Visto che c'è un post apposito (e sarò curioso di rileggermi dopo un po' di tempo e svariati chilometri) scrivo le mie prime impressioni di guida con la moto che segna poco più di 800 km percorsi.
Premetto che l'ho acquistata ad occhi chiusi, nel senso che non ho avuto modo di provarla ed infatti ero partito per acquistare una MT-09 (provata e riprovata), ma poi i suoi occhietti tristi che mi supplicavano di portarla via dal concessionario mi hanno convinto... Ed ha sostituito la mia adorata Honda Hornet 600.
In sella mi sono trovato subito a mio agio, trovandola comoda e governabile. La sella mi spaventava un po' visto che viene all'unanimità definita dura, ma almeno per le mie chiappe non è risultata così scomoda. In movimento ha un motore pastoso, progressivo e duttile che, rispetto al 600, ti permette di guidare con molta più scioltezza e tranquillità. A livello di ciclistica mi ha stupito, sia per la sua stabilità che per la sua reattività in caso di cambi di direzione repentini senza però diventare nervosa. E gli ammortizzatori, sulle disastrate strade che frequento, sono magicamente tarati per permettermi una guida pulita e confortevole.
Ho usato quasi sempre la mappa STD e qualche volta la A, con TC3 (con questa incredibile siccità le mie strade preferite sono invase di insidiosa polvere) per non correre il rischio di battezzare anzitempo la nuova cavalcatura. Ed infatti, in qualche curva, l'ho sentito già intervenire.
Tra l'altro, oltre le doti dinamiche e motoristiche, la moto è anche una perfetta Street Fighter nell'aspetto, visto che non passa inosservata ed al bar da aperitivo preferito attira più di uno sguardo. Alcuni la ammirano, altri la considerano orrenda. Io vi confesso che inizialmente mi aveva interdetto ed ero più per il "che cavolo di moto brutta ha partorito Yamaha" che per il "meraviglioso bombardone fuori dal coro". Poi vedendola sempre più spesso nelle pagine delle riviste e dal vivo in concessionaria, ho cambiato radicalmente opinione. Un po' come a scuola quando arrivava una nuova insegnante con occhiali e cipolla in testa, ed una gonna a kilt con quadri marroni... Inguardabile. Poi, dopo qualche giorno ti accorgevi che la gonna corta nascondeva appena delle autoreggenti, la cipolla raccoglieva dei fluenti capelli lunghi, la camicetta un po' scollacciata faceva intravedere un bel seno prosperoso e dietro gli occhiali vedevi due occhi che ardevano di energia sessuale. Così tornavi a casa e... Ora indosso gli occhiali. Insomma ho saputo cogliere quello che la moto in questione realmente può dare.
Non vedo l'ora di fare il tagliando dei mille e poi arrivare al 1601enismo chilometro per scoprire il suo lato più "selvaggio".