ibiza99

alcune delle cause delle scheggiature sono dovute al tipo di collante utilizzato troppo duro e poco elastico...ma possono essere causate anche dal contatto della colla con cui vengono attaccati i pezzi con sgrassanti troppo aggressivi che causano l'indurimento del collante con conseguente scheggiatura ;-) in pratica una reazione chimica mooooooolto fastidiosa ;-) il mio faro non ha scheggiature ne residui almeno fino ad ora....

costo verniciatura cerchioni 150 euri.....fatta da un amico ;-)

vai tranquilooooooooooooooooooooooooooo il resto viene da se..... ;-)

come dici tu è l'illuminazione che inganna tutto ok... ;-)

saranno timidi....... ...oppure invidiosi.... :mrgreen: :mrgreen:

benvenuto fra noiiiiiiii....se vuoi comprare qualcosa che si distingua , stai perdendo solo tempo a non acquistarla....... ;-)

............... :shock: .masochismo puro.... :shock:

strunzennnnnnnnnnnn :smt003 cmq i discorsi che stiamo facendo sono sempre in linea di massima ...se poi dobbiamo andare sullo specifico subentrano il tipo di disegno che nel copertone anteriore gira sempre al contrario rispetto a quello posteriore....( vi siete mai chiesti il perchè ? :mrgreen: io lo so.....hihihihi) poi il materiale usato sia esterno ( copertone ) sia carcassa ( telaio interno ) ...carico da sopportare e come viene gestito dalla nostra moto.....

mi dispiace ma devo contraddirti su alcune cose..... la temperatura di un copertone serve al suo aumento a fare incrementare l'aderenza con l'asfalto giustooooooooooooo..... ok !! se in inverno monto un copertone morbido rispetto ad uno duro, quello morbido avrà sempre più aderenza e per le sue caratteristiche e quanto entrerà in temperatura andrà ancora meglio ok!!..un copertone morbido si consuma sempre prima di uno duro perchè offre più aderenza e resa cosa che uno duro non ha senò per la durata.. il tuo discorso è invece per chi va in pista sopratutto in estate dove, se si monta una mescola morbida con quelle temperature la distrugge prima rispetto ad una mescola dura che resisterà di più e potrà fare più chilometri basta guardare il motogp e noti subito che con un treno di mescole morbide fanno solo un giro per ottenere il tempo da qualifica mentre con le dure due/tre ....premettiamo che la pista non è la strada dove ti fermi agli stop, ai semafori, al bar...cammini a velocetà decente o turing, stai in colonnato..etc etc...ed i copertoni in queste circostanze mantengono sempre una temperatura bassa e tendono sempre a raffreddarsi cosa che in pista o quelle volte che vai a correre non accade perchè spingi sempre e le temperature rimangono sempre alte sia su copertoni che su pastiglie, liquidi...pertanto nella maggioranza dei casi secondo me è sempre meglio mettere la mescola giusta per il tipo di strada ed uso che si deve fare ;-) per il passaggio di zona tra le due fasce di un copertone hai ragione ma solo nei casi di uso estremo infatti hanno fatto le tri mescola per ovviare a questa circostanza ma personalmente la differenza nell'uso quotidiano non la sento dato che in pista non ci vado con questa moto perchè se scivolasse i costi per sistemarla sarebbero altissimi e francamente i soldi piace godermeli... ;-) premetto che in due anni ho totalizzato 48.567 km con la mia moto ;-) e so cosa vuol dire montare una mescola dura o morbida o bimescola e come si comporta ...sottolineamo che di bimescola ne esistono diverse dura al centro media ai lati...oppure media al centro e morbida ai lati....la monomescola diciamo che è più prevedibile come comportamento dato che non ci sono differenze di mescole (morbida/dura) ma nell'uso quotidiano la monomescola non è molto indicata per un motivo ( poi ogniuno fa come vuole ) infatti chi le ha progettate le ha fatte con il semplice raggionamento di un uso quotidiano che se monta mescola morbida viene appiattita al centro dopo un migliaio di chilometri creando quel fastidioso scalino o appiattimento della zona centrale che in inserimento in curva si percepisce parecchio beneeeeeeeeeee pertanto ha pensato bene di fare una gomma centrale più dura per evitare l'usura precoce e l'appiattimento ( consideriamo che l'aderenza sarà inferiore rispetto hai bordi ), mentre hai lati usare una gomma più morbida per consentire per chi ama le curve più stabilità e sicurezza..... pertanto per questo concetto di gomme con mescole variabili bisogna partire da questo ultimo concetto ..... non tutti andiamo solo in pista o quando accendi la moto vai subito a correre ..... ci sono persone che ogni tanto amano andare con amici o da soli a spingere un pò sempre con la testa sulle spalle si intende, e non per far vedere chi è più bravo perchè premi nun se ne vincono , ed in queste circostanze avere una gomma fatta per più utilizza fa sempre comodo anche perchè per chi utilizza la moto tutti i giorni non si può mettere a comprare sempre gomme ogni mese perchè gia di loro costano un botto ;-) ( considerazioni mie )

