Vai al contenuto

gerribs

Amministratore
  • Numero contenuti

    18.085
  • Iscritto

  • Giorni Vinti

    275

Tutti i contenuti di gerribs

  1. Ciao Antonio, benvenuto ne forum. Perché non leggi qui, soprattutto dalla riga rossa in poi? viewtopic.php?f=12&t=38 Poi magari completi anche il profilo, visto che risulta che NON hai una MT-01. Vedrai quanti messaggi di benvenuto che avrai! Siamo una grande famiglia e ci piacerebbe conoscerci tutti meglio.
  2. gerribs

    Tempi duri anche per Yamaha

    Quoto tutto e tutti. Ma chiedete a quelli che hanno la Ducati, se le loro moto sono esenti da difetti [-X . Torno or ora da un'officina BMW dove sui richiami e difetti ne ho sentite delle belle. Alla mia faccia stupita mi hanno detto "moto europee, che pretendi?". Loro trattano anche Honda. C'era la anche un Morini Corsaro e il meccanico che l'aveva appena provata mi ha detto: "ammazza che motore!!" Ricordo che la Moto Morini ha cessato al produzione da poco e no ha pagato dipendenti e fornitori. Fate voi. W L'Italia e W LE ItaliaNE, se non se la tirano troppo ;-) .
  3. gerribs

