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gerribs

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  1. === NOTA DELL'ADMIN: PURTROPPO MOLTE DELLE FOTO DI QUESTO DOSSIER NON SONO PIU' VISIBILI PERCHE' PER LA VISUALIZZAZIONE DELLE IMMAGINI ERA STATO UTILIZZATO UN SERVER ESTERNO. NEI LIMITI DEL POSSIBILE SI STA CERCANDO DI REINSERIRLE. QUESTO E' UNO DEI MOTIVI PER I QUALI IL CARICAMENTO DELLE FOTO ADESSO VIENE FATTO DIRETTAMENTE SUL SERVER DEL FORUM CHE E' PIU' SICURO. === Che la parte posteriore piaccia poco a molti dei proprietari dell'MT-01 è un fatto assodato, basta vedere l'interesse suscitato dai precedenti topic sull'argomento. Tra l'altro i canoni estetici attuali vogliono moto corte, praticamente senza appendici posteriori dopo la sella. Per la nostra moto non ci sono molte possibilità offerte dal mercato aftermarkert, tuttavia alcune soluzioni interessanti ci sono. Per la scelta bisogna partire da alcuni presupposti che tracciano una sorta di griglia dentro la quale trovare la soluzione personale. Ecco le opzioni di base tra le quali scegliere per decidere: Faro posteriore originale: SI - NO Scarico originale: SI - NO Frecce originali: SI - NO La risposta a ciascuna di queste opzioni identifica una o più possibili soluzioni. In particolare la questione scarico coinvolge la presenza o meno della ventola, perché gli scarichi di serie hanno i catalizzatori dentro il terminale e questo comporta il raggiungimento di temperature tanto elevate da mettere a repentaglio l'elettronica sotto la sella. Per questo motivo nel copriscarico di dx è presente un sensore di temperatura che pilota la ventola. Per chi ha montato le Akrapovic (con o senza copriscarico nero) questo problema è superato, pertanto la ventola diventa tecnicamente superflua. Questo vale ancora di più per chi ha lo stage II, dal momento che l'eliminazione della sonda lambda mantiene i terminali sempre tiepidi. Ad esempio, personalmente preferisco il faro posteriore e le frecce originali, ho le Akra montate e volendo essere in regola al 100%, mi serve il catadiottro montato. La mia scelta a questo punto si restringe agli articoli che rispondono coerentemente SI/NO alle mie richieste. Veniamo ora ad una panoramica degli articoli disponibili, ordinati per prezzo crescente. Molte foto sono tratte dal sito del produttore o dalle inserzioni ebay. Le foto più grandi sono state scattate da me con i pezzi fatti arrivare appositamente per valutarli (i primi tre portatarga della lista). Partiamo dal presupposto che TUTTI i portatarga necessitano di rimuovere la ventola. Portatarga D3ZYN (GB) - http://www.d3-components.co.uk/ Portarga di produzione inglese. Include una luce targa a led nascosta e molto ben fatta. Necessita di cornice portatarga dal momento che è realizzato sulla misura delle targhe inglesi. NOTA: è quello montato sulla moto dell'Admin, ma la moto fotografata non è quella. Fanale originale: SI Frecce di serie: SI Luce targa inclusa: SI Catadiottro: NO Ventola montata: NO Prezzo: € 66,50 Portatarga Steelbike (Motomania) {C}http://www.motomaniashop.com{C} Si tratta del classico portatarga leggero che si vede in genere sulle moto supersport. E' realizzato in alluminio nero e non necessita di cornice portatarga, in quanto già forato per la targa italiana. E' anche regolabile nell'inclinazione (attenzione, il Codice della Strada prescrive 30°). Si tratta di una soluzione minimalista, dall'aspetto molto leggero. Non ha le viti di fissaggio ma comprende 4 spessori in alluminio, quindi utilizza le viti originali. Se proprio si volessero montare le frecce di serie ho disponibile un apposito kit con luce targa e i supportini per le frecce originali (vedi foto). Fanale originale: SI Frecce di serie: NO Luce targa inclusa: NO Catadiottro: NO Ventola montata: NO Prezzo: € 69,-- (Con supporto frecce e luce targa by MT-01 Club) NOTA DEL 3/07/2009: vengono segnalati numerosi casi di rottura causa vibrazioni. Per prevenire bisogna fare un rinforzo preventivo. Portatarga FAB (GB) {C}http://www.fabproducts.co.uk{C} Si tratta di un portatarga di produzione inglese realizzato