non ricordo quanti e quali copertoni in commercio ci sono con tecnologia bimescola e che caratteristiche hanno ..ma dal momento che sono bimescola QUALSIASI MARCA secondo me è il giusto copromesso ;-)

complimenti per il mostriciattolo :-D

il discorso è semplice una gomma dura resiste di più ai chilometri che si fanno ma a discapito dell'aderenza perchè è più dura e nel periodo invernale non è consigliata perchè difficilmente va in temperatura....mentre in inverno è consigliatissima una gomma morbida .........perchè va in tempi più rapidi in temperatura sopratutto in inverno rispetto alle dure quì il giustio compromesso sono le gomme bimescola ;-) perchè resistono di più all'usura centrale ( si evita di spiattellare il copertone al centro proprio come succede per le mescole morbide per chi fa molta strada urbana rettilinei ) e se vuoi andare a piegare avraì la giusta aderenza dato che i fianchi hanno una mescola moooooooolto più morbida...

se comprate una visiera per casco e la ritagliate fate prima......... non ri rompe e si trova con tanti colori.............

fatto preventivo per michelin power 2ct 220 euro compreso di montaggio ed equilibratura premetto che mi fanno un prezzo di favore

la pazzia di montarla non mi manca ..il problema è che si trova troppo a vista la turbina, poi devi portare all'osso la struttura sotto la sella per dar spazio ai tubi e alla turbina :-? .e poi ai visto bene dove si trova il filtro dell'aria del turbo :-( ..fortunatamente per noi oggi le turbine sono gestite elettronicamente e le controlli benissimo ....ma per noi che camminiamo tutti i giorni chi te la omologa così....... e poi voglio il doppio scarico.... :-( con il singolo scarico si ottiene più coppia e meno cavalli ...mentre con due scarichi l'opposto :mrgreen: a questo punto converrebbe montare il motore del nuovo vmax per quanto ti costa tutta l'operazione

ben arrivato....smanetta nel nostro club e scoprirai tante info utili..... ;-)

passagli un o di polis e vedi che succede..dovrebbe tornare nuovo..

:twisted: :twisted: :twisted: .......... il risultato fa paura basta vedere nel flimato come spinge la bestia anche se i cretini che l'hanno legata si sono dimenticati di stringere e mettere dal lato sinistro le fasce per bloccarla la moto infatti si muoveva..... troppo...... per il resto che dire fa paura ma da troppo all'occhio :mrgreen: non mi piace il singolo scarico :cry:

OPSSSSSSSSSSSSSSS........ :oops: ho letto veloce perchè sono a lavoro ed avevo capito male.... :-( mi autopunisco da solo :smt075 :smt075

mi sa che hai letto male..... perchè nel topic ci sto pure io dove citavo la mia esperienza :smt075 leggi quì viewtopic.php?f=39&t=1093&p=11748&hilit=cuscinetti+sterzo#p11748 e quì viewtopic.php?f=45&t=317&hilit=rugine ogni tanto utiliziamo la funzione cerca in alto a dx :smt075

si ma tu devi saperla raccontare giusta....... inizia dai chilometri che ci fai in un anno :mrgreen: .....poi dai traggitti che hai fatto "tipo indiana Jones nel film il tempio maledetto...... :mrgreen: ....e poi ci siamo che li hai cambiati due volte... ps sono stati ingrassati bene dopo averli montati con grasso per cuscinetti ( color rosso utilizzato sopratutto per i cuscinetti dei mozzi delle ruote delle vetture che sono soggette a prendere sempre acqua) e non il grasso normale ( color caramello ) ?

aggiungiamo che la Ohlis è stata per qualche periodo acquistata dalla yamaha e pertanto lavorava per lei ...da quì si capiscono parecchie cose come ad esempio la quasi totalità nel reperire per qualsiasi moto yamaha l'ammortizzatore dedicato .... ;-) aggiungiamo che tuttìoggi ce sempre quel rapporto di collaborazione fra le due case produttrici.

per entrambi i michelin power ti chiedono 270 euri :shock: ma è una rapina....!!!! io li prendo 200 euri tutti e due quì da me.... controlla in questo sito dove te li spediscono a casa i prezzi sono moooooooooolto più bassiiiiiiiiiiiiiiiii... http://www.gommadiretto.it/Pneumatici_da_moto.html ;-) cmq in questi siti molta convenienza nun c'è sta devi avere la botta di c@@o a trovare il prezzaccio scontatissimoooo :-(