    Tempi duri anche per Yamaha

    Copio e incollo le informazioni trovate in rete. Aggiungo che a Gerno producono, o meglio, producevano :-( la MT-03 e il nuovo Tenerè. Yamaha Motor Italia cessa l'attività produttiva e mette in mobilità 66 degli oltre 200 addetti presso la sede brianzola di Gerno di Lesmo. Riorganizzazione alla Yamaha Motor Italia L'industria motociclistica italiana subisce un duro colpo: Yamaha Motor Italia cessa l'attività produttiva e mette in mobilità 66 degli oltre 200 addetti presso la sede brianzola. Una notizia triste, che segue di pochi giorni le dichiarazioni di vendita della MV Agusta da parte della proprietaria Harley-Davidson e la vertenza sindacale circa le sorti della Moto Guzzi a Mandello del Lario. La crisi fa ancora sentire i suoi effetti, non solo in Italia: la stessa Honda ha concentrato la produzione nello stabilimento di Atessa, chiudendo quello spagnolo. Il comunicato ufficiale di Yamaha Motor Italia - Gerno di Lesmo (Mb) Yamaha Motor Italia ha comunicato alle Rappresentanze Sindacali l'intenzione del Gruppo di riorganizzare la propria struttura cessando l'attività produttiva di Gerno di Lesmo e conseguentemente ha avviato una procedura di riduzione collettiva di personale che riguarderà 66 degli oltre 200 addetti. L'azienda ha già dovuto fare ricorso in precedenza a provvedimenti di Cassa Integrazione (CIG) per fronteggiare i cali di produzione. Si vede costretta dalla perdurante crisi economica mondiale, e per la sempre più evidente sovra capacità produttiva e la conseguente riallocazione della produzione decisa dai vertici aziendali del gruppo, a cessare definitivamente la fabbricazione e a razionalizzare la propria attività commerciale per poter mantenere i necessari livelli di efficienza e competitività richiesti da un mercato sempre più selettivo. Oltre che all'intervento sull'attività produttiva la progettata riorganizzazione prevede interventi anche in altre divisioni per migliorarne l'efficienza ed ottimizzarne le risorse. Il progetto di riorganizzazione di Yamaha Motor Italia è stato dettato da circostanze esterne. La società ha comunque segnalato la propria disponibilità nella ricerca di soluzioni nell'ambito dell'avviata procedura che possano mitigare l'impatto sociale del progetto di riorganizzazione.
  4. Che bello... Uno che si iscrive e si presenta come si deve. Già ci sei simpatico. Benvenuto. Di Genovesi di certo c'è Neromario ma è un po' che non scrive. Prova a mandargli un MP o una email. Trovi tutto qui: memberlist.php?mode=viewprofile&u=119
  5. Ricapitoliamo: 1- l'ordine di ogni aderente è come riportato nel messaggio iniziale; controllatelo bene perché quello vi arriverà. 2- il pagamento viene inviato a me tramite ricarica Postepay, che poi lo giro a Flyhammer. Riceverete MP al riguardo con i dati: la ricarica si fa in Posta al costo di 1 euro. Un minimo di sbattimento spero non sia un problema. 3- Flyhammer non apre al pubblico, quindi non è possibile ritirare di persona. Infatti nella conferma che riceverete via MP ci sono ulteriori 10 euro per ordine, che copre la consegna via TNT. 4- mi serve l'indirizzo al quale volete sia spedito il pacchetto dove ci sia sempre qualcuno in orario di lavoro dei corrieri (in genere la mattina e fino a metà pomeriggio). Me lo date con MP in risposta al mio messaggio che riceverete. 5- per guadagnare tempo ho già confermato l'ordine, ancora prima che mi arrivino gli euro, quindi se mi tirate il bidone vi vengo a cercare a casa... 6- max 15 gg dovrebbe essere tutto a casa vostra.
  6. Non vorrei correggere il moderatore globale smanettone, ma l'interasse andrebbe aumentato (ammo + lungo = moto più alta) e più che l'idraulica in compressione toccherei il precarico della molla forcella. Ma io sono un dilettante, qui ci sono fior fior di professionisti.
