DrManetta

Anche nelle mie zone per ora non ne ho viste altre...

Niente da fare... Me lo sono preso sotto coda. Forse stasera riesco a rimuoverla. Nel caso, punterò verso le curve di Monteverdi, Sassetta, Castagneto.

Ci provo, ma non posso assicurare. Devo fare in tutti i modi una cosa prima di cena. Se avanza tempo, prendo la moto e ti avviso

Questa estate, sotto l'ombrellone, ho letto su una rivista proprio un confronto tra le benzine più ricche e quelle "normali" (sempre comunque da distributore). Il risultato che veniva fuori era che quelle a più ottani miglioravano la potenza di uno zero virgola zero qualcosa... cioè poco o nulla.

Bravo. Ti sei sparato proprio un bel giro. Vediamo se con il caldo che ha mollato, riusciamo a farci una bella girata insieme, magari con l'aggiunta di qualche altro toscano.

Dopo i miei 3 (tre) giorni di ferie della scorsa settimana, posso scrivere le mie "seconde" impressioni di guida, quelle avute in due uscite pomeridiane (brevi, ma intense) dopo aver superato il fatidico milleseicentunesimo chilometro di vita e quindi fatte con meno remore nell'apertura del gas. Ebbene, sintetizzando direi che sono rimasto molto, molto, molto ed aggiungo molto soddisfatto. Ampliando un po' il discorso potrei dire che ho riscontrato tanti pregi nella MT-10, alcuni me li aspettavo, altri sono stati una piacevole sorpresa. Naturalmente ho riscontrato anche qualche difetto, ma non così marcato da farmi pensare ad un acquisto errato, anzi. Ma andiamo per ordine affrontando i plus di questa moto: il motore è veramente una piacevole scoperta perché tira, tira, tira sempre, ad ogni regime, ad ogni apertura di gas, risponde sempre deciso e corposo con una bella spinta che sembra non esaurissi mai e se uscendo da una curva giri il polso destro con decisione ti ritrovi oltre i 200 Km/h alla stessa velocità con cui riesci a cagarti sotto prima di affrontare la curva successiva; la ciclistica è stabile e precisa nonostante l'interasse corto, assicurandoti percorrenze di curva sicure da (quasi) supersportiva, ma senza quella rigidità (ed eccessiva prontezza) di risposta che potrebbe creare più di qualche brivido lungo la schiena quando combini qualche sciocchezza di guida, per colpa tua o del manto stradale. In un occasione ho perso deciso l'anteriore, ma al grip ritrovato la moto non ha scalciato come una capra isterica, ed ha ritrovato l'assetto velocemente, salvandomi dalla ricerca del più vicino negozio di biancheria intima per fare una sostituzione di mutande; l'elettronica è una fonte di sicurezza che sinceramente sottovalutavo, ma il TC fa il suo dovere egregiamente, anche alle tarature più basse perché con le strade schifose e scivolose di questa estate la moto mi ha comunque perdonato le volte che (sinceramente troppo euforico per il nuovo giocattolino stretto tra le gambe) ho aperto eccessivamente ed anticipatamente il gas con il rischio di fare una pittoresca inversione ad U all'uscita di una curva; il comfort poi è sorprendente, perlomeno quando si è soli, con una sella rigida si, ma non così dura. Anzi, direi che è perfettamente sagomata per il mio delicato posteriore. Oltretutto la triangolazione sella/manubrio/pedane è perfetta per la mia corporatura ed in questi mesi di girate non sono mai sceso di sella con sensazioni di fastidio a collo, gambe, braccia o polsi come mi è accaduto guidando altre moto con le quali torni a casa talmente ingobbito da suscitare sospetti nei familiari di nascondere (con la scusa di uscire con gli amici in moto) pratiche inchiappettatorie; impennatrice... si, ma non imprevidibile e le paure che avevo inizialmente di ritrovarmi per le mani una moto imbizzarrita che cercava di mettersi come cappello sulla mia testa ad ogni partenza di semaforo sono felicemente svanite, lasciando il posto (come detto al secondo punto) alla certezza di guidare un mezzo con una ciclistica ben a punto per l'uso che ne faccio (o che riesco a farne) io. Veniamo invece ai minus di questo mezzo: viaggiare in due è impossibile, a meno che la vostra zavorrina vi ami più di quanto Giulietta amasse Romeo o sia una cultrice del sadomaso... ginocchia in bocca, sedere su tavola da stiro e nessun appiglio se non le vostre pelotas; il motore è assetato quanto un cammello dopo una lunga traversata nel deserto nella quale si è nutrito a pringles e tuc. 10 euri di benzina volano via nell'arco di tempo necessario a percorrere la distanza che conduce al distributore succesivo; la strumentazione, chiara e leggibile col fresco, esposta al sole estivo mentre si marcia nelle ore centrali della giornata, inizia a far apparire tutti i campi presenti, risultando piuottosto brutta alla vista e comunicando un "made in china" stile orologino lcd da due soldi e una lira; è un vero e proprio tripudio di plastica (anche ben assemblata, per carità) che passati i primi momenti di euforia possessoria inizia a far sentire il suo peso estetico, lasciando un po' quel senso di "grezzo" che mina l'aspetto complessivo del mezzo, caricandolo troppo. Naturalmente queste sono impressioni personali e soggettive, rilasciate da un motociclista diversamente smanettone che non ha le velleità di correre il TT e preferisce guidare tondo senza accelerazioni fotoniche o staccate da MotoGp. Magari fra qualche mese riuscirò ad apprezzare altre doti o ad odiare qualche altro difetto. Intanto posso solo confermare che il mezzo è valido e non mi ha assolutamente deluso nonostante abbia fatto un acquisto ad occhi chiusi. Ad oggi dico: brava Yamaha.

