inziali, ovviamente ho anche utilizzato l'antico CAD: Cardboard Aided Design. Anche il semplice cartone, in mancanza di una stampante 3D in casa, può aiutare. Il modello nel CAD è stato modificato più e più volte, fino a portarmi ad ottenere quanto vedete nell'immagine qui sotto: Il pezzo in questione è stato quindi prototipato con una stampante 3D un paio di volte, e quando poi ho potuto montare la piastra inferiore vera della R7 con cuscinetti di sterzo conici Kojo (del "buon acciaio giapponese" (cit.) per non sbagliare...), con la piastra superiore in plastica e con le forcelle vere e non con i tubi in acciaio per "fare finta che abbiamo le forcelle", ho verificato che tutto (quasi tutto, in realtà) poteva funzionare a dovere. Allora ho dato il via alla produzione del pezzo. Fra una cose e un'altra era già inizio Aprile, per capirsi. Questa fase, ahimé, ha comportato qualche problema, poiché purtroppo chi avrebbe dovuto farmelo (che non ha niente a che fare con il nostro Club) non è stato in grado di fare bene quanto serviva e quindi ho dovuto cercare un "sostituto". Quindi chiedere disponibilità, preventivi, tempi di realizzazione possibili... Questa cosa mi ha comportato un notevole ritardo nella conclusione del lavoro e per questo solo ieri ho potuto finalmente far uscire la moto da casa. In quella fase problematica mi sono stati di grandissimo aiuto Andrea @Superbiker , Lorenzo @TorqueMaster e Roby @Pigna che mi hanno assistito e supportato. Dopo aver fatto valutazioni varie (non mi ci dilungo) ho fatto realizzare la piastra di sterzo alla Weerg, che ha prodotto l'oggetto in questione: Per quanto riguarda la scelta delle forcelle, anche quella è stata un pò impegnativa... per compatibilità soprattutto sulla lunghezza totale e dei piedini avevo optato per le forcelle originali della R7, che hanno idrauliche regolabili (precarico, compressione, estensione), hanno diametri standard per il fodero (52 mm sulla piastra inferiore e 50 sulla piastra superiore), e un range di regolazione del precarico che "a naso" ritenevo potesse permettermi di ottenere un sag adeguato. Inoltre sulla R7 viene ancora mantenuto il sensore ABS sulla destra del cerchio, come sulla mia 07, mentre su altre moto che avrebbero potuto donare pezzi il tutto era spostato sulla sinistra. Questa cosa aveva una sua importanza primaria finché pensavo (speravo...) di poter mantenere il cerchio anteriore della mia 07. Poi quando ho montato le forcelle e le pinze freno la prima volta per fare alcune valutazioni mi sono reso conto che c'erano differenze di pochi mm sulla posizione dei dischi freno rispetto alle pinze e alle relative pastiglie, il che ha determinato il cambio dell'intero cerchio anteriore. Per quanto riguarda i dischi freno sapevo già che avrei dovuto cambiarli: sulla mia 07 erano ø282 mm, mentre sulle R7 / MT-09, eccetera sono da 298 mm. Anche le pinze freno sono di una R7, anche se avrei potuto quasi certamente montare quelle di una qualunque 09 o Tracer 900 senza problemi. Ma avendole trovate di una R7 certamente poco chilometrata... ho preferito ridurre le incognite e ho preso quelle. Un dettaglio interessante riguarda il parafango anteriore. Per caso (un caso veramente fortunato) facendo ricerche in rete mi sono imbattuto in una foto di una R7 in livrea bianca. Lì per lì ho pensato che fosse una customizzazione. Ma poi ho capito che quella colorazione era una colorazione ufficiale Yamaha, ma conmmercializzata solo negli Stati Uniti e in Giappone. E' stato un discreto casino trovare il codice corretto relativo a quella versione con quella livrea. Ma dopo aver passato parecchio tempo a confrontare codici, anni di produzione, colori visibili sulle foto, ho poi trovato il codice ricambio giusto. E anche se il