  7. In effetti, a ben vedere, non sarebbe comunque corretto: http://it.wikipedia.org/wiki/Onan :mrgreen: Fine O.T.
  8. Quando la prossima volta che vi verrà da dire "faccio una vita di mer@a" pensate al nostro Mimmo, che vi passa. Lui si che fa una vitaccia, non riesce nemmeno ad uscire in moto con noi... :smt022 :smt044 [-X
  9. Guys, prima di prendere iniziative aspettate un attimo. Il "boss" ha i capelli bianchi mica solo per aumentare il "fascino" :mrgreen:
  10. Magari non hanno previsto che qualcuno sfili le canne delle forcelle di 10 mm ... #-o
  11. GDA chiuso, seguiranno istruzioni per pagamento anticipato, spedizioni e tempistica.
  12. Il topic parla di "piastre" e quindi vorrei proseguire su questo argomento. Alla fiera di VR Ad Majora ed io contattammo la S&P, che poi è la ditta della modifica con le Marzocchi (Cinniale ce le ha mostate dal vivo :smt101 ). A loro dire solo le piastre non valeva la pena di farle perché i nostri foderi sono conici e quindi non si avrebbero i famosi 80 mm di aggancio nella parte bassa che abbraccia il fodero. E' anche vero che molti di noi hanno sfilatole canne "fregandosene" della conicità e perdendo ulteriore millimetri di aggancio. A questo punto, piuttosto che spendere un botto per le piastre fatte in giro per il mondo, se proprio ce ne vogliamo fregare della conicità (che comunque resta una criticità qualunque sia il produttore delle piastre) chiediamo a S&P di farci delle piastre per le nostre forcelle, spendiamo sicuramente meno. Si erano dichiarati disponibili a farle con tutti gli attacchi necessari per rimontare l'avantreno originale, cosa che del resto hanno fatto con le Marzocchi da 50 mm. Veniamo ai costi: la modifica Marzocchi viene ca. 2400 euro comprese piastre dedicate e piedini radiali. Le sole piastre, da prezzi correnti di mercato, verrebbero sui 400 euro, quindi possiamo dire che piedini radiali e Marzocchi vengono sui 2000 euro. mCi farei un pensierino sui costi, anche perché fatte le piastre per le forcelle di serie, se si decidesse per le Marzocchi si devono buttare. Da verificare per le Öhlins. Resterebbe l'opzione di chiedere a S&P se fosse possibile creare una piastra inferiore con cavità conica (che secondo me creerebbe non pochi problemi in fase di montaggio perché si dovrebbe infilare dal basso prima di inserire gli steli) oppure prevedere una sorta di flangia/boccola (da infilare con le stesse modalità) per recuperare la conicità e dare maggiore presa alla piastra in basso, limitando la flessione in frenata. :-k :-k :-k :-k :-k
  13. Riassunto delle (numerose) puntate precedenti: le pinze a sei pistoncini vengono montate sull'MT già dalla versione 2007, che in Italia non è mai stata importata, e che quindi si ritrovano nella versione 2009, quella tutta nera, che è ora venduta anche da noi. L'impianto frenante della MT fin dal suo lancio nel 2005 è quello della R1, che nella sua versione 2007 venne aggiornato appunto con le pinze a sei pistoncini accoppiati ai dischi da 300 mm, mentre i dischi precedenti erano da 320 mm. Ecco perché da un bel po' all'estero sono presenti le MT con questi freni. Quali sono i vantaggi di tale accoppiata? Semplice: i dischi da 300 mm creano un minore effetto giroscopico quindi i cambi di direzione sono più agili. La minore potenza frenante del disco più piccolo è stata compensata dalla maggiore potenza delle pinze, a sei pistoncini. Se ti fosse sfuggito ti ricordo che TUTTE le MT immatricolate in Italia fino al 31/12/2008 sono il modello 2005, quello del lancio, salvo qualche importazione parallela, che mi risulta sia stata fatta in un solo caso per una moto.
  14. gerribs

