gerribs

Bravo Giacomo, ottimo argomento. Dico anch'io la mia: ho montato molle progressive su altre moto e mi sono trovato sempre benissimo, anche senza andare in pista. Tuttavia bisogna fare alcune precisazioni: la molla è progressiva quando si varia il passo delle spire (ossia la distanza tra ogni spira) in maniera progressiva. Questa operazione a livello produttivo costa. Altrimenti in commercio si trovano molle che si definiscono progressive, ma in realtà sono bistadio, ossia hanno con un passo maggiore fino a un certo punto (più dure) e poi cambiano passo e lo riducono (più morbide). Questo a livello produttivo costa molto meno ma il rendimento su strada è pure molto diverso rispetto alle progressive reali. Che io sappia l'unica marca che ha molle realmente progressive è la Hyperpro. Si possono avere molle progressive sia per la forcella che per l'ammortizzatore posteriore. Le molle Hyperpro per ammortizzatore si riconoscono perché sono di colore viola. Giusto per la cronaca: le molle Öhlins sono gialle e le WP (White Power) sono bianche. Secondo il mio modesto parere le molle progressive (e non bistadio) costano poco rispetto a quello che offrono. Ad esempio uno dei vantaggi indiscutibili è che in staccata non arrivano a pacco ma si induriscono progressivamente, lasciando comunque un effetto ammortizzante che migliora la frenata ed il feeling del pilota. Sempre per la cronaca aggiungo che per voce di un tecnico "l'azienda Öhlins non crede nei vantaggi delle molle progressive, infatti non ne produce"... Come vedete i pareri sono molto discordanti.

E allora perché andare in vacanza ad agosto costa di più che in luglio? Eppure a luglio il tempo è migliore e le giornate sono più lunghe. Diciamo che la legge della domanda e dell'offerta vale anche qui: nelle ore centrali c'è più gente (quindi più domanda) e allora paga di più, tutto qua. Che ne dite? Del resto il marketing si basa su questo. Conosco una pizzeria dove se vai il giovedì sera, quando statisticamente c'è meno gente, la birra la offrono loro,il tutto per incentivare l'affluenza quando c'è poca domanda e lavorerebbero poco. Semplice, no?

Di solito è la polvere della strada mischiata alla polvere delle pastiglie dei freni. Si nota benissimo sulle auto con i cerchi in lega colore alluminio. Sono quasi certo che è quello. Capita anche a me, ma avendo i cerchidel colore originale non si nota, salvo quando cola sul pavimento davanti al garage, che è chiaro (cemento).

Carino questo, e cosat pure di meno. Per averlo, lo store on-line c'è ma non ho capito bene come si paga, nella fase di registrazione non ho visto carte di credito. Bisognerebbe approfondire, ma io sono già in fase migratoria. Se sopravvivi fino a settembre...

Ecco gli ultimi acquisti dei quali voglio darvi le prime impressioni. Parafango GSG: E' un bel oggetto in robusta vetroresina (in tedesco: GFK) dal design molto aggressivo e dal tocco racing. Volendo farlo nero opaco l'ho fatto arrivare in GFK, ma è disponibile anche in carbonio. Questa costruzione è molto robusta pertanto una volta verniciata in nero opaco diventa un bel manufatto. Si compra da Marmorata e costa, in GFK da verniciare, 140 euro mentre quello in carbonio, pronto da montare con finitura lucida, costa 185 euro. Per accordi con Paolo di Marmorata a noi del forum ci fa pagare lo stesso prezzo che viene riportato sul listino on-line di GSG http://www.gsg-mototechnik.de/09y-mt01/mt01.htm più ovviamente le spese di spedizione che sono ragionevoli. A richiesta si possono avere anche le due piastrine in alluminio anodizzato per tappare i buchi dei supporti bassi del parafango di serie, le vedete in basso di colore nero: prezzo 18,50 silver, 20,50 nero. Coprisella Carbonstyling: Un giorno ho mandato al nostro amico Michael un messaggio dal seguente tenore: "Aho, perché non mi fai un coprisella per fare il monoposto?", la riposta è stata più o meno "E stò ad aspettare te, è da mo' che ci penso...". Ed infatti dopo un po' di tempo mi ha mandato le foto del prototipo. Per me ho preso la versione in GFK, prontamente verniciata in nero opaco. Tuttavia la vetroresina non è rigida come il carbonio, pertanto il manufatto resta piuttosto leggerino e le due ali laterali che abbracciano la sella tendono ad allargarsi; ritengo che nella versione in carbonio resterebbero più aderenti. Questo perchè, a differenza di GSG, non ha abbondato con le grammature del tessuto di vetro. Tuttavia una volta installato, l'effetto non è male. Sotto la sella ci sono tre linguette in carbonio e due piastrine in ferro perchè non si possa asportare (rubare) il coprisella a sella chiusa. Dalle foto si vede che ho messo due profili in gomma: uno verso il pilota, ma penso di eliminarlo perché inutile, l'altro dove tocca le alette dei copriscarichi in alluminio. Si toccano perché questo coprisella è fatto per i copriscarichi di serie o per le Akra scoperte, non sono previste per i copriscarichi in alluminio. Basta forzare un po' e la sella si chiude lo stesso. Per chi avesse i copriscarichi in alluminio ci sono tre possibili soluzioni: 1) fregarsene, 2) limare le alette, 3) limare il coprisella. Io ho adottato la terza soluzione prima di verniciare il pezzo, ma non è bastato, pertanto presto opterò per la soluzione due. Prezzo speciale per il forum in carbonio 149 euro, in GFK 119. Visto quanto ho scritto sopra, anche verniciandolo lo ricomprerei in carbonio.

