gerribs

QUELLO CHE VIENE MESSO IN VENDITA IN QUESTO SPAZIO DEVE NECESSARIAMENTE AVERE INDICATO IL PREZZO DI VENDITA PENA CANCELLAZIONE DEL MESSAGGIO. Se gli articoli in vendita sono più di uno vanno inseriti in un unico annuncio, comprensivi di foto e prezzi di vendita. A mano a mano che gli articoli saranno venduti, con la funzione "Modifica" si deve cancellare l'articolo venduto dalla lista oppure scrivere VENDUTO a fianco, in modo da evitare richieste inutili. Per cortesia, se l'articolo che avete messo in vendita è stato venduto o ritirato dalla vendita, cancellatelo o inviate un MP ai Moderatori, che provvederanno a cancellarlo. PERIODICAMENTE SARANNO CANCELLATI I MESSAGGI NON MOVIMENTATI DA ALMENO TRE MESI. Inoltre prima di iniziare a scrivere un messaggio in questa sezione, si prega di indicare il modello di MT al quale si riferisce. Se l'annuncio è generico non si scrive niente. Il modo corretto è quello di indicare il modello tra due parentesi. Ecco gli esempi: (MT-01) Titolo messaggio (MT-09) Titolo messaggio (XSR 700) Titolo messaggio (TRACER 900) Titolo messaggio

Insomma, una robetta sobria per passare inosservati

Se vuoi togliere il colore dei collettori in titanio sei da ricoverare, è il suo bello! Scherzi a parte, sul titanio non credo funzioni.

Al salone EICMA sono andato dal produttore di questo articolo, che probabilmente avete visto pubblicizzato su qualche rivista e recensito su Motociclismo. Qui trovate il sito del prodotto: http://www.zadirts.com/rts_moto_prodotto.html# Come mia abitudine ho sottoposto il malcapitato addetto a un interrogatorio degno di un film poliziesco ;-) . Devo dire che le sue risposte mi hanno pienamente soddisfatto. Dalla pagina che ho linkato potete scaricare in pdf il dépliant illustrativo e il manuale ed'uso. Sintetizzo le principali caratteristiche: in pratica si tratta di un sistema che funziona via onde radio. In ogni ruota c'è una speciale valvola di gonfiaggio che contiene un trasmettitore alimentato da una batteria al litio. Per risparmiare la batteria, si attiva solo quando la ruota è in movimento (contiene un sensore di movimento) e la durata è di circa 2/3 cambi gomme della nostra moto (calcolando 15/18.000 km medi d'uso di 2/3 gomme). Quando la batteria del trasmettitore è esaurita si cambia la valvola di gonfiaggio con trasmettitore incorporato (il sistema è totalmente stagno quindi non si cambia la batteria ma tutto il blocchetto). Il ricevitore si fissa al manubrio (ha in dotazione un attacco a braccialetto e uno a piastrina) e funziona con una batteria a bottone facilmente sostituibile. Il display segnala in tempo reale (il dato viene eleborato ogni 3 secondi) la temperatura e la pressione di ogni gomma. Inoltre se la variazione di pressione è repentina e anomala si accende un led rosso di allarme, per segnalare una probabile foratura in modo da avvisare il pilota prima che se ne accorga autonomamente dall'inguidabilità della moto. Il prodotto sembra ben ingegnerizzato e ha un bell'aspetto che non stona sulla moto. Inoltre il punto di forza è l'elaborazione dei dati ogni 3 secondi, diversamente da altri prodotti similari reperibili sul mercato estero. Il prodotto è progettato e costruito in Italia. Il prezzo reale che si trova sul mercato è di circa 190/200 euro incluse le due valvole e i due fissaggi per il display. Il montaggio è escluso, che si può prevedere in occasione di un cambio gomme, ed è molto semplice. Sono da prevedere poi 75/80 euro di sensori da cambiare ogni 15/18.000 km. Da segnalare che la speciale valvola pesa di più di quella normale ma si risolve con una corretta bilanciatura del cerchio/gomma. Inoltre è necessario segnalare al gommista la presenza del trasmettitore altrimenti nel levare la gomma con lo smonta-gomme meccanico potrebbe letteralmente "tranciare" la valvola (è ben spiegato nel manuale d'uso). E' evidente che conoscere pressione e temperatura della gomma in tempo reale è un fattore di sicurezza non indifferente, e specialmente la lettura della temperatura interesserà quelli più smanettoni della compagnia. Spero di essere stato utile.

