gerribs

Questi sono i dubbi che uno vorrebbe avere nella vita: "Che Bimota uso stamattina?" Altro che: "Arriverò a fine mese?" o roba del genere...

Negativo. Poi considera che spedire dall'Italy in Confederazione costa 27,20 euro (fino a 3 kg). Grazie per i complimenti :oops: :oops: :oops:

si compra in Italy da http://shop.googhy.com/articoli.php?CA=102&SCA=220

Io riesco a prenderle a -20%, ma il prezzo che ho indicato è da verificare perché ultimamente Yamaha ha aumentato alcune parti in carbonio. Oppure su ebay http://tinyurl.com/37lrn8 a 279 euro, + spese di spedizione dalla Germania.

Concordo su tutto, ma non è che la centralina non c'è più, perché la centralina di serie è sempre al suo posto, e continua a lavorare esattamente come prima. La PC semplicemente regola la carburazione in base alle caratteristiche specifiche della moto su cui è montata. In fondo lo stage II non è altro che due terminali e due collettori, pertanto non cambia molto rispetto alla moto di serie. Se mi parli di stage III allora la cosa cambia, ma forse poi non così tanto. Quindi potrebbe essere che la centralina di serie fa tutto il lavoro grosso mentre la PC regola la carburazione in base alla mappa caricata o messa a punto al banco.

Sei sicuro o è una tua supposizione? Comunque visti i costi della centralina stage II confrontato con quello della PC, se uno deve partire da zero (ossia non ha nemmeno la PC) non mi sembra un gran salasso. Basta comunque tenerne conto nel prezzo d'acquisto dello stage II usato.

Le prese d'aria (che come già detto hanno solo funzione estetica perché l'aria viene presa altrove) che si vedono nella foto sono quelle in carbonio che vende Yamaha al prezzo di listino di 344, salvo aumenti recenti. Sembrano argento solo per il riflesso della luce sulla finitura lucida. Sono di produzione italiana ( http://www.atrgroup.it ), molto ben fatte, con trama del carbonio fitta e lavorata in autoclave, staffe robuste e ben fatte. Niente a che vedere col carbonio made in Slovenia che si vede in giro su ebay. All'occhio allargano molto il frontale della moto e questo può piacere o no, de gustibus... Per puro esperimento ho acquistato quelle in vtr dalla Germania, su ebay, realizzate con lo stampo fatto usando una coppia di quelle in carbonio. All'apparenza costano meno, ma non sono complete. Attualmente la mia coppia è in carrozzeria a verniciare nero opaco, ma si possono fare di qualsiasi colore. A lavoro finito completerò il report: http://www.mt-01.net/viewtopic.php?t=473 Altre soluzioni si trovano nella sezione "links interessanti", dove c'é la summa della cultura MTista... ;-)

Vi posto due immagini che ho trovato in rete. La prima è un doppio faro tipo Speed-Triple, la seconda una MT senza airbox, ma con filtri a cartuccia tipo K&N (notare lo sfiato dell'olio con relativo filtrino).

Interpellata Rizoma, la risposta è che per ragioni di copyright Yamaha ma anche di costi industriali non è possibile avere quanto ho richiesto. Tuttavia non demordo e voglio trovare una soluzione, almeno per le pedane Rizoma. Per ogni informazione possiamo sentirci via in privato MP o email.

Sulla mappa hai ragione, ho preso una cantonata :roll: . Quella giusta da scaricare è questa: European Model "MT Performance Stage 1" Akropovic slip-on Exhausts Stock Air Filter O2 Sensor Disconnected E' solo una base perché non prevede il filtro K&N ne lo stage II, ma è pur sempre una base di partenza per fare poi la taratura al banco, sempre consigliata (tanta resa con poca spesa...). L'alternativa è quella di comprare la sola centralina dello stage II/III: ECU STAGE II - 5YU-8591A-70-00 --> 572,00+IVA ECU STAGE III - 5YU-8591A-80-00 --> 741,00+IVA

Ricapitolando: se comprate uno stage II o III usato, la centralina dello stage non funziona con la vostra moto perché controlla anche l'immobilizer e non riconoscendo la chiave di avviamento non farà avviare il motore. Il problema si risolve semplicemente lasciando sulla moto la centralina di serie (che riconoscerà così la chiave di avviamento) ma montando anche la centralina Power Commander III USB per sistemare i parametri dell'iniezione. La mappa da caricare sarà quella che prevede "filtro K&N+stage II". Volendo perfezionare il tutto si può fare poi la taratura di fino al banco (vedi topic specifico). Buon divertimento ;-)

In effetti le sato sono un monumento di alluminio, e sembra abbiano un sacco di regolazioni. Io prima proverei come detto, poi si vede se il problema si risolve semplicemente. Rimarrebbe poi la possibilità di verificare le sato. A presto...

