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LImiti di velocità in Trentino x l'estate 2020


Kevin21

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Limiti di velocità per moto sulle strade di montagna


Ecco l'elenco delle strade dove scatterà il limite a partire da sabato 25 luglio


Limiti di velocità per le moto sulle strade di montaga: l'ipotesi lanciata a giugno, nel primo weekend di riapertur dei confini regionali, si è concretizzata a metà estate. Da sabato 25 luglio sarano istituiti i 60 km/h su alcune strade, non solo dolomitiche, particolarmente frequentate dai motociclisti.

In realtà, come si vede dall'elenco sotto, sulla aggior parte delle strade oggetto del provvedimento il limite varrà anche per le auto. Le disposizioni non riguarderanno le tratte soggette già ad un limite inferiore di 50 km/h, ad esempio all’interno dei centri abitati o lungo tratte particolarmente insidiose.

Ecco le strade con il limite a 60 km/h
Verrà istituito a partire da sabato 25 luglio il limite massimo di velocità di 60 km/h, in entrambi i sensi di marcia, per tutte le categorie di veicoli, lungo le seguenti tratte stradali:

- S.P.85 del Monte Bondone: dall’innesto con la S.S. 45 bis Gardesana Occidentale, passando per località Sardagna, Candriai, Vaneze, Norge, Vason, Viote, Lagolo, fino a fine strada, corrispondente all’intersezione a rotatoria con la S.P.84 di Cavedine e la S.P.251 di Ponte Oliveti, nei comuni di Trento e Madruzzo.

- S.P.25 di Garniga: dalla fine del centro abitato di Garniga Terme, passando per località Garniga Vecchia, fino a fine strada in località Viote, corrispondente all’intersezione con la S.P.85 del Monte Bondone, nei comuni di Garniga Terme e Trento.

- S.P. 3 del Monte Baldo: iniziando poco a monte della fine del centro abitato di Brentonico, passando per località San Giacomo, San Valentino, Rifugio Graziani, Bocca di Navene, Dossioli, fino al confine con la provincia di Verona, nei comuni di Brentonico e Avio.

- S.S. 240 di Loppio e della Val di Ledro, nel tratto della Val D’Ampola, fino all’inizio del centro abitato di Storo, nei comuni di Ledro e Storo.

Diversamente dagli itinerari sopra elencati, per i seguenti percorsi, verrà istituito il limite massimo di velocità di 60 km/h, in entrambi i sensi di marcia, per la sola categoria dei motocicli, nelle tratte non soggette già ad un limite inferiore di 50 km/h (valido per tutte le categorie di veicoli):

- S.S.42 del Tonale e della Mendola: nel tratto compreso tra la fine del centro abitato di loc. Passo del Tonale, passando per Vermiglio, fino all’inizio del centro abitato di loc. Fucine.

- S.P.31 del Passo Manghen: nel tratto compreso tra l’inizio del passo, in corrispondenza dell’intersezione con la S.P.65 Panoramica della Valsugana, passando per loc. Calamento, Passo Manghen, loc. Ponte Stue, loc. Canton, fino all’intersezione con la S.P.232 di Fiemme dir Molina, nei comuni di Telve e Castello-Molina di Fiemme.

 

 

Potrebbe interessarti: https://www.trentotoday.it/attualita/limite-velocita-moto-passi.html?fbclid=IwAR2kKynO50q98kHWUTeOM3kjB64Zi9nnaUrMoGWrCAB6e3Y7FT1deC-Fu2Y
 

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Mi sento in colpa visto che 2 domeniche fa ho preso una multa proprio sul bondone ?

(Agente con telelaser nascosto in cima al rettilineo dietro alle piante, ovviamente erano lì per la sicurezza degli abitanti immaginari del bosco, sennò si sarebbero messi in cima dove c'è il paese)

  • Sad 2
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Il bello è l’agente che alla fine mi fa “voi andavate anche abbastanza tranquilli”, quando in realtà ero spalancato ma la 07 non ce la fa sul salitone del bondone, poverina [emoji22][emoji23][emoji23][emoji23]


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https://www.ladige.it/news/politica/2020/07/24/limite-velocit-60-km-allora-domani-passi-dolomitici-altre-strade-montagna

Limite di velocità di 60 km all'orada oggi oltre che sui Passi Dolomitici anche altre strade di montagna

 
Dal Monte Bondone al Manghen e alla Val d'Ampola, ecco tutte le mappe
 

Il limite di velocità di 60 km all'ora su alcune strade di montagna del Trentino è stato introdotto oggi dalla giunta provinciale per alzare il livello di sicurezza e ridurre il numero di incidenti.

