sartandrea

il discorso che la cinghia può traslare sui denti era generale ed è vero, e che su questa particolare cinghia grazie alla sua rigidità non possa verificarsi non lo metto in dubbio anche perché nel campo delle cinghie c'è stata una evoluzione costante ad esempio nei motori automobilistici anni '70 le cinghie della distribuzione si cambiavano a 30-40.000 km, oggi oltre i 100.000 poi visto che con questa cinghia non c'è il rischio che cada lateralmente consiglierei di non prevedere la spalla esterna sulla corona, per me esteticamente ci guadagnerebbe ma ho il dubbio di non essere stato chiaro sul tendicinghia, in teoria, indipendentemente dal tipo di cinghia utilizzata, in una trasmissione con un interasse continuamente variabile come nelle moto servirebbe sul lato condotto (nelle moto è quello inferiore) un tendicinghia elastico, non fisso per impedirne lo slittamento soprattutto sulla puleggia condotta (per la motrice basterebbe un "slitta" subito a valle di essa) esigenza tanto più necessaria quanto più ampia è la variazione dell'interasse in rapporto ai diametri primitivi delle pulegge che ne determinano l'angolo e lo sviluppo di contatto fra cinghia e puleggia e nelle moto c'è un problema in più, l'alternarsi della tensione fra i due lati a causa l'apri-chiudi poi il fatto che la cinghia utilizzata sia sincrona (n.d.r dentata ) in questo caso non ha importanza, tanto se salta un dente mica perde una "fase" nella Bmw Scarver non c'è un tendicinghia perché presumo che la variazione dell'interasse (in rapporto ai diametri) sia minima, ma soprattutto il sistema funziona perché il tutto è stato previsto nella progettazione di una moto con trasmissione a cinghia, sapendo bene entro quali limiti la cinghia può lavorare senza compromettere la "vita" dell'intera trasmissione, tra l'altro mi piacerebbe visionare il suo manuale per vedere la procedura di pretensionamento sulla MT 03 il discorso è diverso, ha un "cinematismo" che prevede un lasco di 4-5 cm per la catena col forcellone a "riposo" quindi mi associo alla curiosità di Muntagnin nel conoscere l'opinione del progettista di questo kit, ad esempio come prevede il pretensionamento p.s. se dovessi io progettare da zero una trasmissione finale a cinghia per prima cosa verificherei se sia fattibile una cinghia Poli-V, la ritengo più idonea soprattutto per motori che "scalciano"

magari bastasse un materiale refrattario per risolvere la grana della sporcizia guarda la seconda foto dell'intervento di Pitanga, ed io aggiungo queste.... Bmw Scarver Bmw 650 gs (quello vecchio) ma stesso motore non è un caso che sullo Scarver si sono preoccupati di proteggere la cinghia con un tunnel in plastica sul lato inferiore, nonostante che a livello estetico era meglio senza poi io noto anche un'evidente riduzione del disassamento verticale fra perno forcellone e perno ruota a favore del Scarver, ma questo è obbligatorio per le stesse ragioni che ho descritto sul prototipo MT 03 e non è altrettanto casuale che abbiano previsto una sponda sulla corona al lato interno come sicurezza, per impedire che se la cinghia cade sul mozzo blocchi la ruota perché la cinghia può traslare lungo i denti, a differenza della catena col termine autoallineamento (poco adatto ) intendevo questo

immagina con la cinghia..... il termine autopulente e "tirato" ma nella pratica vero nel confronto con la cinghia mi scuso se mi "appassiono" con questi discorsi su cinghie catene e trasmissione in generale, ma prima di fare l'attuale mestiere ho "maneggiato" per alcuni anni nel campo delle macchine tessili e sulle trasmissioni ne ho viste di cotte e di crude adesso non ho tempo, ma appena posso argomento il mio punto di vista

sono andato a cercarmi le foto del Concept MT 03 si nota che nel prototipo non c'è il tendicinghia, però se si presta attenzione col forcellone a "riposo" il perno ruota si trova praticamente allineato all'asse pignone nel piano orizzontale, questo vuol dire che l'interasse è quasi nella sua massima estensione e la cinghia è tarata in questa posizione questo non vuol dire aver risolto i problemi del tensionamento per tutta l'escursione della sospensione, ma sono convinto che non sia casuale che il prototipo presentato al pubblico avesse quel particolare assetto statico più o meno, sicuramente la cinghia in se è più idonea nell'uso stradale, ma sui tratti polverosi e sabbiosi non ha la capacità "autopulente" della catena, ed è un bel limite di fatto bisogna prevedere le spalle sui denti pignone-corona perché non è autoallineante come la catena, in più la cinghia ha il dorso chiuso a differenza delle maglie aperte tutto questo comporta che se fra i denti delle ruote e della cinghia si accumula sporcizia lì sta e lì ci rimane, con tutte le conseguenze del caso se ad oggi la catena è strausata è perché al netto di tutto è la più razionale