Io utilizzo questo strumento, fissato alla vite della piastra forcella superiore. Per la staffetta basta una piattina di inox e un pezzetto di angolare in alluminio, una bussola in alluminio tra piattina e piastra (o un pezzetto di tubo in alluminio), infine una vite più lunga: Lo strumento costa 34 europ marchiata Stage6, 46 euro marchiata Koso. Lo strumento è lo stesso, cambia solo il marchio stampato sopra. L'ho acquistata da http://www.petrogallimoto.it/index1.html Il termometro funziona bene ed è molto sensibile, unica cosa da rimarcare che non è stagno e quando prende l'acqua o lavo la moto con la canna, poi si forma un po' di condensa; non vorrei che alla lunga si ossidasse il circuito all'interno. Per evitare questo quando la lavo ci metto sopra un sacchettino di plastica. Lo strumento arriva completo di sensore, che si monta forando e filettando il tappo di scarico dell'olio della coppa (o del serbatoio esterno). Volendo uno strumento un po' più professionale ma meno economico, si potrebbe prendere questo della GPT: http://www.gpt.it/temperatura%20motore%20ita.htm Il codice da utilizzare è il MTO 2001/AC Versione olio 12 v C°, che funziona con la corrente di bordo, altrimenti c'è la versione a pila interna. Purtroppo non è retroilluminato. Non conosco il prezzo. Oppure questo, anche lui però non retroilluminato: http://www.pzracing.it/web/index.php?pa ... &Itemid=26

Potrei riassumere scrivendo che troooppo spesso, in tutti gli ambienti, si sente parlare di DIRITTI e mai di DOVERI.

[-X :smt021 :smt071 :smt075 :smt093 Se metti le miniature poi puoi mettere le foto grandi fin che vuoi, basta che chi le vuole vedere ci clicchi sopra, e così te le godi giganti. Facendo così le puoi mettere anche grandissime. Se invece le metti grandi direttamente più di tanto non puoi, altrimenti si inchioda tutto. Pensate a quelli che hanno l'analogica da casa: mica tutti viaggiano con l'ADSL professionale. Fate i bravi, suvvia. Comunque, gran belle foto.

Per completare il tuo messaggio (imparerai mai a mettere link o foto?) aggiungo questo link: http://www.carpimoto.it/content/prod/l_ ... colore.htm Le ha montate nere Brontolo e devo dire che fanno una bella scena. Certo, il prezzo non è propriamente popolare, ma alle belle femmine (e la moto è femmina) i regali non si lesinano... Del resto Rizoma stessa scrive: Il prezzo fuori dalla mischia le rendono un prodotto decisamente esclusivo, riservato a pochi.

Visto che fai caso a questi particolari ti aggiungo che: 1) le manopole Rizoma hanno una finitura più lucida, infatti Jak ha quelle e te lo può confermare. Mentre le Yam sono più opache. 2) definire più rifinite le Yam è questione di gusti, a me piacciono di più le Rizoma. 3) acquistando le Rizoma originali si spende di meno e si possono montare dei contrappesi molto più belli e ci sono anche colori diversi (a me piace il biconico). 4) le gommine Yam sono a rettangoli, quelle Rizoma sono a "diamante" ossia puntinate. A me piacciono di più le Rizoma. 5) le gommine Rizoma le ho prese come ricambio a 7 euro (infatti queste ho montato, al posto delle Yam a rettangoli consumate, e mi garbano di più). Aggiungo che quando ho tolto le vecchie gommine non ho trovato particolari problemi. Per montare le nuove (Rizoma) le ho solo bagnate all'interno con un po' d'acqua per farle scivolare e pian pianino le ho infilate fino in fondo. Il trucco dell'acqua l'ho imparato quando ancora taroccavo la bicicletta con le rotelline dietro (la lia era azzurra, per la cronaca...). Il giorno dopo ho provato la moto e non scivolano per niente, mentre le altre tendevano a arrotolarsi; secondo me è differente anche la mescola. Morale della favola: non comprate le Yamaha/Rizoma, ma compratevi direttamente le Rizoma, sono più belle (a mio modesto parere), costano meno, hanno meno problemi e si possono avere in vari colori (anche rosse, capito Carbon?).