in alluminio piuttosto spesso con verniciatura goffrata nero opaco. Necessita di cornice portatarga dal momento che è realizzato per la misura delle targhe inglesi. Si può avere con apposita staffa per le frecce di serie o per le frecce aftermarket. Il tutto ha un aspetto piuttosto robusto, con numerosi rinforzi ed è completo di viti inox per il montaggio. Dall'aspetto dovrebbe reggere le vibrazioni dell'orco. La luce targa è costituita da un led bianco nascosto che riflette su una striscia argentata (vedi foto), che in verità non fa molta luce ed è l'aspetto più povero di tutta la realizzazione, che per il resto sembra molto ben fatta. Il catadiottro non è compreso ma si può adattarne uno adesivo al posto del marchietto FAB, oppure si monta alla base della cornice poratarga (vedi note in fondo alla pagina). La stessa ditta a richiesta trasforma la luce posteriore integrando le frecce, ma il loro uso non è omologato in Italia. Fanale originale: SI Frecce di serie: SI (a richiesta) Luce targa inclusa: SI Catadiottro: NO (ma si può montare) Ventola montata: NO Prezzo: € 110,-- NOTA AGGIUNTA IL 11/03/2008: sono stai segnalati casi di rottura del portatarga FAB a causa delle vibrazioni. Le segnalazioni arrivano dal nostro forum e dal forum inglese. Vedi foto (tratta dal forum inglese): [/b] Portarga Carbonstyling (DE) http://www.carbonstyling.de Portatarga in carbonio del noto Michael, artigiano tedesco che lavora molto bene. In questo caso però manca un po' di stile, dal momento che il risultato finale visto nei particolari non è un gran che. Potrebbe piacere ai patiti del carbonio. Essendo progettato per le targhe tedesche necessita di cornice portatarga. Fanale originale: NO Frecce di serie: NO Luce targa inclusa: SI Catadiottro: SI Ventola montata: NO Prezzo: € 169,-- Oltre a queste soluzioni ci sono tutti i codini già illustrati in un apposito topic, del quale riporto qui sotto un estratto per raggruppare l'argomento. Partiamo dal presupposto che TUTTI i codini NON necessitano di rimuovere la ventola. Codino SECDEM (FR) http://www.secdem.fr Stile spigoloso, frecce a led integrate, luce posteriore e targa a led. In vetroresina, arriva grezzo o a richiesta nel colore originale. Non prevede il montaggio di frecce esterne. Probabilmente si possono adattare quelle piccole aftermarket o quelle di serie con adattatori da applicare alla cornice portatarga, necessaria dal momento che è realizzato per le targhe francesi, che sono molto piccole. Fanale originale: NO Frecce di serie: NO Luce targa inclusa: SI Catadiottro: NO Ventola montata: SI Prezzo: € 134,40 (+ verniciatura 90 euro) Codino GSG (DE) http://www.gsg-mototechnik.de--> http://www.marmoratamachine.it Stile molto street-fighter teutonico. In vetroresina non verniciata, arriva senza fori per le frecce, che si possono fare per quelle di serie (in basso) o le aftermarket (in alto). Completo di luce a led. Necessita di cornice portatarga dal momento che è realizzato per le targhe tedesche. Fanale originale: NO Frecce di serie: SI Luce targa inclusa: SI Catadiottro: NO Ventola montata: SI Prezzo: € 155,-- Codino Bikeside (DE) http://www.bikeside.de Classico codino tedesco stile street-fighter. Con 89 euro in aggiunta arriva già verniciato nel colore originale. Come tutta la produzione tedesca necessita di cornice portatarga. Fanale originale: NO Frecce di serie: SI Luce targa inclusa: SI Catadiottro: NO Ventola montata: SI Prezzo: € 248,-- (189+59 per il portatarga) Codino Hesa (DE) http://www.hesa-motorsport.de Stile teutonico al quadrato. In vetroresina non verniciata, completo di luce a led. Necessita di cornice portatarga dal momento che è realizzato per le targhe tedesche. Fanale originale: NO Frecce di serie: NO Luce targa inclusa: SI Catadiottro: Si (predisposto) Ventola montata: SI Prezzo: € 249,-- Codino JMV Concept (FR) http://www.jmvconcept.fr--> shop.googhy.com In vetroresina colore originale o non verniciata. Comprende luce a led e frecce integrate. C'è comunque la possibilità di montare le frecce aftermarket. Necessita di cornice portatarga dal momento che è realizzato per