nome del colore relativo alla R7 del 2022 non combaciava con il nome del colore della mia MT-07 del 2014... quando ho ricevuto il parafango e l'ho messo vicino alle plastiche del serbatoio... erano del tutto identici. Un gran colpo di cu*o. Alcune foto del rimontaggio: I tubi freno Hel (in treccia) che mi aveva montato Andrea @Superbiker un paio di anni fa potevano (ad occhio) essere compatibili con le pinze R7 e così è stato. Ho realizzato il disegno di alcuni "aiuti" per i supporti dei tubi freno e del cavo per il sensore ABS e ho fatto realizzare questi piccoli pezzi ad una persona con una stampante 3D e del materiale "gommoso". Nel mini giro di test fatto ieri tutto è rimasto al proprio posto, a parte un piccolo spostamento (che avevo messo in conto) di un supporto del tubo freno da uno dei pezzi realizzati custom, problema che risolverò con qualche goccia di colla (mi riferisco ad una minimissima fessura visibile nella terza foto qui sotto). E' possibile che migliorerò il posizionamento del cavo del sensore ABS (anche se devo riconoscere che, messo così, non muove affatto e non corre alcun rischio di danneggiarsi). Ho un paio di idee in testa, vedremo prossimamente. In sostanza, questo è il risultato finale attuale: Purtroppo non ci sono un paio di adesivi che avrei voluto avere già da ieri... e ce li avevo anche, solo che ho riscontrato problemi di aderenza sulle superfici un poco curve delle pareti dei parafango. Li sto facendo rifare, e appena ce li avrò fatti in modo differente li metterò in posizione e seguirà spiegazione dettagliata. Se qualcuno si chiedesse perché tante parole per due adesivi... la spiegazione sarà certamente ben più che comprensibile e sono certo che capirete. Qualcuno - è del tutto lecito - si chiederà: "Ma perché tutto questo casino? Magari potevi cambiare moto direttamente..." Beh, però... la mia moto E' la mia moto... sapete cosa intendo. 😊 E a parte questo, per tante ragioni (non ultimo, il costo effettivo) il cambio di moto non era e non è stato preso in considerazione. Ma prima del costo c'è una discreta lista di altri motivi. Quel che mi ha mosso a fare tutto 'sto casino sulla sospensione anteriore è la ricerca di più sensibilità nei movimenti della forcella sulle piccole asperità della strada, ma che non compromettesse il comportamento ben controllabile dell'affondamento e dell'estensione. Queste ultime due cose erano un pò "una scommessa"... Per ora, dal piccolo giro fatto ieri nell'ora di pranzo sulla strada della mia valle, quella caratteristica di maggiore sensibilità l'ho trovata e le idrauliche mi sono sembrate adeguate alle mie necessità... e comunque ho tutto regolabile quindi nei prossimi giri, se servirà, prenderò provvedimenti strada facendo. Prossimamente quindi spero di poter fare un giretto un pò più lungo in cui capire meglio lo stato attuale e rendermi conto se e cosa cambiare nelle impostazioni per migliorare ulteriormente la resa attuale. Mi pare, per ora, di aver azzeccato la posizione della forcella (lo "sfilamento") rispetto alla piastra superiore, nonché il precarico che ho impostato facendo le rilevazioni del sag nel pomeriggio di domenica, pur senza mettermi "vestito da guerra". Non avevo granché voglia di mettermi tutto addosso e con tutto salire e scendere dalla moto più e più volte e fare tutte le misure varie, oltretutto con vari precarichi per acquisire dati e farmi un'idea di ciò che avrei potuto trovare. Devo ammettere che l'esperienza acquisita negli anni passati ha portato buoni frutti. Certamente potrò fare miglioramenti, partendo dalla situazione attuale, che per ora comunque mi soddisfa.
  26. Adesso rimane la parte più difficile, riuscire ad usarla 🤣 A quando la conversione a frizione idraulica con pompa uguale a sx?
