sono convinto dell'utilità, come lo ero del paraschiena che ora indosso, sono meccanismi nella mia mente che spero si sblocchino a breve, sempre sperando di indossarli inutilmente (sgrat,sgrat)
esatto, copre solo un danno permanente, dopo mesi dall'incidente ti fanno visitare da un perito e decidono, se con l'incidente di oggi raggiungi un 6% ti pagano un tot, se dopo qualche tempo ti capita ancora qualcosa (sgrat,sgrat), ti pagano solo dal 6% in su, per differenza; inoltre se vuoi fare visite specialistiche, od esami strumentali, supplementari non sei coperto. Fai quel che passa il SSN o paghi di tasca tua.
Parlando con il mio assicuratore, se proprio uno vuole, deve fare una polizza infortuni generica, cosicchè non conta come ti fai male, a piedi, con il monopattino od il deltaplano, loro risarciscono tutte le fatture, pagate, che presenti.
Io conosco persone con le polizze infortunio/malattia, visto che ci sono "sempre" degli scoperti e dei tetti massimi di spesa, fanno il più possibile con il SSN ed usano il privato "solo" nel caso ci siano file interminabili e non vogliono aspettare.
Quindi, ai fini del thread, cosa cambia? Lo stato ha imposto alla mia azienda, come tutte quelle del mio settore, di attivare una copertura integrativa per tutti i dipendenti. Si chiama Fondo Est. La polizza è stipulata con il Gruppo UniSalute della Unipol, ricetta medica alla mano e prenotazioni SOLO in strutture private convenzionate. Per una colonscopia il SSN mi faceva aspettare 8mesi, uno fa tempo a morire, con UniSalute 20gg e l'esame era fatto, a mio carico solo il ticket.
In molti casi abbiamo già un'interazione fra pubblico e privato, centri convenzionati, ma finchè ci sono i soliti sprechi, che non sono quelli che si fanno male (nessuno lo fa apposta) ma i falsi invalidi o gli scandali delle cliniche come il S.Rita, allora si che il SSN tracolla. :-(