le targhe francesi, che sono molto piccole. Fanale originale: NO Frecce di serie: NO Luce targa inclusa: SI Catadiottro: NO Ventola montata: SI Prezzo: € 354,-- (400,-- verniciato) Codino corto Yamaha codice 5YU-W0770-10-00 Il principe in assoluto è il codino venduto da Yamaha, purtroppo ora non più disponibile. Il kit è composto da parafanghino in alluminio verniciato nero opaco, supporto fanale, supporto targa a forma di logo MT (necessita di cornice portatarga), luce targa, supporto catadiottro e kit per frecce di serie. E' l'unico codino che permette di utilizzare il faro posteriore di serie. Fanale originale: SI Frecce di serie: SI Luce targa inclusa: SI Catadiottro: SI (si usa quello originale) Ventola montata: SI Prezzo: ? Note: I prezzi indicati non comprendono le spese di spedizione, che nel caso dell'Italia e della Germania sono abbastanza contenute, mentre quelle dall'Inghilterra sono un po' più alte. Dipende anche dalle modalità di spedizione scelta, comunque si rimane in una gamma tra 10 e 20 euro. Per i pagamenti, le spedizioni con pagamento contrassegno si possono fare solo dall'Italia e nemmeno tutti lo accettano. All'estero qualcuno accetta solo Paypal, quindi è necessario usare la carta di credito. Il catadiottro è obbligatorio, ma pochi di quelli che cambiano il portatarga lo usano. Si trovano in commercio dei supportini in alluminio che permettono di agganciarlo alla cornice portatarga. La cornice portatarga l'abbiamo tutti sulle nostre moto, perché di serie ci sono gli attacchi universali per tutto il mondo. In genere riportano la pubblicità del concessionario e contribuisco ad appesantire ulteriormente la linea della moto. Si trovano però in commercio per pochi euro delle leggere cornici in plastica nera che consentono di montare la targa italiana ma non disturbano la linea. Inoltre a queste cornici, con un po' di bricolage, si possono applicare il supporto per il catadiottro e i supporti per le frecce originali. Io ho uno stock a disposizione di entrambi, se vi servono chiedetemi pure. Se eliminate le coperture di serie degli scarichi, il sottosella rimane un po' più esposto. Questo può creare problemi in caso di strade molto bagnate e, per chi è particolarmente pignolo, anche di carattere estetico. Non ha questo problema chi invece ha montato il kit sella monoposto, che arriva con un sottosella speciale, tutto chiuso e molto bello perché liscio. Per chi lo volesse è disponibile come codice separato: 5YU-W0771-10-20 e dovrebbe costare attorno ai 110 euro. NOTA SUCCESSIVA DELL'ADMIN (inserita in data 7 febbraio 2008): ulteriori informazioni acquisite ci dicono che il solo vassoio codice 5YU-W0771-10-20 non va bene. Infatti Carbonstylking.de ha messo in produzione un sotto-sella in carbonio che include due alette laterali per chiudere i lati della sella biposto, in pratica lo spazio che c'é tra la sella e i duer terminali. Per ogni ulteriore informazione al riguardo vedere qui: {C}viewtopic.php?f=15&t=432&start=30{C} AGGIORNAMENTO DEL 7 APRILE 2009: Portatarga TNK (IT) - {C}http://www.tnk.it{C} Portarga di produzione italiana. Non necessita di cornice portatarga dal momento che è realizzato sulla misura delle targhe italiane ed è regolabile nell'inclinazione. E' realizzato in acciaio e alluminio; è l'unico portatarga che consente di mantenere la ventola ma in questo modo la targa rimane più o meno nella posizione di serie, mentre in genere i portatarga e i codini aftermarket vengono utilizzati per "alleggerire" il retro e accorciare la vista laterale della moto. Volendo mantenere la ventola è da valutare se vale la pena di spendere soldi per questa modifica. Fanale originale: SI Frecce di serie: NO Luce targa inclusa: NO Catadiottro: NO Ventola montata: SI Prezzo: € 121,--Nota: sul sito del produttore è possibile fare acquisti on-line. NOTA VALIDA PER TUTTI I PORTATARGA: IN COMMERCIO CI SONO DEI CATADIOTTRI FISSATI SU UNA PIASTRINA CHE SI INSERISCE NEI FORI INFERIORI DELLA TARGA. IN QUESTO MODO E' POSSIBILE MONTARE IL CATADIOTTRO, OBBLIGATORIO PER LEGGE. SANZIONE PREVISTA IN CASO DI ASSENZA 72 EURO.
  2. gerribs