Innanzitutto complimenti per il report, ben fatto. Da come descrivi l'esperienza la motona sembra da buttare, visto che la confronti con 600 cc e su una pista velocissima, come da te descritta. In realtà il suo terreno di caccia ideale sono le strade guidate, un misto tra 80 e 150 km/h. In pratica le strade che trovi nei giringiro e dove le supersport soffrono. Alla fine quello che conta non è la prestazione assoluta, ma il godimento che ne deriva. Comunque quello che scrivi è un dato di fatto: la guida dell'MT deve essere adattata alle caratteristiche della moto e non viceversa, non c'è niente da fare. Guida pulita e rotonda, scalare le marce per tempo ed iniziare la piega in anticipo, visto l'interasse. La guida spigolosa alla supersport è inutile e inefficace. Attendiamo prossimi report su altre piste? Per finire quoto Anoreba al 100%. P.s: per la prossima volta per cortesia usa le miniature, non le foto grandi. Chi ha una connessione lenta ringrazierà.

Correggi i link sbagliati, che io i complimenti alla moto te li avevo già fatti a tempo debito ;-) Adesso manca solo dire che i terminale e i collettori sono indipendenti, in quanto si mantiene la Y centrale con valvola ex-up. Ricapitolando, se volete i collettori in titanio si possono avere, se volete i terminali in carbonio opaco o in acciao o in alluminio, si possono avere. Se li volete entrambi anche quelli si possono avere, se non volete niente, anche quello si può fare... Giusto Willy? Manca solo che ci metti il prezzo. P.s. : i terminali sono pure omologati!

Già lo segnalai a suo tempo, arrivano i saldi, visto che alla scadenzadi fine anno mancano solo 5 mesi, se non le vendono adesso, poi le buttano nel cassonetto perché non sono più immatricolabili... Me ne frega tanto dell'euro 2 e del modello 2009 che a questo prezzo me la comprerei solo per sostituire la mia quando fosse troppo vecchia, pensa un po'. E c'è ancora chi ci pensa su...

Certo che puoi, anzi, Imageshack le riduce solo se glielo chiedi. Che hai combinato?

Se sono quelle del motore, in basso tra i due cilindri in effetti è così ma le ho già assegnate. Per quelle grandi, a fianco del serbatoio, mamma Ymaha le ha ancora in listino: http://www.yamaha-motor.it/accessories/ ... 6-20-00//2

Magari sono stato anche un po' troppo diretto, ma sono sicuro che Arkanoid è una persona intelligente (non a caso gli piace l'MT-01) e capisce il concetto senza badare alla forma...

In alluminio ho solo i copriscarichi verniciati nero opaco. Che altro intendi? La mia memoria fa cilecca... Per il gioco sono pienamente d'accordo.

Credevo che dalla foto si capisse tutto. Se poi hai in mano quelle originali non dovrebbe essere un problema. Comunque, cosa ci trovate in questo cupolino che dal punto di vista aerodinamico non serve a un tubo, devo ancora capirlo.

Lo sai la fatica che abbiamo fatto per raccogliere tutte le informazioni che sono contenute nel forum? Ti farebbe piacere che uno che passa davanti casa tua venisse nel tuo salotto a leggerti i libri che hai nello scaffale, si leggesse quello che gli interessa e poi se andasse senza nemmeno salutare? Noi, padroni di casa, facciamo entrare tutti, purché almeno bussino e si presentino, poi possono leggersi (e scaricare dall'apposita sezione) quello che vogliono. Usa bene la funzione "Cerca" e troverai tutte le informazioni sui modelli 2005/2007/2008/2009. Compreso il fatto che se compri una moto nuova adesso a meno di 10:000 euro fai un affare, perché come dice Anoreba il modello che arriverà l'anno prossimo in Italia, che è già disponibile all'estero da 2 anni e ha poche modifiche nemmeno belle, a detta di molti, avrà come unica vera novità l'euro 3.

Non so se può essere d'aiuto, ma dal forum inglese avevo scaricato queste immagini che mostrano delle staffe fatte in casa:

Premesso che de gustibus non disputandum est, da quello che si trova in rete Vortex è una ditta inglese molto poco specializzata nelle moto e trovi il loro sito a questo indirizzo: http://www.vortex-performance-exhausts.co.uk/ Altre notizie in rete non se ne trovano, o almeno non se ne trovano facilmente.

Che sei malato... Di svitati ne abbiamo in questa congrega di matti, ma tu mi sa che ci batti tutti... Comunque eccellente report.

A questo indirizzo trovate il resoconto ufficiale della Yamaha Fest, con tanto di galleria fotografica: http://www.yamaha-motor.it/eventi/yamah ... ort_08.jsp Mi incuriosisce la foto in mezzo della prima fila: chi è questo signore vestito da Cardinale?

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http://www.carpimoto.it/Channel.aspx?Ch ... la&x=0&y=0