Come ti capisco! Io sono alto 1,93 e ho gli stessi problemi, da sempre... Io porto il 47 e per le pedane ho montato quelle che dici tu (Rizoma) e il problema non si risolve in maniera definitiva. Infatti con gli stivali più pesanti che uso in questi giorni di freddo, ho qualche problema a salire di marcia, mentre con un paio più leggero che uso solo d'estate il problema non è così sentito. Tanto è vero che proprio oggi (che coincidenza...) mi ripromettevo di contattare Rizoma per chiedere se potevano produrmi le due leve che supportano freno e cambio più lunghe di qualche cm. Adesso che so che siamo in due ho uno stimolo maggiore. Ti farò sapere.

Ormai è fuori catalogo Yamaha. Io ne avevo un paio ma li ho già dati... mi spiace. Comunque ci sono quelli della GSG che non sono male, in carbonio o vetroresina. Nei links trovi tutto, anche come procurarteli (Marmorata).

Oggi, considerato che venerdì sono impegnato in altra fiera e approfittando della possibilità offertami da un amico, sono andato a visitare l'EICMA come operatore ;-) . Veniamo al dunque: l'MT-01 esposta è la stessa del 2005 ossia melanzana metallizzato. Non ho avuto l'ardire di chiedere quando arriverà il modello 2007 (per non parlare del 2008), perché è un dispiacere che lascio al più intraprendente tra voi del gruppo di venerdì. Per le altre curiosità dibattute nel forum c'è la V-max defilata in un anglo nero nero con faretti vari ma è la solita machette vista e stravista dal vivo e on line. Si parla del 2008... Vista dal vivo la B-King: alla mia età mi vergognerei di andare in giro con quegli scarichi e quel fanale. Magari con qualche modifica che la facesse diventare un po' più sobria si potrebbe usare, anche se è larga come un pulmann. Azzeccatissima la definizione che ne ha dato Ibiza tempo fa: è la moto di Megalomen... Per il resto solito lustramento di occhi. Tra le novità la nuova Monster, la Guzzi Stelvio, il KTM Supersport, la Buell/Rotax e la nuova Hornet 1000, anche se sono tutte piuttosto scomode da vedere nei particolari dato che generalmente sono "cavalcate" da ragazzone variamente abbigliate, che poco centrano con il mezzo meccanico :roll: Se poi andate nei due padiglioni superiori vedrete le stesse identiche moto di sotto ma con marchi cinesi sul serbatoio: attenti a non confondervi... A chi ci andrà: buona visione...

Mah, siamo un Paese talmente scalcinato che penso che sia più una questione di cialtroneria che di lucrarci. E poi chi ci lucrerebbe? Qualche politico, qualche categoria che faccia pressione sui politici? In Italia che fa queste cose abbiamo solo la Fiat, gli altri non contano. Le vere "lucrerie" sono i grandi gruppi bancari, il resto sono solo illazioni, pure sbaglaite dato che la torta è troppo piccola per meritare di impegnarsi con "furberie" ad-hoc. Ma, per non andare fuori OT altrimenti l'Admin mi sgrida, torniamo all'argomento motociclistico: vi sembra corretto che la nostra moto, in vendita appena dal 2005, essendo omologata euro 2 debba pagare un superbollo rispetto all'euro 3?

Su Motociclismo di ottobre (pag.216 e segg.) c'è un articolo analogo. Anzi, come contenuti è pure peggio. La sintesi è che in pratica è possibile cambiare senza nessuna formalità solo la sella e montare il cupolino. Inoltre è possibile sostituire il terminale ma solo se omologato con stampigliatura del nome del fabbricante e la sigla dello stato omologante (E+numero), oltre alla dichiarazione del costruttore (l'impropriamente detto "certificato"). La legge è comunque strana nei suoi perversi effetti: per assurdo, se viaggi senza specchietti prendi 74 euro di multa e la cosa finisce lì, mentre se monti specchietti non omologati becchi una sanzione da 370 euro e il fermo del veicolo fino a che non passi la visita alla Motorizzazione con gli specchietti originali. Giusto per la cronaca, anche la centralina PCIII porta a decadere l'omologazione della moto, con il solito obolo di 370 euro e pellegrinaggio allla Motorizzazione, ma essendo sotto la sella... ;-) Anche il fatto di passare la visita alla Motorizzazione avendo montato tutta roba comunque genericamente omologata (E+numero) ma non approvata dal costruttore del modello di moto specifico, è teoricamente possibile, ma praticamente molto più complicato. So invece di gente che ha fatto montare tutta roba approvata TÜV, ha fatto fare l'ispezione da un ingegnere del TÜV sezione di Milano, ha restituito le targhe in Italia, ha reimmatricolato la moto in Germania e poi l'ha reimmatricolata in Italia. Fattibile, costoso, macchinoso, ma funziona. Nel mondo custom è una prassi abbastanza normale. Io ho invece notizia certa da un mio conoscente che ha trasformato la sua BMW 100 GS con accessori HPN. Ho letto da qualche parte che il nuovo Codice della Strada (quello in vigore, per intenderci) prevede una possibilità simile, ma manca il regolamento di attuazione, come a moltissime leggi la cui applicazione definitiva è in mano ai nostri politici. Ma vi sembra che questi abbiano in mente di darsi una mossa al riguardo? No comment... :evil: Speriamo che l'essere parte dell'Europa porti nei secoli l'equilibrio tra le legislazioni dei vari Paesi.