davo per scontato un tendicinghia per una moto che non ha il pignone coassiale al forcellone (tipo Bmw G450x) dalla foto con il forcellone a "riposo", quindi con l'interasse corto, non mi sembra "lasca" sta cinghia non conosco l'elasticità di quella cinghia, ma a prima vista ho il sospetto che sovraccarichi i cuscinetti carter-pignone e del mozzo post., oltre a modificare il comportamento della sospensione durante l'escursione dell'interasse pignone-corona inoltre il registro del forcellone è a fondo corsa e questo comporta una maggiore escursione dell'interasse la scelta della cinghia è razionale se prevista in fase progettuale ma poi nell'utilizzo pratico, a che pro?

oddio, ad essere sinceri non è che sia così chiara la procedura, qualche equivoco c'è dal passaggio "3" si capisce ben poco e dalla figura sembra che a moto ferma il lato inferiore della catena si posizioni a metà escursione, cosa non vera se scrivevano ......inserire la prima, spingere la moto indietro per mettere in tensione il lato superiore e misurare la distanza fra il lato inferiore e il forcellone.... sarebbe stato più chiaro

ed io che pensavo di essere l'unico "strano"....

pensa che non ho chiesto di provarla, e sono quasi certo che me l'avrebbe data ma tanto do per scontato che il motore motora di più che il telaio telaia di più che la sospensione sospensa di più che la pinza strizza di più ..... ma in quel momento non m'interessa provarla, lo so, son strano....

orcocan, mai visto una selezione di Miss Maglietta Bagnata .....

.....ed alla Yamaha ero a casa di un amico quando arriva un conoscente con la MT 09 Street qualcosa e la posteggia dietro alla mia 03 davanti la veranda di casa le avevo tutte due davanti a me sul fianco destro inizio a guardarle da seduto col caffè in mano, e già m'incuriosisco come non mi capitava da tempo mi alzo ed inizio a confrontarle in ogni particolare, ha 2 cilindri in più, 187cc in più, 67cv in più eppure sembra più piccola ogni dettaglio per un motivo o per altro è "più" più confronto e più rimango stupito più confronto e più la mia invecchia.......oramai sembrano due moto con 25 anni di differenza frega niente dell'evidente divario prestazionale, è quella percezione di due moto che sembrano provenire da due mondi, da due "ere" diverse eppure la mia fino a "ieri" era in listino Yamaha, eppure la 09 costa meno di 9000€ così tanto con così poco sarà un caso, ma era da tempo che non provavo queste sensazioni davanti ad una moto, che probabilmente senza un confronto diretto non avrei provato, che per qualche istante ho avuto una mezza sensazione di ringiovanire niente, ci tenevo scriverlo....

sappiamo tutti che 150cv li scarichi solo sul dritto, però quando puoi farlo ............ da una bella scarica di adrenalina giusto ieri facevo la Serra, noto "circuito" delle mie parti ove saltano diverse patenti la prima parte da Ivrea è tortuosa, davanti a me 3 Kawa belle verdi luccicanti mi son messo dietro, ed in quel tratto di curve controcurve tenevo il loro passo senza tanti affanni ......beh, vedere che con 51 anni bastano 45cv ....... son soddisfazioni poi al primo rettilineo m'hanno salutato..... morale, i cv giusti sono inversamente proporzionali all'età

ma esattamente che vuol dì fascia bassa alta media.... ti hanno detto concretamente che le GT260 tengono un casso??

dai, fai sto sacrificio per il forum prendi le gt260 ..... e poi ci dici era per freddy...

dal Sito Ufficiale della Heidenau, K73 sotto la categoria "Motocicli/Street/K73" http://www.reifenwerk-heidenau.de/modules/reifenliste/view.php?point=2&rtyp=9&profil=61&pic=100 K73 M+S sotto la categoria "WinterTires/Motocicli/K73 M+S http://www.reifenwerk-heidenau.de/modules/reifenliste/view.php?point=5&rtyp=17&profil=171&pic=100 la Heidenau (che conosco bene nel campo Vespa) per diversi modelli produce sia la versione "estiva" che quella "invernale" utilizzando la stessa sigla semmai temo che le K73 M+S non sono facili da trovare, e spesso la versione "invernale" è più cara il Px "in mezzo ai lupi" che ho postato in questo 3D aveva proprio le K58 M+S, e sulla spalla era chiaramente marcato andrà a finire che prenderò le GT260

x Django ma sulla spalla del K73 non c'è il marchio M+S? forse scoperto l'arcano..... come per le K58 da scooter c'è la versione "normale" e quella M+S, anche per le K73 ci sono le due versioni quindi temo che la versione M+S siano più care, e da un veloce giro fra i siti online non ho trovato le K73 M+S però le opinioni di altri utenti su quelle "normali" non sono il massimo, in particolare molti accusano la perdita improvvisa della tenuta con pioggia......boh

magari dal 9 sett. ad oggi son diventate strepitose..... oppure ad Alessandria ha nevicato....