Ho fatto delle prove con il petrolio lampante e con il WD-40, ma non ho ottenuto risultati apprezzabili. Bisognerebbe forse provare con dell'acido fosforico. Vi sottopongo un esperimento fatto in casa con un prodotto spray che poi vi illustrerò. Fase 1: il tubo che vedete è in acciao inox e ha fatto un bel 7/8.000 kilometri sulla mia special BMW. E' un collettore artigianale in acciao inox non lucidato quindi leggermente scabroso; inoltre non è mai stato trattato con particolare attenzione (mani unte, ecc...). La parte sinistra non è trattata, mentre la destra è stata spruzzata e pulita con carta assorbente da officina, senza nessuna fatica. Fase 2: questo è un collettore dell'MT-01 che ha fatto non più di 2.000 kilometri. E' stato parzialmente coperto con del nastro adesivo e spruzzato, poi ripulito con carta assorbente da officina, con sforzo zero. I collettori dell'MT sono lucidati a specchio, pertanto privi di porosità; qui l'azione del pulitore è stata spettacolare. Dove vedete l'alone dorato il liquido non ha toccato l'acciaio, altrove ha potuto agire. Potrei concludere che il prodotto è eccellente. Purtoppo non è di facile reperibilità, visto che si trova in Austria e Germania presso i magazzini Louis oppure nel loro store on-line: http://tinyurl.com/yovoot . Le spese di spedizione per un solo flacone rendono la cosa molto costosa. Io l'ho ordinato ad altri articoli di cui avevo già programmato l'ordine, altrimenti avrei desistito. Il prodotto costa 11,95 euro per 250 ml, quindi viene la bellezza di 47,80 euro al litro. Qui trovate l'etichetta del flacone: Lo scarico della nostra MT è particolarmente "avviluppato" attorno alla moto quindi è sconsigliabile spruzzare il prodotto direttamente sui collettori perché si rischia di macchiare il telaio o altre parti verniciate. Si potrebbe usare della carta da giornale per proteggere le parti e poi si spruzzare. Io ho provato a bagnare la carta assorbente da officina e con quella passare sulle parti visibili dei collettori. Il risultato è stato eclatante: i tubi si schiariscono all'istante. Una caratteristica curiosa di questo prodotto è che profuma di colla Coccoina (per chi non la conosce aggiungo che ha un profumo caratteristico molto forte, che ricorda il latte di mandorla). L'importante è non berselo...

NOTA DELL'ADMIN: l'argomento continua nel topic seguente http://www.mt-01.net/viewtopic.php?t=516

Per fare la regolazione che hoo descritto devi prima togliere il convogliatore e il paratacco in carbonio che poi ho rimontato. Succede esattamente così, quindi più vai indietro più devi alzare la pedana. E' chiaro che bisogna abituarsi e "resettare" il piede sx...

