Il marchio italiano Sector oggi dalla sponsorizzazione di JL sul suo mercato di riferimento ha solo da perdere, quindi si attaccano ai valori dello sport per fare marcia indietro.
Lasciando stare chi ha torto e chi ha ragione, la questione è diventata fonte di spettacolarizzazione sui media generalisti, arruffando il sentimento popolare come molto bene sanno fare i nostri giornalastri imbrattacarte. Se paragonate questo episodio ad altri fatti di cronaca recente ben più importanti rispetto a questi ragazzi milionari che giocano con le motorette, vedrete che ancora una volta i media giocano un ruolo importante nel pilotare l'opinione pubblica cavalcando il sentimento generale, che si origina spesso più dallo stomaco che dalla testa.
Scusate il pistolotto, ma ne ho viste troppe per non essere cinico nel valutare ogni cosa che mi passa sotto gli occhi.