ibiza99

la garanzia Yamaha nei primi due anni comprende tutta la moto mentre il terzo anno riguarda solo il motore ...questo vale per tutti i modelli yamaha..... ;-) ps...i manuali che danno a corredo con il mezzo due o quattro ruote che sia va letto sempre ..... ;-) nel nostro sito abbiamo gia parlato di questo argomento dove si allertava tutti sui possibili problemi che possono capitare ed in'oltre aggiungo che A CORREDO DELLA NOSTRA MOTO C'è UN MANUALE DOVE VIENE RIPORTATO TUTTA LA MANUTENZIONE E CONTROLLI CHE L'ACQUIRENTE DEVE SEMPRE FARE PERIODICAMENTE

:shock: .....misurazioni laser....... :-? .....

non è che il giro vada rovinato per forza dal maltempo...... :smt003 ...attacchi di cacarella acuta possono pure rovinare i giringiri....!!! :mrgreen: :mrgreen: sai come ti vengono bene a fare le curve con le chiappe strette...hahah :smt005 :smt005 :smt016 :smt016 :smt116 :smt110 :smt110 vi faccio fare due risate ....ascoltate questo video http://it.youtube.com/watch?v=Y0f57MGc8Jk

auguriiiiiiii sbabbatelliiiiiiiiiiiiiiiiii :smt006

non vorrei sbagliarmi ma Anoreba mi pare che gli ha portato la sua moto per fare uno sviluppo del genere...o era la matrix... :-k

e ci credo ............vanno così veloci che non riescono a farle . :mrgreen: ..infatti l'Anas li sta chiamando per aprire le nuove autostrade....hihihihihihihii

se portate pazienza per un po' dovremmo riuscire ad avere un mono con prestazioni e regolazioni di livello molto superiore. IBi , non te l'avevano detto che i SS della sezione NE sono dotati di sofisticate apparecchiature per eludere ogni sorta di inercettazione :twisted: :twisted: il gruppo del triangolo osservaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa....in modalità fantasmaaaaaaaaaaaaa 8-[ 8-[ :smt003

.....sul dritto si :smt098 :smt031 :smt002 perchè sulle curve come fate ???? :twisted: :twisted: :smt077 :smt098 :smt110 :smt110

auguriiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii :-D

ti spieremo con il satellite dei servizzi segreti ss

la resa un po più guardabile........ :-?

hahahah ....sempre dietro state............... :mrgreen: :mrgreen: :smt006

i cavi devono stare isolati bene perchè le prolunghe non sono isolate !!!!..... e se le passi al contatto con altri cavi sopratutto quelli della centralina motore ti creano problemi per l'elevato voltaggio ed il kit non si accende perchè i cavi dello xeno ( solo quelli delle prolunghe scaricano corrente sugli altri cavi come è successo a Fabiotv dove vedeva scariche ed ha isolato i cavi ( e per come dici non hai letto bene tutto il topic dato che te successo sta cosa . :smt075 .. :evil: )...i cavi da isolare bene sono quelli che dalla centralina alimentano la lampadina xeno ( ma solo per la prolunga)...da notare bene che i cavi che escono dalla centralina sono mooooooooooooooolto isolati mentre quelli delle prolunghe no..... se non l'ho hai fatto prima si vede che non hai letto tutto il topic riguardande questo argomento e per punizione paghi pegno... :mrgreen: l'ideale sarebbe montare la centralina senza prolunghe e dato che hai tolto la cassa del filtro aria adesso puoi montare nuovamente il kit allo xeno ma senza prolunghe e ti funzionerà a bomba senza più spegnimenti nb non fascettare i cavi che alimentano la lampada con gli altri...provaci e fammi sapere...

quante gite che stai a fa..tipo quelle che si fanno per andare da Padre Pio.....???? 8-[ 8-[ 8-[ :mrgreen:

la taratura della moto è tarata per due persone....ma tralasciando questo ti consiglio vivamente di ammorbidire il mono.... di uno scatto sia in precarica che in estenzione ... io ho fatto così la guida è migliorata parecchio anche in confort ;-) leggi quì viewtopic.php?f=39&t=693 troverai un aiuto per le regolazioni in base a quello che ti succede ;-)