ricopiamo quello che ce scritto per rendere più facile la lettura ...prima che il sito scompaia ;-) Di solito sui libretti di uso delle moto, sono definite delle regolazioni standard per una guida normale con conducente di circa 75kg, queste regolazioni sono quasi sempre a metà della fascia di regolazione. Ora, iniziamo dal precarico:supposto che io abbia una guida normale(si intende spennellare le curve ad andatura media) se il mio peso è di 75kg non ho bisogno di spostare il precarico dalla pos. standard, nel caso peso in meno diminuirò di un pò il precarico, nel caso peso in più o porto con me dei bagagli lo aumenterò. Se invece ho una guida molto sportiva(si intende prendere una curva alla massima velocità possibile fino al limite di aderenza delle ruote)devo aumentare il precarico visto che la forza centrifuga esercitata in una curva in velocità con la moto in piega, farà comprimere la moto al suolo come se ci fosse un carico maggiore sulla stessa, ma ora entra in gioco il tipo di strada, dipende se è una strada veloce (minimo curve a 120 kmh) o strade lente( max 120kmh), poichè su una curva veloce la forza centrifuga è maggiore quindi dovrò portare il precarico almeno tra max e standard, mentre su una curva lenta un precarico troppo forte non lascerebbe scendere l'ammortizzatore anteriore fino al dovuto e si avrebbe un effetto raddrizzante che tende ad allargare la curva, viceversa un precarico basso in una curva ad alta velocità porterebbe al limite la corsa dell'ammortizzatore provocando un beccheggiamento del retrotreno o dell'avantreno a seconda. Passiamo ora alla regolazione della Compressione, quì il peso del conducente è abbastanza relativo visto che già è bilanciato dal precarico.Dunque per una guida normale lenta conviene lasciare la compressione sulle reg. standard visto che la moto ne acquista di maneggevolezza e morbidezza, se invece siete i soliti pazzi squinternati dobbiamo sempre distinguere tra il misto stretto lento ed il veloce. Per il veloce e consigliabile una compressione maggiore viste le maggiori forze di inerzia nei cambi di direzione, la moto così ne guadagnerà in stabilità, ma ci sarà bisogno di più energia per farla curvare visto che la maneggevolezza diminuirà poichè i movimenti degli ammortizzatori nei cambi di direzione saranno molto più ovattati, invece per il misto lento conviene aumentare non di troppo la compressione per non perdere maneggevolezza utile in quei tratti, ma giusto per non avere negli improvvisi cambi di direzione quella sensazione di troppo brusca aderenza della ruota anteriore(senso di sbalzamento in avanti dal lato esterno alla curva con alleggerimento del retrotreno) questo per quanto riguarda l'ammortizzatore anteriore, ne di brusche perdite di aderenza della ruota posteriore nel cambio direzione e nelle accelerate(nelle accelerate si sente prima comprimere il retrotreno e poi subito scappare la ruota) N.B:( nel caso la strada sia sconnessa, una compressione molto forte provocherà movimenti molto rigidi e non ammortizzati della moto,ATTENZIONE in velocità ad i dossetti, l'avantreno tenderà a sollevarsi). Per quanto riguarda l'Estensione valgono le stesse regole della compressione solo che il movimento è il contrario, l'unica cosa è il consiglio di regolare l'estensione leggermente minore sul retrotreno per avere una maggiore prontezza nei cambi di direzione poichè la coda sollevandosi un pò più velocemente del retrotreno asseconda il movimento del pilota nel cambio di peso da un lato all'altro. Questa è la fase teorica, ma ora dovrete provare le regolazioni sulla vostra moto, percorrendo vari tipi di starde. Vi inserisco un elenco dei vari comportamenti che si potrebbero avere durante le prove pratiche e come agire di conseguenza: 1)La moto è rigida in rettilineo e tende a saltellare sulle asperità: =Il precarico e il freno in compressione sono troppo elevati. 2)Le ruote non copiano le asperità:=Il precarico è troppo elevato. 3)La moto tende ad ondeggiare nei curvoni veloci:=E' necessario aumentare sia il precarico che il freno in compressione. 4) In frenata la moto si scompone abbassandosi eccessivamente davanti e sbandando con la ruota posteriore:= Le molle della forcella sono poco precaricate ed il freno in compressione è insufficiente. 5)L'avantreno è imprevedibile e insicuro al centro curva:= Freno in estensione o eccessivo o insufficiente e freno in compressione eccessivo. 6)La moto tende ad allargare la traiettoria:=Il precarico delle molle della forcella è eccessivo oppure il precarico della molla posteriore è insufficiente così come potrebbe essere eccessivo il freno in estensione posteriore. 7)La moto tende a chiudere la traiettoria ed il pneumatico posteriore tende a derapare:=Il retrotreno è troppo precaricato o c'è un eccessivo freno in compressione dell'ammortizzatore posteriore. La forcella è poco precaricata.

i giapponesi per vizio loro hanno l'abitudine di usare poco grasso in zone dove si dovrebbe abbondare..... lo so perchè anche nell'ambito automobilistico ci sono questi problemi........ una cosa ci sarebbe da fare se fosse possiblile ma quì dovrebbe intervenire il nostro amministratore dato che siamo club ufficialeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee...... se si riscontrassero troppi problemi della stessa entità prendiamo esempio dai cuscinetti dello sterzo....fare una lettera dove si richiede l'esecuzione di un'azione di richiamo per correggere il problema ..... !! premetto che io lavoro in una concessionaria di auto che gestisce 5 marchi tra cui una casa Giapponese conosciuta...le vetture in questione avevano un problema alla scatola sterzo...... fatte parecchie lamentele ...chiamato più volte gli ispettori ...risultato ? è stata fatta un'azione di richiamo dove la casa madre ammetteva che veniva utilizzato poco grasso per i cuscinetti ..... ;-)