  27. E stavolta galeotta fu... la catena "stiracchiata". 🤦‍♂️ Qualche anno fa avevo cambiato la trasmissione, come segue: Tornando all'anno corrente: nel mese di Agosto ho fatto qualche giretto, e non ho riscontrato alcun problema per quanto riguarda i lavori fatti sull'anteriore (forcelle, piastra, nuovo avancorsa, freni). Anzi: ho potuto apprezzare alcuni miglioramenti che descriverò a seguire. Il 31/08 ho sostituito i parastrappi nella ruota posteriore (li avevo messi in uno degli ordini di materiali che ho fatto, tempo fa). Devo dire che rimettere la corona sul mozzo ruota con i parastrappi nuovi ha comportato l'uso di una notevole forza, e mi ha fatto capire che i vecchi si erano schiacciati un pochino. Ho quindi pulito per benino la corona in Ergal che avevo montato nel 2018, e ho potuto constatare che tale corona ha sopportato molto bene i km percorsi (poco più di 25 mila). Ho anche pulito per bene la catena e... con dispiacere ho rilevato che questa presentava un allungamento irregolare in alcuni tratti (avevo notato in precedenza che alcune maglie faticavano a muoversi l'una con l'altra già da tempo). Ho controllato l'allungamento confrontando la lunghezza delle 15 maglie con quanto indicato nel manuale, et voilà. Catena "arrivata". 😒 Eh... sinceramente pensavo di poter fare qualche km in più, con una catena di alta qualità come quella che avevo messo. A questo punto, ho deciso di ritornare sui miei passi per quanto riguarda il "passo" 🤣, rimettendo un kit di passo 525. Stavolta composto da catena RK oro XRE, pignone silenziato JT 16 denti, e confermo la corona Sitta con il trattamento ossido duro. Vedremo con il passo 525 se il tutto riuscirà a durare per qualche mila km in più. A parte ciò, già ad inizio Agosto avevo le mani che mi "prudevano" per quanto riguardava il passaggio tubi freno e sensore ABS sul parafango anteriore. Il tutto funzionava perfettamente, e gli accrocchi inventati per poter agganciare tubi freno e cavo sensore agli attacchi del nuovo parafango facevano il loro dovere. Però... era effettivamente un accrocchio, e il risultato era visivamente pari ad una spaghetteria. 🤢 Quindi? Eh... vabbè, ok. Ho deciso di ordinare il tubo freno che scavalla sul parafango, adatto allo scopo. Si tratta del tubo freno prodotto dalla Hel per la R7. E chiaramente questa cosa comporta che bisogna svuotare la linea freno anteriore, eccetera. Mh... Mumble, mumble... 🤔 Ma allora... mi è venuto in mente Forrest Gump: "visto che ho corso fino a qui, ho pensato che potevo correre anche fino a là". E quindi ho ordinato anche il tubo freno che collega la pompa freno all'unità ABS, però con una piccola modifica dal lato della pompa freno, per poterlo montare sulla pompa freno che è presente sulla R7. 🤭 Alla fine dei conti... era l'unica altra cosa che effettivamente mancava per completare l'anteriore nuovo. Agganciato al lavoro dei due tubi freno, visto che per sostituire quello che va all'unità ABS bisogna togliere il serbatoio, è stato ragionevole sostituire anche il filtro dell'aria e le candele. Così il serbatoio per un pò di tempo potrà stare al suo posto a fare il lavoro che gli è consono. Un'altra cosa da fare era la sostituzione della guarnizione che sta dietro al carter della pompa del liquido di raffreddamento, sul lato destro del motore. Quella zona (in basso) presentava un pochino di residuo di liquido di raffreddamento e durante la primavera avevo visto una gocciolina di liquido sul pavimento sotto alla moto. Inoltre il liquido radiatore era anche già un pò vecchietto, quindi valeva la pena sistemare le due cose in una volta sola. Alla luce di tutte queste cose, che richiedono