    Suzuki B-King

    Fritz, sei mitico. Mi fanno ancora male le ganasce dal ridere per la foto che hai postato.
  3. A settembre metterò on-line un reportage completo sulle possibili modifiche alla coda dell'MT, incluso il portatarga Motomania e altri reperiti in giro per il mondo. Il tutto con foto, commenti e prezzi. Sto solo aspettando gli ultimi arrivi. Quindi chi avesse in programma di modificare la propria moto farebbe bene ad aspettare settembre ;-)
  4. gerribs

    Suzuki B-King

    Se volete darle un'occhiata eccola: http://www.motociclismo.it/edisport/mot ... enDocument ma non vi azzardate a fare paragoni con la nostra amata MT. Che tra l'altro costa uguale... Anche un solo motivo per non farsela piacere? Vi vanno bene due? Per me è una tamarrata alla Mazinga e poi leggete qui: "La ciclistica è stata studiata per riuscire ad imbrigliare a dovere il mostruoso 1.340 cc che pulsa, silenzioso, sotto chi guida. Già, silenzioso, perché la meccanica non risuona e non vibra e anche lo scarico appare molto civile." Nonostante i 186 cavalli (il doppio della nostra) sarà mica una moto da signorine?
  5. Dopo la disavventura in Valtrebbia avevo deciso di montare una coppia di sliders (o paramotore o crash-bars, a piacere). Avevo già visto quelli della GSG che qualcuno di noi ha già montato, ma perché non cercare qualcosa d'altro per aumentare il know-how nel nostro forum? Ho infatti ordinato in Inghilterra i Sato Racing (vedi links). Putroppo erano fuori stock pertanto l'attesa si è protratta per quasi tre mesi, ma ora mi assicurano che non ci sono più problemi. Rispetto ai GSG preferisco quello di sx, che non è attaccato direttamente al motore e fatto a fungo come quello tedesco, ma ha un suo telaietto come quello di dx. Le foto dicono tutto da sole. Le istruzioni sono a disegni e il montaggio mi ha preso 5 minuti per parte perché il kit è molto ben fatto: chi sia più preciso tra tedeschi e giapponesi è una bella gara. Il filetto argento che vedete nelle foto di dettaglio è opera mia: un tocco italiano, che fa la differenza. Prezzo a casa: 165 euro, rispetto ai 132 di GSG (se presi da Marmorata), la differenza sta nel telaietto di sx... Speriamo comunque che siano soldi buttati, ossia che non mi servano mai ;-) . Poi di nuovo c'é il puntale in alluminio, preso al volo scontatissimo con l'occasione che ho messo on-line per tutti. Il montaggio è piuttosto semplice e in un'oretta si fa tutto. Tra le altre cose finalmente si sposta il calxon dalla sua bruttissima posizione originale. Le istruzioni di montaggio prevedono di eliminare il sottocoppa grigio di plastica; siccome là sotto rimaneva molto vuoto, soprattutto sul lato sinistro, e io sono un feticista del dettaglio, l'ho tagliato sulla destra per adattarlo e poterlo lasciare montato. Tanto, mi sono detto, cosa vuoi che costi un pezzo di plastica? Se mi dovesse servire, lo ricompro... Codice alla mano, a lavoro fatto, sono andato a vedere il prezzo di listino (vedi nei links) e mi è preso un coccolone :shock: : costa uno sproposito...!!! Comunque il risultato finale mi soddisfa... Per il sottocoppa rimedieremo, se servirà, in futuro. Della stessa occasione fa parte il cupolino basso in alluminio, che mamma Yamaha vende a un prezzo demenziale. A quel prezzo non l'avrei mai preso, ma così... Montaggio semplice, protezione relativa. Si tratta comunque di un prodotto artigianale rifinito a mano pertanto non è precisissimo nelle simmetrie, ma con un po' di attenzione nel montaggio si mette tutto OK. C'è disponibile anche quello alto che protegge decisamente di più, quello più basso ha un'aria un po' più aggressiva. Nella foto vedete anche una coppia di specchietti (non omologati) dello stessa azienda che produce quelli marcati MT, che vi ricordo sono fuori catalogo Yamaha, ma solo per noi sono disponibili in offerta. Vi segnalo anche che quelli marcati MT sono OMOLOGATI e hanno un kit di ricambi a corredo (solo per noi...). Ecco quindi che nella foto d'insieme trovate la versione di agosto 2007 della mia MT-01. Magari a settembre cambia ancora...
  6. gerribs