dal link che ho inserito nel mess. #16 si ma, passiamo alla cosa più importante visto che le hai......come vanno??

di tutte le gomme da Px che ho provato (ho un bel repertorio ) le ContiTwist Sport sono state le peggiori sul bagnato/umido, e per far schifo ad una Vespa ce ne vuole

famo una cosa furba, tu prendi le Gt 260, tanto stai a Roma ed io che vivo in mezzo ai lupi prendo le K73 M+S poi a primavera ne riparliamo

fatta piccola indagine sulle M+S da moto, sorvolando su codici di carico e velocità , ho controllato le misure - Continental Tck 80, ben note per le grosse enduro, non c'è il post. - Heidenau K60 K66, niente - Metzeler Karoo, niente - Michelin T63, niente - Pirelli Scorpion Rally, niente ecc... deduco che per pneumatici con misure tipicamente "stradali" non c'è mercato a differenza di quelle per enduro/stradali, che comunque hanno tasselli molto marcati l'unica gomma che trovato per la MT03 marchiata M+S è la Heidenau K73 http://www.reifenwerk-heidenau.de/modules/reifenliste/view.php?point=5&rtyp=17&profil=171&pic=100

a proposito di pedane, oggi sono andato dal conce per vedere il costo dei parastrappi corona e visto che ho perso entrambi i "pirulini" sotto le pedane ho chiesto per comprarli ..... 25€ l'uno 50€ per due viti con la testa bombata ovviamente la Yamaha adotta la politica che vuole, però non capisco la logica quella vite bombata gli costerà 1€, che senso ha chiedere un prezzo che 9 volte su 10 condanna il tuo ricambio a coltivare polvere in magazzino mi sfugge....

bon, ordinati gli originali da un ricambista della zona a 46€ online risparmiavo pochi euro, non ne valeva la pena.....

uhmm, da verificare con le misure e i codici della MT 03.....

tra l'latro mi son chiesto se non fanno le M+S da moto per motivi tecnici o di mercato....

volevo sapere se qualcuno ha esperienze invernali con diverse gomme, nel senso se ha notato concrete differenze con gomme tipicamente estive (semislick) e quelle tassellate (tassellate è un po spinto) che ho citato uso la moto 365 giorni e oramai non sopporto più l'auto, non so se arrivo a 4000 km l'anno, mentre fra moto e Px supero i 15.000 nonostante abiti in luogo poco idoneo all'uso delle due ruote nella stagione invernale, quindi per me è quasi fisiologico cambiare le gomme almeno sue volte all'anno da qui la curiosità se alcune gomme siano più idonee per l'inverno non tanto per neve/ghiaccio perché dalle mie parti il vero problema è l'umidità, nel senso che se al mattino sei sottozero o con neve psicologicamente sai già cosa ti aspetta e decidere se prendere l'auto mentre il vero pericolo è la strada "umida" con temperature che vanno da +3 a +12/15°, una cosa ben diversa dell'asfalto freddo ma asciutto di fatto è un terno al lotto per la sua imprevidibilità ed in questa situazione ci sono differenze apprezzabili fra varie gomme parlo per esperienza col Px (lo che la cosa può far sorridere ) ma vi garantisco che nelle situazioni descritte proprio con delle ruote da 10" si avvertono le differenze fra gomme e per la Vespa c'è tutto il mondo dei pneumatici, dalle slick alle vere tassellate per estremizzare (per chi conosce il mondo Vespa) con le classiche Michelin S83 o le Pirelli SC30 in queste situazioni manco riusciresti a muoverla di 1 cm in piano, figuriamoci in salite da oltre 10%..... senza gomme M+S, che tra l'altro ho usato anche in piena estate senza problemi chiaro che la neve te la cerchi per "giocare" e non ho certo l'intenzione di salire alla Galleria di Rosazza con un MT da 200kg, che già alzarla da terra sulla neve c'è da ridere però posso affermare che con le M+S la differenza si nota bene nelle varie situazioni invernali il problema è che per le moto non ci sono M+S, da qui la mia richiesta di informazioni per chi ha provato col freddo gomme diverse