la mano e la competenza di un professionista delle moto che io non sono, ho telefonato ad Andrea @Superbiker e mi sono accordato per fargli fare quanto descritto sopra. I km da casa a Lecco son tanti, ma il risultato valeva assolutamente il viaggio (come sempre!). Quindi, a km totali 62691 ho deciso di far fare fare ad Andrea un pò di manutenzione non del tutto "ordinaria". Una decina di giorni fa Andrea ha messo di nuovo (dopo un paio di anni dall'ultima volta...) le mani sulla mia motorella e ha sostituito la trasmissione, sostituito il liquido di raffreddamento e sistemato il piccolo trafilamento in basso, sostituito candele e filtro aria, montato i due nuovi tubi freno e montato anche la pompa freno della R7. Che - nonostante provenga dalla semplice sorella "sportiva" della MT-07 - è comunque una pompa radiale, prodotta da Brembo. Non sarà certo una RCS, ma in fin dei conti è comunque un buon upgrade rispetto alla pompa assiale di serie della MT-07. In occasione di questo viaggio che comporta molta percorrenza autostradale ho potuto apprezzare l'aumentata stabilità alle alte velocità che ha ora la mia 07. Rispetto ai viaggi precedenti in autostrada mi sono ritrovato a stancarmi molto di meno di quanto avrei potuto prevedere. E la cosa mi ha sorpreso anche perché, ora, io sono certamente meno "performante" (con le braccia e la schiena, e anche in generale con le energie disponibili) di quanto potevo essere alcuni anni fa quando ho fatto la stessa strada... ciononostante mi sono stancato di meno. Nel viaggio di rientro oltre alle stesse note positive descritte qui sopra, ho potuto apprezzare la differenza nel freno anteriore. Rispetto all'andata ora la stessa forza della mano produce una frenata più efficace. O, se vogliamo vederla da un'altra prospettiva, per avere lo stesso effetto frenante che avevo prima lo sforzo della mano è ridotto. Il che vuol dire che posso fare le stesse cose che facevo prima stancandomi di meno. Pompa freno R7 approvatissima, per me. 👏💪 Alcune foto della situazione attuale. Catena e corona: Nuovo tubo freno fra le pinze: Nuova pompa freno: C'è però un piccolo inconveniente, attualmente in fase di sistemazione. Cioè: ero ben conscio che la pompa freno della R7 non era dotata del collare con il vano filettato per poterci mettere lo specchietto sinistro (e la pompa di serie della MT-07 ha tutto nel corpo pompa, quindi non potevo riciclare nulla). Ho quindi optato per acquistare la staffa di supporto del serbatoio liquido freno della XSR900, e il collare con il buco filettato per lo specchietto della MT-09 SP (perché "SP"? non me lo ricordo). Ad ogni modo il collare ha la "spina" che consente di non far ruotare la staffa del serbatoio, e quella è una buona cosa. Avevo già messo in conto che montando i pezzi sopra citati - purtroppo - la posizione dello specchietto si sarebbe spostata verso l'interno moto, rispetto a prima. Ma non avevo trovato alternative migliori, così ho preso quei pezzi lì. Durante il viaggio di ritorno a casa ho sentito un pò la mancanza di una buona visuale posteriore anche dal lato destro. Vabbé, dettagli, rispetto a tutto il resto che funziona molto bene. Ad ogni modo ho in cantiere un paio di boccole di alluminio (che saranno realizzate da un tornitore a pochi km da casa e che saranno poi anodizzate con calma durante l'inverno) per fare in modo che lo specchietto destro ritorni in una posizione più utile. E a questo punto farò anche un piccolo aggiornamento allo specchietto sinistro, così da migliorarne la fruibilità. E - per ora - direi che basta così. Ora spero solo di potermi fare uno o due giretti, meteo e temperature permettendo.