Ocio, che io il V-Max Club Italia forum non lo faccio, manco se mi pagate ;-)

E' proprio lui. ma mi sembrava costasse un po' di meno. Comunque anche a questo prezzo non è male...

MT-10 2016: PB6728199H0H.PDF MT-125 2015: P5D7F8199H4H.pdf MT-03 (300 cc) 2016: PB08F8199H1H.PDF MT-03 (660 cc) 2006: U5YKH1.PDF 2010: 5YK-F8199-H2 2012: U2BFH0.PDF MT-09 2013: P1RC28199H0H.PDF MT-07 2013: P1WS28199H1H.PDF 2018: PB4C28199H0H.PDF XSR 900 2015: PB9028199H0H_2.PDF 2016: PB9028199H0H_2.PDF XSR 700 2015: PB34F8199H0H.pdf MT-01 2005 --> sigla H0: U5YUH0.PDF 2006 --> sigla H1: U5YUH1.PDF 2007 --> sigla H2: U5YUH2.PDF 2008 --> sigla H3: U5YUH3.PDF Tracer 900 (MT-09 Tracer) 5/2015: P2PP28199H2H.PDF 7/2015: P2PP28199HSH.PDF Tracer 900 GT 2018: PB1J28199H0H.PDF Tracer 700 (MT-07 Tracer) 2016: PBC6F8199H1H_1.pdf Tracer 9GT 2021: TRACER 9GT MTT890D.PDF

Divorzio (Gianfranco) ha un bellissimo integrale Bell in carbonio a vista, non costa molto (poco + di 300 euro, mi sembra mi abbia detto) ed è molto bello. E' pure molto leggero, mi sembra di ricordare 1,250 kili.

A questo qui non piace il carbonio a vista, evidentemente... E poi che bello il colore bordeaux per la nostra MT! http://perso.orange.fr/lordesign/

A rigore di legge, il modulare indossato aperto è illegale. Inoltre è pericolosissimo: pensate se nel caso malaugurato di incidente, tu voli via con un'ala sopra la testa che ti fa da braccio di leva. Se sbatte da qualche parte il collo si trancia di netto! :shock: :shock: :shock: Tempo fa avevo uno Schubert C1, che ho venduto per la disperazione: sezione frontale di un TIR, rumore e peso + che un integrale. Inoltre io lo portavo sempre chiuso (lo Schubert sembrerebbe essere l'unico che chiuso è omologato come integrale, gli altri equivalgono ai jet) pertanto la manifesta comodità si rivelava utile solo al distributore, quando facevo il pieno col casco aperto (sai che roba...). Morale (la mia...) della favola: viva l'ntegrale! Se in fibra meglio, se in carbonio/kevlar meglio ancora, pesa di meno.

Se vai da un concessionario Yamaha e gli chiedi di ordinartele ha il codice, ma non c'è il prezzo, probabailmente perché è un aggiornamento. Poi dipende dai rapporti che hai con il conce in questione. In rete le ho trovate a 10 euro... Ripeto: se vai dal tuo concessionario tra 0 euro e 10 euro vi mettete d'accordo... ;-) Capissciamme... Citazione: Dice il saggio: un solliso aple molte polte, chi bussa con folza invece lo plende ......... Acc...., non mi ricordo più come finisce, sorry.

Ecco la foto del K&N (sigla articolo YA-1605): Ha due caratteristiche inconfondibili. La prima è che è in gomma morbida semilucida, l'originale è in plastica opaca e dura. La seconda è che la parte filtrante, in cotone, è ricoperta interamente da una retina metallica, mentre in quello originale la parte filtrante è in carta ruvida, non ricoperta, anche se il colore è molto simile. Il filtro K&N dura a vita, basta rigenerarlo regolarmente lavandolo con l'apposito detergente e spruzzandolo con l'olio apposito. Si tratta appunto del kit di cui parli.