    Yamaha MT01 SP MT01SP Stage4

    Povere bielle. Se lo montate fondo il Movimento Nazionale per la Protezione delle Bielle Sofferenti (MNPBS) e creo il Telefono Rosso per la segnalazione dei maltrattamenti... :razz:
  7. Pensavo di essere stato esaustivo nei post precedenti. Allora facciamo un riassunto definitivo delle puntate precedenti. La nostra moto è omologata per 94 dB a 35xx giri. Akra stage I con cat.: 90 dB (più che legale) Akra stage I con cat e db-killer "from Germany": 94 dB (legale) Akra stage I con cat e senza db-killer: ?? dB (probabilmente illegale, non so come suona...) Akra stage I senza cat e con e db-killer "from Germany": ?? dB (un pochino illegale, ma gestibile) Akra stage I senza cat e senza db-killer: ?? dB (ti arrestano e buttano la chiave) E' meglio avere i cat e togliere i dB killer o è meglio mettere quelli tedeschi? Ah, saperlo, non so come suonano nella tua proposta. Vantaggi del cat installato: torni legale in 10 minuti Svantaggi del cat installato: per me strozzi il motore troppo presto (anche se forse hai un po' più di coppia). Vantaggi del cat eliminato: suono più pieno e profondo, forse resa migliore del motore Svantaggi del cat eliminato: per essere in regola devi lavorare un po' di più. In ogni caso credo che la soluzione che usi tu sia la meno performante per il motore, in quanto crei una strozzatura troppo presto e poi una espansione a finire. Mentre penso che il motore lavori meglio con un lungo tubo di scarico e la strozzatura, indispensabile per la contropressione, in fondo. In genere le strozzature si mettono a metà strada per dare più coppia (come fanno i custom) ma perdi in allungo. In sostanza non ottieni il meglio dal tuo motore. Comunque io sono un dilettante, ci vorrebbe un motorista per spiegare meglio il concetto e poi le mie sono deduzioni empiriche, magari il banco prova ti darebbe ragione, ma ne dubito. Certo è che non hai speso un euro per la tua modifica, noi ci abbiamo messo almeno 100 euri.
  8. Occhio, perché non è detto che i prezzi riportati sul sito olandese siano aggiornati. Se vuoi avere il prezzo OK, prova a mandare un MP a supermotalpy dandogli il codice, che si era gentilmente offerto di darci una mano in queste circostanze. Giusto per non stressarlo, in genere basta il sito olandese.
  9. Solo il pezzo in plastica (tutto il resto escluso: catarifrangente, luce targa, fanale, ecc...) viene 55,50 euro iVA esclusa. Bisogna vedere l'amico nostro tamponato di che cosa ha effettivamente bisogno... Come ho fatto a trovarlo? Usando i link che il nostro amato Admin (sempre si alodato) mette a disposizione del popolo MTista: dopo avere fatto il download del Parts_catalogue si va alla sez. d.9 per avere il codice, poi http://www.cmsnl.com/searchparts_other.php?make=YA per avere il prezzo (IVA esclusa). E' tutto nei links, ma che te lo dico a fare?
  10. Mi riprometto di fare il punto della situazione portatarga al più presto. Io compero praticamente tutto quello che ha a che fare con l'MT-01 per valutarlo e mettere a parte gli altri del gruppo delle mie scoperte. In questi termini ho alcune soluzioni da proporre per cambiare la coda della nostra beneamata, perché quella di serie non piace a nessuno. Tuttavia sto per andare in ferie e mi ci vuole un po' di calma per tirare le somme. Anche perché voglio mettere on-line le foto delle soluzioni proposte. Quindi invito tutti a pazientare, perché mancano ancora alcuni tasselli. Inoltre le variabili sono tante (frecce originali/aftermarket, ventola si/no, scarichi di serie/akra, ecc...) e non si può proporre una soluzione unica per tutti i casi. Una cosa è certa fin da ora: il codino che vendeva Yamaha non esiste più! E non sarà più disponibile per un bel pezzo. Se qualche fortunato ne trova ancora uno da un concessionario in Papuasia, lo compri subito, perché è una rarità ;-) Ho anche valutato la possibilità di farlo produrre in materiali diversi, ma il vero problema sono le minuterie metalliche che lo compongono: prodotte in migliaia di pezzi costano un piffero, farne una piccola serie di 10/20 pz conviene farli fare al gioielliere. Comunque questa strada non è ancora chiusa. Morale della favola: andate in ferie e godetevi la vostra moto, a settembre ne riparliamo.
  11. gerribs