  28. E' normale, è così su ogni moto con la frizione a bagno d'olio (anche quando la tiri, l'olio trasmette coppia tra i dischi, anche se poca è abbastanza per fare quella botta che arriva alla trasmissione finale). Se quando cambi con la frizione non è fluida come con il qs è perché devi lavorare sui tempi di cambiata tu, tra movimento di frizione, gas e leva del cambio...non è mai veloce come il quickshifter ma se fatta bene è fluida uguale, stesso discorso per la doppietta in scalata. Ovviamente ricordo che il qs non va usato a bassi giri motore, non è un'accessorio che fa bene usarlo mentre si trotterella in città
  29. A moto ferma la temperatura fatica a scendere mancando l'apporto di aria "fresca" HAi mai fatto caso che in condizioni di t°>95°C e fermi al semaforo la ventola non stacca mai? Meglio spegnerla
  30. Il "quasi" qui sopra si riferisce al fatto che i blocchetti di "stop" per la rotazione dx/sx del manubrio posti sulla piastra inferiore della R7 sono leggermente più stretti rispetto a quelli della MT-07. La cosa non stupisce, se si pensa al fatto che la piastra di sterzo è più larga di 20 mm (l'interasse fra le forcelle passa da 190 mm a 210 mm) e l'offset è inferiore di 5 mm (da 40 a 35) il che porta le forcelle a stare più vicine alla moto. E sono pure più grosse di diametro (dai 41 mm degli steli della 07 ai 50 mm dei foderi della R7), quindi oltre ad averle più vicina alla moto ci ritroviamo con un ingombro radiale di 4,5 mm in più. La rotazione ridotta del manubrio era comunque prevista, poiché avevo verificato che il raggio di sterzata della R7 è inferiore a quello della MT-07. Si passa dai 3,4 mt della R7 ai 2,7 mt della MT-07. Questa cosa, in effetti, nelle manovre da fermo mi "disturba" un pochino. Ci farò l'abitudine: dopo 11 anni e più di 60 mila km fatti con il setup originale è normale che mi ci voglia un pò... Il vero problema determinato da questa variazione di rotazione del manubrio era però il fatto che il blocchetto di accensione non riusciva più a raggiungere il foro in cui il cilindretto del bloccasterzo si infila quando lo vogliamo attivare. E questa cosa ha reso necessario un piccolo intervento chirurgico con il Dremel e una fresa cilindrica ben tagliente per asportare poco più di 1 mm di metallo dal foro del bloccasterzo posto all'esterno del cannotto. C'è voluto più tempo ad "isolare" la zona con teli di plastica da imbianchino e nastro di carta, piuttosto che a fare il lavoro vero e proprio. Dopo aver fresato via quanto necessario ho ovviamente passato un paio di strati di antiruggine sulla parte metallica che non aveva più la vernice originale. Dopo questo intervento ho verificato (pur con la piastra superiore di plastica e le forcelle "finte" simulate con un paio di tubi di diametro adeguato) che il blocchetto riuscisse a bloccarsi correttamente. La cosa ha continuato a funzionare correttamente anche quando ho effettuato il montaggio definitivo nei giorni scorsi. Scrivo a seguire, perché c'è un'altra cosa che ho fatto appena dopo aver rimontato tutto l'anteriore e quindi appena ho potuto permettermi di riappoggiare la ruota anteriore per terra e tenere la posteriore svincolata. Ovvero, la sostituzione del pattino catena. Come avevo già scritto mesi fa nella discussione dedicata al pattino catena originale e gommosissimo e dal facile deterioramento, avevo in programma di metterci il nuovo pattino prodotto da Yamaha per la MT-07 "Pure" del 2024. Tale pattino è prodotto con un materiale mooolto più rigido e spesso rispetto al pattino standard. Metto qui sotto un pò di foto riguardo l'operazione di rimozione, pulizia (e stato attuale del forcellone), inserimento del pattino nuovo. Una correzione riguardo a ciò che avevo scritto nella discussione linkata qui sopra devo farla a propostito di un paio di cose presenti negli esplosi e che credevo fossero un paio di pezzi di "biadesivo". Non si tratta di biadesivo, bensì di un paio di adesivi "di protezione" da applicare sul metallo, con la sola funzione di evitare l'abrasione della vernice del forcellone, causata dal movimento del pattino catena. Sul mio forcellone molta vernice se n'è oramai andata già da un pò, quindi io li ho messi ma non credo saranno di grandissima utilità. Ad ogni modo il nuovo pattino è davvero moooolto più rigido rispetto al vecchio, e mi aspetto che si muoverà molto di meno. Lo terrò d'occhio. A causa dell'elevata rigidezza, comunque, è stato necessario togliere una piccola parte di plastica dal nuovo pattino (vedi freccia rossa nella foto) per permettergli di passare dove trovava (nel retro del supporto della pedalina sx) una protrusione atta a contenere una delle brugole di tenuta della pedalina stessa. Per montare il nuovo pattino ho quindi dovuto togliere un piccolo strato di plastica in corrispondenza di tale protrusione (freccia gialla), svitare la brugola per evitare che spuntasse poco più di 1 mm di filetto, e poi con una discreta insistenza ho spinto dentro il pattino in sede. Mi ha fatto sudare ma credo nel valesse la pena.