Ci vorrà ancora un po'... Se continua questo caldo, andare in moto diventa una sfida stile Bear Grylls: rischi di fondere gomme, motore e cervello. Io che poi uso giacca e guanti anche per andare a comprare il pane, mi troverei disidratato dopo il secondo semaforo... A fine agosto ci organizziamo per un altro appuntamento "caffè corretto al brumm" o anche per qualcosa di un poco più lungo.

Sono felice che ti sia andata bene. Purtroppo succede di scivolare, anche ai più attenti (come recita il famoso detto "i motociclisti si dividono in due categorie: chi è caduto e chi lo farà"). Io invece credo anche ai segni del destino. Ma il difficile è comprendere il segnale che ha voluto inviare e se effettivamente è stato un vero e proprio segnale. Ad esempio potrebbe essere semplicemente che vestendo le giuste protezioni è più difficile farsi male o che montando i tamponi risparmi tanti soldini. Quindi chissà... Sul farla controllare, dipende dalle sensazioni che ti da. Un occhiata generale fatta da un meccanico è sempre buona cosa, ma se non hai segnali visivi, uditivi e in guida strani, probabile che non ci sia nulla di rilevante.

Bene così! Forza e avanti!

ieri ho superato il milleseicentounesimo chilometro, quindi posso darti solo qualche impressione da possessore di breve corso. Non ci sono mai andato in pista, ma sicuramente la moto si presta ai circuiti (e sicuramente meglio del versys). Per il turismo in due, invece, mi sento di sconsigliarla senza se e senza ma.

Concordo. Incontro piacevole e gustoso come era lecito attendersi. Come nei migliori consessi di motociclisti altolocati ed acculturati, abbiamo discusso di politica estera, alta finanza, religione e del mistero che lega l'uomo all'altro lato dell'universo. Si, insomma, si è discusso di moto giapponesi, di quanto cavolo di soldi ingurgitano tra benzina e modifiche, del perché ci sono più giesse che vespini e dulcis in fundo di potta. Abbiamo rotto il ghiaccio. Vediamo di coinvolgere anche altri utenti e fare qualche bel ritrovo con giro in moto ed una bella mangiata in qualche gustoso ristorantino. Però più in la... Ieri, invece di tornare a casa mi sono fatto un bel giro di svariati km per vedere di finire il rodaggio. Ebbene, sono arrivato a casa bollito come una lingua di bue. Non ho pisciato per mezza giornata da quanto sudore avevo lasciato per strada Per girare con queste temperature ci vuole il fisico! Ed io non ce l'ho più

Strade "potenzialmente" fantastiche. A condizioni di asfalto, terzo mondo. E si, Volterra è piuttosto vicina al Chianti ed alla Val d'Elsa. Nei giri un po' più corposi si riesce a fare tutto il percorso

Complimenti! Visto che sei di Firenze... nemmeno troppo lontano... tra motociclisti ci si aiuta... un domani...