    (MT-01) pneumatici

    Io ho preso le SportAttack Continental a 222 euro, poi a settembre me le monta il mio meccanico di fiducia. C'erano in offerta le Qualifier a 215 euro, ma ho preferito le Conti per esperienza diretta su altra moto. Il topic comunque è sempre attivo per scambiarci opinioni al riguardo, facci sapere come vanno col passare dei km.
  12. gerribs

    (MT-01) pneumatici

    Ottima battuta, così imparo a bacchettarti sulle mani ;-) ;-) ;-)
  13. Mi spiace per il tuo incomveniente :evil: . Penso che le Akra non centrino per niente. La centralina dell'iniezione è in grado di tararsi anche per le Akra. Il problema è il sensore TPS difettoso, che comunque non affligge tutte le moto. Io l'ho cambiato su richiamo senza che mi avesse dato mai problemi. Vedrai che la Yamaha controllerà se effettivamente il TPS è stato cambiato, non serve provare la moto su strada. Auguri...
  14. gerribs

    (MT-01) pneumatici

    Arrivi tardi: http://www.mt-01.net/viewtopic.php?t=284 ;-)
  15. 30° massimo rispetto alla perpendicolare con l'asfalto, inoltre minimo 20 cm (bordo inferiore) da terra, max 120 (bordo superiore). Tutti i sistemi meccanici o elettrici per modificare l'inclinazione in marcia sono illegali e comportano multa più revisione della moto.
  16. gerribs