Il nuovo limite sarà in vigore da sabato 25 luglio su alcuni particolari tratti di strada delle località turistiche montane. In alcuni tratti riguarderà tutti i veicoli in altri solo i motocicli. 

Le disposizioni non riguarderanno le tratte soggette già ad un limite inferiore di 50 km/h, ad esempio all’interno dei centri abitati o lungo tratte particolarmente insidiose. Il provvedimento avrà durata per la stagione estiva, fino a nuova disposizione. «Una sorta di sperimentazione», l'ha definita il presidente della Provincia, Maurizio Fugatti, che ha riferito di aver raccolto le sollecitazioni di diverse categorie, sindaci e residenti in primis.

Per tutte le categorie di veicoli ci sarà lo stesso limite di 60 km/h oltre che sui Passi Dolomitici Sella, Gardena, Pordoi e Rolle, anche sulle strade:

- S.P.85 del Monte Bondone: dall’innesto con la S.S. 45 bis Gardesana Occidentale, passando per località Sardagna, Candriai, Vaneze, Norge, Vason, Viote, Lagolo, fino a fine strada, corrispondente all’intersezione a rotatoria con la S.P.84 di Cavedine e la S.P.251 di Ponte Oliveti, nei comuni di Trento e Madruzzo.

bondone.PNG

- S.P.25 di Garniga: dalla fine del centro abitato di Garniga Terme, passando per località Garniga Vecchia, fino a fine strada in località Viote, corrispondente all’intersezione con la S.P.85 del Monte Bondone, nei comuni di Garniga Terme e Trento.

- S.P. 3 del Monte Baldo: iniziando poco a monte della fine del centro abitato di Brentonico, passando per località San Giacomo, San Valentino, Rifugio Graziani, Bocca di Navene, Dossioli, fino al confine con la provincia di Verona, nei comuni di Brentonico e Avio.

baldo.PNG

- S.S. 240 di Loppio e della Val di Ledro, nel tratto della Val D’Ampola, fino all’inizio del centro abitato di Storo, nei comuni di Ledro e Storo.

ampola.PNG

Diversamente dagli itinerari sopra elencati, per i seguenti percorsi, verrà istituito il limite massimo di velocità di 60 km/h, in entrambi i sensi di marcia, per la sola categoria dei motocicli, nelle tratte non soggette già ad un limite inferiore di 50 km/h (valido per tutte le categorie di veicoli):

- S.S.42 del Tonale e della Mendola: nel tratto compreso tra la fine del centro abitato di loc. Passo del Tonale, passando per Vermiglio, fino all’inizio del centro abitato di loc. Fucine.

tonale.PNG

- S.P.31 del Passo Manghen: nel tratto compreso tra l’inizio del passo, in corrispondenza dell’intersezione con la S.P.65 Panoramica della Valsugana, passando per loc. Calamento, Passo Manghen, loc. Ponte Stue, loc. Canton, fino all’intersezione con la S.P.232 di Fiemme dir Molina, nei comuni di Telve e Castello-Molina di Fiemme.

manghen.PNG

 

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Il 24/7/2020 at 19:17, omarMT01 ha scritto:

Ci sono stato qualche settimana fa in alto adige a far ferrate, spero solo che se mai passerà una roba del genere non facciano di tutta l'erba un fascio, già si parla di moto di serie fuori dai limiti imposti... è però vero che in alcuni casi siamo all'esagerazione, sopra a 2600-2700 m sentivo delle robe smarmittate che boh, manco la motogp... 

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Per quanto sia lecito la riduzione della velocità per la sicurezza, mi fa male vedere che la polizia, alla fine, ti fa l'imboscata...si "nasconde" per poterti multare. Se fosse veramente per la sicurezza starebbero in bella mostra, metterebbero una fila di colonnine "legali", una ogni 200m, in modo che sei obbligato ad andare piano....ma così non è.

 

Questa è una delle ragioni che mi hanno spinto a vendere.... :(

 

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Se in questo paese interessasse davvero la sicurezza la prima cosa che dovrebbero fare è togliere il divieto delle postazioni fisse nei centri urbani.

