Sonda Lambda (o "O2 sensor" come lo chiamano in inglese) che cos'è ? A cosa serve? Che problemi ci dà? Cercherò di spiegarlo semplicemente.
Con l'introduzione dei motori ad iniezione (che per legge devono essere catalizzati e rientrare in determinati parametri anti inquinamento), le case costruttrici hanno dovuto dotare i loro motori di questo sensore il quale, attraverso un elettrodo in platino ed uno in ceramica, genera una tensione secondo la quantità di ossigeno che lo investe.
Tale sensore è posto nel condotto di scarico prima del catalizzatore (nella nostra moto sul collettore basso a sx prima del raccordo coperto dal paracalore).
Queste variazioni di tensione vengono trasmesse come impulsi all' ECU (Engine control Unit - la centralina per intenderci) la quale, in base alla tensione che arriva dal sensore, apre o chiude l'iniettore del carburante.
Ci sono anche altri sensori che influenzano l'iniezione, e sono: 1. sensore temperatura aria aspirata;
2. sensore pressione
3. sensore temperatura liquido refrigerante;
4. sensore posizione farfalla.
A secondo dei valori che arrivano da tali sensori l' ECU comanda l'iniettore.
La sonda Lambda, per funzionare, deve raggiungere rapidamente la temperatura di 300 gradi per mezzo di un riscaldatore , generando una tensione da 0 a 1volt. Da questo valore viene calcolato il rapporto aria benzina istantaneamente.
Tale rapporto (chimicamente ideale per la combustione della benzina) è di 14,7 parti di aria per ogni parte di benzina, ed è comunemente chiamato "Rapporto Stechiometrico". Al di sopra di tale rapporto (tipo 15,16) avremo una carburazione "magra"; al di sotto (tipo 13,12) la carburazione sarà grassa.
Le minori emissioni si hanno con un rapporto di 14,7/1, pertanto la mappa carburante contenuta nell' ECU cercherà di mantenere questo rapporto il più vicino possibile a questo valore.
Le migliori prestazioni il nostro motore le eroga con un valore stechiometrico compreso fra 13,6 e 13,2.
Pertanto, non essendo programmabile, l' ECU va ingannata in qualche modo...
C'è chi usa acrocchi tipo "Memjet" (che altro non sono che potenziometri), i quali vanno ad agire unicamente sul sensore temperatura aria aspirata in modo da ottenere un lieve ingrassamento della carburazione..
Ma l' ECU utilizza come abbiamo visto anche tutti gli altri sensori, quindi per un pò ingrasserà , ma poi non terrà più conto del valore errato e si posizionerà in modalità "recovery", impostando la temperatura aria sui 20 gradi, facendo venir meno l'azione della Memjet: andrebbe infatti "ingannato" anche il sensore temperatura liquido refrigerante.
Lo stesso vale per gli ingannatori lambda fissi.... quelli con unica resistenza che servono solo a non far accendere la spia service sul cruscotto e mandano una tensione fissa al posto dell'impulso lambda,escludendola definitivamente.
Anche in questo caso l'ECU userà una mappa la recovery.
Con centraline più sofisticate (tipo "Power Commander") si potrà ingrassare la carburazione ogni 250 giri/motore e ad ogni percentuale di apertura farfalla.
Sembrerebbe la soluzione ideale, ma purtroppo non è cosi.
Infatti, con Power Commander come con altri accrocchi, andremo ad ingrassare la parte di mappa detta "Open Loop " (o anello aperto), mentre per la parte "Closed loop " non ci potremo fare nulla.
Closed loop (o anello chiuso) è quella parte di mappa carburante dove l' ECU tiene conto esclusivamente del segnale che arriva dalla sonda lambda, correggendo automaticamente l'iniezione per mantenere un rapporto stechiometrico di 14.7.
Per il nostro motore il "closed loop" è molto ampio come si può vedre da questo documento ufficiale Dynojet http://www.powercommander.com/downloads/22-021/install/optimizer/ita76125025.pdf.
ed è obbligatorio per mantenere basse le emissioni e alta la temperata dei gas di scarico, in quanto il catalizzatore ha bisogno di alte temperature per funzionare al meglio.
Concludendo, sostituendo gli scarichi originali con scarichi aftermarket nella maggior parte dei casi non catalizzati avremo sempre una carburazione inutilmente magra con conseguente cattivo funzionamento della moto.
Per ovviare questo problema, l'azienda Dynojet (produttrice della "Power Commander"), ha commercializzato il "Lambda-optimizer", che costa quasi come una centralina e viene fornito assieme alla "Power Commander 5" (che costa il doppio di una P.C. 3) ed è universale per tutte le moto.
Per il nostro motore ho conosciuto "virtualmente" un ingegnere australiano che produceva ( ora lo produco io) una modifica specifica "plug and play" che modifica instantaneamente il segnale proveniente dalla sonda lambda rimandando all'ECU un segnale differente fissa il rapporto stecchiometrico a 13,6 13,2 durante il closed loop.
Ho avuto modo di collaborare ed ottimizare per l'MT03 tale modifica e devo dire che funziona alla grande!!
migliore erogazione;
minor apertura della manopola per raggiungere la velocità;
effetto on off praticamente nullo.
Ho verificato con il mio strumento una carburazione ottimale a qualsiasi regime!!! Non ho provato la moto su un banco quindi non so quantificare l'aumento di potenza e la coppia massima, però gira molto meglio di prima!
Tutto questo è fonte della mia passione, del mio studio personale, delle prove effettuate sulla mia moto , ma soprattutto dell'amico Kevin che da anni mette mano al minarellone dell'XT660.!!
io l'ho chiamato accrocchio, per il montarlo è molto semplice ecco la video guida :
https://youtu.be/hOUozkRZkiE
Grazie a tutti e alla prossima.
Mandrake