    (MT-01) pneumatici

    Hai preso queste, le Qualifier?
  17. Caro Marzio, ti rispondo in questo topic ai quesiti che poni anche nell'altro, che ho chiuso per raggruppare gli argomenti. Intanto hai fatto un'ottima scelta con gli accessori in alluminio. Tuttavia ti devo correggere: la produzione è tutta italiana e lo smistamento di detti accessori è dalla sede europea che è in Olanda. Il Giappone non c'entra. Forse il tuo concessionario non è del tutto informato, ma capita spesso. Del resto non possono essere onniscienti. Purtroppo la ditta che li produceva ha chiuso e finiti gli stock di quello che resta in magazzino non si sa cosa succederà. Ecco perché alcuni articoli sono già fuori catalogo. Tuttavia alcuni pezzi li posso recuperare con il mio giro di contatti. Troverai le informazioni nel topic apposito. Un'altra precisazione: gli specchi MT, che vanno bene anche sulla MT-03, non sono della Rizoma, ma della ditta di cui parlavo prima. Anche questi sono fuori listino ma sono in grado di procurarli ancora e a un prezzo molto interessante.
  18. A rieccoti. Pensavamo ti fossi smarrito sulla strada del ritorno, poi abbiamo saputo che ti eri fermato da parenti. Ottime foto, ricambio tutto quello che hai scritto di positivo. Alla prossima...
  19. Sul mio cellulare ho solo una foto. Secondo te qual'è il soggetto :?: ;-) Buone vacanze a tutti, presto parto anch'io.
  20. Occhio nel lavare la moto usando i prodotti sgrassanti. In particolare i lavamotori, quelle bombolette spray che sciolgono i trasudamenti fisiologici dei motori, e in particolare il potentissimo ma aggressivo Fulcron, sgrassatore molto usato nelle officine meccaniche, ottimo per il barbecue ma molto meno per la nostra moto. La vernice della trave davanti la motore, che è in tinta blu notte, è molto delicata e appunto questi prodotti la schiariscono lasciando degli aloni azzurrini o addirittura i segni delle spruzzate, che si notano solo a moto asciutta; passando un panno umido si riscurisce finché non si riasciuga. Niente di irrimediabile, ma la prima volta mi è venuto un colpo... Ho rimediato con un prodotto bifase che si usa nella nautica per lucidare le barche (Dulon), ma penso che una normale cera per carrozzeria possa andare bene. Magari anche il Prontomobili o un lucida cruscotti spray possono andare, ma non credo nella durata. Morale della favola: usate pure i lavamotori ma state molto attenti alla vernice del telaio, in particolare sulla trave anteriore, ma anche su tutto il telaio in generale, che è delicato. Gli spray lavamotore specifici per moto puliscono bene il motore e lo lasciano addirittura lucido, ma fate attenzione dove spruzzate. Invece evitate sempre e comunque, su tutte le moto, i lavamotore generici per auto, fanno dei disastri irrimediabili :shock:
  21. Se volete vedere qualche altra foto le trovate nel sito di Fritz: http://www.mt-01.org/JAlbum/MT-01.net%2 ... /index.htm
  22. Cronaca del 22 luglio 2007, ovvero la prima volta con gli zainetti. Da tempo atteso, finalmente è arrivato il grande giorno del primo incontro ufficiale dell'MT-01 Club Italia. Sollecitati tempo fa dal catanese Ibiza99, che si era dichiarato pronto a sciropparsi 3.000 chilometri pur di partecipare, la data era stata finalmente fissata per il 22 Luglio. La cronaca: tanta era l'impazienza per l'agognato incontro che alle 10 quasi tutti i partecipanti erano già al casello di Sirmione. Presenti Gerribs (sempre sia lodato), Divorzio da Desenzano e il "non credente" Massimo da Pavia, che con la sua VFR sta diventando un aficionado del nostro gruppo (perché non ti compri l'MT?). Poi Carbonhead da Rho con lo zainetto Michela, Anoreba da Vicenza con Nicoletta, FabioTV (reduce da Capo Nord) con Paola, il "principe del foro" Ajeje da Brixia, Octopus da Milano con Donatella, Bit da Thiene con Stefania, Willibiker da Asti con il "non credente" Massimo detto "Negroni", su R6. E infine Ibiza99 da Catania (Sicily) con l'amico MTista Salvatore, che per essere presenti si sono sciroppati 3.000 chilometri. Il gruppo si è quindi trasferito sulla Caprino-Spiazzi per un po' di pieghe per quanto disturbate dal traffico dei gitanti domenicali. Raggiunto il noto Bar Belvedere di Spiazzi ci siamo riuniti al trentino Fritz (Riccardo), quindi foto ricordo con ben 12 dico 12 MT allineate. Una vera emozione il colpo d'occhio sui 24 cannoni puntati