    Donne in mt01...

    Ecco, bravo Roadrunner, hai rovinato il gioco. Quante volte ti ho detto che non si danno informazioni riservate a chi non si presenta nella sezione "Chi siamo", specialmente se l'abbiamo invitato a farlo e in più scrive tutto MAIUSCOLO, che come sai corrisponde a GRIDARE? Meriti una punizione: prima ti tiro i capelli e poi ti tolgo le sigarette per ben 10 minuti (così soffrirai da bestia :smt093 )
  15. Quelli che conosco che hanno preso questa moto o vengono dallo scooter, o sono prinicipianti assoluti o sono ragazze alle prime armi. L'essenza di questa moto è tutta qua.
  16. Sarà la crisi mondiale o marketing strampalato? http://www.motoblog.it/post/21194/harle ... ta-e-buell
  17. E' da un po' siamo OT. La sezione "Freni" è altrove, grazie.
  18. Questo topic riprende questo : viewtopic.php?f=2&t=1648&start=0&st=0&sk=t&sd=a Stiamo costituendo un nuovo gruppo d'acquisto per una coppia di pedane (le informazioni sono tutte nel topic linkato). Questi i prezzi: 250 le pedane 15 se poggiapiedi pieghevoli 15 con idrostop (consigliato altrimenti non si accende lo stop posteriore quando si frena quindi fuorilegge) 110 copripignone. Escluse spese di spedizione (dovrebbero essere ca. 10 euro + eventuale contrassegno). Più è alto il numero migliori posso essere le condizioni economiche. Aderenti (specificare pedane, copripignone, colori, ecc...) - la cifra indicata è senza le spese di spedizione di 10 euro: 1- Leone (tutto rosso, poggiapiedi pieghevoli, idrostop) - € 280,-- 2- Toif (colore blu, poggiapiedi pieghevoli, idrostop) - € 280,-- 3- Anti (colore blu, poggiapiedi pieghevoli, idrostop) - € 280,-- 4- Quinza1670 (pedane argento, poggiapiede pieghevoli, idrostop, copripignone argento e borchia centrale titanio) - €390,-- 5- Vitio74 (solo supporti argento - tutto il resto nero, poggiapiedi pieghevole, idrostop) - € 280,-- 6- Billy (colore argento con poggiapiede pieghevole argento, paratacco e leve titanio, idrostop) - € 280,-- Per aderire lasciare un messaggio qui sotto con le specifiche richieste. CHIUSURA ADESIONI SABATO 24/10 p.v.
  19. Invito un bravo ragazzo ad aprire un nuovo topic nella sezione "Telaio, carrozzeria" comandi". Poi blocco questo. Se serve vi assisto tecnicamente.
  20. In effetti è il più carino in commercio, oltre che il più caro. Credo che nessuno del forum l'abbia montato e per quello che ne so io siamo solo in tre ad averne montato uno (o almeno ad averlo reso noto). Come sempre rispondere alla domanda "sarò capace?" non è facile. Bisognerebbe sapere di più sulla tua manualità, i lavori fatti, le competenze, gli attrezzi a disposizione, ecc... Se dai un'occhiata al mio report relativo al montaggio di quello che ho messo sulla mia moto ti fai un'idea. Vedrai che bisogna andare a cercare i fili che escono dalla centralina, spellarli e farci una giunta, possibilmente evitando i rubacorrente che sono una porcata unica perché alla lunga creano sempre problemi. Quindi servono occhio, mano ferma, schema dell'impianto elettrico, saldatore a stagno, ecc... Vedi tu. Ecco il link: viewtopic.php?f=42&t=2111
  21. Io volevo che la cosa passasse sotto silenzio, ma visto che me lo chiedi eccoti un mini-report: Finalmente dopo un po' di mesi di lavoro è arrivato il momento di portare pilota e cbr in pista. Ho prenotato per la mattina di lunedì 12 ottobre. Ad Majora si è aggregato per il battesimo in pista e la cosa mi è stata molto gradita. Senza moto invece sono venuti a trovarci un mio coetaneo (non MTista) molto più esperto di me di pista e Quinza1670. Alle 9:00 in punto ero pronto a scendere in campo con moto e tuta nuove. Come consigliato dal mio meccanico ho fatto tre giri di pista e sono rientrato per dare un'occhiata generale che tutto fosse a posto, come in effetti era. Anche se ho dovuto subito cambiare la sella di serie con una fatta rialzare per l'occasione, dall'estetica simile ad una scatola da scarpe ma dell'altezza più adatta ai miei trampoli (+ 5 cm). Quindi sono ricominciate le danze prendendo mano a mano confidenza con pista, gomme, moto e suoi ammennicoli vari. Ho infatti litigato tutta la mattina con il cambio elettronico, che è molto sensibile se metti sotto la pedalina uno stivale taglia 48; in compenso cambiare marcia in piega nel curvone a sinistra tenendo il gas aperto è una botta di vita. Un'altra cosa con la quale prendere confidenza è stata la frizione antisaltellamento perché fare la cosiddetta "doppietta" in scalata non serve a nulla o meglio fa solo perdere tempo, inoltre butti dentro le marce senza sentire un effetto freno motore marcato quindi rischi di scendere troppo e trovarti con una marcia in meno di quella necessaria (mi è successo un po' di volte), quindi buttavo l'occhio al contamarce (sia benedetto...!) e quando vedevo il numero giusto per la curva da affrontare smettevo di scalare. C'è anche da dire che in qualche staccata in fondo al rettilineo di arrivo ho fatto delle sbandierate scenografiche niente male e la moto ha sempre tenuto botta senza scomporsi più di tanto nell'entrata in curva. Su quattro ore a disposizione ho fatto 4 uscite per un totale di ca. 150 km che corrispondono a circa 60 giri del circuito di 2,5 km. Però oggi, che è il giorno dopo, non ho un muscolo che non mi faccia male, anche quelli che non avrei mai pensato si stressassero andando in moto. I quadricipiti poi sono belli indolenziti, perché le moto in pista si guidano con le gambe. Chiudo qui con un paio di considerazioni. La prima è che c'è da divertirsi un sacco, giocando con le traiettorie, con la potenza della moto, con le regolazioni, ecc... Il tutto con rischi relativi (gli incidenti capitano anche in pista) ma mai, e ribadisco MAI, paragonabili a quelli che si corrono anche involontariamente su strada. Se potete e ne avete voglia, fate anche voi questa esperienza. Non serve una moto ultimo modello o potentissima, basta anche una moto decente, sistemata bene di freni e reparto sospensioni, e il divertimento è assicurato comunque. Conclusione 1: i pirla si trovano dappertutto, come quelli che vogliono superarti infilandosi tra te e il cordolo se hai lasciato 10 cm di spazio. Per me sono dei frustrati che cercano considerazione che altrove non hanno. Stessa cosa per quelli che trovi su strada. Conclusione 2: non ero molto veloce, ma nemmeno il più lento in pista. Ho ampio margine di miglioramento e parecchi obiettivi da pormi per cercare di raggiungerli. Temo tuttavia di essere stato il più vecchio in pista e se non lo ero quanto meno sul podio c'ero. ](*,) Conclusione 3: questa la considero una prova generale, le prossime volte andremo molto meglio, in attesa che si definiscano le date per i corsi di guida in pista per la prossima primavera. Cuntent, Fausto?
  22. gerribs

    Eccomi

    In questa foto, scattata da Brontolo sul Croce Domini, si vedono due ragazze: a dx Stefania in Bit che scatta la foto, al centro, lontana e dietro la fila di moto, Duni al telefono. :smt006 http://img237.imageshack.us/img237/9972 ... ne013v.jpg
×
×
  • Crea Nuovo...