prof

Dici che ci fanno una sorpresa?

"Dopo il primo video teaser, in molti pensavano che ad Intermot 2016 [...] avremmo visto la nuova Yamaha YZF-R6, ma così non è stato…" Già... Comunque questo articolo sembra sgomberare il campo da dubbi: si tratta di una quattro cilindri. Per cui siamo off-topic! Rimettiamo il topic in letargo. Lo riesumeremo se e quando arriverà la sportiva a tre cilindri.

Attesa disattesa.Questa fantomatica sportiva non si è vista all'Intermot. Ne riparleremo all'EICMA.

Operazione "riesumazione vecchio topic". In questo caso, potrebbe trattarsi di una riesumazione a sproposito perché le notizie sulla fantomatica nuova R6 prevista per l'Intermot sono ancora incerte riguardo al frazionamento del motore (3 o 4 cilindri): http://www.motorbox.com/moto/magazine-moto/moto-novita/yamaha-r6-2017-intermot Comunque basteranno ancora poche ore di pazienza...

Detto che alle novità bisogna (quasi) sempre fare l'occhio, alcune soluzioni della "nuova" MT-09 non mi convincono. Parlo del faro anteriore LED e, soprattutto, del portatarga. La vedrò dal vivo e magari mi ricrederò...

Io monto il localizzatore su due auto. Su una è stato necessario solo per avere uno sconto sulla polizza furto. Per cui non so se i dati sullo stile di guida vengono raccolti e/o analizzati. Certamente, avendo dichiarato anche una percorrenza molto bassa, immagino che la compagnia monitori l'effettivo chilometraggio annuo. Invece il localizzatore dell'altra auto fornisce molte informazioni sullo stile di guida e sul profilo di rischio che sono pubblicati su un portale a cui posso accedere. In base al mio "punteggio" mi viene proposto uno sconto sul rinnovo della polizza. Sulle moto non l'ho mai avuto.

A volte ritornano... Lo stesso problema affliggeva le R1 2002.

Mmm... "passare a mezzo migliore"? La vedo dura...

La 03 con lo zero maiuscolo!

Mi sa che anch'io dovrò usarle per andare al lavoro...

Perché non ho tempo.Tre moto, 1.000 km/anno in tutto (se va bene...). Una volta li facevo in un weekend. .. o anche in un giorno.

Naki, ma dai il benvenuto solo alle ragazze???

Cittadella, ma ho una 03 (che non uso ).

Nuova? Ne hai trovata una nuova?

Occazz... Quando ho scritto "il topic dei topic" ho dimenticato l'argomento "Chiusura gomme"!

pporcellino, usa il bancomat. Se ti entrano 18,24 €, paghi 18,24 €. Evitando che, quando c'è, lo zelante benzinaio di turno ti inondi il serbatoio (e le p@lle ) di benzina per far conto pari... Io uso il bancomat anche al casello dell'autostrada per non dover gestire le monetine in una situazione già abbastanza scomoda per un motociclista. P.S.: ho riportato i dati rilevati da InSella solo per tornare sul punto del consumo a 120 misteriosamente più basso che a 90. Come spiegavo sopra, se il computer di bordo riporta una indicazione simile si tratta per forza di una indicazione errata. Il rilevamento della rivista lo conferma.

Per chiudere la questione... Su InSella c'è la comparativa delle maxi naked. La MT-10 (la più assetata) fa i 16,4 a 90 all'ora e i 15,3 a 120.

Benvenuto giovane veneto! Saluti da un tuo corregionale... un po' meno giovane! Ma la Ksr Grs 125 che moto è???

Bel video! Complimenti! Anch'io qualche annetto fa (ehmmm... dodici! ) ho fatto mezza giornata ad Adria. Anch'io ho avuto problemi di "grattamento" pedane, oltre alla forcella che andava a pacco in staccata. Ho guidato per tutto il tempo aggrappato alla moto in curva per tenerla il più possibile dritta e non grattare le pedane e frenando una ventina di metri prima per non far sollevare la ruota dietro in staccata. Complimenti anche per il passo: se, come dici, era la prima volta in pista, il tuo passo di 1'34"-1'36" non è niente male!

Non capita neanche sulla MT-10. Se il computer di bordo dice di sì, il problema è il computer di bordo.

Amore passeggero?

Tempo fa avevo aperto un topic in cui parlavo di ricomprarsi la moto che avevamo da giovani. Tu non hai preso proprio lo stesso modello ma la marca è quella!

Ciao, la 03 del 2006 purtroppo soffre di spegnimenti. Il problema è stato risolto con le Euro3 (dal 2007 in poi). Per il chilometraggio, non è un problema di numero di proprietari. Se chi ti vende la moto ti fornisce le prove del chilometraggio (libretto dei tagliandi e/o ricevute delle manutenzioni eseguite con indicato il rispettivo chilometraggio), ti puoi fidare. Altrimenti è un terno al lotto.

Allora, ecco il pippone! Partiamo da qui: se viaggiamo in pianura a velocità costante, ci sono due tipi di forza che si oppongono all'avanzamento: la resistenza di rotolamento e la resistenza aerodinamica. La prima non cambia al variare della velocità (almeno per velocità non eccessive) mentre la seconda cresce con il QUADRATO della velocità. Inoltre, alle velocità del nostro esempio (90 e 120 all'ora), la resistenza di rotolamento è praticamente trascurabile rispetto a quella aerodinamica per cui si può dire, senza sbagliare di troppo, che l'energia necessaria per fare un chilometro a 120 all'ora è circa 1,7 volte quella necessaria per percorrere lo stesso chilometro a 90 all'ora. Tutto questo significa che consumerò 1,7 volte tanta benzina? Assolutamente no, perché qui entra in ballo proprio il concetto di rendimento. Per capire quanto il fattore rendimento sposta la questione, ci viene incontro il terzo grafico che (di rado...) accompagna quelli di potenza e coppia: quello del consumo SPECIFICO. Questo grafico ci mostra quanta benzina (in grammi o in kg) ci vuole perché il motore ci fornisca una certa energia (in kWh o CVh), al variare del regime. Questo grafico, però, a differenza degli altri due, è abbastanza piatto: il consumo specifico varia di poco in tutto l'arco di regimi, intorno al 10-20% tra la condizione di minimo (che si ha ad un regime di poco inferiore a quello di coppia massima) e quella di massimo. E questo vale sia a pieno carico sia a carichi parziali (condizione in cui il consumo specifico si alza). Per cui, quando si viaggia in sesta a 90 o a 120 all'ora, condizioni in cui il motore gira in entrambi i casi molto sotto il regime di coppia massima e a carichi fortemente parzializzati, la differenza di consumo specifico non potrà mai compensare la differenza di energia necessaria nelle due condizioni. Spero che il pippone sia stato sufficientemente chiaro. Altrimenti prendete una qualunque rivista che prova i consumi delle moto a velocità costante (o delle auto, il concetto è lo stesso... Le riviste di moto che conosco non lo fanno più ) e guardate i dati. Non troverete mai un caso in cui la moto (o l'auto) in prova consuma di più a 90 che a 120 (ovviamente con la stessa marcia!!! ).

Sto guidando. Per sicurezza non posso. Datemi un po' di tempo.