mettiamo delle informazioni facili e rapide da eseguire...che ho avuto documentandomi con persone esperte in assetti e riviste varie............. Noi abbiamo la possibilità di intervenire sulla sospensione aumentando la "rigidità" della molla (o meglio, la sua costante elastica) che chiameremo precarico della molla, possiamo rendere più lento o più veloce il freno idraulico del ritorno, che chiameremo freno in estensione e, ove possibile, potremo anche regolare un freno idraulico che interviene durante la compressione della molla, che chiameremo appunto freno in compressione. Misurazione dell'escursione delle sospensioni Un sistema alla portata di tutti per rendersi conto dell'effettiva escursione delle sospensioni durante l'uso, mettere una fascetta sullo stelo della forcella e del grasso su quello dell'ammortizzatore e valutare la posizione delle fascette e la zona di lavoro dello stelo del mono dopo un test che abbia adeguatamente sollecitato le sospensioni. Alcuni semplici rimedi ai comportamenti indesiderati Possiamo di seguito sintetizzare alcune semplici regolazioni da apportare alle sospensioni nel caso riscontrassimo comportamenti che riteniamo anomali nelle diverse situazioni: In staccata: il posteriore saltella (notare che questo può anche essere normale in quanto dipende dal freno motore) diminuire il precarico del mono la forcella arriva a fondo corsa diminuire il freno in estensione la moto rimbalza aumentare il freno in compressione della forcella In piega: la moto ondeggia o si scompone aumentare il freno in estensione la forcella non copia bene gli avvallamenti diminuire il freno in estensione si sentono troppo le asperità della strada diminuire il freno in compressione e poi il precarico di forcelle e mono In uscita di curva: la moto è troppo rigida nei sobbalzi diminuire il freno in estensione del mono la moto sbacchetta diminuire il precarico della forcella il posteriore si schiaccia troppo aumentare il freno in compressione del mono il posteriore è rigido e fa poca corsa diminuire il freno in compressione del mono o il suo precarico In rettilineo: la moto è poco stabile o poco precisa diminuire il precarico di forcelle e mono. Se ciò si verifica anche in curva, occorre ridurre il freno in compressione di forcelle e mono. Effetti delle regolazioni Passiamo ora al discorso opposto, cioè cerchiamo di capire quali sono le conseguenze se apportiamo una certa regolazione Monoammotizzatore: Freno in estensione troppo chiuso la ruota posteriore saltella, il retrotreno saltella, crea problemi di sottosterzo e non copia l'asfalto Freno in estensione troppo aperto retrotreno troppo rapido nel ritorno con effetto di saltellamento e pertanto moto instabile Freno in compressione troppo chiuso il retrotreno si irrigidisce e la gomma slitta Freno in compressione troppo aperto saltellamento del posteriore all'uscita di curva Forcella: Freno in estensione troppo chiuso tende a chiudere le curve (sovrasterzo), cioè basso grip sull'anteriore Freno in estensione troppo aperto la moto tende ad allargare le curve Freno in compressione troppo chiuso nelle staccate la gomma anteriore saltella e perde aderenza Freno in compressione troppo aperto durante le staccate, le forcelle affondano eccessivamente Regolazione dell'inclinazione e dell'altezza della moto L'altezza dell'avantreno si regola attraverso lo scorrimento delle forcelle sul piantone mentre quella del posteriore, anche se raramente è possibile, attraverso la regolazione del mono. Il setup ideale consiste nel caricare l'anteriore (cioè abbassare l'anteriore o alzare il posteriore) fino a quando il posteriore tende a derapare. Nell'uso stradale e non sportivo, l'anteriore può venire abbassato di qualche millimetro (al massimo 10, che sono già molti) per ridurre l'altezza da terra della sella in quanto solitamente il posteriore non è registrabile. Esistono sia monoammortizzatori registrabili (che costano all'incirca un 15% in più di quelli a interasse fisso) che addirittura ad interasse fisso ma più corti dell'originale, per chi ha le idee chiare e sa già quanto deve essere l'interasse del nuovo ammortizzatore. Nei monoammortizzatori con interasse registrabile, dobbiamo considerare che per l'effetto leva, l'abbassamento ad esempio di 1 mm del mono può corrispondere a un abbassamento anche di 3-5 mm del posteriore. Quando una moto viene abbassata, al contrario di ciò che si potrebbe pensare, non guadagna di maneggevolezza anzi, deve essere piegata di più per affrontare la stessa curva alla stessa velocità e ciò, sommato alla minore altezza da terra, può causare il precoce raggiungimento del limite massimo di piega.