Cari MTisti e XSristi toscani, tanto per conoscerci e passare un po' di tempo a parlare di moto e motori (e percorrere con una scusa un po' di chilometri sulla nostra moto), Domenica 30 Luglio alle ore 10 ci ritroviamo a Volterra (PI), precisamente in Piazza Martiri della Libertà, per prendere un buon caffè e fare quattro chiacchiere, magari programmando qualche bel giro prossimo venturo nelle nostre belle strade toscane. Tutto nato dal post più "cazzeggiatorio" http://www.mt-series.it/index.php/topic/15210-toscana-chi-siamo-dove-andiamo-un-fiorino/ Magari riusciremo, per una volta, a far superare il fastidioso rumore delle numerosissime eliche con la celestiale musica dei nostri diapason. Fatevi avanti!

Si, esatto. Piazza Martiri della Libertà. Sarò con una MT-10 blu e giacca in pelle bianca Ma tanto ci riconosceremo di sicuro. Saremo gli unici senza il Giesse... Apro anche nella sezione giringiro per correttezza verso il forum

Mi spiace non esserci incontrati. Per problemi dell'ultimo secondo sono uscito dall'ufficio quasi alle 19 e sono salito in moto a Canneto che erano quasi le 20.... Bischero a non essermi segnato il tuo cellulare (in verità non ci avevo nemmeno fatto caso che fosse sotto l'avatar). Non mancherà occasione Intanto per domenica mattina si va avanti. Io e Fispino presenti, ore 10 al parcheggio moto in piazza a Volterra. Se conferma ancora qualcuno, apro l'appuntamento ufficiale in giringiro

Tenti la via della MT-10 full carbon?

Non credo rientri nei colori di serie

Domani, cioè oggi Mercoledì? Perché no. Se esco dall'ufficio ad un orario decente io ci sono. A Canneto? Monteverdi?

Ad Majora, hai ragione sul fatto che si potrebbe creare un po' di confusione. Il post però non aveva l'intento (o almeno non solo quello) di organizzare uno specifico evento, ma piuttosto di fare un po' di raccolta tra noi toscani per poi vedere di organizzarci successivamente. L'aprire un post specifico "Volterra ora 10", senza che ci sia un gruppo già amalgamato, spesso cade nel nulla. Invece creare un po' di "congregazione virtuale" pre pubblicazione aiuta sempre, come sembrerebbe in questo caso. Deciso poi l'evento specifico, pubblicheremo anche quello in modo che sia più visibile a tutti. Grazie per la sopportazione

Credo che il QS sia previsto come accessorio anche per la Tracer. I tempi di installazione non credo siano molto lunghi, visto che si parla di un officina Yamaha con strumentazione (e conoscenze) specifiche. Comunque ti conviene chiedere nel forum dedicato alla tua moto.

Saremmo già in quattro. Bella roba. Direi che per il giro post caffè si può vedere. Per obblighi famigliari sarò costretto a rientrare a casa entro pranzo, ma di strada (anche verso il mio rientro all'ovile) c'è n'è da fare. Quindi lo spazio per qualche chilometro in compagnia c'è. Intanto sarei già contento e soddisfatto di fare la vostra conoscenza.

Il cruise è un ammennicolo inutile e assurdo su una supersportiva (o quasi) coma la MT-10... Questo era quello che pensavo prima di acquistarla e poi usarla. Come molte novità che servono a facilitare la guida, li per li non credi che alla fine facciano chissà quale differenza, poi le usi e ti domandi come hai fatto a farne a meno fino a quel momento. Autostrade e superstrade sono perfette, ma anche le belle provinciali con dei lunghi rettilinei e delle curve dolci sono strade dove il CC fa il suo mestiere. Per arrivare alla mia stradina da pieghe preferita mi devo sorbire una quindicina di km di strada noiosa. Con il CC attivo mi godo il panorama rilassato (e posso toccare il sedere alla belle cicliste senza che si molli il gas).

Nello, vado ot giusto per curiosità, hai la FZ-10 invece della MT-10?

Anche io (sono ai 1.400) credo sia allineata a questi consumi. E quando inizierò a tirarle il collo, aimè arriverò a quelli di Smaio... Ho letto su Superbike di questo mese che nel test di durata il giornalista è arrivato a fare 16 km/l. Magari!?! Ci fosse la folle tra la quinta e la sesta e potendo inserirla in discesa, magari ci si riuscirebbe anche...