  31. Qualcuno mi disse ,quando cominciai a modificare la 01 ,che ero entrato in un tunnel e altri mi dissero di cominciare ad arredarlo. Beh ,come altro oggetto di arredo ho deciso di acquistare un’altra 01, non una di serie,ma una un po’ accessoriata con installato uno stage III . La moto in questione è stata un po’ trascurata nel corso degli anni,ha bisogno di un po’ di cure e di amore ,che io sono pronto a dare (senza nulla togliere all’altra) . Al momento è un progetto/investimento. Vedremo col tempo.
  32. Anche questa è fatta,,, Sono strafelice, è stato un botta e risposta con l’esaminatore perché la moto non usciva così. Ho fornito tutta la documentazione e finalmente ce l’ho fatta!!! p.s. credo sia la prima 01 iscritta al registro storico nazionale FMI
  33. @ClauPau Il Motul è un ottimo olio sintetico "tuttofare" e non darà mai problemi di sorta nel 99% delle moto, per esperienza personale però tendo a preferire Silkolene sopra tutti per l'ottimo feeling che mi ha sempre dato a livello di funzionamento meccanico, soprattutto se pensi che la mia moto è un V-Twin ad aste e bilancieri raffreddato ad aria, quindi senza sistemi di raffreddamento secondari al di fuori delle masse radianti. (C'è comunque da dire che il twin della MT-01 è un motore ESTREMAMENTE OTTIMIZZATO a livello termodinamico, se fosse stato Harley un full sintetico sarebbe stato "cotto e mangiato" nel giro di 1500km per via delle assurde temperature di esercizio, quei dinosauri possono funzionare solo col minerale -ma sto divagando). Quanto al filtro SprintFilter lo evito come la peste, troppo aperto, va bene solo per le competizioni. Se vuoi qualcosa di molto permeabile ma con un potere di filtrazione accettabile vai di DNA, altrimenti K&N che non sbagli mai. Potresti sentire sicuramente qualche vuoto di erogazione più accentuato, d'altro canto dall'Euro 4/5 in poi le normative antinquinamento hanno castrato il castrabile. Una moto attuale con scarico dekat + dBkiller + filtro aria + mappa avrebbe dei guadagni prestazionali superiori ai modelli delle precedenti normative, proprio per via del fatto che gli smagrimenti per rientrare nei parametri di omolgoazione tagliano pesantemente la coppia (che alla fine è la parte bella del guidare, a mio personale parere).
  34. Beh, sulla tipologia di olio basta leggere quanto riportato sulla confezione, per quanto riguarda le marche più famose le diciture sono: Bardahl - XTC (sintetico base estere) o XT4-S / R (sintetico racing); Motul - 7100 (sintetico) o V300 (sintetico racing); Silkolene - Comp4 (sintetico) o Pro4 (sintetico racing); Motorex - Power Synt (sintetico base estere) o Racing Pro 4T (sintetico racing). Non ho siti particolari da consigliare, per quanto riguarda il fitro OEM Yamaha è prodotto dalla DENSO, tra i migliori sul mercato (infatti costano una fucilata).
  35. Ragazzi, per quello che so io come esperienza diretta lo scarico su una moto "commerciale" fa cambiare poco o niente i valori di erogazione, l'unica cosa che varia significativamente è il peso dello stesso. Per raggiungere risultati tangibili con uno scarico aftermarket bisogna accoppiarlo ad un filtro aria performante ed una mappa al banco realizzata con cognizione di causa, da lì potrete vedere davvero qualche cavallino (ma soprattutto i valori di coppia) aumentare. Tanto per dirvene una, la mia 01 monta un sistema completo artigianale SC-Project in titanio, senza mappa era un buco d'erogazione unico. Una volta calibrata a dovere è stato come avere una moto diversa sotto il sedere.