Visto l'interesse suscitato, allego un po' di links. Pompa a pedale: http://tinyurl.com/yntk7l Manometro professionale su ebay: http://tinyurl.com/23nmwj Manometri vari (da Tago Ricambi): http://tinyurl.com/yotefz Manometro Sparco: http://tinyurl.com/2887ok Manometro da Carpimoto: http://tinyurl.com/ypqwgy

Come promesso riporto il risultato del lavoro di adattamento delle pedane Rizoma, in modo che possiate valutare il prezzo che costano. In pratica ho spostato indietro la leva attaccata alla scatola del cambio (nella foto in alto a sx) e posizionato l'astina nell'ultimo foro della piastrina che si vede a dx. In questo modo il perno della leva del cambio (il "millerighe") si sposta in avanti di qualche millimetro. Infatti, a differenza delle pedane di serie, la leva del cambio è infulcrata sotto la pedana e non sullo stesso piano. In questa maniera le regolazioni che si fanno cambiano la posizione della pedalina dove si appoggia la punta del piede non solo in altezza, ma anche in distanza dalle pedana. Alla fine con questo lavoro di 10 minuti ho guadagnato 1 centimetro, ed ora la distanza totale (da centro a centro) che ottengo è di 15 cm. Si potrebbe guadagnare ancora un mezzo centimetro, ma bisogna fare un boccola in alluminio per spostare in furi il millerighe, altrimenti la pedalina tocca sul supporto. Magari questo inverno lo faccio... Alla fine si guadagna 1 centimetro montando le Rizoma e un altro centimetro facendo la piccolissima modifica che ho fatto io. Infatti la distanza tra centro pedana e centro leva del cambio nelle pedane di serie è di 13 cm. Vale la pena spendere quello che costano le Rizoma per guadagnare 2 centimetri? Dipende da quello che si vuole ottenere, magari basta modificare la leva del cambio di serie e con molta meno spesa si ottiene un risultato anche migliore. Io comunque ho sempre avuto sulle mie moto pedane più arretrate che quelle di serie, pertanto il problema non si pone. Spero di esservi stato utile. Mi dichiaro infine a disposizione per qualsiasi consulenza al gruppo degli spilungoni.

Vi racconto una breve storiella, sperando vi possa essere utile e che possa essere di stimolo per le vostre attività motociclistiche. Fin dalla notte dei tempi :roll: per controllare la pressione delle gomme alle mie moto andavo dall'amico gommista o in un distributore dove c'era l'ormai desueta colonnina con il mercurio. Il gommista aveva un manometro bello grosso dall'aspetto professionale, mentre la colonnina del gommista tra un decimo di bar e l'altro aveva un paio di centimetri e nell'insieme era affidabile. Con il tempo è diventato scomodo andare dal gommista e i distributori hanno purtroppo sostituito la colonnina con un manometro lasciato alla mercé dei clienti, quando addirittura non c'è la boccia ricaricabile o addirittura non c'è niente, salvo farne richiesta esplicita al gestore, che se ha tempo e voglia ti accontenta. Per farla breve, qualche hanno fa mi sono comprato questa pompetta a pedale che ho pagato 8 euro, con tanto di manometrino. E' già una di quelle decenti, pure approvata TÜV, mica di quelle cinesi dozzinali: E' cinese anche questo, ma almeno non è dozzinale ;-) . Poi ho trovato una pompa made in england con il corpo in ottone, molto più robusta, pagata 40 euro, solida e ben fatta. E per un po' ho usato quella. Fin che avevo la BMW con gomme /80 ant e /70 post, forse la pressione precisissima non era molto importante, anche se la controllavo spesso. Ma con l'0rco, che monta gomme /70 ant e /50 post, la rigidezza dello pneumatico è essenziale. Quindi ho fatto una verifica e ho scoperto che: - i manometri dei benzinai sono tutti starati - quando vai dal gommista le gomme sono già calde, a meno che non te la faccia lui con la moto in officina da ore, quindi la pressione è comunque sballata. - il manometro della mia pompa inglese è starato di quasi 5 decimali :shock: :shock: :shock: Ossia, se segna 2,5 la pressione vera è 2,0!!! Quindi tutti gli esperimenti che ho fatto in questi mesi sulla pressione ottimale sono da buttare... Ho poi comprato per 14 euro un manometro digitale e l'ho confrontato con quello professionale (e tenuto come una sacra reliquia) del mio meccanico di fiducia. Con mia grande sorpresa ho scoperto che è "quasi" preciso (+0,05 bar nel range della nostra pressione). Ho fatto poi tutto per benino (pressione misurata a freddo, ecc...), ho trovato finalmente la pressione ottimale e mi sto godendo tutta un'altra moto. Dopo questa esperienza sono alla ricerca di un manometro professionale che dovrebbe costare sui 100/120 euro e me lo farò portare da Babbo Natale.