E' il colmo, dove servono di più non possono piazzarli ma si trovano solo in extraurbane solitamente deserte.

In Austria ne ho trovati parecchi di velox fissi ma tutti in centri urbani, ed una pattuglia con telelaser ma all'ingresso di un paese, com'è giusto che sia.

 

Per il discorso dei divieti sul rumore mi sembra un polverone inutile, a parte che quasi tutte le moto rientrano in quei limiti (quindi sarebbero ritardati 2 volte ad applicarli) e che sinceramente nelle zone delle dolomiti ne trovo quasi 0 di moto senza dbkiller (quindi non mi sembra che ci sia tutto sto gran chiasso), divertente come gli articoli simili ma dedicati alla Svizzera siano pieni di svizzeri che si lamentano più del casino che fanno le auto che le moto (e sia auto che autocarri non rientrerebbero in quei divieti).

Tra l'altro ricordo il video dove parlava Costa del divieto di transito alle moto per ridurre l'inquinamento acustico e di rimuovere i parcheggi sulle dolomiti e zone limitrofe per ridurre il traffico, dovrebbe andare a dirlo ad i suoi amici di Carezza, dove oltre ad aver fatto il parcheggio nuovo fiammante hanno pure schierato l'esercito di guardie che manco ti lasciano fermare a fare una foto (e non c'è nessun segnale stradale di divieto di fermata) per obbligarti ad andare al parcheggio e sganciare...diciamo che in Alto Adige si parla bene ma si razzola molto male.

Modificato da Modelero
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Il 24/7/2020 at 19:11, omarMT01 ha scritto:

Aggiungo che volevano istituire un limite ai decibel.

 

Ovvero vietare alcune strade/paesi a veicoli con omologazione superiore a determinati db....

Ecco qui!

tapatalk_-1992482345_250x500.jpeg

Fatto

 

https://www.moto.it/news/dopo-i-limiti-per-le-sole-moto-sui-passi-dolomitici-anche-i-controlli-col-fonometro.html

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  • 2 settimane dopo...

io ho fatto il Manghen questo venerdì, secondo me ti danno un premio se superi i 50 km/h, altro che multa! strettissimo ?

 

Il 27/7/2020 at 19:12, Modelero ha scritto:

Se in questo paese interessasse davvero la sicurezza la prima cosa che dovrebbero fare è togliere il divieto delle postazioni fisse nei centri urbani.

E' il colmo, dove servono di più non possono piazzarli ma si trovano solo in extraurbane solitamente deserte.

In Austria ne ho trovati parecchi di velox fissi ma tutti in centri urbani, ed una pattuglia con telelaser ma all'ingresso di un paese, com'è giusto che sia.

 

Per il discorso dei divieti sul rumore mi sembra un polverone inutile, a parte che quasi tutte le moto rientrano in quei limiti (quindi sarebbero ritardati 2 volte ad applicarli) e che sinceramente nelle zone delle dolomiti ne trovo quasi 0 di moto senza dbkiller (quindi non mi sembra che ci sia tutto sto gran chiasso), divertente come gli articoli simili ma dedicati alla Svizzera siano pieni di svizzeri che si lamentano più del casino che fanno le auto che le moto (e sia auto che autocarri non rientrerebbero in quei divieti).

Tra l'altro ricordo il video dove parlava Costa del divieto di transito alle moto per ridurre l'inquinamento acustico e di rimuovere i parcheggi sulle dolomiti e zone limitrofe per ridurre il traffico, dovrebbe andare a dirlo ad i suoi amici di Carezza, dove oltre ad aver fatto il parcheggio nuovo fiammante hanno pure schierato l'esercito di guardie che manco ti lasciano fermare a fare una foto (e non c'è nessun segnale stradale di divieto di fermata) per obbligarti ad andare al parcheggio e sganciare...diciamo che in Alto Adige si parla bene ma si razzola molto male.

a Carezza hanno tolto il parcheggio per le moto sulla strada, devi entrare e hai 15 minuti di parcheggio gratuito, però è veramente un casino entrare in mezzo alle macchine in colonna che aspettano (io personalmente domenica non mi sono fermato anche se ho pianto dentro) dall'altra parte il parcheggio sulla strada non era proprio la cosa più sicura di questo mondo.

 

 

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