possibilmente le colpe non ce l'hanno ne chi ha montato la centralina aggiuntiva e ne chi cercava il guasto .......il cavo della sonda si era danneggiato durante la caduta ma esternamente sembrava intatto e non era diagnosticabile dato che il guasto non era persistente pertanto di non facile individuazione

maaaaaaaaa il problema principale era un mal funzionamento della valvola tps che nei primi modelli è stata sostuita tramite un richiamo di mamma Yamaha..... ;-) premetto che anche se la valvola va cambiata ma senza averla tarata bene il problema continua a farlo.....ma li dipende dalla professionalità del tecnico .

rettilineiiiiiiiiiiiiii..... :-s .....è che roba è ??????..allora vengo in macchina..... :mrgreen:

centra perchè nel caso che una filettatura per la caduta si fosse danneggiata come è successo al sottoscritto dove una vite si era deformata degli alzamanubri per una caduta della moto "da ferma".... le viti sono soggette ogni volta che si svitano e avvitano ad allungarsi ( stirarsi ) immaginate cosa possa succedere in una caduta dove la vite subisce una bella botta dove quasi sicuramente si è deformata/e le viti....uno dei tanti casi oltre a quello di cui stiamo parlando è quando dobbiamo staccare i dischi dei freni, ogni volta che lo si fa, vanno cambiati i bulloni (quando si tolgono i dischi dei freni vanno sempre cambiati i bulloncini che li reggono perchè appena li avvitate qualcuno potrebe rompersi ...i bulloni durante l'utilizzo quotidiano sono soggetti a continue torsioni o sollecitazioni varie e si allungano con il tempo)....e nell'eventualità di un'imprevisto del genere sai come ti devi comportare se la filettatura si danneggi ...vedi che centraaaaaaaaaaaaaaaaaaaa ed invece di comprare il pezzo nuovo lo ripari con poche lire ops euro..... ;-) quando si svita un bullone bisogna sempre controllare se rimane un po di filettatura agganciata al bullone o se nel foro ce della segatura metallica sopratutto nei bulloni che fissano il manubrio dopo una caduta possono essersi deformati quasi sicuramente e che durante il loro avvitamento essendo deformati, mettono storta la lunetta che blocca il manubrio sul raiser .....parlo per esperienza personale

per ricostruire una filettatura la procedura è semplice ( fatta da chi la sa fare ) prendiamo un esempio mettiamo il caso che si danneggi la filettatura del tappo dell'olio che ha un bullone da 14 ...... passo 1°..si utilizza una punta di trapano da 14 e tramite una chiave inglese la si fa girare a mano e non con il trapano che rovinate tutto ( la punta )dentro il foro per eliminare la vecchia filettatura. passo 2° eliminare tutte le scorie con cura create dalla punta di trapano. passo 3° si utilizza un maschio da 16 per ricreare la filettatura nel foro passo 4° con l'utilizzo di un arnese ( un introduttore ) si inserirà la nuova filettatura in acciaio chiamata elicoil dalla misura 14 che viene inserita lasciando un millimetro circa alla fine ed all'inizio del foro per far si chè la nuova filettatura venga inserita al centro del foro per consentire l'incastro perfetto e non la fuoriuscita quando si avvita e si svita passo 5° avvitare il vecchio bullone tutto in 20 minuti scarsi

tipo ???? sto utilizzansdo un prodotto per aumentare coppia e potenza che viene prodotto da una ditta di treviso..... poi metto le info

Ieri pomeriggio mi sono fatto una chiaccherata con Paolone di Marmarota Machine e ci siamo visti insieme il sito AGRAS, lui dice che le pedane sono TROPPO uguali a quelle della SATO. siiiiiii...ma per il resto degli accessori lui li riesce ad avere?????

se ricordo bene si era detto che due esemplari di questa elaborazione dovevano essere utilizzati nel prossimo film di Vin Diesel....se ne era parlato nel nostro forum ;-)

Risponde Attila il flagello di Dio.con i colpetti di martello, siccome le viti in acciaio sono avvitati su filettature in alluminio si rischia di spezzarle (le filettature) perchè l'alluminio è un metallo morbido e delicato ;-) infatti quando si avvitano le viti non vanno strette a morte appunto per non danneggiarle perchè le viti in acciaio hanno la capacità di strappare le filettature in alluminio...nel caso che succeda basta andare da un torniere o meglio in una rettifica motore per farle ricostruire con dei elicoil in acciaio..la ricostruzione costa con tutto il materiale circa 20 euro...un elicoil costa 0,50 centesimi ps.....sempre Barbaro rimani.....