Alle medie avevo il libro di applicazioni tecniche che si intitolava "osservo, sperimento, imparo": ne ho fatto il moto della mia vita. Quindi mi piace metterci il naso e non fermarmi ai "forse". Scusa la divagazione... Se la sigla è la stessa, non dovrebbero esserci problemi perché il grado termico non cambia. Ibiza in linea generale ha ragione, ma tu hai messo la stessa sigla, solo del tipo all'Iridio. Vai tranquillo, sei in una botte di ferro. Non capisco poi la posizione del tuo meccanico: "durano poco" -> mica le paga lui "si scombina tutta la mappatura" -> fosse vero le smonti e le butti nella pattumiera. Mah, 'sti meccanci so' strani forte :-D

Sabato 1 dicembre ci sarà un pranzo per incontrarsi (sempre piacevole) e per stilare un mini-programma delle attività del prossimo anno, incluso il raduno mega-galattico da tenersi in giugno. Per chi volesse aggregarsi per cortesia mi mandi un MP che prendo nota e aggiorno la prenotazione. Il posto non è molto grande pertanto è necessario prenotarsi. Come sempre le zavorrine sono le benvenute ;-) L'appuntamento è per sabato 1/12 alle ore 12:45 al casello di Sirmione della MI/VE. L'agriturismo prenotato è a circa 400 metri dal casello. Al momento opportuno ci sarà lo scambio di cellulari per i ritardatari. Ribadisco il concetto: è necessario prenotarsi!

Googhy vende con pagamento carta di credito, bonifico o conto corrente postale. Puoi fare tutto on-line oppure, se ti senti più a tuo agio, puoi telefonare e metterti d'accordo (in ore ufficio) tel. 035 520423 fax 035 520163 Loro si fanno pagare in anticipo perché ordinano sul venduto direttamente il Francia.

Se vuoi comprare in rete puoi farti una carta ricaricabile, così stai tranquillo che più di quello che c'è su non ti possono fregare... Anche Postepay va bene, ma poi devi usarla tramite Paypal soprattutto se vuoi comprare dall'estero. Non tutti i venditori ti fanno la spedizione contrassegno. Il puntale è finito, non esiste più, Yamaha non ne ha più e il produttore che li ha fatti per conto di Yamaha ha chiuso, rassegnati... O lo trovi usato o nisba. Il mio poi non te lo vendo ;-) Per Macchinista: insito, su ebay non ho mai preso fregature, ma siccome nessuno ti regala niente per niente se l'offerta è troppo allettante probabilmente sotto c'è la fregatura. Forse è perché sto attento che finora non ho preso fregature. Che tu vada direttamente a prenderti la roba mi spiega anche perché la dogana non la paghi, ma se ti fai spedire dagli USA ormai è quasi certo che ti arriva il conto, salvo che sia una piccola busta che passa per corrispondenza, ma un pacco te lo beccano di sicuro. Ormai ne ho fatta una certa esperienza. Se avete avuto esperienze diverse (Bit compreso) sono contento per voi.