  36. Beh, allora convogliali in un contenitore e sei avanti. Li trovi sulla rete come decanter motor oil.
  37. Premesso che le soluzioni "ammiocuggino" sono molto valide se fatte con criterio ? ? (io e mandrake giusto qualche giorno fa abbiamo montato un sensore AMC IAT di tutto rispetto nel parcheggio dell'osteria), vengo al punto. In passato, proprio mandrake sulla 03 aveva fatto la modifica "vent" (si può andare ba vedere) per deviare e recuperare in un filtro a condensazione i vapori olio. Giorni fa, cambiando il filtro aria 8moto con 1700 km) ho visto i corpi farfallati della mia GT ancora belli puliti (aggiungo che faccio i cambi olio da solo, con più frequenza ed ho sostituito il filtro a 10000). Avrei piacere di seguitare a vederli puliti. Ho così pensato di fare qualcosa, prossimamente per tenere pulito l'airbox; probabilmente un semplice tappo sul fondo ed il tubo deviato da qualche parte (pensavamo di far gocciolare sul pignone). Yamaha non è che non sappia o non voglia risolvere; il problema è che più aumentano i livelli "euroN" per l'antinquinamento, più la moto deve diventare simile ad una sala operatoria. Quindi l'unico modo è quello di ributtare i vapori in camera di scoppio, perché se finissero in un contenitore poi bisognerebbe smaltirli (costi, procedure, schede, ecc). E poi in questo modo il concessionario appena denunci qualcosa che non va (che sia reale, appropriato, sensato o totalmente inventato) può "suggerirti", in automatico, di fare la pulizia dei corpi farfallati. A leggere sui vari gruppi, la pulizia corpi farfallati ormai è prescritta come l'aspirina. va bene che si sporchino di più con le diavolerie euro4, ma un po' ci si marcia ?
  38. Dopo la pausa forzata causa aggiornamento del sito torno ad aggiornarvi con il discorso seghettamento. La moto è stata ricoverata un giorno dal meccanico che l ha provata ma con temperature esterne molto più basse di quelle estive. Il risultato è che il seghettamento era di molto inferiore ma presente; il meccanico si è limitato ad allineare i corpi farfallati che pare erano un pochino sfasato. Adesso la moto è molto migliorata e ed il seghettamento è quasi impercettibile.
  39. ciao, la tua è euro 4 giusto? Quindi da cruscotto non puoi variare il valore del CO... spesso non ci si pensa ma la trasmissione finale è la peggior nemica di strappi e vibrazioni.. io controllerei nell'ordine: 1 - tensione catena, troppo lasca può, a velocità costante viaggiando ad un filo di gas, farti questo scherzetto dell' "on-off", lascia almeno 30mm di gioco a metà forcellone; 2 - mentre controlli al catena verifica, girando la ruota a mano, che non abbia dei punti di maggior tensione che possono determinare ondeggiamenti della catena in moto, se hai differenze di 1cm la catena è grippata o stirata, cambiare tutto; 2B - altra prova... metti la moto sul centrale, accendi, metti la seconda e lascia la frizione, se la moto "salta" dietro, ovvero il moto della posteriore è scostante, la catena è da regolare o stirata/grippata... ma può anche essere che tu debba regolare i corpi farfallati con un allineamento (vacuometro ecc...) 4 - pulizia corpi farfallati, io ho fatto questa operazione ma devo dirti che la differenza poi non è stata così tangibile e sperata come credevo. 5 - sincronizzazione dei corpi farfallati... questo è l'ultimo step.. di solito aiuta molto e riduce il seghettamento , ma deve essere fatto bene. personalmente ho risolto questo noioso problema sulla mia (euro 3) alzando il CO a +4 sui tre cilindri e rifacendo la sincronizzazione dei corpi farfallati. Ho anche resettato il TPS con una procedura manuale che ho trovato sul forum. Ciao. qui vedi il risultato sopo 15.000km prima dopo

Configure browser push notifications

Chrome (Android)
  1. Tap the lock icon next to the address bar.
  2. Tap Permissions → Notifications.
  3. Adjust your preference.
Chrome (Desktop)
  1. Click the padlock icon in the address bar.
  2. Select Site settings.
  3. Find Notifications and adjust your preference.