minacciosamente verso il cielo, come a voler sfidare Giove Pluvio con un perentorio "non t'azzardare...!". A questo punto la testa del gruppo è stata presa da Fritz, vera guida indiana tra i monti, che ci ha guidati lungo la dorsale del Monte Baldo, tra verdi pascoli con simpatiche mucche che ci guardavano passare con i loro occhioni dallo sguardo tra l'ebete e il saggio, e frotte di villeggianti che sollecitati dall'aria resa frizzante dall'altitudine spandevano nell'aria profumi di cibarie cotte alla griglia, mentre lanciavano al cielo sguardi interrogativi forse ingannati sulle promesse del tempo dal rombo di tuono di ben 24 cilindri per un totale di oltre 20.000 cc. Scesi ad Ala abbiamo costeggiato il fiume Adige sulle due sponde e da Peri siamo saliti a Fosse, in Lessinia, da dove abbiamo raggiunto Verago e quindi Ca' Bussella, luogo deputato al giusto ristoro degli affamati MTisti. Bellissima casa in pietra, panorama bucolico, vento fresco: cosa chiedere di più? Che si mangiasse presto e bene! Infatti le aspettative sono state ampiamente soddisfatte dall'ottimo e abbondante rancio approntato dai già noti amici di Divorzio. Sono seguite foto di rito, siesta sull'amaca, chiacchiere varie: praticamente il solito repertorio. Infine tutti a casa, con più o meno chilometri da fare. I commenti. La prima volta con gli zainetti è stato un vero piacere. Ragazze simpatiche e carine che hanno "ammorbidito" le nostre arie da machos. Averle con noi ci ha fatto stare un po' più del solito con i piedi per terra e la loro presenza si percepiva, o almeno questa è la mia sensazione. Grazie di essere venute, spero ripeteremo l'esperienza in una prossima occasione. Ho capito fino in fondo il vero significato del concetto di "kodo". Guidare una MT è già una sensazione unica, essere circondati da altre 11 MT e percepire con lo stomaco l'aria che vibra ti fa capire che la frase "hear you own heartbeat" non è solo un astuto concetto di marketing ma chi l'ha ideato ha provato a suo tempo le nostre stesse sensazioni. Carbonhead ha partecipato con la sua terza MT nuova , che aveva comunque un'aria familiare perché alcuni accessori sono stata espiantati direttamente dalla precedente. Una cosa era del tutto nuova: il magnifico scarico Akrapovic, che vedete nel dettaglio in una delle foto. Penso che chiunque sia appassionato di moto e motori non possa rimanere indifferente di fronte a tanta bellezza meccanica. Credo di non esagerare nell'affermare che tutti siamo rimasti estasiati da tanta meraviglia di titanio. Peccato che mamma Yamaha abbia così esageratamente alzato il prezzo e che il tutto non sia omologato... I due ragazzi catanesi, Giacomo e Salvatore, sono stati una delle piacevolezze della giornata trascorsa in compagnia. Perfettamente complementari (uno esuberante e l'altro taciturno) sono stati comunque protagonisti della giornata. Come detto si sono spupazzati 3.000 chilometri pur di esserci. Durante il pranzo abbiamo consegnato loro una maglietta ricordo ideata e prodotto in due esemplari unici (un giorno per i collezionisti varrà milioni di euro) da Anoreba (Stefano). Anche Willibiker (Roberto), che arrivava da Asti, era la prima volta che partecipava a un nostro incontro e la sua simpatia sprizzava da tutti i pori. Non è che dipende dai suoi genitori e parenti vari veneti? Il gruppo veneto penso sarà d'accordo con me. Anche il "non credente" Massimo detto Negroni non è stato da meno, magari lo convertiamo! Conclusioni. Bella giornata, bel giro, bella gente, bel posto, belle moto, bella esperienza. E pensare che solo 5 mesi fa nessuno dei presenti conosceva gli altri. Domenica 22 luglio ricorreva infatti il 5° mese di attività del forum MT-01. Mica male, no? Alle prossime... Al casello di Sirmione: A Spiazzi: Siamo tolleranti, accettiamo anche i "non credenti": A Verago - Ca' Bussella: Moto miste: Gemellaggio siculo-veneto: Tagliatelle al tartufo, stufato al ginepro, eccetera, eccetera...: Foto ricordo:
  23. gerribs

    Sai quanti punti hai sulla patente?

    Nella sezione "Links" al paragrafo "Utilities" le istruzioni per sapere quanti punti hai (o ti restano) sulla patente.
  24. Ci sono ancora due coppie nuove mai usate ancora disponibli. Prezzo 100 euro + 10 per consegna a domicilio via corriere espresso. Chi è interessato mi mandi una mail o un MP.
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