Dal momento che compro on-line da anni (sia ebay che on-line stores), mi permetto di fare alcune osservazioni/precisazioni. Quando compri negli USA all'arrivo della tua merce in Italia ti arriva pure da pagare contrassegno IVA, dazio, dogana e spese di incasso. Alla fine ci devi metere un 20/25% in più di quanto hai pagato al venditore, inoltre le spese di spedizione sono molto care. Fatevi due conti... Per quanto riguarda ebay, ad oggi io ho un feedback di 234, quindi penso di avere un po' di esperienza. Se fate il pagamento con Paypal è molto più sicuro che con la carta di credito e la copertura in questo caso normalmente è fino a 1.000 euro. Ho comprato anche oltre questa cifra e non ho mai avuto problemi. L'unica "fregatura" l'ho presa per 46 euro e ebay me ne ha rimborsati 20, essendoci allora una franchigia di 26 euro. Il tizio comunque è stato cancellato e non farà più danno. NOTA BENE: nonostante moltissimi si sbaglino, Paypal non è PostePay, che è un'altra cosa, anche se con PostePay si può pagare con Paypal. ;-) Se volete saperne di più: http://www.paypal.it/it Fregature se ne possono prendono tante, ma con un po' di accortezza si possono evitare. Nel caso specifico vedo che il venditore ha solo 2 feedback e anche vecchi. Ma uno se li deve pure fare nel tempo, giusto? Prima di comprare comunque farei un po' di verifiche e poi mi regolerei di conseguenza, suggerimenti vedo che ne sono già stati dati. Ne potrei aggiungere ancora, ma forse stiamo entrando troppo in dettaglio...

OK, adesso funziona. Tornando a bomba, se pensi che per 2.000 euro non ci compri nemmeno lo stage II nuovo, se fossi interessato lo comprerei all'istante...

Lo tengo d'occhio anch'io. Non mi interessa per me ma se il prezzo è interessante non è da perdere. Invece il link non funziona, sicuro che l'URL sia giusto? Tra l'altro il club ungherese è inserito nella nostra sezione Links, ma non funziona più... Mah...

http://tinyurl.com/2ksqln

A Giacomo, era uno scherzoooooooooo......

Con 4,20 euro ti compri Motociclismo di dicembre e trovi di tutto e di più... Non è che il tirchio sei tu ? ;-)

Grande moto per grandi motociclisti, o meglio, per motociclisti grandi ;-) In effetti io ho un paio di stivali raspati sulla parte alta della punta :shock: causa asfalto in cambiata... Ho anche dovuto reincollare la suola sempre in punta causa strisciamento, mannaggia. In questi giorno sto montando diversamente le pedane Rizoma per guadagnare un paio di cm sulla lunghezza dell'astina del cambio, in modo da infilarci meglio sotto il piede. Vi farò sapere. Un paio di considerazioni: anche risolvendo il problema dell'astina corta, avendo noi spilungoni le gambe lunghe, la punta del piede, causa angolazione accentuata delle ginocchia, si abbassa di molto e struscia sull'asfalto in piega. Per abitudine vecchia di anni io tengo il piede interno alla curva appoggiato alla pedana sulla punta, tipo "racing", per capirci (lo faccio anche col Flipper di mia moglie :-D :-D ), ma quando devo salire di marcia tocco comunque per terra (con l'MT, non col Flipper...). Io ho le pedane Rizoma, che hanno la posizione della pedalina pluriregolabile, ma se la tengo alta, il piede, per il motivo sopra citato, si abbassa di punta ancora di più quindi risiamo da capo. L'idea del cambio rovesciato mi stuzzica, ma bisogna vedere se è adattabile alle pedane Rizoma che, prezzo a parte, ritengo superiori alle pedane di serie. Aspettiamo notizie al riguardo del cambio rovesciato, grazie

Sembra la descrizione del mio dentista... Scherzi a parte, chi trova un meccanico così trova un tesoro. Anche perché siamo talmente "persi" per la nostra moto che non basta che sia bravo, deve anche trasmetterti fiducia. E questo mi sembra il caso del nostro Nick.

Esatto... Oppure servono come salvatelaio in caso di scivolata... Costano meno le prese d'aria che il telaio (la faccina con l'omino che si tocca non c'è, quindi metto questa.... :smt115 )

Lavoro inutile, tolto l'airbox c'è talmente tanto spazio per far passare l'aria che bucare il telaio serve solo a rovinarlo definitivamente ;-)

Quando vuoi...